(ARTICOLO DA LEGGERE CON ATTENZIONE) SMALL ENOUGH TO FAIL (piccoli abbastanza da poter fallire)
LE OBBLIGAZIONI MUNICIPALI AMERICANE sono da mesi nell'occhio del ciclone. Il probabile fallimento di molte di queste obbligazioni solleva un ragionevole dubbio: SARANNO LE OBBLIGAZIONI MUNI A CAUSARE UN'ALTRA GRAVE CRISI SISTEMICA?
La risposta sembra essere negativa, in quanto i possessori di queste obbligazioni NON sono importanti istituzioni finanziarie (quindi non sono soggetti che posseggono queste obbligazioni usando la leva del debito)
Il 69% dei MUNI sono in mano alle FAMIGLIE (investimento diretto o tramite fondi), OVVERO DEI SOGGETTI CHE SONO PICCOLI A SUFFICIENZA PER POTER FALLIRE...
MA NON SOLO:
I MUNI RAPPRESENTANO SOLO IL 25% DEGLI ASSETS DI UNA ASSICURAZIONE....anche se il numero di default fossa alto....la perdita per la compagnia sarebbe sopportabile.
QUINDI NESSUN PROBLEMA? BEH...NON E' PROPRIO COSI' SEMPLICE. Se i fallimentio cominciassero ad arrivare copiosi..nessun investitore vorrebbe metterci del denaro se non con un tasso d'interesse piu' alto..
Ma un tasso d'interesse piu' alto creerebbe ulteriori fallimenti...a quel punto sarebbe costretto ad intervenire Obama di persona, coprendo i buchi dei MUNI emettendo ulteriore debito statale.
Tale aumento del debito...potrebbe non attirare piu' gli investitori verso i treasuries e il dollaro stesso, se non chiedendo tassi di interesse piu' alti...
Ma se i tassi USA dovessero alzarsi....le imprese soffrirebbero e l'economia americana rallenterebbe....e questo porterebbe a minori incassi per lo stato a fronte di debiti in aumento...
ONDE EVITARE QUESTO MECCANISMO...OBAMA CHIAMEREBBE A RAPPORTO BERNANKE CHE, NON CONTENTO DELL'ATTUALE QE2, E DELL'ORMAI IMMINENTE QE3...ANNUNCEREBBE UN QE4 CHE PERMETTEREBBE ALLA FED DI STAMPARE DENARO (debito) CHE PERMETTEREBBE DI ACQUISTARE IL DEBITO USA TENENDO BASSI ARTIFICIALMENTE I TASSI D'INTERESSE.
Ma questa massa di denaro NUOVO a fronte di una produzione industriale e un PIL che non cresce a sufficienza...potrebbe portare alla SVALUTAZIONE DELLA MONETA AMERICANA.
MA CON IL DOLLARO USA SI SCAMBIANO TUTTE LE MERCI E LE MATERIE PRIME NEL MONDO...
Quindi a fronte di una maggiore quantità di dollari in circolazione (non in USA ma in tutto il mondo commerciale) ABBIAMO UN AUMENTO DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME (che equivale a una perdita di capacita' di acquisto del dollaro)
L'euro soffre dello stesso problema, in quanto i debiti degli stati PIIGS sono in mano alle banche dei paesi forti (Germania). I primi non possono fallire per non compromettere i secondi...e il sistema deve indebitarsi per sopravvivere in una spirale MORTALE.
IL RISULTATO E' UNA MEGA INFLAZIONE (altro che deflazione) DETTATA DALLA PERDITA DI POTERE DI ACQUISTO DEL DOLLARO E UNITA A UNA DEFLAZIONE DEL VALORE DI ASSETS SUL SUOLO AMERICANO ED EUROPEO (immobiliare e debito in quanto i tassi pagati sul debito sono infinitamente minori rispetto all'inflazione)
Ma in questo meccanismo ci rimettono anche miliardi di persone che vivono nei mercati emergenti, dove il risparmio e il reddito non sono ancora a livelli europei.
L'AUMENTO DEL GRANO, DEL CIBO, DEL COTONE, DELL'ENERGIA crea problemi maggiori fra il popolo ...ESEMPIO CLASSICO : EGITTO E TUNISIA..MA NON SONO CHE LA PUNTA DI UN ICEBERG.
quindi l'aumento della quantità di dollari in circolazione porta a un effetto inflazionistico nei paesi emergenti! che devono, per frenare l'inflazione, alzare i tassi e frenare le loro economie.
QUINDI MAGGIORE POVERTA' PER TUTTI...PAESI RICCHI E PAESI POVERI..
L'Italia è molto lontana da quella situazione MA SOLO PER ORA...LA DIREZIONE INTRAPRESA INFATTI E' MOLTO MA MOLTO SIMILE.
CACCHIOLINA, GUARDATE COME, PARTENDO DA UNA SEMPLICE OBBLIGAZIONE MUNICIPALE...SIAMO ARRIVATI A PARLARE DEL MONDO INTERO...
PROPRIO COME NEL 2007 PARTENDO DA UNO STUPIDO MUTUO SUBPRIME...SIAMO ARRIVATI ALLA PIU' GRANDE CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA DAL 1929!
Per ora la fuga dagli emergenti, unita alle politiche economiche di USA (QE2 fino a giugno) e EU (germania accomodante verso grecia e irlanda) fa salire le borse dei paesi forti e fa scendere quelle degli emergenti. E fa salire i financials europei..MA TALE MECCANISMO NON DURERA' A LUNGO, IN QUANTO NON SI BASA SU UNA CRESCITA ECONOMICA REALE MA SU UNA BOLLA DI LIQUIDITA' CHE LA FED E LA BCE CERCANO DI CONTROLLARE ..ogni giorno che passa con maggiori probabilità di INGOVERNABILITA'..
sembra di assitere alla formazione di una valanga....ogni giorno che passa il mercato azionario aumenta sempre piu' ma prima o poi i NODI VENGONO AL PETTINE...e il piccolo paesino alla fine della montagna faraà una gran brutta fine...(NOI DI MERCATO LIBERO NON CI SAREMO NEL PAESINO...AVENDO DIVERSIFICATO E DELOCALIZZATO MOLTA PARTE DERI RISPARMI)
GOOD LUCK AND GOOD WEEK END!!!
La risposta sembra essere negativa, in quanto i possessori di queste obbligazioni NON sono importanti istituzioni finanziarie (quindi non sono soggetti che posseggono queste obbligazioni usando la leva del debito)
Il 69% dei MUNI sono in mano alle FAMIGLIE (investimento diretto o tramite fondi), OVVERO DEI SOGGETTI CHE SONO PICCOLI A SUFFICIENZA PER POTER FALLIRE...
MA NON SOLO:
I MUNI RAPPRESENTANO SOLO IL 25% DEGLI ASSETS DI UNA ASSICURAZIONE....anche se il numero di default fossa alto....la perdita per la compagnia sarebbe sopportabile.
QUINDI NESSUN PROBLEMA? BEH...NON E' PROPRIO COSI' SEMPLICE. Se i fallimentio cominciassero ad arrivare copiosi..nessun investitore vorrebbe metterci del denaro se non con un tasso d'interesse piu' alto..
Ma un tasso d'interesse piu' alto creerebbe ulteriori fallimenti...a quel punto sarebbe costretto ad intervenire Obama di persona, coprendo i buchi dei MUNI emettendo ulteriore debito statale.
Tale aumento del debito...potrebbe non attirare piu' gli investitori verso i treasuries e il dollaro stesso, se non chiedendo tassi di interesse piu' alti...
Ma se i tassi USA dovessero alzarsi....le imprese soffrirebbero e l'economia americana rallenterebbe....e questo porterebbe a minori incassi per lo stato a fronte di debiti in aumento...
ONDE EVITARE QUESTO MECCANISMO...OBAMA CHIAMEREBBE A RAPPORTO BERNANKE CHE, NON CONTENTO DELL'ATTUALE QE2, E DELL'ORMAI IMMINENTE QE3...ANNUNCEREBBE UN QE4 CHE PERMETTEREBBE ALLA FED DI STAMPARE DENARO (debito) CHE PERMETTEREBBE DI ACQUISTARE IL DEBITO USA TENENDO BASSI ARTIFICIALMENTE I TASSI D'INTERESSE.
Ma questa massa di denaro NUOVO a fronte di una produzione industriale e un PIL che non cresce a sufficienza...potrebbe portare alla SVALUTAZIONE DELLA MONETA AMERICANA.
MA CON IL DOLLARO USA SI SCAMBIANO TUTTE LE MERCI E LE MATERIE PRIME NEL MONDO...
Quindi a fronte di una maggiore quantità di dollari in circolazione (non in USA ma in tutto il mondo commerciale) ABBIAMO UN AUMENTO DEI PREZZI DELLE MATERIE PRIME (che equivale a una perdita di capacita' di acquisto del dollaro)
L'euro soffre dello stesso problema, in quanto i debiti degli stati PIIGS sono in mano alle banche dei paesi forti (Germania). I primi non possono fallire per non compromettere i secondi...e il sistema deve indebitarsi per sopravvivere in una spirale MORTALE.
IL RISULTATO E' UNA MEGA INFLAZIONE (altro che deflazione) DETTATA DALLA PERDITA DI POTERE DI ACQUISTO DEL DOLLARO E UNITA A UNA DEFLAZIONE DEL VALORE DI ASSETS SUL SUOLO AMERICANO ED EUROPEO (immobiliare e debito in quanto i tassi pagati sul debito sono infinitamente minori rispetto all'inflazione)
Ma in questo meccanismo ci rimettono anche miliardi di persone che vivono nei mercati emergenti, dove il risparmio e il reddito non sono ancora a livelli europei.
L'AUMENTO DEL GRANO, DEL CIBO, DEL COTONE, DELL'ENERGIA crea problemi maggiori fra il popolo ...ESEMPIO CLASSICO : EGITTO E TUNISIA..MA NON SONO CHE LA PUNTA DI UN ICEBERG.
quindi l'aumento della quantità di dollari in circolazione porta a un effetto inflazionistico nei paesi emergenti! che devono, per frenare l'inflazione, alzare i tassi e frenare le loro economie.
QUINDI MAGGIORE POVERTA' PER TUTTI...PAESI RICCHI E PAESI POVERI..
L'Italia è molto lontana da quella situazione MA SOLO PER ORA...LA DIREZIONE INTRAPRESA INFATTI E' MOLTO MA MOLTO SIMILE.
CACCHIOLINA, GUARDATE COME, PARTENDO DA UNA SEMPLICE OBBLIGAZIONE MUNICIPALE...SIAMO ARRIVATI A PARLARE DEL MONDO INTERO...
PROPRIO COME NEL 2007 PARTENDO DA UNO STUPIDO MUTUO SUBPRIME...SIAMO ARRIVATI ALLA PIU' GRANDE CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA DAL 1929!
Per ora la fuga dagli emergenti, unita alle politiche economiche di USA (QE2 fino a giugno) e EU (germania accomodante verso grecia e irlanda) fa salire le borse dei paesi forti e fa scendere quelle degli emergenti. E fa salire i financials europei..MA TALE MECCANISMO NON DURERA' A LUNGO, IN QUANTO NON SI BASA SU UNA CRESCITA ECONOMICA REALE MA SU UNA BOLLA DI LIQUIDITA' CHE LA FED E LA BCE CERCANO DI CONTROLLARE ..ogni giorno che passa con maggiori probabilità di INGOVERNABILITA'..
sembra di assitere alla formazione di una valanga....ogni giorno che passa il mercato azionario aumenta sempre piu' ma prima o poi i NODI VENGONO AL PETTINE...e il piccolo paesino alla fine della montagna faraà una gran brutta fine...(NOI DI MERCATO LIBERO NON CI SAREMO NEL PAESINO...AVENDO DIVERSIFICATO E DELOCALIZZATO MOLTA PARTE DERI RISPARMI)
GOOD LUCK AND GOOD WEEK END!!!
(ARTICOLO DA LEGGERE CON ATTENZIONE) SMALL ENOUGH TO FAIL (piccoli abbastanza da poter fallire)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
la sua dott.Barrai è un'analisi molto completa e molto verosimile, forse anche probabile, bisogna però vedere se si arriverà alla valanga o se i nodi si scioglieranno da soli per esempio a causa della progressiva inflazione.Comunque il danno sarà recato ugualmente.Ma i beni posseduti e sritti da qualche parte, in paesi lontani con problemi da risolvere sono poi al sicuro?Forse se convertiti in Franchi svizzeri sì ed anche in oro fisico.Ma andare a comperare oro fisico, non è che si rischia di prendere qualche fregatura, e poi dove lo metti ?
Credo che prima di parlare di ulteriori Quantitative Easing, bisognerebbe tenere in considerazione l'attuale contrarietà di un esponente repubblicano di primaria importanza, tale Ron Paul, il quale è divenuto di recente presidente del comitato parlamentare di controllo della Fed. Tale soggetto si è espresso in termini fortemente contrari già sul QE2 e non credo che sia favorevole all'implementazione di ulteriori QE, per cui credo che qualcosina di alternativo dovrà comunque inventarselo il Governo americano, della serie forti tagli alle spese sociali!!!
Pensi che mi sbagli del tutto a muovere tale perplessità?
Splendida analisi, bravo Paolo.
RedLizard
GRAZIE RED. HAI PRONTE LE CARTE PER IL BRASILE? MANCANO 20 GIORNI!!!
Tutto pronto!
Non vedo l'ora.
Saluti.
RL
Premetto che sono ignorante in materia e quindi mi scuso subito se dico castronerie, ma a fronte di una svalutazione del dollaro ed una conseguente rivalutazione delle materie prime che verrebbe ad attuarsi, non capisco come mai popolazioni che non hanno il dollaro come moneta, ne soffrirebbero. Non dovrebbe per chi usa moneta diversa rimanere tutto costante??
Un saluto
Alessandro
Caro Alessandro, il fatto è che le materie prime sono tutte quotate in dollari, e se il dollaro si svaluta, queste diventano più care, non solo per chi usa il dollaro, ma anche x tutti gli altri che per averle devono prima comperare dollari.
Non ci sarebbe nulla di male, se una moneta potesse rafforzarsi quanto vuole, evitando di seguire il dollaro nel suo deprezzamento, ma purtroppo in un mondo globalizzato una moneta forte mette in difficoltà le esportazioni di quell'area valutaria. Xciò tutte le monete devono x forza seguire il dollaro verso il basso, per evitare una recessione, e facendo questo finiscono x pagare care le materie prime.
Da qui le rivolte per il pane.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao.
RedLizard
il numero di QE di USD è in funzione del dollar index che è al limite inferiore, quando il QE metterà a rischio la sovranita monetaria mondiale del dollaro americano, allora arriverà un black swan causato dagli stessi banchieri americani a rivalutare il dollaro come d'incanto e a risollevare il dollar index giunto a livelli pericolosi. La Fed e chi la controlla non può perdere questa supremazia che gli fa controllare l'economia mondiale. La Sua analisi Paolo è perfetta come sempre, lei unisce un ottima ocnoscenza dei fatti ad una smaliziata genialità nel comprenderne i lati oscuri e gli sviluppi del futuro. complimenti ancora. Luibenat
E' per questo che il dollaro è senza speranza, e di conseguenza i poveri americani. Presto o tardi dovrà essere trovata una nuova valuta di riferimento che sostituisca il $, il problema è che più si aspetta e più la situazione diventerà incandescente con il rischio che se ne perda il controllo. Sara mica questo che vogliono quelli del NWO....??? Oddio.....
Comprate oro, e argento (rigorosamente fisico!)va là, che li non si sbaglia. Altro che bolla...
saluti.
A.P.
Luibenat, la tua spiegazione è molto tecnica, certamente la tua preparazione è superiore alla mia, ma lascia supporre che banchieri/FED abbiano sotto controllo la situazione e stiano tirando la corda sapendo quando si spezzerà.
Io non sono d'accordo.
Per me il punto di rottura l'hanno superato da un pezzo, solo che non lo possono dire. Se potessero fare marcia indietro l'avrebbero già fatta, vista la condizione disperata in cui giacciono i bilanci di: FED, Tesoro, Big Banks, Stati e Municipi.
Un paese, per folle che sia, non suicida se stesso per cambiare qualche regime o aumentare il proprio potere. (anche perchè mi pare proprio che il potere degli USA stia diminuendo, non aumentando, sia a livello bancario che governativo).
Infine spiegami, la rivalutazione del dollaro "come d'incanto" come si attua? Lo faceva anche la Jugoslavia, toglieva tre zeri alle banconote, et voilà. Non ha mai funzionato granchè.
Ciao.
RedLizard
Gentilissimo REDLIZARD, La ringrazio della disanima e mi creda La leggo sempre volentieri e spesso mi sono trovato in accordo con i suoi precisi ed informati interventi molto ragionati e azzeccatissimi. Nathan Rothshild diceva di comprare quando il sangue scorreva nelle strade, il sudore alla fronte bella spaziosa di Bernanke è come dice Lei bella evidente nel senso che non san piu che pesci pigliare però Bernie è solo un a marionetta nelle mani di chi decide ed il CAOS e la FAME sono un ottima opportunita per comprare il sistema a prezzo di saldo e aumentare il controllo sul sistema. Un black swan quale potrebbe essere una guerra mediorientale o un grave attentato terroristico, riporterebbe in alto sia il dollaro che i tbond permettendo poi in seguito a tale rafforzamento, di tornare in futuro con altri QE molto piu credibili ed efficaci di quanto non siano i prossimi che la Fed si accinge a sfornare. Che la situazione sia drammatica a partire dalla FDIC fino ai MUNI è palese ed al limite del controllo, ma gli americani han sempre risolto le cose con una bella guerra, la IIWW ne è un esempio.
Luibenat
Posta un commento