STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UNA GIORNATA TRISTE PER IL MONDO DEI BLOGGER...PER COLPA DI ANONIMI PERDENTI E FRUSTRATI!


E' una giornata particolarmente triste per me . e credo per una parte della blogosfera...

Ricordo la solidarietà di Assisi e la forte unione di spiriti che hanno animato acqui terme. Oggi mi accorgo che questa crisi colpisce anche noi blogger.

Separati e pronti a farci guerra per piccole visioni differenti sull'economia...

Inflazione o deflazione?
germania marcia o italia distrutta?

MA CHI SE NE FREGA...L'IMPORTANTE E' AL CONSAPEVOLEZZA CHE VIVIAMO IN UN MONDO MARCIO IMBEVUTO DI DEBITI E CHE PRIMA O POI CI PRESENTERA' IL CONTO

IN UN MONDO IN GUERRA FRA STATO E STATO ALLA RICERCA DELLA FETTA DI PROFITTO PIU' GROSSA DA MANGIARSI...MENTRE IL MONDO ECONOMICO SI RESTRINGE LASCIANDO SUL TERRENO DISOCCUPATI E POVERTA'

NON LITIGHIAMO FRA DI NOI PERDENDO DI VISTA L'OBIETTIVO: LA FIEN DI QUESTO SISTEMA ECONOMICO BASATO SUI TROPPI DEBITI E RIFORMARE IL SISTEMA SU NUOVI VALORI.

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ALCUNI lettori anonimi (e come potrebbero essere diversamente questi avvoltoi sanguisughe dell'etere) non fanno che prendere la palla al balzo per cercare di distruggere quello che di bello c'è nel nostro movimento DI BLOGGER

Mi riferisco al commento n 27 nel post di ieri sul blog di andrea ...la cui sola risposta che posso dare è: se vieni al blogeconomy ...vuol dire che pagherai il biglietto di entrata ...e di questo ne riderò immensamente...

Gente come quella del commento 27 sono senza cervello e probabilmente senza lavoro...si nascondono dietro l'anonimato, frustrati da una vita senza soddisfazioni incazzati con il mondo tranne con chi dovrebbero veramente esserlo...che pena...che pena immensa...

I blogger e credo il 95% dei nostri lettori sono animati da uno spirito di ricambio del sistema.

Questa non è una crisi congiunturale ma sistemica.

Per poter ricominciare in modo sano si puo ' solo sperare in un reset totale del sistema politico ma sopratutto DOBBIAMO SPERARE NELLA DISTRUZIONE DEL SISTEMA BANCOCENTRICO..che regge la politica (in quanto da anni, direttamente o indirettamente tramite le fondazioni la finanzia)

Le banche (QUELLE NON SANE) devono essere nazionalizzate per un euro e tutti gli obbligazionisti e azionisti privati SUBIRE LE GIUSTE PERDITE.

NOI TUTTI BLOGGER DICEVAMO QUESTE COSE NEL 2008...COSA è CAMBIATO DA ALLORA???

Nel frattempo la politica e la casta continua imperterrita a rovinare il nostro paese (basta vedere cosa è accaduto in agosto)

E nel frattempo io cerco casa a Berlino, vado in svizzera, compro oro e argento fisico e acquisto case in brasile...sto alla larga dai btp , dalle banche italiane, dalle loro obbligazioni ...

e se questi maledetti al potere stamperanno altra liquidità ...acquisterò le azioni delle banche che sono sempre piu' ZOMBIE,,,

L'italia è un bel paese e pieno di risorse..ma solo delocalizzando i risparmi guadagnati in una vita di lavoro (e tassati dallo stato) posso sperare di essere utile al mio paese quando questi burocrati verranno cacciati e quando le banche ricominceranno a svolgere la loro funzione, e quando la nostra moneta sarà svalutata (o saremo capaci di attirare investimenti dall'estero)

siamo in un'arena globale e darwin insegna che solo i sistemi organizzati e competitivi possono vincere. gli altri soccombono e si estinguono

Gli smidollati, quelli privi di educazione, quelli che non innovano, quelli che vivono di spesa pubblica improduttiva, quelli che non hanno una visione di lungo periodo vincente SONO DESTINATI A SOCCOMBERE

Ringrazio l'amico Andrea per lo spazio che mi ha concesso sul suo blog. E propongo di dedicare il blogeconomy di novembre a una carissima amica comune: VALENTINA...
Credo che anche lei proverebbe tristezza nel vedere alcuni commenti di oggi.

Un saluto all'amico Stefano..anche lui alla ricerca della verità e il suo intervento voleva cercare di creare un serio e sano dibattito che, in un mondo civile porta sempre dei vantaggi conoscitivi per tutti

Mercato libero


CORAGGIO, SUPERIAMO QUESTI PARTICOLARISMI E RIMANIAMO UNITI IN QUESTI MOMENTI DIFFICILI PER LA NOSTRA ECONOMIA E PER IL FUTURO DELLE NOSTRE FAMIGLIE!
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