STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


FRANCESCO CARBONE : INDIGNADOS MOVIMENTO CHE BRANCOLA NEL BUIO

Mercato libero lo dice da oltre due settimane...(prendendo insulti da ignoranti frustrati e falliti). Nelle ultime ore si è aggiunto anche Usemlab e Francesco Carbone al ristretto gruppo di persone che afferma che questo gruppo di rivolta è fatto, per il 99% da persone che ignorano le motivazioni!


INDIGNADOS , UN MOVIMENTO CHE BRANCOLA NEL BUIO
Non è un crimine essere ignoranti in economia, dopo tutto si tratta di una disciplina specializzata, considerata dalla maggior parte delle persone una triste scienza. Ma è totalmente irresponsabile fare la voce grossa ed esprimere opinioni in materie economiche mentre si persiste in tale stato di ignoranza.


SE VOLETE DARE UN VOLTO A FRANCESCO CARBONE, POTETE VEDERE IL VIDEO REGISTRATO LO SCORSO ANNA AL BLOGECONOMY!


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5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quest'anno Francesco non partecipa a blogeconomy?

Anonimo ha detto...

non prendo posizione su questi movimenti perchè idealmente sono con loro ma purtroppo vedo tante ingenuità che potrebbero veramente entrare nel tritacarne della manipolazione e sfruttamento sociale ! voglio vedere la parte positiva e allora dico : di tutto ciò che ho letto e visto la proposta più intelligente , almeno così mi pare , è anzichè scendere in piazza con tutte le possibili manipolazioni mediatiche o provocatrici sul terreno , perchè non scegliere di fermare tutto il paese produttivo (visto si dice siamo il 99%) a intervalli programmati con gli altri paesi occidentali (quelli emergenti hanno ancora troppa repressione violenta per pretendere ciò)e mettere in difficoltà certo il 99% ma che è già messo male ma vai ad intaccare anche quel 1% finanziario che succhia alla fine sulla ricchezza reale del 99% . si dirà , poco male si sposteranno in quei paesi sfruttati in via di sviluppo , certo ma se questi poi non possono vendere la loro produzione a questi paesi industriali sviluppati non si blocca tutto il meccanismo ? siamo sicuri che ci rimetterebbero solo il 99% ? mi rendo conto che l'avidità umana è molto complessa da rimuovere, ma se non si trovano forme quasi globalizzate di rifiuto di questo sistema come si fà ? scusami paolo ma la strategia di ritirare i soldi dalle banche sarebbe certo un colpo mortale all'attuale sistema , ma se non fatto in modo molto intelligente e quasi impercettibile diluito nel tempo lo trovo molto pericoloso per le persone poco attrezzate . buongiorno paolo

ML ha detto...

SI STA LIBERANDO DA UN IMPEGNO.SPERIAMO

Anonimo ha detto...

Cipolla approfondì il controverso tema della stupidità umana formulando la famosa teoria della stupidità, enunciata nel suo arguto libello del 1976 dal titolo The Basic Laws of Human Stupidity (The Mad Millers, 1976), poi ripubblicato in italiano nel 1988 come Allegro ma non troppo (Il Mulino, 1988, ISBN 8815019804).

Essa vede gli stupidi come un gruppo di gran lunga più potente delle maggiori organizzazioni come le mafie o le lobby industriali, non organizzato e senza ordinamento, vertici o statuto, ma che tuttavia riesce ad operare con incredibile coordinazione ed efficacia.

Nello stesso libro si trovano le cinque leggi fondamentali della stupidità:
«

Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
Una persona è stupida se causa un danno a un'altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista. »

Come si vede dalla terza legge, Cipolla individua due fattori da considerare per indagare il comportamento umano:

Danni o vantaggi che l'individuo procura a sé stesso
Danni o vantaggi che l'individuo procura agli altri

Creando un grafico col primo fattore sull'asse delle ascisse e il secondo sull'asse delle ordinate si ottengono quindi quattro gruppi di persone:

Intelligenti (in alto a destra): fanno il proprio vantaggio e quello degli altri
Sprovveduti (in alto a sinistra): danneggiano sé stessi e avvantaggiano gli altri
Banditi (in basso a destra): danneggiano gli altri per trarne vantaggio
Stupidi (in basso a sinistra): danneggiano gli altri e sé stessi


Il Folletto

Anonimo ha detto...

Molti saranno anche ignoranti riguardo alle cause....ma conoscono molto bene gli effetti vivendoli sulla propria pelle. Barrai, se lei domani mattina si sveglia con un terribile mal di testa, molto probabilemnte ne ignorerà la causa, ma, altrettanto probabilmente, sarà spinto ad agire per eliminare il dolore, senza proccuparsi se si tratta di cefalea muscolotensiva a di altra natura. Cercano una soluzione ai loro guai e lei dovrebbe sforzarsi di capire questo disagio anche se non lo vive direttamente. Certo è vero che fraintendere la causa di un problema può condurre a soluzioni sbagliate che finiscono inevitabilmente per aggravare la situazione...ma non mi pare che i sapienti abbiano le idee molto più chiare su cause e soluzioni. Bravi comunque per il vostro lavoro.