STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA GERMANIA AFFERMA: IL GOVERNO LIBICO HA PERSO LA LEGITTIMAZIONE A GOVERNARE

E INVECE BERLUSCONI:

Il governo italiano auspica che gli scontri in Libia e in Nord Africa non portino al rafforzamento dei movimenti fondamentalisti islamici.


COME POTETE VEDERE, LA GERMANIA NON DA ASSOLUTAMENTE TREGUA A GHEDDAFI..MENTRE L'ITALIA SI BARCAMENA...BLATERANDO CONTRO POSSIBILI FONDAMENTALISMI ISLAMICI...

E' ovvio che Berlusconi adesso sta pregando dio, (pardon Allah) che Gheddafi rimanga...MA CHI HA SBAGLIATO E' LUI (SILVIO) SDOGANANDO IL DITTATORE DI TRIPOLI NEGLI ULTIMI DUE ANNI...IN CAMBIO DI UNA MANCIATA DI DENARO (commesse e soldi in unicredit) CHE HANNO EVITATO UNA TASSA PATRIMONIALE VERSO I CITTADINI

Berlusconi ha avuto 10 anni di tempo per selezionare i partner commerciali appropriati. Quindi la situazione in cui siamo è da imputare unicamente a ERRORI DI SCELTE DI GOVERNO!!!

chi seleziona un dittatore deve prendersene le responsabilità
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14 commenti:

Anonimo ha detto...

il nano puttaniere è fatto della stessa pasta del dittatore quindi non poteva trovare compagno di merenda migliore. in italia la classe politica è penosa ma questo porco e i suoi leccapiedi sono il peggio che ci potesse capitare

Anonimo ha detto...

Questo psicopremier con le sue affermazioni sta proprio fuori di testa. Praticamente sembrerebbe stia addirittura auspicando una tenuta del lo psicodittatore libico. Ma che aspettiamo a prenderlo a calci come stanno facendo in quei paesi con i loro dittatori? Ahh è vero , noi lo abbiamo eletto democraticamente. Dimenticavo .noi siamo proprio un popolo di coglioni che nonostante abbiano elezioni libere e democratiche ci scegliamo un dittatorello per governarci. Che fine di m....a ha fatto il nostro paese. Saluti dott.Barrai
Luigi

Anonimo ha detto...

berlusconi cerca solo di non esporre a rappresaglie le centinaia di italiani che vivono e lavorano in libia.
Ovvio che senza questo problema sarebbe giusto intervenire con le Afrika Korps.

Anonimo ha detto...

Ricordiamoci che "Pecunia non olet" quindi non credo che il Berlusca abbia commesso errori nella gestione dei rapporti con questi paesi così importanti per il nostro approvvigionamento energetico. Che alternative ci sarebbeo state, forse costruire centrali nucleari dall'oggi al domani? O possiamo pensare a quella cazzata dell'energia da fonte rinnovabile, che serve solo a riempire la bocca a quei politici di sinistra che non avendo argomentazioni concrete, continuano a dare soluzioni assurde solo per giustificare quei 15.000 Euro al mese di stipendio che prendono per stare in parlamento a criticare e discutere delle prestazioni sessuali del presidente del consiglio...?
Non parliamo poi di quanto ci costano gli incentivi sul fotovoltaico che tutti noi del blog paghiamo tutti i mesi quando andiamo alla posta a saldare il conto della bolletta elettrica (andate a vedere sul sito dell'Autorità per l'Energia, componente A3)...!

filippo ha detto...

sempre meglio lui di Bersani, di pietro, rosy bindi eccetera eccetera...dai pubblica sto post e pensa se ci fossela sinistra al governo.....non credo saresti contento

Maurizio ha detto...

Vorrei precisare che il gas ed il petrolio è da mo' che lo compriamo dalla Libia. Per fortuna che il Berlusca, al contrario di quanto fatto dai precedenti governi, ha diversificato le fonti approvvigionamento facendo accordi con Putin. Infatti se anche la Libia chiudesse i rubinetti del Gas, abbiamo la Russia, che, oltre che a tenere i rubinetti aperti, ha anche in deposito le nostre riserve, tra l'altro già pagate. E come dice ENI non dovremmo neppure ricorrere alle riserve strategiche.
Comunque visto che le l'Italia, per l'energia, dipende per il 90% dall'estero, il merito è tutto di chi allora convinse gli italiani ad abbandonare il nucleare (Francia in primis docet).
All'Anonimo delle 14,40: non confondere te stesso con il resto degli italiani.
Quanta invidia !

Anonimo ha detto...

Filippo apri gli occhi...la sinistra e la destra italiana sono le braccia dello stesso uomo dietro le tue spalle mentre raccogli la saponetta.
Avere preferenze tra una e l'altra è come dire che essere abusato da uno piuttosto che l'altro ti piace....alla fine cmq ti piace.

Claudio

Anonimo ha detto...

Sbagliato o meno, una cosa è certa: certi atteggiamenti da amicizia fraterna con tanto di BACIAMANO (no dico, ma ci rendiamo conto???....), ed accoglienze in pompa magna e grandi onori; bhè quelli poteva e DOVEVA evitarli!!! E' 30 anni che anche le formiche sanno che gheddafi è un assassino delinquente!! (ma sembra proprio che il ns. Presidente abbia un debole per certe personalità.....) La stoffa dell'uomo la si vede, è proprio TUTTA LI' purtroppo (per noi!).....
solo una parola rimane:
S C H I F O .


A.P.

Anonimo ha detto...

All'anomimo del 23 febbraio 2011 13:55, che dice: "il nano puttaniere è fatto della stessa pasta del dittatore quindi non poteva trovare compagno di merenda migliore. in italia la classe politica è penosa ma questo porco e i suoi leccapiedi sono il peggio che ci potesse capitare".

Non hai ancora capito che il potere è uno solo, che destra e sinistra sono la stessa cosa e che la divisione apparente è solo un gioco delle parti?

Giancarlo Nicoli

Anonimo ha detto...

Barrai, ha mai sentito parlare di realpolitik?

Anonimo ha detto...

@ Muarizio ore 15:23


Sante parole !


Alessandro (Po)

Anonimo ha detto...

il nano puttaniere va cacciato a calci nel culo il più presto possibile

Maurizio ha detto...

Grazie Alessandro.
Ma vedi c'è sempre tanta gente che parla senza cognizione di causa, danno aria alla bocca e basta.
I signori che qui blaterano tanto mica si ricordano, o meglio nemmeno lo sanno, che Prodi, da Presidente della Comisione Europea si vantava di aver riportato Gheddafi nel vecchio continente e che quando si era sparsa la voce che il Colonnello era morto disse o il baffetto D'Alema che secondo il NYT.

Anonimo ha detto...

Fanno con Ghadafi oggi, quanto fecero nel 2002 con Saddam. Finirà così la Libia, un'altra guerra, petrolio controllato dagli Anglosassoni. Pedate nel sedere all'Italia. Un gioco evidente.