LA MORTE DEFINITIVA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
LO STATO NON OFFRE CERTEZZA ALCUNA SUGLI INVESTIMENTI IN ENERGIE RINNOVABILI.
NE AVEVAMO AVUTO IL SENTORE QUALCHE MESE FA..MA IL GOVERNO CHIARI' LA SITUAZIONE FACENDO PENSARE AGLI INVESTITORI CHE IN ITALIA ESISTE LA CERTEZZA DEL DIRITTO.
Ma dopo l'ultima farsa.....in qualunque modo finirà...IN ITALIA NESSUNO RISCHIERA' PIU' UN EURO NEL FOTOVOLTAICO O IN QUALSIASI ALTRA FORMA DI ENERGIA INCENTIVATA. A meno che gli incentivi arrivino prima sotto forma di CASH CONTANTE.
Energie rinnovabili. "Allo scopo di ridurre il costo finale dell'energia per i consumatori e le imprese - si legge - a decorrere dal primo gennaio 2012, tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni, comunque gravanti sulle componenti tariffarie relative alle forniture di energia elettrica e del gas naturale, previsti da norme di legge o da regolamenti sono ridotti del 30 per cento rispetto a quelli applicabili alla data del 31 dicembre 2010".
Questo punto è stato oggetto di un "giallo" durato tutta la giornata, visto che i ministri Prestigiacomo e Romani assicuravano che il taglio era stato tolto. Nel testo arrivato al Colle, invece, ci sarebbero, all'interno dell'articolo 35, i commi 10 e 11 che indicano proprio la riduzione. Fonti
del Consiglio dei ministri, invece, assicurano che al Quirinale è stato mandato l'articolo 35 con solo 9 commi, non essendo stati approvati quelli 10 e 11 sui tagli alle rinnovabili.
LA MORTE DEFINITIVA DELLE ENERGIE RINNOVABILI
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8 commenti:
All'estero non hanno mai avuto agevolazioni pari alle nostre, ma nettamente inferiori:
Forse da rivedere sono i prezzi dei pannelli che risultano eccessivi.
Quando le Ditte si accorgeranno di venderne meno abbasseranno i prezzi.
ma il taglio sarebbe stato retroattivo ?
paolo
Alla fine il taglio non c'è stato. Le rinnovabili in Italia sono un mercato relativamente "nuovo" soprattutto dal punto di vista culturale. Oggi è stata una discreta occasione d'acquisto. Poi quando cadrà questo governo... (e non manca molto) saranno tra le prime a festeggiare!
Cactus Senza Spine.
e quindi il vostro progetto di parco fotovoltaico?
per ora non hanno tagliato i contributi.
aspettiamo e vediamo che accade.
Non credo che possano tagliare i contributi in modo retroattivo in quanto c'è un contratto di ogni singolo utente con il GSE. Si riempirebbero di cause perse in partenza.
BOB
Contro questi attacchi di Calderoli propongo lo sciopero delle rinnovabili. Se stacchiamo i nostri impianti fotovoltaici alle 11:00 di una bella giornata assolata estiva, provochiamo un black-out sulla rete elettrica che è peggio di uno sciopero generale di grande adesione; il danno da mettere in conto per lo Stato sarebbe di almeno un giorno in meno nel conteggio del PIL nazionale.
E' meglio rinunciare ad un giorno di tariffa incentivante che perdere il 30% per 20 anni, per non contare le difficoltà che avrebbe chi ha installato un impianto a debito.
Se ci riprovano, uniti possiamo far contare il nostro peso.
Infatti hanno sbagliato: dovevano AZZERARLI i sussidi a quella truffa del fotovoltaico e dell'eolico.. se sono tanto competitive come decantano non serviranno incentivi...
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