LA DIFFERENZA FRA LA PARMALAT E LA BANCA POPOLARE DI MILANO DEL MITTTTIIIIIICCCCOOOO PONZELLINI
PONZELLINI CHE UNA NE FAI E CENTO NE COMBINI
I possessori di obbligazioni Parmalat ricevettero in cambio azioni Nuova Parmalat senza perdere tantissimo..
Gli azionisti vecchi della Popolare Milano hanno visto azzerare il valore delle loro azioni
Queste obbligazioni, per gli sfortunati possessori , a oggi hanno perso quasi tutto il loro valore...
OGGI LA BANCA POPOLARE DI MILANO, GIA' MULTATA IN PRECEDENZA PER COLLOCAMENTO NON CORRETTO DI QUESTE OBBLIGAZIONI...TENTA DI "FREGARE" ULTERIORMENTE IL RISPARMIATORE.
NON CAPISCO PERCHE' TANZI E COMPANY SONO FINITI IN PRIGIONE E I MANAGERS, LA CONSOB, BANKITALIA, I REVISORI, I SINDACI, IL VERTICE DELLA POPOLARE DI MILANO SIANO ANCORA TUTTI LI' A PRENDERSI IL LORO LAUTO STIPENDIO MENSILE...
EPPURE LE PERDITE SUBITE DA AZIONISTI E POSSESSORI DI QUESTA OBBLIGAZIONE DELLA POPOLARE DI MILANO SONO PIU' IMPORTANTI DELLE PERDITE SUBITE AI TEMPI DELLA PARMALAT
COME MAI DUE PESI E DUE MISURE???
ECCO LA STORIA DI QUESTA OBBLIGAZIONE ..
Bpm, Banca Popolare di Milano, accelera i tempi per la conversione in azioni del tanto contestato bond “convertendo”, convocando per il prossimo 22 dicembre l’assemblea degli obbligazionisti del prestito convertendo 2009/2013.
La scadenza, che in un primo momento era stata fissata per il 1° giugno 2013, viene anticipata addirittura al 29 dicembre 2011.
Anche se la decisione del cambiamento di data era stata annunciata, avvicinarla di così tanto significa azzerare le già deboli speranze degli obbligazionisti.
Se, infatti, da qui ai prossimi anni il prezzo dell’azione avrebbe potuto riprendersi, ripianando almeno in parte le pesanti perdite sul bond, con poche settimane di tempo (e in piena bufera sui mercati) questa prospettiva ora diventa impossibile.
Inoltre, se le proposte del management verranno accettate, anche il prezzo di conversione (ricordiamo che l’obbligazione convertendo viene rimborsata in azioni e non in contanti) subirà dei cambiamenti: da 6 euro a 2,71. Ciò significa che per ogni obbligazione da 100 euro si ricevono 36,9 azioni (100/2,71) anziché 16,7. Il cambiamento migliora un po’ la situazione degli obbligazionisti ma di certo non basta a ripianare le forti perdite, dato che l’azione Bpm oggi viaggia intorno a 0,29 euro. In ogni caso, comunque, non si tratta di un “regalo” da parte della Banca Popolare di Milano ma di una scelta obbligata dopo i rilievi mossi dalle autorità di controllo.
Non è una "tranquilla" obbligazione
A giugno del 2009 la Banca Popolare di Milano emette un’obbligazione convertendo 2009/2013 (codice Isin IT0004504046). In pratica si tratta di un bond che, alla sua scadenza, non prevede il rimborso in contanti ma in azioni Bpm. Non si tratta, perciò, di comprare una “tranquilla” obbligazione, ma di un vero e proprio acquisto di azioni, seppure “in differita”, cioè alla scadenza dei bond. Un titolo del genere, così complesso e dal rendimento incerto, avrebbe dovuto essere destinato solo a investitori esperti e disponibili ad accettare un rischio elevato. Ma Bpm ha “spinto” il collocamento di queste obbligazioni anche a clientela che non ha queste caratteristiche. Tanto che la Consob, l’autorità di controllo, ha multato tre dirigenti di Bpm per pratiche commerciali scorrette.
LA DIFFERENZA FRA LA PARMALAT E LA BANCA POPOLARE DI MILANO DEL MITTTTIIIIIICCCCOOOO PONZELLINI
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1 commento:
perchè parmalat non è una banca e certe "operazioni" (chiamiamole pure truffe) sono privilegio delle solo istituzioni finanziarie. A Tanzi non potevano fargliela passare liscia...
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