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BREAKING NEWS: GHEDDAFI HA ORDINATO LA DISTRUZIONE DEGLI OLEODOTTI


Sembra che Gheddafi abbia ordinato la distruzione degli oleodotti che portano il petrolio al mediterraneo

"There's been virtually no reliable information coming out of Tripoli, but a source close to the Gaddafi regime I did manage to get hold of told me the already terrible situation in Libya will get much worse. Among other things, Gaddafi has ordered security services to start sabotaging oil facilities. They will start by blowing up several oil pipelines, cutting off flow to Mediterranean ports. The sabotage, according to the insider, is meant to serve as a message to Libya's rebellious tribes: It's either me or chaos."
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Governi, fate qualcosa!

Non tanto per il petrolio ma per la povera gente che viene massacrata anche in questo istante.

Ho sentito 10 minuti fa al telefono un mio amico e addirittura un ospedale di Tajura alla periferia est di Tripoli e' presidiato dalle forze governative: tutti i civili feriti che si recano per le cure vengono uccisi a bruciapelo.

Per maggiori informazioni LIVE e relative ai crimini presenti e passati del raiss contattatemi via e-mail: director@martods.com

Anonimo ha detto...

Gli affari sono affari. Se il petrolio e' in Libia e noi non abbiamo il nucleare, con chi dobbiamo trattare ? Tutti gli stati potenti d'Europa vendono armi sottobanco, le banche svizzere sono piene di soldi sporchi, noi ( noi del blog ) vogliamo fare soldi fregandocene di cosa si nasconde nei traffici e nei capitali delle azioni che acquistiamo. Il falso moralismo affiora sempre. Nel caso specifico di Berlusconi penso che almeno lui, sia sempre leale, non dimentica e non rinnega i suoi amici anche a costo di rendersi impopolare ( mi riferisco a Craxi Mangano ecc..) e questo credo sia raro trovare nelle persone.

REDROMAN

Anonimo ha detto...

RedRoman te lo posso dire?
Vaffanculo va, te e il raiss nostrano

Giorgiob75 ha detto...

L'odine di distruzione degli oleodotti segnerebbe la fine di gheddafi perché interverrebbero subito le potenze straniere.

Anonimo ha detto...

REDROMAN sei una persona piccola piccola, che pensa solo ai suoi cazzo di soldi, mentre le persone muoiono sotto la tirannia di quel mostro che mette alla fame la popolazione e che della dignità del nostro Paese se ne è fatto un baffo accompagnato dal suo compagno di merende che come dici lei non rinnega i suoi amici. A proposito che bei amici!! cercate su google chi è Mangano e tutti sanno chi è e cosa ha fatto Craxi.

Anonimo ha detto...

attenzione
il problema non è berlusca
il problema è che ci stanno mettendo gli uni contri gli altri.
una sera a cena ho visto una lite tra padre e figlio che per poco non degenerava in modo molto pericoloso.
mi chiedo cosa ci sta dietro a questa forsennata contrapposizione: per e contro berlusconi.

Anonimo ha detto...

Ciò che accade relmente non lo sapremo mai, o comunque conosceremo solo la versione dei vincitori. Un movimento così organizzato e sincronizzato che coinvolge un'area così vasta ha sicuramente una regia occulta di una potenza tale da fare davvero pensare (i registi di un nuovo Ordine Globale?).
Quanto all'anonimo che suppone di sapere "cosa ha fatto Craxi", credo che a parte il ripetere di luoghi comuni, in realtà non lo sappia proprio per nulla: ha tentato di modernizzare l'Italia, di darle un ruolo internazionale, passando per momenti fondamentali come lo statuto dei lavoratori, etc. Prima di essere abbattuo dai poteri forti e dal patto tra questi e i post comunisti, privi di prospettive dopo la caduta del muro di Berlino.
Quindi solidarietà e ativazione umana per tutte le vittime inconsapevoli di queste tragedie, ma a livello fenomenologico cercare di capire come sta cambiando il mondo.
Quanto ai mercati, chi li guida sa certo dove andare a parare (penso ancora al rialzo).
Sylver

Anonimo ha detto...

ma voi credete a quello che scrivono (e non fanno vedere) i giornali occidentali?

Anonimo ha detto...

Ci sono molte anomalie nella rivoluzione libica. Non credete a tutto quello che dicono.

Una per tutte: una rivoluzione non si fa con gente che "corre per strada e spara a tutto ciò che si muove", frase ricorrente nelle testimonianze che ho sentito.

Di solito i rivoluzionari si preparano, si radunano e attaccano i centri del potere.

Un'azione del genere assomiglia di più a una provocazione.

Non sto difendendo Gheddafi, intendiamoci. Il beduino avrà sicuramente represso con inaudita violenza ogni rivolta, ma ci sono cose che francamente non capisco.

Riflettendoci, sono poi così discordanti gli interessi delle oligarchie economiche del petrolio da quelli dei fondamentalisti islamici? Non è vero che una Libia divisa potrebbe far comodo ad entrambi? I primi avrebbero il petrolio, i secondi l'accesso a milioni di anime (egiziane) che hanno perso la luce di Allah.

Saluti.

RedLizard