STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


CARMIGNAC ATTACCA LA BANCA CENTRALE EUROPEA! E ICEBERGFINANZA CI OFFRE UNO SPUNTO PER LA PROTEZIONE DEI RISPARMI!



Edoardo Carmignac ha comprato una pagina del Financial Times ieri e ha scritto la sua semplice ricetta per mettere fine alla crisi:

E' una lettera a Trichet nella sua ultima riunione prima di lasciare il posto a Draghi.

ECCO IL TESTO:
Dear Sir,

Farewell, you certainly won’t be missed! During your career you will have dealt a fatal blow to the French industry with your strong franc policy in the 90s, deepened the impact of the 2008 crisis by underestimating its scale and, more recently, endangered the euro with ill-considered rate hikes and clearly inadequate support for the debt of weakened European countries.

CARMIGNAC SI SCAGLIA CONTRO L'AUMENTO DEI TASSI NELL'EUROZONA AVVENUTI NEI PRIMI SEI MESI DELL'ANNO E CHE HANNO PORTATO A:
1) AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO (SPECIE PER I PAESI EUROPEI DEBOLI)

2) SVALUTAZIONE DEL DOLLARO (CHE HA PENALIZZATO L'EXPORT EUROPEO SPECIE DEI PAESI DEBOLI)

praticamente dice che la politica della BANCA CENTRALE EUROPEA è stata asservita al volere della Germania che ha voluto mettere in difficoltà i paesi dei PIIGS...volutamente per POTER CONQUISTARE FETTE DI MERCATO E SOCIETA' A BASSO PREZZO

(vi ricordate il nostro attacco alla Merkel Nazista di 12 mesi fa?...e non dimentichiamo la guerra in Libia che ha avuto l'effetto di togliere all'Italia i soldi di gheddafi e dare il controllo a Francia e Inghilterra..(ovvero indebolire l'italia)


Tomorrow, you will chair the ECB council meeting for the last time. This will be your last chance to leave on a positive note. May I thereby bring forward the following proposals for your consideration:

- cut the ECB’s key interest rate to zero. Immediately lowering the entire eurozone interest rate’s burden by 1.5%, would provide a welcome boost, in particular, to the weakest member states. It would also have the advantage of helping to fight the euro’s overvaluation, which has been crippling exports for nearly five years.

CHIEDE A TRICHET DI TAGLIARE I TASSI A 0% PER AIUTARE IN PARTICOLARE I PAESI EURO DEBOLI A PAGARE MENO DI INTERESSI E A FAVORIRE LE LORO ESPORTAZIONI.

- make a declaration of intent to purchase unlimited amounts of distressed countries’ sovereign debt without sterilising these interventions. To prevent any abuse, you could enforce that once the Bank’s total purchases exceed a given percentage of a country’s GDP, the country concerned would be required to follow an IMF structural adjustment programme. Giving the ECB a heightened role on the sovereign debt market would solve two major problems. It would give weakened countries renewed access to markets on non-prohibitive terms. Also, it would relieve European banks of the more than problematic need for massive, immediate recapitalisation, required by the depreciation of their sovereign debt holdings. Finally, whatever the monetarists may claim, the liquidity created through these interventions would not be inflationary. It would merely lessen the strength of the powerful deflationary forces generated by widespread deleveraging, while also exerting downward pressure on the euro. But wouldn’t a weak euro be preferable to no euro at all?

DICHIARARE DI ESSERE PRONTO A COMPRARE QUANTITA' ILLIMITATE DI OBBLIGAZIONI DEI PAESI PIIGS. LA MANOVRA EVITEREBBE LA DEFLAZIONE, PESANTI RICAPITALIZZAZIONI DI BANCHE IN EUROPA E INDEBOLIREBBE L'EURO (QE EUROPEO).

The situation is serious and calls for immediate action. The vicissitudes of the European construction imply that neither politicians nor any institution but the ECB is in a position to act decisively. Hence, the formidable task of filling this role is yours.

I sincerely hope that the zealous civil servant we all know will reveal himself a true statesman.

Yours faithfully,

Edouard Carmignac

MERCATO LIBERO CONDIVIDE PIENAMENTE IL TESTO DELLA LETTERA...MA COME AVETE VISTO...TRICHET NON HA FATTO NULLA DI TUTTO QUESTO.

Oggi ICEBERGFINANZA ci regala un articolo bellissimo sull'Italia e l'inghilterra.



DICE ICEBERGFINANZA:
Sul blog del Financial Times FTAlphaville ci si chiede per quale motivo il decennale italiano viaggia con un rendimento sopra il 5 % mentre nella disastrata Inghilterra gli investitori sono disponibili a "prostituirsi" ad un rendimento del 1,6 %.

L'articolo, come molti di Icebergfinanza in questo periodo cerca donchisciottianamente di difendere l'Italia rispetto all'inghilterra.
E il ragionamento non fa una grinza...peccato che IL MERCATO LA PENSI DIFFERENTEMENTE a tal punto da chiedere all'Italia un rendimento del 5,2% per finanziare il debito contro l'1,6% in Inghilterra (ancor meno in germania e in USA)...

non e' importante sapere e conoscere chi è il piu' virtuoso o meno...L'IMPORTANTE E' CAPIRE CHI E' PIU' FORTE E CHI POTREBBE VINCERE LA GUERRA

AI RISPARMI DI UNA VITA NON SI DEVE PERMETTERE DI CORRERE RISCHI INUTILI.

NON SI PUO' AVERE IL 100% DEI PROPRI INTERESSI ECONOMICI IN UN PAESE CHE, GIUSTO O SBAGLIATO CHE SIA E' IN PROFONDA CRISI!!!

CASA, LAVORO, IMMOBILI E TUTTI I RISPARMI IN UNA BANCA ITALIANA? NO...NON ESISTE!!!

Non vedo per quale motivo si debba far correre dei rischi ai nostri risparmi.

Mercato libero da 4 anni HA CERCATO DI OFFRIRE AL RISPARMIO UNA DIVERSIFICAZIONE DECORRELATA DALL'ANDAMENTO DELL'ITALIA...della sue banche e dei suoi titoli di stato

E MENO MALE!!!

- ORO FISICO
- BRASILE
- INVESTIMENTO IN ENERGIE RINNOVABILI
- BERLINO
- CONTO ALL'ESTERO (legale)

Tutti investimenti che in questi 4 anni hanno dato risultati positivi (mentre i vostri portafogli presso intesa o unicredito per non parlare del Montepaschi ecc ecc come sono andati?

ABBIAMO DECISO DI INVESTIRE CON POCHE REGOLE CHIARE: IN PAESI STRUTTURALMENTE FORTI, IN CRESCITA, CON POPOLAZIONE GIOVANE, CON MATERIE PRIME, IN ATTIVITA' REALI...

E ABBIAMO ABIURATO GLI INVESTIMENTI IN CARTA RAPPRESENTATIVA DI UN DEBITO CHE DIFFICILMENTE POTRA' ESSERE PAGATO (oggi il debito USA è a un soffio dal 100% del PIL)

Ma torniamo all'articolo di Icebergfinanza, che prosegue portando testimonianza delle parole dell'economista Carmen Reinhart

"È convinta però che la fine dell'euro, o l'uscita di alcuni Paesi, non sia alle viste, anche perché non converrebbe a nessuno. «La ristrutturazione del debito - sostiene - non porta alla fine dell'euro. Sono pessimista sulle prospettive dell'eurozona, nel senso che non credo possa farcela senza la ristrutturazione anche pesante del debito di alcuni Paesi. Ma che vantaggio deriverebbe alla Grecia da un'uscita dall'euro, con un export senza potenziale e con un debito che si trasformerebbe tutto in debito estero? E che vantaggi avrebbe la Germania, che finora ha goduto della forza delle sue esportazioni e che vedrebbe la sua valuta schizzare in alto?"

AVETE CAPITO BENE...SULL'EUROPA E' PESSIMISTA E VEDE CHE ALCUNE OBBLIGAZIONI DEI PAESI DEBOLI DOVRANNO SUBIRE DEI TAGLI (ristrutturazione)

PROSEGUE CARMEN:
Certo - conclude - se la questione diventa politica, non sono la persona giusta per interpretare gli scenari politici».La lezione delle passate crisi del debito sovrano per l'attuale situazione di Eurolandia è, secondo Reinhart, che molto raramente si esce da una situazione di alto debito grazie alla crescita. «È accaduto in Irlanda negli anni 80 - sostiene - ma è un episodio isolato.

QUINDI SE LA POLITICA DOVESSE DECIDERE CHE LA RISTRUTTURAZIONE NON BASTASSE..POTREBBE PROCEDERE ALLA ROTTURA DELL'EURO.

Di solito, il deleveraging produce un lungo periodo di bassa crescita e spesso una ristrutturazione del debito, che può avere conseguenze disastrose, come in Argentina nel 2001, o miti, come in Uruguay nel 2002, a seconda delle condizioni di partenza e dell'approccio nei confronti dei creditori.

QUINDI L'ECONOMISTA NON ESCLUDE UNA SITUAZIONE COME L'ARGENTINA ( e siamo contenti che Icebergfinanza l'abbia fatto notare)

In Europa oggi, una ristrutturazione è lo scenario di gran lunga più probabile per la Grecia, ma anche per l'Irlanda, che ha fatto un grande sforzo di risanamento, ma su cui continua a incombere la difficoltà del settore immobiliare e quindi delle banche, e per il Portogallo, che ha tuttora un deficit di parte corrente oltre il 9% del Pil che non è finanziabile».

CARMEN CREDE CHE PER L'ITALIA E LA SPAGNA NON SI DOVRA' ARRIVARE A QUESTO..MA CHI PUO' DIRLO ...CHI PUO' SAPERE L'EVOLUZIONE POLITICA DI QUESTA CRISI?

Avreste forse pensato che l'Africa del nord potesse essere trasformata politicamente in pochi mesi? eppure è accaduto!

PERCHE' PARLIAMO DI TUTTO QUESTO?

SEMPLICE, PER EVITARE CHE I NOSTRI RISPARMI NON FACCIANO UNA BRUTTA FINE.

QUESTA IN ATTO E'UNA GUERRA, ALLA FINE DELLA QUALE VI SARANNO VINTI ..MA SOPRATUTTO VI SARANNO VINCITORI.

IL NOSTRO RISPARMIO NON DEVE RISCHIARE DI STARE CON I VINTI...E PER QUESTO MOTIVO ABBIAMO IL DOVERE (nei confronti dei nostrifamiliari) DI DIFENDERLO A TUTTI I COSTI.

PREVENIRE L'ARRIVO DI UNA CRISI O UN DEFAULT E' MOLTO SEMPLICE...BASTA STARNE LONTANO (via quindi dalle banche italiane, DAL DEBBITO PUBBLICO ITALIANO, dal debito bancario...NON SI SA MAI)

CURARE E' SEMPRE PIU' DIFFICILE E COSTOSO!!!



RICORDO A TUTTI UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE CON ICEBERGFINANZA....
SABATO 22 OTTOBRE presso la Fondazione e l'Istituto Antonio Rosmini, a DOMODOSSOLA presso il Teatro Galletti di Piazza Mercato.

bell'appuntamento da non perdere..anche perche' la foto è tutto un programma...quelle pistole puntate sull'euro sono molto preoccupanti per i risparmi di tutti noi!
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6 commenti:

Anonimo ha detto...

"CHIEDE A TRICHET DI TAGLIARE I TASSI A 0%"

Invece, Trichet dichiara che i tassi sono BASSI - si, avete letto bene - se ne va allegramente in pensione e ci fa marameo con la manina

Joy

Anonimo ha detto...

il succo dell'articolo di iceberg finanza è che l'Italia fra 4-5 anni starà meglio della maggior parte degli altri concorrenti, almeno le proiezioni portano a pensare a questo a meno di qualche cataclisma. Potresti dirlo questo Paolo.
Con stima
buona notte

ML ha detto...

e se così non fosse.....??? e se la guerra la perdesse l'Italia..cosa potrebbe accadere a tutti i risparmi?

Anonimo ha detto...

Si però andare via contribuisce ad aggravare la crisi. E' un pò come darsi la zappa sui piedi. E' qui che viviamo e non in svizzera. Il risparmio qui è ancora più importante perchè diventa l'arma vincente per metterla nel c....... a chi cerca di affossarci. Fuggire serve solo a fare il loro gioco. Meditate gente ... meditate.

ML ha detto...

in un mondo globale alloca il risparmio di una vita nel miglior modo possibile per me e per la mia famiglia.
se zappa sarà...che zappa sia...

fare l'eroe ??? solo uno su mille gliela fa....gli altri muoiono e al massimo gli fanno un monumento ai caduti!

Durante la guerra qualcuno scappava per non fare il militare "obbligato" da uno stato incoerente.

il risultato? chi è scappato sta benissimo e migliaia di giovani sono morti senza neppure sapere perchè...

hanno lasciato famiglie straziate per morire in nome di cosa?

mahhh

i nostri nemici di allora stanno bene quanto noi...a nulla è servito combattere se non a decimare un popolo.
e naturalmente a far ricchi alcuni!

meditate meditate

Anonimo ha detto...

DEFAULT: SARA' L'ITALIA A FAR SALTARE L'EUROPA
di Loretta Napoleoni - 6 Ottobre 2011

Situazione drammatica in Grecia, dove gli ospedali non hanno neanche più le medicine. Ma sarà il nostro Paese a trascinare il sistema europeo verso il baratro. Fra le ipotesi lo sdoppiamento dell'Euro: da noi si tornerebbe alla lira. Ma anche questo può non salvarci.

http://www.cadoinpiedi.it/2011/10/06/default_sara_litalia_a_far_saltare_leuropa.html#anchor