STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SPESOMETRO: FISCO INCONTENIBILE.....EVVIVA I CONTANTI PER TUTTI


Il 1 maggio 2011 nasce lo SPESOMETRO...

MA CHE CACCHIO E'??? A PRIMA VISTA SEMBRA UN INVENZIONE DI VISCO....E CAVOLICCHIO..INVECE NO!!! E' TREMONTI L'INVENTORE DI QUESTA ENNESIMO CONTROLLO...

MA CHI CONTROLLA I CONTROLLORI...E POI...CHI PAGA IL COSTO DEL CONTROLLO...E INFINE...PIU' SI METTONO I CONTROLLI E PIU' NASCONO MERCATI PARALLELI (ricordatevelo)

ECCO LO SPESOMETRO: ogni volta che una persona acquisterà in negozio un bene di importo superiore a 3.600 euro dovrà fornire il proprio codice fiscale al commerciante, in modo che quest'ultimo possa trasmetterlo al Fisco, per consentirgli di alimentare lo "spesometro", un vero ACCERTAMENTO SINTETICO.

In pratica, un profilo del tenore di vita del contribuente, che serve all'Agenzia delle entrate per individuare scostamenti significativi rispetto ai redditi dichiarati.

Per i rapporti tra soggetti economici (imprese, professionisti, partite Iva in generale), invece, nei quali gli scambi di denaro avvengo sempre obbligatoriamente tramite fattura, la soglia oltre la quale scatta l'obbligo di comunicazione è 3 mila euro e la data di entrata in vigore il 1 gennaio 2011. Sono le regole per le nuove comunicazioni delle operazioni Iva, i cui dettagli sono stati resi noti tramite un comunicato del Direttore dell'Agenzia delle entrate, appena pubblicato.
Il provvedimento riguarda tutti i titolari di partita Iva.

Scopo di tutto ciò è la lotta all'evasione, in buona parte fondata, secondo gli attuali orientamenti del Ministero, sull'accertamento del tenore di vita, lo "spesometro".

Vogliamo sapere cosa compri e come spendi i tuoi soldi - è il ragionamento sottinteso - e se appuriamo che ti puoi permettere certe cose, i redditi che dichiari devono essere all'altezza, altrimenti veniamo da te e devi trovare il modo di giustificarti, se ci riesci. Se non ci riesci, sono guai.

I NEGOZIANTI E GLI ALBERGATORI SONO GIA' PRONTI A SPEZZARE GLI ACQUISTI DI PRODOTTI IN PIU' GIORNI, ALTRI SI STANNO ATTREZZANDO PER PAGAMENTI IN NERO O TRAMITE IL BARATTO...ALTRI PENSANO DI ANDARSENE DA QUESTO PAESE.....PIU' LE MAGLIE SI STRINGONO E MENO LO STATO INCASSERA'...FINO AL DISSESTO FINALE...

INTANTO COLORO CHE DELOCALIZZANO I RISPARMI FUORI DALL'ITALIA SONO IN FORTE AUMENTO, ANCHE PERCHE' SPOSTARE I CAPITALI A GENNAIO 2011 EQUIVALE A DICHIARARE IL TRASFERIMENTO SOLO 18 MESI DOPO....
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17 commenti:

Fabrizio ha detto...

e ti sembra giusto che un "disoccupato", abiti in una casa comunale, abbia tutte le agevolazioni del caso e poi vada in giro con un auto da 50.000 euro?
I controlli non piacciono a nessuno, ma se uno è onesto cosa ha da temere?

Anonimo ha detto...

Paolo, ma per l'acquisto in Brasile aspetto tuoi aggiornamenti sulle modalità e l'acquisto di gruppo (non potendo venire alla presentazione che fate a capodanno) o mi conviene contattare direttamente IMOPLANET?
Dario

ML ha detto...

non ha da temere nulla..ma come al solito si crea burocrazia con controlli e inefficienze

sarebbe meglio mettere in prigione per 20 anni chi sgarra punto e basta...

MA I CONTROLLI SERVONO SOLO A ROMPERE I COGLIONI E FAR ODIARE I CONTROLLORI

SENZA CONTARE CHE GLI AMICI DEGLI AMICI EVITERANNO ABILMENTE I CONTROLLI...BASTERA' FARE SPESE FUORI DALL'ITALIA...

Ad esempio, una vacanza da 5000 euro verrà comprata in un'agenzia all'estero e verranno fatti due pagamenti da 2500 euro l'uno....

ecc ecc

ML ha detto...

Daniele, andremo a carnevale, se ti vuoi prenotare manda una mail.
L'unico contatto su questo progetto è ML.

Anonimo ha detto...

E' ora che anche Tremonti vada a casa!

Occupa ed ha occupato quel posto da anni e non ha dimostrato certo di saper cambiare le cose in meglio!

Claudio L.

Anonimo ha detto...

Il solito modo all'italiana:prendiamo ad esempio il pagamento di un famoso albergo dal nome altisonante che ha sede a Firenze e a Punta Ala.
Le vacanze sono all'insegna del lusso sobrio ma costoso,una settimana costa quel che potete vedere dal sito, basta in fin dei conti addebitare il totale diviso per fasce giornaliere e si snobba tranquillamente il controllo pur avendo speso circa 5 mila euro per 5 giorni senza gli extra per il soggiorno.
Se poi volete effettuare il pagamento in contanti ci sono già pronti servizi che offrono codici fiscali di prestanome,spesso non più in vita,sic,quindi,come al solito,andrà a benficio dei soliti.
Immaginatevi un parente di boss di camorra che soggiorna lì,credete che fornirà il suo di codice fiscale? e credete che la direzioe farà pressione perchè lo fornisca?
Il buon Tremonti lo sa che altrove mettono in galera le persone per false dichiarazioni fiscali? Qui invece continua ad essere il paradiso di bengodi per taluni e una mazzata fissa per gli onesti..senza fare allusioni..
Poi non vogliamo parlare di Argentina o Grecia o altri..
In 50 anni non sono stati capaci di avere una mappa di coloro che affittano appartamenti in nero agli studenti pur essendo il catasto un luogo facile a cui accedere e vogliono farci credere che troveranno chi spende tanto singolarmente?
ma per favore...
Il gatto fratello della volpe

sc ha detto...

Tutti si organizzano, ma uno che si organizzasse per pagarle le tasse? Visto che i dipendenti le pagano tutte...

Anonimo ha detto...

per gli alberghi non vedo la necessità. se lasci un doc. in automatico puoi avere il cod fisc.
(basta internet e 2 minuti).
un mio amico usa da anni il nero per benzina, ristor, negozi, spese di tutti i gg........chi spende oltre i 3000 ed ha qualcosa da nascondere si atttrezzerà! es: se non mi vendi l'orologio d'oro senza cod. fisc. lo vado a comprare qui vicino dove me lo venderanno......

Anonimo ha detto...

caro Paolo per una volta non sono d'accorto con te. l'adempimento è "complicato" solo per i negozianti al dettaglio ma 3600 in negozio non sono così frequenti. per le partite iva cosa vuoi che sia: qualunque software gestionale potrà generare il tracciato che poi i commercialisti inviano.
il problema dell'evasione non sono i camorristi ed i grandi evasori ma il numero sconfinato di piccoli furbi.

SSMM

Anonimo ha detto...

Perchè lo spesometro non lo applica a colaninno ed al tronchetto in modo retrottivo visto che hanno spudoratamente evaso la plusvalenza nella cessione di olivetti tramite bell con il bene placido di dalema?
Questi politici sono da internare tutti in un campo di lavoro...con gli imprenditori che operano con il grano dei cittadini.
BOB

Anonimo ha detto...

voi che denigrate la manovra avete idee migliori attuabili e nn utopiche per obbligare chi evade a pagare le giuste tasse come facciamo noi operai? o sapete solo blaterare?

ML ha detto...

lei caro amico blatera.
io sono per una giustizia snella e veloce. chi viene sorpreso a frodare,invece che incorrere in mille cavilli giudiziari...PAGA CON MULTE SETTE VOLTE SALATE, E LA GALERA.

scommettiamo che i controlli della spesometro non servirebbero.


lei è incompetente, e anche un bel po' coglione...

le auguro un anno di mutismo e rassegnazione (noi continueremo anche a blaterale...ma lei è anche così idiota da venire a leggergi)

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo che ha scritto che in albergo basta il documento e il cod. fiscale si ricava subito su internet;ma lei vive sulle nuvole o su un altro pianeta?Se ci va lei in albergo o io sicuramente si.
Si faccia un giro in certi posti dove la tutela e la privacy del cliente spesso superano certi canoni diciamo così abituali.E chi paga spesso no è chi soggiorna.
Motivi di riservatezza li chiamano e tutela del cliente,crede che nelle boutiques di certi posti chiederanno il codice fiscale al cliente?Ma per favoreeeeeee.Come dice ML e avevo già sottolineato:se ci fosse la galera per questi furbetti che poi non sono così furbetti ma furboni spesso,anzi molto spesso,che affittano barche da società off shore per non comparire tra coloro che spendono troppo e così via..il modo per far pagare loro tasse ci sarebbe si.. basterebbe che la legge fosse modificata in modo da non essere sempre a vantaggio di certi.. ma questa sarebbe un'altra storia.. e la vediamo tutti i giorni sui giornali..Al Capone fu inchiodato perchè non pagava le tasse mica perchè era un gangster..meditate gente meditate..
Il gatto fratello della volpe

Anonimo ha detto...

Poi se proprio vogliamo discutere di argomenti seri:ma come mai,come direbbe la Gabbanelli, certa gente che ieri insegnava ai contribuenti come "pagare meno tasse" oggi fa bella mostra di se in ufficio contrario?

Anonimo ha detto...

Gentile Ml vi seguo spesso, sono giovane, ho 28 anni...sinceramente sono d'accordo con lo spesometro, qui a roma nessuno paga le tasse, nessuno che ha una partita iva, mentr ele imprese eludono alla grande e tra dichiarare 20000 euro l'anno e guadagnarne 400000 evadendo eludendo e spostando i soldi all'estero, c'è una certa differenza. Spero di non essere insultato solo per una mia opinione, perderei la stima che ho di voi.
Saluti Max

Anonimo ha detto...

Ritengo che combattere l'evasione sia corretto ma non sia questa la strada. Iniziamo a pagare il 30% di tasse e non il 60% e saremo tutti più contenti di non cercare l'escamotage. Allora chi viene beccato, becca anche la galera! OK?
A cosa serve rilevare il C.F. del marito di turno che vuole regalare un Rolex all'amante? Costui non comprerà più un orologio... Oppure se vorrà mai regalare una pelliccia alla "segretaria"... non l'acquisterà mai più, per non incappare in uno scomodo "controllo" da cui doversi poi difendere!
Questo fa soltanto male al commercio caro Ministro!
Si sa che ogni titolare di P.IVA è soggetto agli studi di settore. Se sei congruo sei a posto. COsa volete di più?
Tu, Stato, devi controllare il commerciante, l'industriale, il libero professionista alla fonte, e non attraverso un sostituto, e tramite il mio cliente, che si sentirà solo "spiato" nei suoi acquisti. E' SBAGLIATO!

P.S. x tutti i lavoratori dipendenti: Non abbiatecela sempre con gli autonomi per presa di posizione! Ormai sono una minimissima percentuale i commercianti che evadono, perchè tutti i clienti pagano con CARTA DI CREDITO la quale è accompagnata da SCONTRINO FISCALE. Pensate invece a quante persone si portano il lavoro a casa e hanno il "doppio" stipendio!!! (non voglio fare esempi x educazione) poi sono gli stessi che alzano il dito verso chi possiede un'auto da 100.000 euro, additandolo a priori come evasore! Allora alza il sedere dalla tua sedia, apri una P.IVA anche tu, e fai l'imprenditore! Nessuno te lo vieta!
Saluti

Anonimo ha detto...

Questo è il mio commento:

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IL TULIPANO NERO