IL DOWNGRADE DELLA GRECIA??? MA CHI SE NE FREGA!!!
Se uno stato europeo fosse downgradato dalle agenzie di rating al livello greco, i titoli obbligazionari di questo paese NON SAREBBERO ACCETTATI COME GARANZIA DALLE BCE.
Questo sarebbe un dramma...ma PER GLI AMANTI DEL PESSIMISMO....il drammo NON accadrà, infatti, oramai da 20 mesi le BANCHE CENTRALI GUIDANO GLI INVESTITORI (e hanno la situazione saldamente in mano).
Infatti, in tempi non sospetti (maggio 2010) la BCE ah deciso che:
Per un periodo indefinito accetterà nelle sue operazioni di rifinanziamento le obbligazioni governative greche, indipendentemente dal rating!!
Nell'ottobre del 2008, la Bce aveva ridotto il rating minimo per molti dei titoli utilizzabili nelle operazioni di rifinanziamento da A- a BBB-. In aprile, la scelta era stata confermata a tempo indeterminato. Il rischio di ulteriori riduzioni del rating del debito greco, a livelli inferiori a BBB-, ha indotto le autorità monetarie a eliminare qualsiasi limite.
COME VEDETE SIAMO IN OTTIME MANI...MANI FORTI CHE TENGONO I MERCATI...MOLTO MEGLIO DI ALCUNI GUFETTI ANALISTI SVIZZERI O ITALIANI
ECCO UNO STRALCIO DELL'ULTIMO ARTICOLO DI FUGNOLI..che ultimamente mi trova in sintonia (ma lui si sa, è ISTITUZIONALMENTE positivo)
La crisi europea, al momento depotenziata, è uno dei tre freni del bull
market azionario. Gli altri sono il surriscaldamento degli emergenti, che ha caratteristiche di medio periodo, e l’impennata dell’inflazione di energia e alimentari, che ha aspetti in parte strutturali ma anche temporanei (le alluvioni in Australia, l’incidente all’oleodotto in Alaska).
Un ambiente di crescita globale e di costi rigorosamente sotto controllo dovrebbe essere propizio ai mercati azionari.
Questo sarebbe un dramma...ma PER GLI AMANTI DEL PESSIMISMO....il drammo NON accadrà, infatti, oramai da 20 mesi le BANCHE CENTRALI GUIDANO GLI INVESTITORI (e hanno la situazione saldamente in mano).
Infatti, in tempi non sospetti (maggio 2010) la BCE ah deciso che:
Per un periodo indefinito accetterà nelle sue operazioni di rifinanziamento le obbligazioni governative greche, indipendentemente dal rating!!
Nell'ottobre del 2008, la Bce aveva ridotto il rating minimo per molti dei titoli utilizzabili nelle operazioni di rifinanziamento da A- a BBB-. In aprile, la scelta era stata confermata a tempo indeterminato. Il rischio di ulteriori riduzioni del rating del debito greco, a livelli inferiori a BBB-, ha indotto le autorità monetarie a eliminare qualsiasi limite.
COME VEDETE SIAMO IN OTTIME MANI...MANI FORTI CHE TENGONO I MERCATI...MOLTO MEGLIO DI ALCUNI GUFETTI ANALISTI SVIZZERI O ITALIANI
ECCO UNO STRALCIO DELL'ULTIMO ARTICOLO DI FUGNOLI..che ultimamente mi trova in sintonia (ma lui si sa, è ISTITUZIONALMENTE positivo)
La crisi europea, al momento depotenziata, è uno dei tre freni del bull
market azionario. Gli altri sono il surriscaldamento degli emergenti, che ha caratteristiche di medio periodo, e l’impennata dell’inflazione di energia e alimentari, che ha aspetti in parte strutturali ma anche temporanei (le alluvioni in Australia, l’incidente all’oleodotto in Alaska).
Un ambiente di crescita globale e di costi rigorosamente sotto controllo dovrebbe essere propizio ai mercati azionari.
IL DOWNGRADE DELLA GRECIA??? MA CHI SE NE FREGA!!!
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10 commenti:
Le prospettive positive sono però solo virtuali o meglio se le azioni salgono e qualcuno le compra e poi le rivende in plusvalenza.....altrimenti questa ventata di ottimismo sarà solo a favore di aziende globodelocalizzate che faranno più utili e meno costi, ma l'europeo rimarra al palo con sempre meno euro da spendere!!!O NO??!! Ciao da Luca
La leggo sempre con attenzione e le chiedo un'opinione. Secondo lei, che effetto potrà avere a seconda dei diversi scenari che si stanno profilando la faccenda Aiazzone e in particolare sui soggetti bancari coinvolti. Sono bruscolini o viceversa potrebbero esserci pesanti conseguenze?
Se non conosce a pieno la situazione mi permetto di suggerirle il seguente link:
http://www.nannimagazine.it/articolo/6422/Aiazzone-Holding-dell-Arredo-fa-crac-Fatturato-al-lumicino
Paolo, se il post su Fiat è da incorniciare, e quindi lo condividi, quello su Fugnoli non ti trova d'accordo con Beato, in quanto lui lo critica mentre tu ti trovi d'accordo.
Poi ognuno è libero di avere le proprie idee anche se si percorre lo stesso cammino, per carità.
NOOO, le visioni sono simili con Beato!!! Ma io sono piu' market oriented e lui piu' social oriented ed è per questo che andiamo molto daccordo.
domani tutti a comprare il Banco?
vediamo come andranno i diritti...
credo che molti azionisti di lungo corso (ex-lodi che hanno già fatto molti adc e hanno prezzi di carico elevati) non aderiranno.... così permetteranno alle fondazioni di papparsi a prezzi da saldo molto Banco.... guarda a caso, questo adc è MOLTO diluitivo, ottimo per chi entra ADESSO... o no?!
saluti
usciti i dati ufficiali del Banco Pop:
Azione 2.415
Diritto 0.921
saluti
Sig. Barrai.....la Sua analisi sulla BCE non fa una piega.....ma è mio pensiero che sono regole impartite dai tedeschi....che non mancano mai di portare acqua al loro mulino....mi spiego....La volontà francotedesca di costringere grecia,irlanda,portogallo...ad accettare gli aiuti BCE...cela l'obiettivo di far rientrare le loro banche dai prestiti concessi ai suddetti paesi....a spese dell'unione intera....perfino l'italia a dovuto contrarre altri debiti per sostenere in uno sforzo comune......la grecia. Sicuramente le banche italiane non sono esposte sul mercato greco.....ma le francotedesche si. Quindi è evidente che ogni operazione di sostegno ai paesi in difficoltà cela un ritorno ai forti dell'unione.....Come ho scritto qualche giorno fa.....anche un eventuale svalutazione dell'euro non avvantaggia i PIIGS anzi....li deprimerebbe ancora di più. Vorrei riprendere un pensiero che riportai in questo blog il 28 maggio 2010 dove sostenevo che l'uscita dall'euro di francia e germania sarebbe la soluzione ideale al problema.....una soluzione che anche il nobel per l'economia Stiglitz faceva sua nell'ottobre 2010......piccoli pensieri.
ragazzi, un'occhio a Brioschi!
Quota una cippa (0,5 i mezzi propri e 1/3 del valore degli immobili) e latita parecchi mesi a queste cifre...
I Cabassi potrebbero essere "supportati" da banche amiche che gli fornirebbero la liquidità per un'OPA (0,20 - 0,26) a prezzi stracciati e rifarsi poi quando completeranno la vendita di Mirafiori e altre zone (tra cui alcune da valorizzare con operatori terzi)...
per me bolle qualcosa in pentola.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa ML...
saluti
nella borsa italiana ci sono titoli bancari e assicurativi con un rapporto prezzo/utile sotto 10.è una grande occasione di acquisto ,se dovessero calare altra occasione di acquisto. se non accade qualcosa di particolare in negativo si può solo crescere.il trend è momentaneamente positivo x la borsa italiana,in arrivo le trimestrali dei bancari americani pare ci siano utili oltre il 20%.se il dax si rimette in moto avremo un fine gennaio ed inizio febbraio memorabile.un saluto caro a paolo
MERCATO LIBERO FOREX..l'immagine del blog è x caso il bunga bunga che inchioderebbe berlusconi? :-)
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