LA RETE HA IL CONTROLLO DELL'ITALIA! DA OGGI SI PUO' OSARE...MA...
RIPORTO QUEST'ARTICOLO DI DEBORA BILLI (su blogosfere)
Beh, ci siamo arrivati anche in Italia. La Rete ha raggiunto la maggioranza assoluta. Ora la Rete comanda, e da essa non si può più prescindere.
Ho sentito commenti vòlti a minimizzare la portata del successo della Rete: i volontari per la strada, i volantini sulle auto, i banchetti, il passaparola, il porta a porta. Tutto giusto: ma ciascuna di queste iniziative non sarebbe neppure partita senza la Rete, non si sarebbe neppure riusciti ad organizzarla.
Ma il vero successo della rete è stato nell'informazione. Non si trattava qui di referendum terra terra, che chiunque era in grado di capire, come per il divorzio o la caccia. Qui, se non si era un po' informati sul bi e il ba (principalmente per i quesiti sull'acqua) non poteva decidere solo in base a qualche slogan.
La TV è stata completamente assente. Chi ha informato il nonno, la zia, la casalinga di Voghera? Altre persone, che a loro volta si sono informate in Rete. Il web ha raggiunto anche chi non lo conosce, anche chi non lo usa: ed è arrivato alla maggioranza degli italiani. E' un evento clamoroso di cui gli addetti ai media tradizionali si guardano bene dal discutere.
Ma per la prima volta, non importa. Non importa più che "al TG non hanno detto una parola!", che Tizio o Caio abbiano raccontato frottole in diretta, che il tal giornale abbia distorto la realtà. Non ha più alcuna importanza, per il semplice motivo che costoro sono ormai minoranza. Non influiscono più, non comandano più, parlano al vento.
Non oso immaginare la strizza che sarà presa ai nostri politici, tutti, nel vedere il miracolo compiuto dalla Rete. Si sono affrettati ad assumersi la paternità di referendum che non volevano, di attribuirsi un successo che fino a ieri speravano fosse fallimento. Sono solo vani tentativi di rientrare dalla finestra dopo essere stati cacciati dalla porta. E quel che è peggio, pare che la gente ci abbia preso gusto: non ci saranno più elezioni possibili senza la Rete, non ci saranno più candidati plausibili senza l'avallo della Rete. Il 57% di oggi aumenterà perché la Rete, a differenza di un qualsiasi partito di servi obbedienti, non può perdere consensi.
Non sarà certo una strada in discesa, ma è una strada ormai segnata. Che tolgano la testa da sotto la sabbia, e comincino a farci i conti.
GRAZIE DEBORA, UN SOLO AVVISO...ATTENZIONE...IL POTERE STA USANDO A SUA VOLTA LA RETE PER CONFONDERE QUELLO CHE E' GIUSTO DA QUELLO CHE E' FALSO...
SONO MOLTI I SITI E I BLOG CHE SONO NATI IN ITALIA IN QUESTI MESI DIETRO AI QUALI SI NASCONDE IL POTERE, LA CLASSE POLITICA NEL TENTATIVO ESTREMO DI DIFENDERSI
VUOLE CREARE IL CAOS...SE L'INFORMAZIONE UNICA E DI REGIME NON E' PIU' GESTIBILE...ALLORA SI DEVE PASSARE ALLA TORRE DI BABELE..UN POSTO DOVE TUTTI PARLANO LA STESSA LINGUA MA NESSUNO SI CAPISCE...
E' importante che la rete sia portatrice di confusione IN MODO TALE CHE IL CITTADINO non sia piu' sicuero di cio' che è giusto e cio' che è sbagliato...
E COSI' LA CLASSE POLITICA E IMPRENDITORIALE PUO' CONTINUARE A SOPRAVVIVERE...
ESEMPI IN ITALIA VE NE SONO TANTISSIMI..BASTA VEDERE CHI SOVVENZIONA O E' AZIONISTA DI SITI COME LETTERA43, LINKIESTA E TANTI TANTI ALTRI...
DIETRO CI SONO BANCHIERI POLITICI E IMPRENDITORI...GLI STESSI CHE HANNO PORTATO A QUESTA CRISI.
AVOI LE CONCLUSIONI
LA RETE HA IL CONTROLLO DELL'ITALIA! DA OGGI SI PUO' OSARE...MA...
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6 commenti:
infatti trovo le considerazoni di debora billi molto ingenue...
federico
L'IMPORTANTE E' LA CONSAPEVOLEZZA DI QUELLO CHE STA ACCADENDO. noi speriamo di dare un piccolissimo contributo
Senza scrivere DATI concreti, arrivare alle conclusioni dell'autrice dell'articolo mi sembra solo che pretestuoso...
Anch'io potri scrivere che il successo dell'ultimo referendum è stato dettato dalla proficua e ficcante campagna televisiva dei suoi sostenitori(e cioè l'esatto contrario di quanto scritto nell'articolo)...
Anche perchè,l'autrice, sa quanti sono coloro che utilizzano in Italia internet?E quanti quelli che attingono informazioni dal web anzichè i canali tradizionali?
Sig.Barrai,il suo blog è letto da molti lettori..che lo fanno proprio perchè non vogliono più leggere di banalità..
Grazie per lo spazio...
Enrico P
enrico, qui hanno potuto leggere due versioni, la mia e quella di debora. al lettore la decisione
E' proprio per questo che presto o tardi verrà limitata nell'uso o forse addirittura spenta quando la rivoluzione globale che ci aspetta si farà ingestibile per lor signori.....
A.P.
Bella la rete ma...per tutti: anche per il potere che la usa in maniera subdola. Mai fidarsi o abbassare la guardia.
Leggete qui:
http://www.guardian.co.uk/technology/2011/mar/17/us-spy-operation-social-networks
saluti,
@wistondl
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