STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


UNICREDIT : IN MEDIOBANCA ARIA NUOVA!!!


Ieri ML ha anticipato la difesa dell'italianità nel rapporto sempre piu' incestuoso fra MEDIOBANCA E UNICREDIT...

OGGI LEGGETE COSA SCRIVE IL 24 ORE INTERVISTANDO RAMPL:

Oggi Il Sole-24 Ore scrive che l'addio di Geronzi di fatto porta un cambiamento nelle strategie di Piazzetta Cuccia e la prima novità riguarderà il patto di sindacato che scade a fine anno e che attualmente raggruppa il 46% del capitale.
Secondo il nuovo corso l'accordo verrà ridotto attorno al 30% e cambierà il comitato nomine.

MA SE SI SCENDE AL 30% CHI VERRA' ESCLUSO? SI PARLA DI LASCIAR FUORI DAL PATTO BOLLORE' E GROUPAMA? O I VARI DORIS LIGRESTI E BERLUSCONI....O CHI?

UNICREDIT CREDO CHE DEBBA ESSERE PIU' CHIARO QUANDO SI FANNO CERTE AFFERMAZIONI KAMIKAZE...

MA LA DOMANDA CHE NOI DOBBIAMO PORCI E': GLI ESCLUSI CI STARANNO A ESSERE MANDATI VIA? A CHE PREZZO POTREBBERO DECIDERE DI USCIRE? COSA DARE A LORO IN CAMBIO?


1)(ad esempio...a Ligresti le banche potrebbero, oltre che regalare soldi...comprargli una parte del patrimonio immobiliare a prezzo alto e salvarlo definitivamente,

2)A Mediolanum e a Berlusconi regalare la Banca Generali e qualche altro pezzo dell'impero...MAGARI TELECOM ITALIA

3) O Doris e Berlusconi potrebbero ricevere una proposta a 7 euro per cedere Mediolanum

4) Ai francesi di Groupama e Bollore' il controllo di Fondiaria, ma non credo che Ligresti possa considerarsi contento

5)Potrebbero rilevare le quote di RCS a 2,40 facendo contento Berlusconi (che sistemerebbe il casino Ricucci Banco Popolare - ROTELLI e Ligresti)

6)E tante altre opzioni che SCALDERANNO IL CUORE DI PIAZZA AFFARI!

E SE GLI ESCLUSI DECIDESSERO DI REPLICARE ...ATTACCANDO UNA PARTE DELL'IMPERO?

Rampl ha poi ribadito che non "lascerà in anticipo la presidenza di Unicredit", mentre riguarda all'operazione Fonsai, "dipende dal tipo di operazione, ma siamo anche pronti a stare insieme a Groupama nel capitale".

OVVERO MASSIMA APERTURA AI FRANCESI...ma cosa chiederanno in cambio quelli di Unicredit? l'abbandono di piazzetta Cuccia?

VI RICORDO CHE LA SPECULAZIONE VORREBBE CHE LA GUERRA SI SCATENI SUBITO....QUESTO SEMBRA PIU' UN ASSEDIO CHE DURERA' ALMENO 6 MESI...che gli scalper si rilassino e imparino a investire con un orizzonte temporale piu' lungo.


OGGI INTANTO INCONTRO FRA GRANAROLO CDP E INTESA UNICREDI E MEDIOBANCA
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

paolo spettacolo

Anonimo ha detto...

Cesare Geronzi's
16.6 million euro pay-off sticks in the craw. Generali's ex-chairman undermined his chief executive and alienated board members. To force him out, the Italian insurer has now given him
1.5 million euros for each of the 11 months he was in his post.
This is an astonishing payment for being a nuisance. Around 5 million euros of the pay-off could be construed as compensation for his 2.5 million euro annual salary, given that he had two years remaining on his contract. But it is difficult to think of any good reason for the rest. Having been so pleased by Geronzi's exit that the company's shares rose 3 percent on April 6, Generali shareholders should be dismayed to see their resources squandered in such an egregious way. Investors and board alike may feel it was worth paying a premium to see the back of Geronzi, who epitomised old-style Italian power-broking. But if his departure really is to herald a new golden age of corporate governance in Italy, then his successor should ensure this kind of practice is also consigned to history.

17 milioni mi sembrano un pò esagerati....

franco

Anonimo ha detto...

Ciao paolo, poi ti chiamo intanto leggi qui:

Dowjones
ROMA (MF-DJ)--"Ci sono molte industrie strategiche che gli italiani dovrebbero difendere, come energia e difesa. Ma fatico a capire come Parmalat possa essere strategica". Lo ha detto a Repubblica il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, sottolineando che "fatico a capire come Parmalat possa essere strategica. Tra l'altro importa il 50% del latte dalla Germania. Io resto un supporter del libero commercio e della democrazia economica, specie entro i confini dell'Europa".
Riguardo alla prospettiva di un ritorno dell'Iri, Rampl ha sottolineato che "come prospettiva mi preoccupa un po'. Ma se nascesse un fondo quotato tra la Cdp e investitori istituzionali, banche comprese, per partecipare le imprese, sarebbe una buona idea di sistema. A patto che risponda al mercato e abbia manager e controllori indipendenti. Una cosa ben diversa dall'Iri, ma anche dalla Cdp, che risponde in definitiva al Tesoro. Forse il modello cui guardare e' piu' la tedesca Kfw

stefano ha detto...

TERZULTIMO RIGO : SCATENASSE!!!!!

Anonimo ha detto...

ma questo cosa comporta per il valore dell'azione unicredit? sale oppure rimane stabile visto che attualmente è al valore di libro + o - grazie. Angelo

hidalgo ha detto...

Davvero bravo!

Anonimo ha detto...

salve a tutti, ritenete impossibile un adc di unicredit?? e si chi sottoscrive le quote dei libici?
saluti anto bo

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI A ML....avete indicato una seria di titoli che stanno salendo a Piazza Affari..non ultimo Mediolanum indicato da voi ieri e oggi vola (e anche RCS)
ho guadagnato molto bene e vi invio una donazione. Ma come si fa ad abbonarsi al vostro portafoglio?

Anonimo ha detto...

Ops!!! Su Generali avevo allora visto giusto!!!???

IO ME