AL MONTEPASCHI DI SIENA MANCANO 8 MILIARDI DI CAPITALE - DOPO L'AUMENTO!!!
BANCHE PROFONDO ROSSO....: LE SOFFERENZE PASSANO A 92 miliardi di euro (più del doppio rispetto ai 43,2 del 2009)....
UN NOTO SITO DI FINANZA IN ITALIA SCRIVEVA IERI:
Secondo un rapporto che circolava ieri nella sede milanese della Confindustria del credito, ai primi cinque gruppi bancari del nostro Paese servirebbero complessivamente 38,5 miliardi di euro. Molto di più, dunque, rispetto agli AUMENTI A OGGI ANNUNCIATI e pari a 10,5 miliardi.
SUL MONTEPASCHI E' SEMPRE PIU' BUIO......FONDA
Nel rapporto non ci sono i nomi dei cinque istituti passati ai raggi X.
Tuttavia è il Monte dei paschi l'unico a essere individuabile nel ranking. L'elemento che svela l'identità è legato ai Tremonti bond (definiti in termini tecnici public sector injections), visto che Mps è l'unica fra le big italiane ad aver chiesto l'aiuto del Tesoro. Ciò nonostante per Rocca Salimbeni servirebbe uno sforzo pari a 10,5 miliardi di euro, ben 8 in più rispetto al rafforzamento già varato.
APPUNTAMENTO MERCATO LIBERO
- 28 APRILE - GIOVEDI' a Siena - Palazzo Patrizi ore 18.00 Mercato Libero, Bruno Tabacci il candidato Sindaco delle Liste civiche di Siena INCONTRO SUL FUTURO DI SIENA, DALLA BANCA MONTEPASCHI E DELLA FONDAZIONE ALLA LUCE DELL'AUMENTO DI CAPITALE E DEL PIANO INDUSTRIALE
AL MONTEPASCHI DI SIENA MANCANO 8 MILIARDI DI CAPITALE - DOPO L'AUMENTO!!!
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4 commenti:
Gentile ML, ti volevo chiedere qual'è la situazione di Mediobanca in tutto questa negativa, a quanto pare, situazione delle banche italiane (ma se la situazione italiana è così brutta, come doveva e deve essere valutata allora la situazione irlandese, portoghese, greca o spagnola? Inoltre mi sembra che anche in Germania le banche non stiano così bene...). Te lo chiedo perché ho investito in Mediobanca con la marginazione ed ho il terrore di aumenti di capitale che facciano crollare il valore da un giorno all'altro del titolo, come successo per Ubi. Il problema non sarebbe tanto la ricapitalizzazione in sé, ma il fatto che non mi fanno usare il finanziamento per eventualmente aderire all'ADC, oppure vendere le opzioni, quindi un eventuale discesa brusca del prezzo da un giorno all'altro, per me sarebbe una perdita senza possibilità di un ritorno (relativamente al singolo investimento).
Il problema delle banche italiane è oltre alla qualità del credito (quante sofferenze sono ancora nascoste tra gli incagli e quanti crediti sono correttamente classificati?) anche quello degli avviamenti(o goodwill)! In pochi ci fanno caso ma sono poste di bilancio davvero ingenti. Due banche a caso: MPS e Banco Popolare. Il Montepaschi capitalizza circa 5 Mld mentre a bilancio ci sono ancora 6,5 Mld di avviamento; il Banco invece capitalizza circa 3,4 Mld e ne presenta ancora 4,4 Mld a bilancio.
Ma dove sono i benefici da fusione che giustificano degli avviamenti ancora così alti? Questo vuol dire soltanto che presto o tardi alcune banche italiane saranno costrette a svalutare per diversi miliardi di euro oltre ai crediti deteriorati anche altre poste di bilancio come appunto gli avviamenti. Dimenticate quindi i dividendi ricchi e buon aumento di capitale a tutti!
MM
Paolo,
ti ricordo che le banche italiane stanno salvando la pelle anche grazie alla moratoria ABI sui mutui.
Prima o poi i candidati all'insolvenza che hanno ricevuto un anno di "grazia", diventeranno insolventi perché la grazia é limitata ad un anno.
Allora si che anche qui le banche dovranno piangere.
Giorgio
Mi sembra molto credibile, questi aumenti di capitale sono quindi assolutamente inadeguati. Il nuovo sindaco di Siena, allora, avra' un compito facile. Dovra' solo andare da Draghi/Tremonti a dargli le chiavi del Monte dei paschi: " ora il problema e' vostro".
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