MERCATO LIBERO

APPROVO PIENAMENTE IL TUO DISCORSO!! DANIELE DA COMO

http://www.youtube.com/watch?v=pQLbol-icPc

l'uomo Monti ha detto SI' a GS , l'italia è alla frutta , è matura per essere venduta per una manciata di dollari Luib

Da un gesuita che va a messa ogni mattina colluso con opusdei GS IOR ecc. aspettiamoci una nuova (ex santa ora finanziaria) INQUISIZIONE!!!

Sono totalmente d'accordo con te, adesso inizia la svendita; non capisco però perchè nessuno parla della Slovenia che è messa peggio di noi

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/11/13/news/slovenia-in-rosso-sull-orlo-del-default-1.1668097

lo stato non ha nemmeno i soldi per gli stipendi di dicembre....

Prima di dare un giudizio su Monti secondo me si dovrebbe vederlo al lavoro.

Ragazzi avete pienamente ragione, saremo svenduti, ma dove eravamo quando questi cialtroni dei nostri politici ci succhiavano l'anima?

E' la fine dei coglini..... che da grandi saranno coglioni....

Marco

PAOLO, E' VERO QUESTO?
DOBBIAMO DICHIARALI PRIMA?e ADIRITTURA FIRMARE QUESTO DOCUMENTO IN SVIZZERA?
FRANK

Ho fatto tutto tramite bonifico ma in dichiarazione non ho nulla (ho aperto conto settembre 2011), la farò solo a maggio prossimo non essendo possibile farla prima. Per gli anni passati chi non ha messo in dichiarazione è un evasore, ma come faranno per chi ha aperto un conto nel 2011 a distinguere chi ha fatto tutto legalmente (ma non ha ancora in dichiarazione nulla) e chi intendeva invece evadere (e non ha neanche lui in dichiarazione nulla)? In caso di contenzioso, basta la pezza di appoggio del bonifico?
Grazie ancora
Pietro

14 novembre 2011 16:13

Livia ha detto...
A settembre potevi ancora presentare l' RW per questo anno.
Era possibile un'integrazione della tua dichiarazione dei redditi e ora eri a posto.
Ti consiglio di firmare presso la tua banca in CH un documento dove rinunci al segreto bancario. Con questo atto non rischi il blocco della percentuale sul tuo CC svizzero.

14 novembre 2011 19:49

ma come è messo chi dice che prima di parlare bisogna vederlo al lavoro ???
non ti basta che è stato vice presidente gs non ti basta che si è presentato l'11 11 11 totale 33
non ti basta che è stato chiamato dal suo amico presidente che parla pubblicamente di ordine mondiale,
non ti basta che i poteri finanziari si devono presentare direttamente in quanto i loro precedenti servitori non facevano il lavoro che gli era comandato??
e tutto questo perchè i suoi amici hanno finito i soldi sono a secco
o meglio tutto l'oriente si è ribellato e i loro biglieti di carta non li vogliono più vogliono cose reali altro che btp o altro!!!

Chi ha aperto un conto seguendo Mercato Libero ha adempiuto a tutti gli obblighi di legge e deve stare trqnquillo. Il conto aperto non viene toccato da nessun accordo, in quanto è legale.

per gli altri...NON E' UN PROBLEMA MIO...NE DEL NOSTRO GRUPPO

Che il prossimo probabile governo non potrà che alzare le tasse e tagliare diritti e servizzi non è certo un mistero.
Questi sacrifici pultroppo inevitabili "forse" serviranno a togliere i privilegi alle caste e ai poteri bloccati del nostro paese.

In questo modo nel 2013 ci saranno abbastanza persone per votare un governo nuovo di cittadini che si governano secondo buon senso nell'esclusivo interesse della cosa pubblica.

Max P.

Altro che risanatore dei conti:
Monti moltiplicò il debito italiano Il premier sarà l'uomo che quando fu dal 1989 al '92 sottosegretario al bilancio fece schizzare il disavanzo pubblico.
Non compare mai nel curriculum ufficiale di Mario Monti. Né in quello della Università Bocconi, né in quelli da commissario europeo. Non c’è nemmeno sul sito Internet del Senato, dove Monti è stato inserito come senatore a vita con tanto di posta elettronica (monti_m@posta.senato.it) ma senza un rigo di biografia. Si vede che il tecnico che tutta Europa sembra invidiarci, l’unico italiano di cui i mercati dicono di fidarsi, deve avere fatto qualcosa nella vita di cui si vergogna un po’, tanto da averlo nascosto a tutti. A sollevare il velo ci ha pensato Paolo Cirino Pomicino, che in fondo è il vero regista del prossimo sbarco di Monti a palazzo Chigi: «Il professore? È stato il mio principale collaboratore fra il 1989 e il 1992, quando ero ministro del Bilancio del governo di Giulio Andreotti».

BRUTTI RICORDI
Monti ha sbanchettato, e un po’ si capisce. Vero che intorno a Cirino Pomicino insieme a lui c’erano altri professoroni dell’epoca, come Giancarlo Morcaldo, Antonio Pedone e Paolo Savona. Lui però stava in tre commissioni di rilievo, quella sul debito pubblico, quella sulla spesa pubblica e nel comitato scientifico della programmazione economica all’epoca guidato da un andreottiano doc come Luigi Cappugi. Un’esperienza di cui Pomicino ha raccontato poco, ricordando solo la «simpatia di Monti». E in effetti da raccontare non ci sarebbe molto. Grandi produzioni scientifiche quell’esperienza non le ha lasciate. E se si vedono i risultati di quel supporto scientifico al ministero del Bilancio al professore Monti uno non affiderebbe non dico un governo o un ministero economico, ma nemmeno l’amministrazione di un condominio. Il gran lavoro fatto sulla riduzione del debito pubblico e della spesa pubblica è scritto nero su bianco da due ricerche, una della Banca di Italia, l’altra della Ragioneria generale dello Stato.
La prima dice che il debito pubblico al momento dell’insediamento di Cirino Pomicino e del professor Monti al ministero del Bilancio ammontava a 553 miliardi, 140 milioni e 900 mila euro attualizzati ad oggi. Quando entrambi hanno finito il lavoro nel giugno 1992 il debito pubblico italiano era salito alla cifra di 799 miliardi, 500 milioni e 700 mila euro. La differenza assoluta è stata un incremento di 246 miliardi, 359 milioni e 800 mila euro. In termini percentuali la crescita del debito pubblico sotto i saggi consigli di Monti è stata del 44,53% in tre anni, ed è fra i record assoluti della storia della Repubblica italiana. Il professore, certo, potrà dire che lui dava consigli saggi e ricette magiche, e che poi era Cirino Pomicino a non applicarle alla lettera. Ma giustamente un risultato così è difficile da inserire in curriculum da gran risanatore di conti e costumi pubblici. Allora si può pensare che il debito ha un suo percorso inesorabile, e per i governi è più semplice il taglio della spesa corrente. Lì i consigli di Monti possono avere fatto centro.
SOLDI PER TUTTI
Basta prendere il librone storico della Ragioneria generale dello Stato per avere una seconda doccia fredda. Al momento dell’insediamento Pomicino-Monti la spesa pubblica italiana ammontava a 254 miliardi, 418 milioni e 970 mila euro. Al momento del loro doloroso abbandono dell’esecutivo la spesa pubblica era di 371 miliardi, 209 milioni e 895 mila euro. Questo significa che in soli tre anni è cresciuta di 116 miliardi, 790 milioni e 925 mila euro. In termini percentuali significa un’esplosione del 45,90%, superiore perfino a quella del debito pubblico e da annoverare anche essa fra le pagine più nere dei conti economici della Repubblica. L’esperienza non compare nella biografia del professore della Bocconi, e si capisce: avesse letto risultati così, qualsiasi studente avrebbe disertato lezioni e corsi del professore e perfino si sarebbe domandato l’utilità di studiare in quella Università. La biografia però si può sbanchettare, i conti dello Stato no. Sono passati tanti anni, e almeno dieci di questi Monti li ha passati in Europa, dove qualche ricetta un po’ più efficace avrà pure imparato. È riposta in quegli anni la speranza dei contribuenti e dei risparmiatori italiani, cui altrimenti potrebbe venire qualche dubbio e perfino un brivido ghiacciato. Come capita a chi ammalato vede presentarsi invece del medico il responsabile in persona della sua stessa malattia…
di Fosca Bincher

Dubito fortemente che vedremo mai Monti "al lavoro".

Al massimo lo vedremo "in servizio" o forse "a servizio"!

Vedremo chi avrà ragione, se i mille catastrofisti che non l'azzeccano mai o un Mario.. non qualsiasi...
meglio 1000 Monti che un Berlusconi ancora con l'amico leghista.
Ricordo ancora che l'euro è a 1,37 e fa una fatica boia a mollare qualche Pips, neanche con la dinamite....
ma di cosa stiamo parlando?
speriamo che l'euro molli sarebbe la salvezza di molti grandi debitori.

ai post di Viorica..ma come si fa a paragonare anni con % di PIL inferiori a 100, con questo particolare periodo storico di debito superori al 100% ed inflazionato di dollari, o paragonare periodi storici in cui magari avevamo anche un altra moneta e non l'euro ahhahaah mi vien da ridere.. diciamo inceve che mandando i leghisti al governo che di valuta non ne capiscono nulla ma se ne intendono solo di confini di orti dopo ripetuti allarmi non hanno mai capito cosa serviva fare quando hai una moneta comune...
Prodi docet....

complimenti a VIORICA

Ma che cosa è tutta questa cagnara su Monti? perchè prima chi avevamo Andreotti? e Andreotti da chi prendeva ordini? Dalla seconda guerra mondiale l'italia è un protettorato americano, con tanto di bombe nucleari sul territorio che cosa pretendete? di essere liberi? di stare in piedi con la produzione di prosciutti e salami? ma va!!!

Il debito pubblico come calcolato da Giannino ha sempre avuto un disavanzo che si attestava a circa 795 miliardi di euro nel 1992 (attualizzato), da allora chi più o chi meno ha contribuito ad innalzare il debito, Amato e Ciampi innalzarono il debito di 285 milioni/giorno il record spetta al primo governo berlusconi con 330 Milioni euro/giorno, Dini 207, Prodi 96 milioni, mentre il più parco fu Dalema con 76 milioni/ giorno di aumento, Amato 124, 2° e 3° governo Berlusconi 123 milioni Poi Prodi ancora a 97 e l'ultimo governo Berluska 217 milioni di euro/giorno Quindi???????

che cazzo vogliamo .... fare anche la voce grossa?

Infatti, Berlusconi è caduto e lo spread continua a volare

http://www.grandeoriente-democratico.com/Grande_Oriente_Democratico_avvisa_cordialmente_Giorgio_Napolitano_e_Mario_Monti.html