STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


20 SETTEMBRE : LA FINE DELLA GRECIA? E SE FOSSE STATO SOLO UN RECUPERO DETTATO DA SCADENZE TECNICHE?


Sono in molti quelli che in queste ore sono rilassati e tranquilli..IL MERCATO VERRA' SORRETTO DALLE BANCHE CENTRALI E QUINDI SI PUO' INIZIARE A SPECULARE E LA CRISI VIENE RIMANDATA A DATA DA FISSARE...

Ma ne siamo così certi?


In realtà, come ben sapete, le banche centrali sono intervenute in settimana per evitare che il dollaro si rafforzasse troppo in fretta creando perdite enormi A QUELLE CAZZONE DI BANCHE EUROPEE CHE HANNO MESSO IN PRATICA IL CARRY TRADE DALLO SCORSO DICEMBRE A OGGI (indebitandosi in dollari a tassi bassi e investendo in Euro dove IL COLLUSO TRICHET ha alzato i tassi..mettendo in ginocchio i PIIGS, solo per permettere alle grandi banche europee di GUADAGNARE LO SPREAD DIFFERENZIALE FRA I TASSI USA E UE)


MA SE L'ANNUNCIO DELLE BANCHE CENTRALI (INTERPRETATO DAGLI OTTIMISTI COME SEGNO DI FORZA DEL MERCATO E DI SPINTA FINO A 18.000...20.000) FOSSE SOLO IL FAMOSO CORDONE SANITARIO CHE VIENE PREPARATO A DIFESA DELLE BANCHE E DEL SISTEMA POCHI GIORNI PRIMA DELL'ANNUNCIO DEL FALLIMENTO DELLA GRECIA....

LEGGETE QUESTO ARTICOLO MOLTO INTERESSANTE CHE METTE INSIEME UNA SERIE DI DATI CHE DIMOSTRANO COME IL FALLIMENTO DELLA GRECIA POSSA ESSERE STATO ORGANIZZATO PER IL 20 SETTEMBRE, PENULTIMO GIORNO DELL'ESTATE,

VI SONO UNA SERIE DI COINCIDENZE CHE FANNO PENSARE CHE LA GRECIA POTREBBE FALLIRE IL 20 SETTEMBRE

e poi non dimenticatevi che:

Weidman (BCE) sembra contrario ad aiuti incondizionati alla grecia
ECB'S WEIDMANN-IT IS WRONG TO ABANDON ALL PRINCIPLES OF MONETARY POLICY BY CITING A GENERAL EMERGENCY-SPIEGEL

E DAL GIORNALE SPIEGEL
GERMAN CSU HEAD - IF GREECE CAN'T OR WON'T KEEP TRACK WITH RESCUE PLAN THAN AN EXIT FROM THE EURO ZONE IS CONCEIVABLE-SPIEGEL

E DA JUNKER:
Luxembourg Prime Minister Jean-Claude Juncker, who chairs meetings of euro region finance ministers, said yesterday: “We’re not discussing the increase or the expansion of the EFSF with a non-member of the euro area.” Instead, the ministers recommitted to a July 21 decision to empower the fund to buy bonds in the secondary market, offer precautionary credit lines and create a bank-recapitalization facility.

E DA SCHAEUBLE...
“We don’t think that real economic and social problems can be solved by means of monetary policy,” said German Finance Minister Wolfgang Schaeuble, speaking alongside Weidmann after the meeting of EU finance ministers and central bank governors. “That has never been the European model and it won’t be.”

GEITHNER E' STATO PRESO A CALCI DALL'EUROPA E DA TRICHET...


GORDON BROWN AVVISA CHE LE BANCHE SONO INSUFFICIENTEMENTE CAPITALIZZATE IN EUROPA
European banks are “grossly under- capitalized” and the debt crisis is more serious for the region than the 2008 meltdown as governments are constrained by fiscal pressures, former U.K. Prime Minister Gordon Brown said.
“In 2008, governments could intervene to sort out the problems of banks,” Brown said at the World Economic Forum in the Chinese port city of Dalian today. “In 2011, banks have problems, but so too do governments.”
Investor skittishness over Europe’s sovereign debt crisis raised lenders’ funding costs and caused a rout in the region’s banking stocks this month. European Central Bank President Jean- Claude Trichet pressed euro-area governments late yesterday to take decisive action to restore confidence after the ECB extended an emergency lifeline to lenders.
Brown said that while the ECB is part of the short-term solution, it needs additional assistance.The European Financial Stabilization Mechanism, which is run by the European Union’s 27-nation executive arm, is “not enough,” Brown said. “Substantially more resources” are required, including from the International Monetary Fund and lenders including China, he said.



SEMPRE MASSIMA ATTENZIONE IN QUESTO MERCATO AZIONARIO.
Share/Bookmark

20 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.dbresearch.de/PROD/DBR_INTERNET_DE-PROD/PROD0000000000278552/%27I%27m+an+Austrian+in+economics%27.pdf

E' la fine.

Saluti

Il Folletto

ML ha detto...

cavolo persino la banca tedesca afferma certe cose....

notte folletto!

orellab ha detto...

Signor Barrai...cosa ne pensa di investire in moneta Bielorussa? Potrebbe risultare un colpaccio? Grazie x le dritte seguo il sito da anni
Saluti
Matteo

Anonimo ha detto...

Moneta Bielorussa? L' hanno appena svalutata del 50 % in un giorno solo...

Anonimo ha detto...

Se non è zuppa e pan bagnato.Per un giorno avevo pensato che,avevate cambiato rotta,invece ,eccovi di nuovo pronti a dare per spacciata la Grecia.Certo,leggendo le analisi dell'americano,potrebbe accadere... L'amaricano,non tiene però conto che,il defolt della Grecia,sarebbe il primo passo verso la fine dell'euro.Inoltre il costo derivato dal danno del defolt sarebbe di gran lunga maggiore del suo salvataggio.Gli americani,col senno di poi,avvrebbero preferito salvare la Leman,piuttosto che pagare il danno arrecato dal defolt.Comunque da lei ci si aspetterebbe un 'analisi più realistica,e non un continuo postare articoli di minchioni,che vivono oltre Oceano, e maggiore coerenza,sulle opinioni postate il giorno avanti.

Anonimo ha detto...

Folletto e Paolo, di fronte a queste macro previsioni delle banche io sono sempre un pò scettico.. mi viene in mente che UBS ha mandato in fumo 2 miliardi in meno di un mese nel trading...

Però quello che ha scritto Paolo è molto interessante e pervasivo...Già, se lunedi mattina salta la Grecia che succede?

Si spiegherebbe anche perchè le banche francesi e qualche italiana (UCG -7) sono crollate nell'ultima ora venerdi...

Il discorso è: partendo sempre da mio presupposto che il sistema (per adesso..) non crolla, siamo sicuri che l'eventuale default greco sarebbe una notizia negativa per le borse? io non sono affatto convinto: UCG a 0.72 secondo me sconta già il default greco e la mega recessione double dip mondiale oltre ai vari casini in Italia (parliamo di appena 13 miliardi di capitalizzazione per la maggiore banca italiana e una delle top five in europa...)

Togliersi dalle palle la Grecia significherebbe aver chiuso un capitolo e andare avanti. La mossa delle banche centrali di giovedi potrebbe fare da diga (nessuna banca salta, neanche le francesi e tedesche che sono più esposte) e senza la Grecia anche i tedeschi decidono di rafforzare l'ESFS, i bond dei PIIGS che adesso sono in bilancio alle banche finiscono in pancia al fondo e ... le quotazioni delle banche...raddoppiano in un mese... (UCG a 1,7 e ISP a 2) riportando le capitalizzazioni a valori più consoni (ai valori di adesso le nostre due maggiori banche falliscono cmq entro Natale...)

Senza l'incognita greca gli spread tornerebbero a ridursi velocemente (280 che dice Paolo...) riportando la calma sugli altri fronti caldi (Italia, Spagna, Portogallo, ect.)

Ne dico un'altra: gira voce che UCG stia pensando di fare l'ADC tramite convertendo e, per fare un'operazione del genere, hanno bisogno che il valore dell'azione (in prospettiva) rimbalzi pesantemente...

Sono daccordissimo: massima attenzione al mercato azionario, ma secondo me la direzione che prende a brevissimo è all'insù... poi chiaramente nessuno ha la sfera di cristallo, non ce l'ha DB figuriamoci noi...


Elianto

ML ha detto...

ANONIMO DELLE 9,26.

in questo blog si fa informazione in modo tale che le persone possano farsi un'opinione.

come si fa ad essere coerenti davanti a tanta incertezza politica ed economica.

la coerenza si basa su certezze di come si muoveranno le variabili macro. se tali variabili sono, in questi giorni, in mano a una politica che non sa da che parte andare...COME PUO' PRETENDERE QUEL TIPO DI COERENZA?

chi le racconta la coerenza che lei sta cercando (in questo contesto) è un cacciaballe.

Per noi, in questo contesto, essere coerenti è informare i lettori della reale situazione CHE E' PER L'APPUNTO FLUTTUANTE.

Investire comporta sempre un rischio. Piu' il rischio e l'incertezza sono alti...piu' il profitti (o le perdite) sono alte.
il controllo della volatilità e del profitto (perdita) è fondamentale nel controllo del portafoglio.

Io preferisco attendere gli eventi e se proprio faccio qualcosa ...potrebbe essere al rialzo (ma con piccole dosi di capitale e sempre pronto a fuggire)

aspettare fa perdere occasioni..ma anche fa evitare le perdite....
così come abbiamo fatto negli ultimi anni in cui i mercati (a parte una breve parentesi) sono scesi e non poco.

Anonimo ha detto...

16.9.11 - 18:10
Milano chiude in negativo e sui minimi di giornata l'ennesima giornata dai mille volti, all'insegna dei continui capovolgimenti di fronte, ma anche dell'attesa per un possibile pronunciamento di Moody's sul rating italiano (scade domani il periodo di revisione sul rating).

L'ultimo dietrofront, quello decisivo per le sorti dei listini, è scattato attorno alle 16.00, quando sono emerse indiscrezioni, rilanciate da Reuters, secondo cui il settore privato avrebbe aderito solo per una quota inferiore al 75% al programma di scambio (swap) di titoli di Stato greci con altri titoli di scadenza trentennale. Un rumor pesante, considerando che le autorità greche hanno subordinato l'efficacia del programma di scambio ad adesioni almeno pari al 90 per cento.

Anonimo ha detto...

Gentile Dott. Barrai se si verificasse questo evento cosa si aspetterebbe nel brevissimo all'euro vs dollaro e alle borse? Indebolimento dell'euro e crollo delle borse? Grazieosa si aspetterebbe nel brevissimo all'euro vs dollaro e alle borse? Indebolimento dell'euro e crollo delle borse? Grazie

Anonimo ha detto...

Io sono dell'idea che il giorno che la Grecia sia indirizzata verso un default controllato ( diciamo un haircut del 30-40%) i mercati tireranno un sospiro di sollievo. Questo non vorrà certamente dire il ritorno alla dracma, il paese resterà nell'euro, ma a pagare saranno gli obbligazionisti che avevano sbagliato ad investire su quei titoli. E sarebbe anche giusto...che ne pensa Barrai?

Anonimo ha detto...

Io preferisco attendere gli eventi e se proprio faccio qualcosa ...potrebbe essere al rialzo (ma con piccole dosi di capitale e sempre pronto a fuggire)


Infatti qualche gg fa parlavate con zio romolo di possibile rialzo o perido tranquillo per ca 20 gg !!!
sarà veramente così ????
solo le mani forti sanno, il parco è quasi sempre destinato a soccombere, soprattutto se le risorse non sono sufficienti, per andare in Svizzera, Brasile ecc

Anonimo ha detto...

Elianto non ci pensare nemmeno se salta la Grecia è l'inizio della fine.
Dopo toccherebbe all'Italia alle banche che di conseguenza salterebbero e poii......al resto.
Unica soluzione al momento:
Tutti, dico tutti, nessuno escluso, i debiti degli stati euro in testa alla bce che diventa emittente.
Regole nuove politiche per rientrare contenere e abbattere i debiti condivise e con sanzioni in caso di non applicazione.
L'europa divisa sarebbe un moscerino contro india cina korea indonesia.
Euro uno e euro 2 sarebbe un disastro senza fine perchè il debito resterebbe euro1 e la valuta di riferimento euro2 di fatto raddoppiando il debito attuale.
Sarebbe assurdo avere 100 di debiti(Area euro) e 500 di valore e pil e saltare.
Se mettete tutti i debiti insieme farebbero 1500 per ogni cittadino euro.
La germania ha circa 2 milioni di milardi di debiti come noi e come la francia.
(Un diverso pil ma è un altro discorso adesso).
Ho scfitto troppe cose in una volta ma
spero di assere stato chiaro.ù
Buonadomenica

Anonimo ha detto...

OFF TOPIC. FOLLIE FINANZIARIE

L'arte in odore di bolla

di Mario Platero


L'opera di Willem de Kooning, "Pink Angels" (Frederick R. Weisman Art Foundation, Los Angeles. © 2011 The Willem de Kooning Foundation/Artists Rights Society (ARS), New York )L'opera di Willem de Kooning, "Pink Angels" (Frederick R. Weisman Art Foundation, Los Angeles. © 2011 The Willem de Kooning Foundation/Artists Rights Society (ARS), New York )

Domani apre al pubblico una straordinaria retrospettiva di Willeam de Kooning al Moma. Straordinaria perché l'anteprima conferma le cose nuove: la mano dell'artista in tutte le sue variazioni, la grandezza d'insieme delle sue opere che hanno plasmato i movimenti artistici del dopoguerra in America e la grandezza della mostra, 200 opere che occupano l'intero sesto piano del Moma, 1.700 metri quadrati. Mai successo da quando c'è il "nuovo" Moma.

Ma per gli aspetti critici vi rimando a Carl Vogel, sul Nyt. Sapete quanto capitalizza la mostra? 4 miliardi di dollari alle valutazioni attuali delle 200 opere esposte. Una cifra colossale; per darvi un'idea si tratta di circa il doppio della partecipazione di Exor in Fiat Auto. Logico? Mah. Poi l'altro giorno passeggio su Madison Avenue e vedo due poltrone in pelle Art Deco in vetrina, molto belle, di Emile-Jacques Ruhlmann, desing di grande visione. Chiedo per curiosità il prezzo: 1,1 milioni di dollari, per due poltroncine da usare in salotto. E' ovvio, se c'è il mercato che compra, 200 quadri possono valere la metà dell'intera Fiat Auto.

Ma è una bolla? C'è un rischio esplosivo di qualche genere. Pensate che la collezione di Deutsche Bank è composta da 56mila opere. Che cosa succede se alcune migliaia vengono messe sul mercato per fare cassa? Valgono davvero come garanzia? Ma la riflessione più importante che mi porta a pensare che la bolla ci sia è un'altra. Visto che il mercato dell'arte ha battuto in media i ritorni di molti investimenti.

Sono sorti una quantità di fondi per consentire al medio grande di approfittare della forza di questo mercato. Non puoi comprare un de Kooning per 20 milioni di dollari? Compra una partecipazione. I fondi sono di ogni genere. Stanley Gibbons tanto per fare un esempio che a Londra commercia in francobolli da 150 anni, ha creato un fondo per francobolli e documenti rai ha circa 40 milioini di dollari in gestione e circa 20 per reperire rarità di vario genere. L'altro fondo è per le macchine da collezione. Fondi simili sono sorti nel Golfo. Insomma c'è un po' di frenesia da investimento nell'arte. Cosa mi preoccupa? Le bolle in genere si preparano a esplodere quando dagli investimenti degli addetti ai lavori si passa a quelli del piccolo. E udite udite, dal fatto che ci sono ormai prodotti derivati su opere d'arte e transazioni in opere d'arte. Che Dio ci protegga.

Anonimo ha detto...

CREDO CHE IL FALLIMENTO DELLA GRECIA NON SARA' INDOLORE PER IL MERCATO. SEPPUR IO CREDA CHE I VALORI GIA' INCORPORINO QUESTA EVENTUALITA', LA SERENITA' CHE SI CERCA DI TRASMETTERE IN QUESTI GIORNI A LIVELLO MEDIATICO SUL SALVATAGGIO DELLA GRECIA, VOGLIA CONSAPEVOLMENTE FAR PENSARE CHE SE FALLISCE TUTTO CROLLA. ALLA NOTIZIA DEL FALLIMENTO, I MERCATI POTREBBERO ANDAR GIU DI UN AGEVOLE 20 PER CENTO E FAR ABBONDONARE L'AZIONARIO A TANTI PESCI PICCOLI, CON GUADAGNI DI SHORTISTI BEN INFORMATI. POI LA VIOLENZA NEI RIALZI PARTIRA' SECONDO ME DA VALORI BEN PIU' BASSI DEGLI ATTUALI.
pseudomillantatore ( drug is d king)

Anonimo ha detto...

Come può la Grecia continuare ad andare avanti ? La Grecia è fallita in via uffciosa e tecnica.
Quindi dipende solo dalla decisione della data che può essere domani oppure fra un anno o dopo, dipende quando decideranno di togliere al paziente il polmone artificiale.
Ora se dovessi dare retta alla stagionalità negativa delle borse che rende ottobre un mese solitamente balordo direi che sarebbe meglio evitare l'annuncio del fallimento Greco.
Secondo però alcune analisi e modelli che studiaono le Borse e gli indici il mese di Settembre è candidato ad intercettare un punto si svolta di breve "un minimo" per poi ripartire (per 3 mesi). Un fallimento Greco probabilmente porterebbe tutti i listini ad intercettare un minimo a fine settemebre/inizi ottobre il che sarebbe di buon aspicio per una ripartenza dei listini. Mentre adesso manca qualcosa in particolare manca l'america che non è scesa molto. E questo non quadra. La Grecia potrebbe riallineare i listini quindi non ecluderei questa ipostesi di annuncio. Farlo adesso però sarebbe veramente rischioso potrebbe causare una grosso trauma soprattutto per l'italia ed allora ocio al 2012 che secondo alcuni modelli è un punto di svolta annuale questa volta.

niko

Anonimo ha detto...

andrò contro corrente...ma sono convinta che la Grecia non fallirà perchè non la lasceranno fallire....perchè non possono.....se fallisce la Grecia....fallisce anche L'Europa!!....a chi interessa??

Anonimo ha detto...

E' un immenso piacere constatare che per una volta Mercato Libero alle 10,09 da una risposta equilibrata e piacevolmente ragionata a una pacata provocazione. Finalmente niente insulti da mercato rionale, continuate così e verrete apprezzati molto di piu'. Alessandra

Anonimo ha detto...

la moneta Bielorussa ha perso il 70% in 3 mesi..potrebbe essere un'opportunita o toppo rischio?
Matteo

ML ha detto...

cara alessandra...era domenica e mi sentivo buono. non capita tanto spesso! vorrei proprio che tu fossi nei miei panni e faresti di peggio!

Anonimo ha detto...

Cavolo tutte queste coincidenze e non fallisce nulla ,che delusione :-)))