STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IL FOTOVOLTAICO E' MORTO!!! MERCATO LIBERO VI AVEVA AVVISATO PER TEMPO. SIAMO FELICI!!!


LA MORTE DEL FOTOVOLTAICO

Il nome della vittima della guerra alle rinnovabili è nel decreto che il governo si preparerebbe ad approvare all'inizio della prossima settimana. "Con un tetto di impianti incentivabili fino al 2020 vicino alla soglia che si raggiungerà nell'arco di un anno, il fotovoltaico è destinato a chiudere i battenti",
Dovremmo mandare a spasso 120 mila persone che lavorano, direttamente o indirettamente nel settore".

Il decreto legislativo in questione sarà discusso martedì dal pre Consiglio dei ministri e votato con ogni probabilità giovedì prossimo. Secondo le bozze in circolazione, prevederebbe un taglio del 30 per cento degli incentivi, le aste al ribasso per gli impianti oltre i 5 megawatt (un meccanismo considerato discutibile perché diminuisce le garanzie contro le infiltrazioni del malaffare), il divieto di fotovoltaico a terra per impianti superiori a 1 megawatt.

"Tagliare le gambe all'industria del sole e a quella del vento vuol dire bloccare la crescita tecnologica del paese in un settore strategico". Il governo sembra intenzionato ad andare avanti per ragioni di cassa, come ha precisato Paolo Romani, il ministro dello Sviluppo economico, dichiarando: "Dal 2000 al 2010 i cittadini hanno pagato in bolletta 20 miliardi per aggiungere un 4 per cento di energia rinnovabile".


MOLTI TITOLI IN BORSA POTREBBERO RISENTIRNE PESANTEMENTE : (kerself, kr energy, carraro, eems, enel gp, terni energia...tanto per fare dei nomi...)
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29 commenti:

Anonimo ha detto...

L'unia cosa con un minimo di tecnologia fatto in Italia sono gli inverter. Per il resto, i pannelli sono fatti fuori , rimane la bassa manovalanza, e la burocrazia delle carte. Il fotovoltaico così come è concepito è una truffa.
gjovi

Anonimo ha detto...

le nergie verdi sono una truffa, incentivi di stato, ruberie Ml guarda cosa hanno fatto in Calabria e i Sardegna con l'eolico.
Classica fine di un progetto tenuto in piedi dallo stato.

Anonimo ha detto...

Se l'industria italiana non esiste non credo sia colpa del fotovoltaico o di altro. Ragionare di truffa perchè buona parte delle tecnologie e strutture non sono italiane è una buffonata. Tutto allora è una truffa, l'unica cosa prodotta in Italia è il pecorino sardo e guardate cosa devono fare i pastori per cercare di avere un reddito, forse anche grazie alle quote latte pagate dallo stato agli allevatori del nord in cambio di voti.
Le truffe sulle rinnovabili sono ben altre e non il conto energia, si tratta di pagare all'estero soldi per certificazioni fasulle perchè la legge italiana prevede che le società immettano in rete quote di rinnovabile. Come si definisce che l'energia è rinnovabile? Con un documento che una società estera stampa e in cui c'è scritto che l'energia acquistata è rinnovabile. Nessuno verifica che sia vero. Unica nazione che fa questo è l'Italia.

Il ministro Romani e tutti gli altri si dimenticano di citare il dato che hanno pagato gli italiani in bolletta per mantenere le strutture nucleari in Italia. Ancora si paga in fattura una cifra per il mantenimento (se così si può chiamare delle strutture esistenti) la grande energia nucleare importata è l'1% di quella consumata in Italia, si importa di notte per far risalire l'acqua nelle dighe delle centrali idroelettriche. La motivazione? Le centrali nucleari producono sempre uguale, non sono facilmente regolabili. Il gusto di Cernobyl è frutto di prove di regolazione ad esempio. Quindi l'energia nucleare di notte non costa niente, perchè non c'è richiesta.

Chiudo qui perchè la storia è troppo lunga per un commento, se il Sig. Barrai vuole posso provare a scrivere un post.

Ciao a tutti. Roberto Chianciano Terme

Anonimo ha detto...

Regolare ,questo governo di merda , i soldi per non far pagare le multe per le quote latte agli amici leghisti, o per mantenere in vita le provincie sempre per il sommo gaudio degli amici leghisti e per altri grandi o piccoli magna magna, li trova per sviluppare invece tecnologie alternative per produrre energia pulita,non li trova.
Vorrei ricordare agli amici leghisti che la padania è una delle regioni più inquinate d'europa e che tra poco nella loro padania libera dovranno viverci con la maschera antigas.

SALUTI: Pietro EX abitante della pianura padana ( Ringraziando DIO)

Anonimo ha detto...

ma voi non avevate comprato terreni e posizionato pannelli ? quello è un investimento che dichiaravate di aver fatto. E ora che il fotovoltaico è morto lo rinnegate?

ML ha detto...

ma chi lo rinnega. il nostro gruppo ha fatto una centrale e per 20 anni si prenderà gli incentivi voluti con una legge dello stato.

Siamo felici di aver avvisato un mese fa le persone a NON fare investimenti nuovi in quanto pericolosi..

cosa che si sta dimostrando vera.

il nostro investimento gode del contributo, e sarà un ottimo investimento...anche perchè il prezzo del petrolio continuerà a salire rendendo ancor piu' profittevole la cosa.

Anonimo ha detto...

ok. ma allora perchè le aziende rinnovabili ( alcune quotate) che gia hanno investito negli ultimi anni non possono anche loro beneficiare come voi di quanto gia fatto, e dite invece che possono subire crolli ?

SC ha detto...

L'unica cosa che questo decreto legge farà bene è il divieto di mettere impianti fotovoltaici "a terra", in quanto troppo spesso sono stati approvati impianti fotovoltaici in zone di parco nazionale(nelle marche), oppure in zone di importante rilievo produttivo agricolo, oppure addirittura disboscando aree...
In sintesi hanno distrutto il paesaggio o intere zone agricole e fortemente produttive per mettere dei pannelli solari!!!
Un vero scempio. Spero che venga messa una fine a tutto ciò e che a mettere pannelli fotovoltaici siano solo coloro che ne sono fortemente motivati a farlo!
Una cosa che invece condivido è l'utilizzo delle arre di sosta in autostrada per mettere pannelli solari, come ho visto in molti autogrill, oppure i vari parcheggi dei centri commerciali, coop in primis.
Meditate gente, la terra non è un bene infinito, non può essere sprecato per la posa dei pannelli solari(quando ci sono mille altri posti dove poterli mettere senza rubare territorio alle aree produttive).
SC un vostro affezionato lettore da più di 3 anni.

paolo m ha detto...

il balck out non è nel fotovoltaico ma lo stato italiano

Anonimo ha detto...

A Piero 9,12

E' per noi una grande fortuna che te ne sei andato. Grazie.

DORIANO - VICENZA

Anonimo ha detto...

....Piero delle 09,12

Lascia stare Dio, non devi ringraziarlo per una decisione che spettava solo a te. Se non stai bene in un posto cosa aspetti ? Dovevi deciderti prima o anche tu aspetti solo glia aiuti divini o dallo Stato. Svegliati ragazzo devi crescere.

Marino da Peschiera

Anonimo ha detto...

paolo gia' mia cugina e' stata licenziata da una azienda che monta i pannelli qui nelle marche...e' stata solo una presa per il culo in stile italiano!! Ci sara' un giorno qualche politico che fa il bene dei cittadini in italia? mah.....che schifo!!!!buon weekend a tutti L.

Anonimo ha detto...

pietro 9:12

I SOLDI PER NON FARVI MAI LAVORARE A VOI DEL SUD VI SONO SEMPRE STATI DATI!!!!!!ORA SE QUALCHE NOSTRO AMICO NE HA BISOGNO PERMETTI CHE VENGA AIUTATO!!!! INFONDO CONSIDERA CHE SONO SEMPE SOLDI PAGATI DA NOI!!!

ORA SI LAMENTANO ANCHE PER COME VENGONO UTILIZZATI I NOSTRI SOLDI!!! INCREDIBILE

VAI A LAVORARE INVECE DI LAMENTARTI

Anonimo ha detto...

ANONIMO DELLE 9:12

sei infastidito che le nostre tasse vengano utilizzate per noi???

Anonimo ha detto...

anonimo delle 9:12
la padania senza di te è meno inquinata adesso GRAZIE!!!!!

Anonimo ha detto...

ANONIMO DELLE 16:23 HO LAVORATO E LAVORO 11 ORE AL GIORNO PER POTER ANDARE VIA DA QUEL CESSO DI PIANURA PADANA DOVE MUORI DI FREDDO D'INVERNO E SEI MANGIATO DALLE ZANZARE D'ESTATE ( OLTRE CHIARAMENTE A RESPIRARE QUALCHE COSA CHE SOLO LONTANAMENTE PUò ESSERE CHIAMATA ARIA)

SALUTI PIETRO

ML ha detto...

commenti sterili e maleducati, mi vergogno di voi

ML ha detto...

anonimo delle 9,32, è ovvio che la quotazione di un'azienda in borsa non è data dalla somma dei flussi di cassa di business attuali, ma scontano nuovi impianti che verranno realizzati nel futuro...con l'attuale legislazione

Vedrete che botte in borsa se tolgono gli incentivi..

Le promesse di business di queste aziende sarebbero cancellate

Anonimo ha detto...

Un commento veloce caro Paolo volevo solo dire agli amici della lega, che in lombardia piemonte e veneto c'e un 50% di elettori che non vota ne lega ne pdl e che non vuole che le loro tasse vengano usate per esempio per pagare le multe delle quote latte come dice l'anonimo pietro , quindi visto che le loro tasse sono anche le mie non facciamo di tutta l'erba un fascio al nord per fortuna non siamo tutti leghisti.

Marco ( voto GRILLO) da gallarate

Anonimo ha detto...

Pietro per curiosità dove sei andato ad abitare?

Anonimo ha detto...

i discrosi di politica sterile andateli a fare da un'altra parte. leghisti sudisti destra sinistra... ma per favore. serve solo una serie legge sul conflitto di interessi e sul falso in bilancio che nessuno ovviamente fara'. stiamo avedere il nuovo decreto legge sul fotovoltaico e poi se ne riparla.

Anonimo ha detto...

falk?

Anonimo ha detto...

noto che questa storia delle quote latte crea un po' di confusione....le motivazioni per cui sono state coperte dallo stato queste multe (voci dal settore) è che notissime figure politiche (destra e sinistra) fin dal lontano 1984 sono risultati essere intestatari di centinaia di tonnellate di quote latte in luoghi dove non potevano esistere vacche (nei pressi del colosseo,piazza di spagna e altro)
Nacquero cosi i COBAS del latte che iniziarono una dura lotta perchè ingiusto far pagare al settore una tassa "quote latte" quando erano evidenti immense truffe...pensate anche che l'intestatario delle quote latte riceve anche i contributi europei per le produzioni.Tutto come al solito è finito in caciara e i truffatori non sono mai emersi anche dopo anni e denuncie...
Oggi molte aziende si trovano a dover pagare mutui per le quote latte e non riescono più a fare investimenti per il benessere animale e la qualità delle produzioni made in Italy...la lega conosce bene la situazione ed è per questo che sta lentamente favorendo questo processo infatti erano molte di più le aziende dei COBAS e lentamente e compatibilmente con i debiti si stanno regolarizzano.
Ricordate anche che il regime quote latte nel 2013 finirà e fare chiudere aziende oggi vuol dire distruggere tessuto produttivo e posti di lavoro...questo per dire che di parassiti in Italia ne abbiamo a bizzeffe...lasciamo vivere e lavorare almeno chi ha voglia!!!
Questo per chi esprime giudizi senza conoscere.
Fabio

enrico ha detto...

Non è vero che in Italia si fabbricano solo gli inverter, io lavoro in un'azienda la cui capogruppo produce in provincia di Modena pannelli solari su supporto ceramico (sicuramente però non produce le barre di silicio).

Pennywise ha detto...

"Dal 2000 al 2010 i cittadini hanno pagato in bolletta 20 miliardi per aggiungere un 4 per cento di energia rinnovabile"

mi ricorda tanto la vecchia battaglia dei chip6... chissà forse anche se gli davano 100 miliardi saremo stati al 4% lo stesso... il problema non è quanto diamo ma cosa ne fanno!!!

Anonimo ha detto...

perchè nessuno ha detto che la maggior parte dei soldi raccolti in bolletta elettrica vanno alle energie "ASSIMILATE" e non alle rinnovabili?. moratti percepisce per bruciare scarti di raffineria 800 milioni di euro un pò meno garrone, mentre i coglioni degli ITALIANI vanno allo stadio a farsi prendere per il culo da 4 bifolchi che corrono dietro ad un pallone e poi dicono che con 20 miliardi hanno fatto solo il 4% delle rinnivabili. SVEGLIATEVI che è ora altro che parlare di padania

Anonimo ha detto...

Quoto Pennywise...inoltre le "attuali" energie rinnovabili mi fan sorridere...sembran tutte ripieghi di chi vive alla giornata...come se gli impianti fotovoltaici ed eolici fossero eterni! La programmazione del fabbisogno energetico va strutturata almeno su base decennale...noi paghiamo le colpe di chi votó ignorantemente contro il nucleare, e probabilmente oggi é troppo tardi per ripercorrere quelle strade...a mio avviso attualmente la ricerca di energie alternative é ostacolata eccessivamente dalle lobby del petrolio, il governo dovrebbe intervenire nell'ostacolare questo meccanismo perverso, che in seconda istanza consente a queste lobby di rincarare continuamente i prezzi del combustibile, in quanto fonte principale di energia insostituibile (al momento).
Non voterò mai sinistra, oramai irrimediabilmente immobilista nei confronti dei veri problemi del paese, voto a destra e voterò Lega per protesta (nei confronti del comportamento di Silvio nella sua vita privata - quando si ricopre un incarico istituzionale non si può pretendere la stessa libertà di cui gode un cittadino qualsiasi), anche se mi dovrò tappare il naso pensando a personaggi come Calderoli e affini...spero nel federalismo fiscale, e spero che sia utile al paese, giustizia per il nord, stimolo per il sud. Saluti GM

Anonimo ha detto...

sardegna dove sono nato con precisione alghero
Saluti

michele ha detto...

Spiacente ma cernobyl e' stato ben altro che un tentativo di regolazione. E' stato un atto compiuto da un folle che neppure sa' come funzioni un reattore. Spegnere tutti i sistemi di sicurezza ed estrarre tutte le barre di controllo equivale ad un suicidio. Dato che poi il tutto era gestito dai comunisti che si credevano i migliori al mondo... Il fotovoltaico dal canto suo non e' assolutamente sostenibile. Men che meno usando batterie per l'accumulo, basta fare un bilancio etico per capirlo. Con rendimenti così da fame non ci stiamo proprio dentro. L'idroelettrico sarebbe una valida soluzione abbinato al nucleare. Ma siamo in Italia, nessuno lo può capire.