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BERLUSCONI HA SCELTO ALFANO! 1 APRILE 2009


LA NOTIZIA E' SU TUTTI I GIORNALI DI OGGI....MA MERCATO LIBERO LA DIEDE PIU' DI DUE ANNI FA...

APRILE 2009 BERLUSCONI NOMINA ALFANO SUO SOSTITUTO



LEGGETE ANCHE I COMMENTI DI ALLORA...FANNO SORRIDERE....O FORSE FANNO TANTA TANTA AMAREZZA...
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Berlusconi ha scelto Alfano, ma noi non lo votiamo....eh, eh, eh....

Anonimo ha detto...

Non ci resta che piangere

Anonimo ha detto...

Berlusconi ha scelto Alfano? e sti cazzi?

Anonimo ha detto...

Al peggio non ce' fine, ma in italia si esagera a tutto ce' un limite

Anonimo ha detto...

oltre il carciofo contro il logorio della vita moderna:

Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta, Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa. Dov'è la Vittoria? Le porga la chioma, Ché schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Noi siamo da secoli Calpesti, derisi, Perché non siam popolo, Perché siam divisi. Raccolgaci un'unica Bandiera, una speme: Di fonderci insieme Già l'ora suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci, l'Unione, e l'amore Rivelano ai Popoli Le vie del Signore; Giuriamo far libero Il suolo natìo: Uniti per Dio Chi vincer ci può? Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Dall'Alpi a Sicilia Dovunque è Legnano, Ogn'uom di Ferruccio Ha il core, ha la mano, I bimbi d'Italia Si chiaman Balilla, Il suon d'ogni squilla I Vespri suonò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò.
Son giunchi che piegano Le spade vendute: Già l'Aquila d'Austria Le penne ha perdute. Il sangue d'Italia, Il sangue Polacco, Bevé, col cosacco, Ma il cor le bruciò. Stringiamci a coorte Siam pronti alla morte L'Italia chiamò

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai,

complimenti per l'acutezza della segnalazione effettuata a suo tempo.

Franco TO

Anonimo ha detto...

Berlusconi non ha scelto un bel niente. E' la mafia che sta dietro di lui che decide. Che manda in parlamento i suoi uomini (Schifani, La Russa, Dell'Utri ecc.)e li sostituisce quando vengono pizzicati dai magistrati.
Le bombe degli anni novanta non dicono niente?

gianni tirelli ha detto...

IO, COMUNISTA A MIA INSAPUTA - LA SCOPERTA

In una serata fra conoscenti, ho espresso il mio disgusto, su come la modernità abbia ferito a morte l’ecosistema e obnubilato la mente degli uomini. Mi è stato risposto che sono un comunista. Sono gli altri, gli artefici della nostra vera identità!

Io che, ingenuamente, e per una sorta di spiccato individualismo, ho sempre rifiutato ogni etichetta ideologia e appartenenza politica, mi sono ritrovato, in questi ultimi anni, a fare i conti e a prendere consapevolezza d quel singolare, e fino allora, inedito fenomeno o meccanismo (di stampo relativista), che codifica ogni comportamento, discordante o contrario al “pensiero” berlusconiano, riconducibile alla visione massimalista dello stalinismo. Da ragazzo qualsiasi, ho coltivato l’amore per la musica che, mia madre, eccellente pianista, mi aveva trasmesso, al pari degli inossidabili valori e principi etici, ancorati alle sue forti radici cristiane. Oltre alla Classica (Brahms, Chopin, Verdi, Rossini, Wagner, Claude Debussy, Beethoven Ciaikovski), ero totalmente affascinato e rapito dalle liriche di De André, di Giorgio Gaber e di Enzo Jannacci, ignaro del fatto che, una tale scelta musicale, avrebbe deciso, a priori, la mia futura formazione socio politica. Da allora (grazie a quella circostanza conviviale sopra descritta, dove ho scoperto di essere comunista e a mia insaputa), ho amplificato il mio punto di osservazione e, meraviglia delle meraviglie, ho riscoperto un paese disseminato di illustri comunisti e di persone comuni dai grandi ideali. Tutti personaggi di indiscusse capacità, prolifici, attivi e con un grande senso critico e artistico, riconosciuti e presi ad esempio dal resto del mondo e da gran parte degli italiani. Oggi per me, è davvero un grande onore e un autentico privilegio, l’essere definito, “comunista”. Come potrebbe essere, diversamente se, per “comunista”, si intende non essere Servo!! Sono comunista come Moravia, Fabrizio De André, Gaber, Jannacci - comunista come Pasolini, Benigni, Dario Fo, Aldo Moro, Gino Strada, Roberto Saviano, Falcone, Borsellino, Pertini e Don Milani - comunista come Milena Gabanelli, i “Medici senza frontiere”, le associazioni ambientaliste, i comitati contro la privatizzazione dell’acqua e le centrali nucleari – comunista come il Presidente Napolitano, la magistratura, il CSM - sono comunista perché aborro ogni guerra, ogni infamia, menzogna e ingiustizia – sono comunista come tutti coloro che lottano per i diritti violati e calpestati – per la qualità di una vita sostenibile, per la dignità dell’individuo, per la solidarietà e per il futuro dei loro figli.

Gianni Tirelli

Anonimo ha detto...

Perchè confondere sempre il comunismo con l'onestà?
Sono due cose diverse.