LA LIBIA CI TAGLIA IL GAS? MEGLIO PER ENI!!!
Nel paese dell'"amico" Gheddafi la protesta raggiunge le infrastrutture. Le forniture di gas dalla Libia all'Italia si starebbero avviando verso una progressiva interruzione. E' quanto apprende ADNKRONOS da fonti informate, dopo che i manifestanti della citta' libica di Nalut hanno minacciato di fermare l'afflusso di gas verso l'Italia chiudendo il gasdotto che passa proprio per la loro provincia.
pensate che L'ENI POTREBBE VEDERE LE QUOTAZIONI DEL GAS SALIRE...E CHE DISPONE DI RISERVE DI GAS IMPONENTI PRESSO GAZPROM (già pagate lo scorso anno e mai ritirate, grazie ai contratti stretti fra l'Italia è il gigante russo)
PER ENI OTTIMA POSSIBILITA' DI FARE SOLDI (anche se pesa il rischio petrolio per la nostra società petrolifera)
Se scendesse molto sarebbe una buy opportunity
pensate che L'ENI POTREBBE VEDERE LE QUOTAZIONI DEL GAS SALIRE...E CHE DISPONE DI RISERVE DI GAS IMPONENTI PRESSO GAZPROM (già pagate lo scorso anno e mai ritirate, grazie ai contratti stretti fra l'Italia è il gigante russo)
PER ENI OTTIMA POSSIBILITA' DI FARE SOLDI (anche se pesa il rischio petrolio per la nostra società petrolifera)
Se scendesse molto sarebbe una buy opportunity
LA LIBIA CI TAGLIA IL GAS? MEGLIO PER ENI!!!
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4 commenti:
............ma è a 17!
Bupngiorno,
è vero che le materie prime si acquistano con una modalità che prevede un prezzo stabilito in un determinato giorno, indipendentemente dai successivi rialzi (o, ribassi) ?
Grazie
enrico
Le multinazionali energetiche francesi, inglesi ed americane, stanno sostituendo le pedine che avevano manovrato per anni,è in atto una guerra tra poteri che probabilmente porterà ad un nuovo equilibrio, in cui l'Italia è sempre più isolata e costretta ad arretrare ed a fronteggiare da sola una costante invasione di disperati.
Giovanni
su francoforte eni scambia a 17,15, dopo essere scesa fino a 16,8.
max PV
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