MONTEPASCHI - LETTERA FIRMATA DI UN AMICO!
IN PIAZZA A SIENA C'E' BISOGNO DI ARIA FRESCA!!!
IL 28 APRILE A PALAZZO PATRIZI ALLE ORE 18.00 MERCATO LIBERO INSIEME A BRUNO TABACCI IN UN INCONTRO ORGANIZZATO DALLE LISTE CIVICHE AFFRONTERA'PER LA QUARTA VOLTA I PROBLEMI DEL MONTEPASCHI E DELLA FONDAZIONE.
Buongiorno,
sono stato molto contento di sapere che a fine aprile verrà riproposto a Siena un incontro, al quale parteciperò sicuramente, che ha come tema la situazione dell'MPS e, sperando di poter essere di aiuto vorrei fornire qualche informazione "dall'interno".
Premetto che sono dipendente di una Filiale della provincia di Siena ex Banca Toscana, incorporata da MPS e poi svenduta.
Provo a dare qualche spunto su argomenti che molto probabilmente già conoscete che però, eventualmente, se ce ne fosse bisogno possiamo anche approfondire telefonicamente.
-Ho cercato in questi giorni di avere qualche informazione da una amica che è stata di recente trasferita all'ufficio partecipazioni di MPS e che, in una cena prima di Natale, mi aveva detto che tutto l'ufficio era in agitazione per cercare di liquidare prima possibile tutte le partecipazioni che avevano un pò di mercato per poterle contabilizzare nel bilancio 2010; purtroppo non mi ha voluto dire niente di più specifico per telefono e non ho la possibilità di incontrarla a breve, però la sua risposta alla mia mail mi ha fatto pensare che ci fosse rimasto ben poco da fare in un ufficio che si occupa di partecipazioni se questo sono finite...
-Un altro spunto di riflessione, che purtroppo non posso documentare con pezze di appoggio cartacee è questo; un ex collega che lavora all'ufficio studi della Direzione di MPS mi ha raccontato circa un anno fa che era stato commissionato dai vertici dell'Azienda uno studio sulla redditività delle Filiali di tutto il Gruppo dopo l'acquisto di Banca Antonveneta con i seguenti risultati: Le 600 Filiali peggiori del Gruppo a livello di redditività tutte Antonveneta - le 125 Filiali Banca Toscana messe sul mercato anzianità media oltre 30 anni!!! e redditività media vicino al milione di euro (se consideriamo che sono state svendute per meno di 4 milioni l'una si sono privati di asset che rendevano mediamente da decenni il 25% del valore).
-Vorrei anche segnalarVi il comportamento tenuto dalla Banca MPS, perlomeno nella nostra provincia, nel periodo (oltre un anno) in cui le nostre Filiali sono state tenute nel limbo della cessione (con comportamento da parte della Banca e dei Sindacati a dir poco vergognoso e lesivo di qualsiasi tipo di rispetto e considerazione a livello personale) e durante il quale i nostri clienti sono stati ripetutamente contattati da personale MPS (specialmente i più anziani) per convincerli a spostare la raccolta sul locale sportello MPS paventando problemi di ogni tipo nel caso in cui la Filiale fosse stata ceduta a gruppi esteri o chiusa fino ad arrivare a dire che c'era il rischio di perdere tutti i soldi o di doverli andare a ritirare in chissà quale parte d'Italia; diverse volte si sono presentati da noi in lacrime anziani che temevano di perdere i risparmi di una vita.
-Mi è giunta in questi giorni la voce, confermatami anche da alcuni sindacalisti di alto profilo, che AXA avrebbe sottoscritto una operazione a termine con MPS per fornire liquidità e che sarebbe poi rimborsabile scontando le future commissioni sulla collocazione dei loro prodotti.
-Non mi dilungo sul blocco totale degli impieghi avuto negli ultimi due mesi (un amico dipendente MPS ha mandato da me la sorella per un mutuo in quanto lui non poteva farlo), o sulla assenza quasi totale di clientela nelle Filiali Antonveneta (hanno avuto credo 5/6 cessioni negli ultimi anni), in quanto penso che siano argomenti che già conoscete.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore approfondimento e sperando di aver fatto cosa gradita porgo cordiali saluti e un grande incoraggiamento a proseguire il Vostro (nostro) lavoro.
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE IN QUESTE DUE PROSSIME SETTIMANE CI INVIERANNO INFORMAZIONI UTILI SULLO STATO DELL'ARTE A SIENA ...SU QUELLO CHE ACCADE AL MONTEPASCHI E ALLA FONDAZIONE.
NE DAREMO AMPIO SPAZIO! mercatiliberi@gmail.com
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9 commenti:
tabacci che gira in ferrari non è il nuovo che avanza ma il vecchio che è avanzato... :-) ps. comunque c'è di peggio, vd pdl!
Comunque confermo quando descritto nella lettera, ma c'è da aggiungere che in Antonveneta ci sono altri due ordine di scuderia:
liquidare i patrimoni azionari privati così la liquidità in c.c aumenta core tier
vendere le filiali in proprietà, ma non se le compra nessuno ai prezzi richiesti
Il Folletto
visto che vi incontrerete di sicuro provi a chiedere a Pierluigi Piccini quali competenze e capacità possiede per ricoprire il ruolo di vice DG di MPS Banque e soprattutto come ci è arrivato.
E TU BRUTTO ANONIMO CHE NON SEI ALTRO....COME TI PERMETTI DI AFFERMARE TALI STRONZATE....gente che non ha rovinato una città viene additata e gente che ne ha decretato la fine viene osannata...
meriti di vivere fra le fogne di Siena ad annusar merda di Mussari e soci!
Al di la di quello che si lkegge nei bilanci le domande da porre a Mussari, senza però aspettrsi una risposta sincera sono le seguenti: 1) su quali criteri nel 2008 (e quindi con l'attuale crisi già pienamente avviata) Antonveneta è stata valutata 9 miliardi di €, considerato che ad oggi tutto il Gruppo MPS capitalizza in borsa meno di 4 €Mld? 2) quali sono i criteri di valutazione e classificazione dei crediti retail in bilancio e specificatamente i criteri di valutazione delle posizioni di mutuo? 3)considerato il sostanziale blocco di nuove erogazioni nel primo trimestre 2011, quale è il vero Core Tier 1 di MPS? 4)con quale faccia come presidente dell'ABI porta avanti una politica di rinnovo del contratto dei bancari che scarica ancora una volta i problemi creati da lui (e dagli altri fantastici banchieri italiani) sui dipendenti del settore 5)pensa forse di trattare il personale MPS come ha trattato il personale ABI?
Teleborsa) - Roma, 18 apr - "The right time is now" Questo l'incipit di un intervista del direttore generale di MPS, Antonio Vigni, al Financial Times che sottolinea appunto che questo "è il momento giusto perchè abbiamo quadro più chiaro di Basilea3". Vigni sottolinea che si è apertà una "nuova fase" per la banca senese, in cui "migliorare la qualità ripagare i Tremonti bond, ridurre i costi di finanziamento". Per quanto riguarda la ricapitalizzazione Vigni ha dichiarato "non siamo stati obbligati da nessuno". Il governatore di Banca d'Italia, Mario Draghi, "ha sostenuto in molte occasioni la necessità di rafforzare la capitalizzazione del sistema bancario e noi siamo d'accordo".
caro ML....se poi non piace sentirlo dire va bene, ma a siena lo sanno tutti che piccini a quella posizione ci è arrivato per dargli un posto consono (anche come stipendio...) a non rompere le scatole quando rompeva le scatole alla città e ai poteri dell'epoca.....giusto, sbagliato ? boh?!? però così è stato...
Poi che i soggetti di adesso siano molto ma molto peggio è vero!!
saluti e complimenti x il lavoro che state facendo.
provi a chiedere a Pierluigi Piccini come mai era tanto entusiasta che MPS comprasse Banca 121 e quanto ci ha rimesso MPS fino ad oggi.Provi a chiedere anche perché decisero di cacciare l'allora DG di MPS, Gronchi, che era l'unico ad opporsi a quell'acquisto truffa. Cmq non mi ha risposto sulle competenze da Vdg di Pierluigi Piccini e sul suo stipendio dorato.
saluti
banca 121 fu acquistata per imposizione politica della sinistra...così l'amico skipper rosso ci piazzò pure il caro amico de bustis poi cacciato quale vittima sacrificale per evitare il peggio al peggio...
e siccome "al peggio non c'è mai fine" dopo 121 è arrivato il non affare antonveneta...
tra 121 e antonveneta credo abbia creato più casino la seconda sia per prezzo pagato sia per momento di mala gestione di mussy & co che ne amplificano i danni....irreversibili per incapacità manageriale.
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