TITOLI DA GUARDARE....E DA....
BUONGIORNO VITAMINIC INTERESSANTE IL TARGET DI MERCATO LIBERO
IL RISVEGLIO DI GEMINA...
CHE ACCADE AL TITOLO RCS....RIUSCIRA' A TORNARE A EURO...
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CHE ACCADE AL TITOLO RCS....RIUSCIRA' A TORNARE A EURO...
TITOLI DA GUARDARE....E DA....
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17 commenti:
buongiorno non conosco, ma vedo che ha una storia mica male ;D
gemina non mi sembra a buon prezzo dal bilancio, e dal settore che può essere penalizzato da petrolio alto; però probabilmente mi sbaglio.
rcs se viene ceduta da generali può stimolare interesse o sono azioni che diluiscono la quotazione? perchè generali dovrebbe uscire se deve salire?
poi se uno considera che sale tutto, dopo le grandi è la volta delle piccole!!
Dario
Ma goldman sachs legge mercato libero???
Sembra proprio di si.
Complimenti.
Tutti al rialzo tutti al rialzo... sulla rete non c'è un commentatore, un'analista, un blogger orientato al ribasso... Pensano tutti che la salità continuerà all'infinito
Io penso che sia ora di darsela a gambe...
da inizio anno intesa miglior titolo delmib +26% secondo unicredit +24% quinto generali +17,5% non c'è bisogno di cercare titoli con poco flottante.le cinque azioni +capitalizzate del mib hanno fatto una media dai 15%-26%solo nel mese di gennaio, cosa vuoi di più un lucano.bay bay boys
ILCAIRO – Lunedì tre aerei israeliani carichi di armi sarebbero giunti all’aeroporto internazionale Mina del Cairo per consegnare le armi inviate da TelAviv “per contribuire alla repressione della gente”. Secondo la rete satellitare Press TV, la notizia è venuta alla luce solo martedì e pare che la maggiorparte del carico di armi israeliano fosse costituito da un particolare tipo di bombe a mano. Anche al tempo della rivoluzione islamica in Iran nel 1979, Israele inviò diversi carichi di armi allo Scià sperando di poter impedire il crollo della monarchia.
TEHERAN - Il rovesciamento dei regimi al potere in diversi Paesi arabi, tra cui l'Egitto, porterebbe a un miglioramento dei loro rapporti con l'Iran e alla creazione di "un Medio Oriente islamico e potente capace di opporsi a Israele''. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast citato dall'Irna. Teheran ha rotto le relazioni con Il Cairo oltre 30 anni fa, dopo la rivoluzione islamica del '79 , in segno di protesta contro gli sforzi anti-palestinesi, fra cui il trattato di Camp David firmato dal defunto presidente egiziano Sadat con il regime d'Israele. Anche il capo della diplomazia iraniana , Ali Akbar Salehi, ha dichiarato che la Repubblica islamica appoggia e rispetta le volonta' e le richieste leggittime di tutti i popoli del mondo, sopratutto quelli arabo-musulmani. "Le proteste popolari e i movimenti nei paesi del Nord Africa, anche in Egitto, mostrano la necessità di una revisione nella regione e di mettere fine alle leggi dittatoriali," ha detto.
Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, intervenendo davanti al gruppo parlamentare del suo partito, ha detto, riferendosi agli avvenimenti egiziani "Verremo ricordati per quello che lasciamo dietro di noi", aggiungendo "Non c'e' potere che possa sopravvivere contro la volonta' del proprio popolo
Shimon Peres ha detto al cancelliere tedesco Angela Merkel, in visita a Tel Aviv, che la democrazia non puo' cominciare e finire con delle libere elezioni, esprimendo la preoccupazione di Tel Aviv che al Cairo un voto libero possa produrre un governo ispirato all'Islam.
Israele teme sommovimenti in altri Paesi, tra cui la Giordania
Crisi Egitto: Israele trema
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu nell'apertura della seduta del Consiglio dei ministri: dobbiamo difendere i rapporti di pace e stabilità regionale. Serrati colloqui con Obama, Clinton e in seguito con la Merkel
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu
GERUSALEMME -
Il primo ministro di Tel Aviv, Benjamin Netanyahu, difende la pace con l'Egitto e spiega ai suoi ministri che "il nostro obiettivo è quello di assicurarci che queste relazioni continueranno a esistere".
"Seguiamo con attenzione gli eventi in Egitto e nella nostra regione... a questo punto dobbiamo mostrare responsabilità e contenimento e la massima attenzione", ha precisato Netanyahu che ha parlato della crisi con il Presidente americano, Barack Obama, e con il segretario di Stato, Hillary Clinton.
Il premier ha chiesto ai suoi ministri di evitare qualsiasi dichiarazione sull'Egitto. "I nostri sforzi sono tesi a continuare a preservare la stabilità e la sicurezza nella regione", ha concluso.
Il governo di Israele tramite un messaggio informale diffuso sabato notte tra i suoi ambasciatori nei paesi alleati, chiede all’Occidente mettere freno alle critiche al presidente Mubarak. Lo scrive il quotidiano di Gerusalemme Haaretz.
L’intento israeliano, prosegue l’articolo, è convincere le maggiori potenze alleate che la stabilità in Egitto è nell’interesse sia dell’Occidente che del Medio Oriente.
L’Egitto è stato il primo paese a firmare un accordo di pace con Israele nel 1979 in cambio de ritiro totale dell’esercito israeliano dai territori egiziani, realizzato nel 1982.
“Il trattato di pace esiste nell’interesse generale del paese, qualunque sia il regime. Questo perché gli Stati Uniti hanno garantito all’egitto oltre due miliardi di dollari all’anno di aiuti economici e militari”
Intanto anche i turisti israeliani, che come altri hanno atteso con pazienza di ripartire, cominciano a rientrare in patria su richiesta del governo, il primo ad aver ordinato il rimpatrio di diplomatici e turisti di viaggi organizzati.
Egitto: Israele teme su forniture gas
Sopperiscono al 40% del fabbisogno del Paese
- GERUSALEMME, 1 FEB - Gli incerti sviluppi della situazione in Egitto e la possibilita' che il potere passi nelle mani del movimento islamico dei Fratelli Musulmani, nemico giurato dello stato ebraico, suscitano in Israele preoccupazioni anche per il futuro delle forniture di gas egiziano, che attualmente sopperiscono al 40% del fabbisogno del Paese. L'Egitto dal 2005 e' il maggiore fornitore di gas di Israele e a dicembre 4 compagnie israeliane hanno concluso con il Cairo un contratto per i prossimi 20 anni.
Italia, Berlusconi promette scossa a economia, crescita Pil 3-4%
Reuters - 02/02/2011 20:19:19
ROMA, 2 febbraio (Reuters) - Silvio Berlusconi ribadisce il leit motiv di questi giorni per dare una "scossa all'economia" e riportare la crescita intorno al 3-4% in cinque anni: modificare l'articolo 41 della Costituzione, rilanciare il piano casa e il piano per il Sud.
In una intervista al Tg1 della sera aggiunge poi che il federalismo non porterà alcun aggravio fiscale e respinge l'idea di una patrimoniale sugli alti redditi.
"Per tornare alla crescita economica l'Italia ha bisogno di una scossa, di un piano per la crescita che dovrebbe dare una grande scossa all'economia rendendola una delle più forti", ha detto il premier aggiungendo che "l'obiettivo è un incremento del Pil del 3%, magari del 4% in 5 anni"
Berlusconi ha detto che il prossimo Consiglio dei ministri esaminerà "la modifica fondamentale dell'articolo 41 della Costituzione" per consentire alle imprese di fare fare tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge, senza autorizzazioni preventive ma con controlli ex post.
"Finora troppi vincoli hanno creato un medioevo burocratico intorno alle imprese. Bisogna abbattere il muro, serve una vera rivoluzione liberale per liberare l'Italia da una mentalità statalista", ha detto ribadendo la volontà di rilanciare "il piano casa, la riforma dei servizi pubblici locali e daremo attuazione al Piano per il Sud"
Quanto all'idea di imporre una tassa patrimoniale sugli immobili dei più abbienti, Berlusconi ha detto che "se ciò avvenisse si tratterebbe di un gigantesco esproprio. Noi non consentiremo che questo avvenga". Piuttosto il premier rivendica l'iter di approvazione dei decreti attuativi del federalismo "che non comporterà nessun aumento delle imposte ma farà pagare le tasse agli evasori, coinvolgendo i comuni nella valutazione delle dichiarazioni dei redditi".
Infine l'assicurazione sulla volontà di proseguire nell'azione di governo.
"Nonostante gli attacchi inauditi che mi vengono rivolti resto sereno e assicuro che continueremo a lavorare per garantire una prospettiva di libertà e benessere soprattutto ai giovani".
operaio semplice...grazie per averlo ricordato...e magari anche un grazie a chi come noi lo aveva annunciato in tempi non sospetti
anonimo delle 19,23 ottimo commento il tuo, e neppure un grazie a chi come Mercato libero ti ha detto da settembre di essere long.
berlusconi vuole solo salvare il suo
culo flaccido e sembra che sia un pezzo di merda,questo dicono.
gemina o gemina R ??
la risparmio avrà lo stesso trattamento in futuro o è destinata ad allinearsi.
ciao ML
volevo solo vedermi perchè non riesco a comunicare con voi
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