LE CARTE TRUCCATE DELLE ASSICURAZIONI E DELL'ORGANO CHE LE CONTROLLA: CAPITALISMO OPACO
NON FIDATEVI DEI BILANCI DELLE ASSICURAZIONI IN QUANTO NON SONO ATTENDIBILI.
IL PRESIDENTE DELL'ISVAP (organo che controlla le assicurazioni italiane) GIANNINI AFFERMA:
fra pochi giorni vareremo un nuovo regolamento relativo alla contabilizzazione dei titoli di stato!!!
dobbiamo fare il possibile (ANCHE NASCONDERE LA VERITA'') perchè prevalgano le esigenze di tutela del merito nel medio periodo rispetto a esigenze meramente contabili...
CAVOLO E CHE VUOL DIRE? CHE LA CONTABILITA' (la matematica) E' UNA OPINIONE?
GIANNINI CONTINUA: io ritengo che la svalutazione dei titoli di stato sia un fenomeno TRANSITORIO
AH...MA BRAVO GIANNINI..UN REGOLATORE COME L'ISVAP CHE SI BASA SU IMPRESSIONI SOGGETTIVE PER CAMBIARE LA CONTABILITA' DELLE ASSICURAZIONI...
E' come se il signor Rossi avesse 100.000 di btp a 10 anni sui quali (contabilmente) perde il 10% in quanto quotano 90.
Il signor Rossi ha un debito nei confronti del signor Bianchi per 100.
Rossi conferma che il valore dei suoi assets è 100 in modo da tranquillizzare il signor Bianchi....
IL REGOLATORE DEL SIGNOR ROSSI, I SINDACI DELLA SOCIETA' DEL SIGNOR ROSSI, IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, I REVISORI....TUTTI, PROPRIO TUTTI CONFERMANO A BIANCHI CHE IL VALORE E' 100...
IN QUESTO CASO..IL SIGNOR BIANCHI E' IL PROPRIETARIO DI UNA POLIZZA ASSICURATIVA..E VI "ASSICURO" CHE SE SOLO SI RENBDESSE CONTO DI QUELLO CHE ACCADE...CORREREBBE A VENDERE LA SUA POLIZZA.....INQUANTO NON VUOLE RIMANERE CON IL CERINO IN MANO...
E SE LO DOVESSERO FARE IN YANTI...IL SIGNOR GIANNINI SI POTREBBE PULIRE IL SEDERE CON I SUOI NUOVI REGOLAMENTI CONTABILI.
LA SFIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E NELLO STATO NASCE PROPRIO DALLA CONSAPEVOLEZZA CHE CI PRENDONO PER IL CULO...CI NASCONDANO UNA VERITA' CHE HA UN SOLO NOME: FALLIMENTO!
LE CARTE TRUCCATE DELLE ASSICURAZIONI E DELL'ORGANO CHE LE CONTROLLA: CAPITALISMO OPACO
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8 commenti:
qui non concordo. Se le assicurazioni fossero costrette a svalutare i titoli di stato sarebbero costrette ad aumenti di capitale al momento "impraticabili". Lo hanno fatto già tempo fa eliminando il market un market e penso abbiano fatto bene. Se si valutasse secondo il mercato il sistema si attiverebbe sempre più e con maggiore velocità. Il signor Rossi è creditore per 100 e non può ogni giorno stare a mettere in bilancio perdite che non sono certe alimentando un circolo vizioso che non porta a nulla di buono.
BEH..è UN SISTEMA TUTT'ALTRO CHE TRASPARENTE.
pensa se la banca dove tu hai un finanziamento, al crollare del valore delel garanzie dicesse: NON FA NULLA ...TANTO SON TITOLI DI STATO...
due pesi e due misure non mi stanno bene ....è sempre il piu' debole a pagare...
quando questo entrerà nella testa delle persono..il vecchio sistema crollerà..NON VI SONO DUBBI...e chi non si è adeguato al nuovo pensiero, ma è rimasto ancorato ai vecchi ragionamenti...perderà tutto
Il problema non si pone se le obbligazioni vengono portate a scadenza (come quasi sempre accade per banche ed assicurazioni) a meno di un reale default dell'emittente.
è vero, non è trasparente, questo è fuor di dubbio. Però ritengo che come non calcolavano i plusvalori quando i titoli di stato quotavano ampiamente sopra 100, allo stesso modo non devono farlo ora. Ma il motivo è che se lo facessero si alimenterebbero le paure portandoci rapidamente al crack. Il rimborso del titolo di stato per me non è in discussione. Il dubbio è solo la valuta, quindi se € o più probabile lire, dracme ecc. In teoria le assicurazioni poi dovrebbero avere un fondo a garanzia per chi ha polizze vita o pensionistiche che mette al riparo il capitale versato, ma qui è sempre tutto in teoria, come i 103k garantiti dallo stato sui soldi del cc ... Garanzie basate su soldi che non ci sono. Proprio per evitare ulteriori problemi secondo me non vogliono il market to market. Barrai, ma un giovane che deve costruirsi una pensione, se non si fida nemmeno delle assicurazioni che investono in titoli di stato, cosa può fare? Le alternative quali sono? Così come il tfr:se lo investì va in titoli, se lo lasci in azienda rimane su un conto e nel caso di fallimento dello stato e a ruota delle banche sappiamo tutti che fine fanno quei soldi... Consigli per un giovane??
appunto...visto che la probabilità di un default non è zero....
non vedo perchè il sistema non deve considerare questa evenienza.
tutti gli uffici crediti delle banche guardano al valore (mark to market) delle garanzie ricevute.
L'isvap deve fare la stessa cosa.
o siamo tutti coglioni e ci facciamo prendere in giro?
io sono d'accordo sul fatto che è un fenomeno transitorio, sin da quando ero piccolo mi dicevano che venivano congelati i bot, poi la crisi sempre passava. non so se ora è piu grave ma so che tanto se fa default lo stato a quel punto salteranno anche tutte le assicurazioni
Bravo Paolo!!!!!!
Maurobs
paolo sono un'affare le enel tv 2016 a 91€?
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