STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


STRESS TEST BANCHE ITALIANE : E SE FOSSERO MEGLIO DEL PREVISTO?

LO SAPPIAMO CHE IN ITALIA LE BANCHE DEVONO RICAPITALIZZARE...MA RISULTA DIFFICILE FARLO SE IPREZZI IN BORSA SONO DEPRESSI...

I dati che potrebbero arrivare MARTEDI' 6 aprile e saranno fondamentali per un recupero delle quotazioni.

Stanno per arrivare a Bankitalia le prime indicazioni degli stress test delle banche italiane. Per martedi' prossimo 6 aprile, Intesa Sanpaolo, Unicredit, B.Mps, B.Popolare, e Ubi B. dovrebbero trasmettere a via Nazionale le prime simulazioni compiute sulla base degli indicatori e degli scenari forniti nelle scorse settimane. La data e' meramente indicativa. D'altro canto le banche italiane che rientrano nel campione degli 88 istituti europei sottoposti alle prove, devono ancora ricevere dall''Eba alcuni indicatori fondamentali.
Share/Bookmark

8 commenti:

Anonimo ha detto...

come al solito la speculazione si diverte a far tremare il mercato italiano.

Anonimo ha detto...

ci sta...
se il mercato scende altri 2-300 punti.. forse le banche diventano intetessanti..
ma solo da lunedi in poi..

fabri. roma

Anonimo ha detto...

E con Unicredit che chiude marzo a 1,75 (causa problemi PIIGS e Basilea 3 BEN NOTI ANCHE A NOVEMBRE) mandiamo un ultimo saluto a TheMust sperando di non risentirlo più.

Anonimo ha detto...

le banche a piazza affari stanno scendendo, ma il mercato rimane impostto al rialzo e il mercatoitaliano potrà sovraperformare rispettoa quelli europei nelle prossime settimane con il recupero dei bancari, che è certo!!!Massimo

Anonimo ha detto...

anche io ritengo che questa settimana sia buona per fare qualche acquisto..aspetto domani sera, non mi dispiacerebbe prendere isp a 2,02 e ucg a 1,70.quello che mi frena sono gli indici usa che crescono ininterrottamente..se queste giornate erano rossi , le ns.banchette erano capaci di fare anche numeri a due cifre.
anche ubi è da studiare.
ciao anto bo

Anonimo ha detto...

come diceva una vecchia canzone...
..non voglio mica la LUNA.O...

cordiali saluti
PimKo

Anonimo ha detto...

unicredit non ha bisogno di aumenti di capitale.
la quota del 7,5% libica è bloccata a babbo morto ...quindi niente soldi freschi.
è l'unica banca internazionale con attività in russia, paesi est europa e turchia, ed il fatturato italiano si mantiene al di sotto del circa 45% (su 100% vuol dire che il 55% è all'estero)
UNICA BANCA ITALIANA TEDESCO LIBICA....INTERNAZIONALE

I problemi di unicredit sono arcinoti, ma è frenata dal rallentamento del mercato italiano.
niente AUC le fondazioni nonhanno soldi, hanno già speso per banco popolare.
nella peggiori delle ipotesi entra un nuovo socio internazionale con un AUC ad hoc.
unicredit investirà in banche russe.

intesa san paolo banca della sinistra cattocomunista con ubi banca sono implose e hanno bisogno della politica per salvarsi...ma prodi non c'è più e le elezioni ci saranno tra due anni, ma anche se le facessero a giugno 2011 non vinceranno.

è ridicolo vedere che le fondazioni nonhanno piu i soldi per sostenere le associazioni cattocomuniste per mantenere i loro privilegi...il dubbio è ricapitalizzare o perdere consenso.

Berlusconi resisti manca poco alla perdita del potere cattocomunista!
I CATTOCOMUNISTI NON SONO ABITUATI ALLA CONCORRENZA DEL LIBERO MERCATO, DOVRANNO INIZIARE A CHIEDERE L'ELEMOSINA!!!

Luigi

Anonimo ha detto...

Completo il ragionamento di Luigi: per non parlare di Mps, l'ultima trincea cattocomunista del triangolo rosso (toscana umbria emilia romagna).