CONTO ALL'ESTERO! MONTI E GOVERNO PER ORA BATTUTI 2 A 0 A TAVOLINO!!!
ARTICOLO FANTASTICO PER GLI OTTIMISTI 2012 ANNO RECESSIVO!!!
SUPERMARIO...HA GIA' PERSO CREDIBILITA' E FIDUCIA...E OGNI VOLTA CHE CERCA DI METTERE CONTROLLI AGGIUNTIVI...IN REALTA' ALLONTANA MILIONI DI ITALIANI DALL'ITALIA...
STA SBAGLIANDO TUTTO...LUI E IL GOVERNO CHE LUI SI E' SCELTO.....UNA BANDA DI PERSONE CHE HANNO FALLITO 25 GIORNI DOPO CHE SONO STATI INCARICATI DI GOVERNARE IL PAESE
ATTENZIONE: APRIRE UN CONTO CORRENTE APERTO IN UNA BANCA ESTERA DA PARTE DI UN CITTADINO ITALIANO E' LEGALE, BASTA INSERIRLO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (QUADRO RW)
MA IL CONTO ALL'ESTERO NON E' SOGGETTO A NESSUN TIPO DI CONTROLLO CHE L'ATTUALE GOVERNO CON MONTI E PASSERA IN TESTA CERCANO DI IMPORRE.
E' LA MORTE DEL SEGRETO BANCARIO...PRESTO I DISCHETTI CON DATI PERSONALI SUI CONTI E LE GIACENZE POTRANNO ESSERE VENDUTI NEL MERCATO NERO ITALIANO...
LE PERSONE BENESTANTI VERRANNO FACILMENTE INDIVIDUATE...RISCHIANDO ANCHE RAPIMENTI E FURTI...RISCHIANDO ANCHE LA VITA.....
Le tensioni sociali aumenteranno e la poverta' accanto alla frustrazione giocano brutti scherzi...si passa da una manifestazione in piazza a un pacco bomba a un rapimento per chiedere il riscatto a una strage.....(vedi brigate rosse )
LEGGETE BENE
Manovra Monti mette fine al segreto bancario.
La manovra di Monti prevede che il Fisco dal primo gennaio 2012 potrà leggere il nostro estratto conto bancario, avendo in automatico il rendiconto annuale di tutti i conti correnti, conti di deposito, titoli, Assicurazioni, gestioni, carte di credito e tutte le operazioni in banca.
Il decreto cambia così il rapporto fra risparmiatori e Agenzia delle Entrate, abolendo di fatto il segreto bancario cheda una parte proteggeva forse gli evasori ma dall’altra anche la privacy di chi era in regola.
Alcuni hanno già paragonato il Fisco al Grande Fratello. In ogni caso la disposizione obbliga gli operatori finanziari a comunicare «periodicamente all’anagrafe tributaria» i movimenti di tutti i rapporti intrattenuti con la clientela «e ogni informazione relativa ai predetti rapporti necessaria ai fini dei controlli fiscali, nonché l’importo delle operazioni finanziarie».
Prima era necessario il sospetto di evasione fiscale per dar via agli accertamenti, ora sarà la banca ad essere obbligata a comunicare tutto sui propri clienti prima ancora che il Fisco lo chieda.
È di fatto, quindi, la fine del segreto bancario, iniziata nel 2005 con l’Anagrafe dei conti correnti, il database in cui venivano immessi finora solo i numeri di conto e gli estremi di chi lo apriva o lo chiudeva.
Sulla vicenda è intervenuto ancheFrancesco Pizzetti, garante della Privacy: «Sicuramente avremo una compressione molto forte della privacy. Ma se lo prevede una legge dello Stato non è una violazione. Attenzione, però. Un trasferimento massiccio di dati pone un grosso problema di sicurezza. Se non proteggessimo i dati trasmessi, avremo creato solo un Grande Fratello».
«Sia le banche e gli intermediari finanziari che l’Agenzia delle Entrate dovranno assicurare che nessuno possa accedervi senza autorizzazione e per altre finalità che non siano quelle di contrasto all’evasione.Lavoreremo con loro perchè questo non accada».
MA SI SA....IN ITALIA LA SICUREZZA IN CERTI ENTI PUBBLICI E' UNA BARZELLETTA...BASTA PENSARE ALLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE CHE FINISCONO IN MANO AI GIORNALISTI SEMPRE E COMUNQUE....
SUPERMARIO...HA GIA' PERSO CREDIBILITA' E FIDUCIA...E OGNI VOLTA CHE CERCA DI METTERE CONTROLLI AGGIUNTIVI...IN REALTA' ALLONTANA MILIONI DI ITALIANI DALL'ITALIA...
STA SBAGLIANDO TUTTO...LUI E IL GOVERNO CHE LUI SI E' SCELTO.....UNA BANDA DI PERSONE CHE HANNO FALLITO 25 GIORNI DOPO CHE SONO STATI INCARICATI DI GOVERNARE IL PAESE
ATTENZIONE: APRIRE UN CONTO CORRENTE APERTO IN UNA BANCA ESTERA DA PARTE DI UN CITTADINO ITALIANO E' LEGALE, BASTA INSERIRLO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI (QUADRO RW)
MA IL CONTO ALL'ESTERO NON E' SOGGETTO A NESSUN TIPO DI CONTROLLO CHE L'ATTUALE GOVERNO CON MONTI E PASSERA IN TESTA CERCANO DI IMPORRE.
E' LA MORTE DEL SEGRETO BANCARIO...PRESTO I DISCHETTI CON DATI PERSONALI SUI CONTI E LE GIACENZE POTRANNO ESSERE VENDUTI NEL MERCATO NERO ITALIANO...
LE PERSONE BENESTANTI VERRANNO FACILMENTE INDIVIDUATE...RISCHIANDO ANCHE RAPIMENTI E FURTI...RISCHIANDO ANCHE LA VITA.....
Le tensioni sociali aumenteranno e la poverta' accanto alla frustrazione giocano brutti scherzi...si passa da una manifestazione in piazza a un pacco bomba a un rapimento per chiedere il riscatto a una strage.....(vedi brigate rosse )
LEGGETE BENE
Manovra Monti mette fine al segreto bancario.
La manovra di Monti prevede che il Fisco dal primo gennaio 2012 potrà leggere il nostro estratto conto bancario, avendo in automatico il rendiconto annuale di tutti i conti correnti, conti di deposito, titoli, Assicurazioni, gestioni, carte di credito e tutte le operazioni in banca.
Il decreto cambia così il rapporto fra risparmiatori e Agenzia delle Entrate, abolendo di fatto il segreto bancario cheda una parte proteggeva forse gli evasori ma dall’altra anche la privacy di chi era in regola.
Alcuni hanno già paragonato il Fisco al Grande Fratello. In ogni caso la disposizione obbliga gli operatori finanziari a comunicare «periodicamente all’anagrafe tributaria» i movimenti di tutti i rapporti intrattenuti con la clientela «e ogni informazione relativa ai predetti rapporti necessaria ai fini dei controlli fiscali, nonché l’importo delle operazioni finanziarie».
Prima era necessario il sospetto di evasione fiscale per dar via agli accertamenti, ora sarà la banca ad essere obbligata a comunicare tutto sui propri clienti prima ancora che il Fisco lo chieda.
È di fatto, quindi, la fine del segreto bancario, iniziata nel 2005 con l’Anagrafe dei conti correnti, il database in cui venivano immessi finora solo i numeri di conto e gli estremi di chi lo apriva o lo chiudeva.
Sulla vicenda è intervenuto ancheFrancesco Pizzetti, garante della Privacy: «Sicuramente avremo una compressione molto forte della privacy. Ma se lo prevede una legge dello Stato non è una violazione. Attenzione, però. Un trasferimento massiccio di dati pone un grosso problema di sicurezza. Se non proteggessimo i dati trasmessi, avremo creato solo un Grande Fratello».
«Sia le banche e gli intermediari finanziari che l’Agenzia delle Entrate dovranno assicurare che nessuno possa accedervi senza autorizzazione e per altre finalità che non siano quelle di contrasto all’evasione.Lavoreremo con loro perchè questo non accada».
MA SI SA....IN ITALIA LA SICUREZZA IN CERTI ENTI PUBBLICI E' UNA BARZELLETTA...BASTA PENSARE ALLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE CHE FINISCONO IN MANO AI GIORNALISTI SEMPRE E COMUNQUE....
CONTO ALL'ESTERO! MONTI E GOVERNO PER ORA BATTUTI 2 A 0 A TAVOLINO!!!
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