STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


EURO DEBOLE, MATERIE PRIME SUPERSTAR: ECCO PERCHE' LA BORSA CONTINUERA' A SALIRE PER QUALCHE MESE!


IN ARRIVO INFLAZIONE IN EUROPA...

I dati sull'inflazione in area euro negli ultimi mesi sono stati preoccupanti, con i tassi che sono saliti lentamente ma inesorabilmente.

Eppure da agosto a oggi, il rialzo delle materie prime non ha influito in Europa....infatti il dollaro debole ha fatto si che l'inflazione fosse piu' un problema USA ( o meglio la perdita di potere d'acquisto) che Europeo.

Ma in queste giornate stiamo assistendo a un RECUPERO DEL DOLLARO, o meglio una discesa dell'euro! Il tutto anche se Bernanke ha annunciato l'inizio della stampa di dollari.

E COSA BEN PIU' IMPORTANTE, LE MATERIE PRIME HANNO VISTO O UNA SALITA DEL PREZZO IN DOLLARI O UN SUO MANTENIMENTO!!!

Se le materie prime salgono e il dollaro si rafforza SONO CAVOLI ACIDISSIMI PER TUTTI COLORO CHE IN EUROPA DEVONO APPROVVIGIONARSI DI MATERIE PRIME PER I PROSSIMI MESI!!!

Questa aziende devono anticipare gli acquisti, DEVONO INVESTIRE.

L'investitore comincia a prendere atto che fra 12 mesi i beni COSTERANNO DI PIU' (vista la salita delle materie prime) e quindi anticiperà questo fenomenno comprando MERCATI AZIONARI...e cambiando magari auto e acquistando in anticipo beni strumentali...

L'ECONOMIA EUROPEA SPAVENTATA DALL'INFLAZIONE COMINCIA A SPENDERE E INVESTIRE....E IL CAVALLO POTREBBE COMINCIARE A RIPRENDERE A BERE.

i catastrofisti sono convinti che l'indebolimento dell'euro sia legato ai problemi dei PIIGS...BALLE ...LA FED E E LA BCE STANNO GUIDANDO I MERCATI E L'INTERESSE E' QUELLO DI FAR SALIRE I MERCATI AZIONARI E CREARE INFLAZIONE FULL STOP!!!

CHE LA BCE NON VOGLIA INFLAZIONE E' UNA PANZANA BELLA E BUONA. A parole la rifiuta e con i fatti fa di tutto affinchè aumenti
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20 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa ma il compito della BCE non è contrastare l'inflazione?
Come fai a dire che voglia il contrario? Sarebbe contro i suoi compiti istituzionali!

Anonimo ha detto...

Non sono del tutto d'accordo: non è detto che poi le imprese riescano a riblatare l'aumento dei prezzi sul consumatore finale che nel complesso sta messo male e non vedo miglioramenti nel breve termine.

In alcuni settori monopolistici o dei beni primari è possibile, ma è molto probabile che ci sia nel complesso una ulteriore contrazione degli acquisti e quindi una contrazione degli utili aziendali a causa dell'aumaneto dei costi di produzione.

Investimento spinto dalla paura dell'inflazione è cosa ben diversa da quello fatto perchè si crede in una ripresa futura dell'economia.

Anonimo ha detto...

1)
italia con dissocupazione al 8.3%

2)
materie prime alle stelle?

io sono del settore industria alimentare.
Che delirio, ragazzi!

materie prime schizzate alle stelle e NON disponibili sul mercato!
speculazione?
filiera lunga?

una cosa è sicura: perdita nelle vendite e quelle poche che fai a margini ridottissimi!
azienda in ginocchio
fallimenti ed insolveze altissime.

ma al TG qualche storia carina (e falsa)la inventano sempre per tenere il popolo a bada!


ma dove andremo a finire?


3)
vedetevi sto video con calma.
www.thevenusproject.com/
arrivate in fondo

4)
ciao da Luca

Anonimo ha detto...

C'è un rialzo generalizzato dei tassi (anche in US...) mi pare un segnale di attenzione da non sottovalutare.

Luca
(Gufo)

Anonimo ha detto...

No money no party!
Ovvero il consumatore occidentale non ha soldi e anche volendo anticipare l'acquisto di beni di consumo non ne ha le possibilità.
Chissà forse il consumatore cinese.... nel futuro.

Anonimo ha detto...

Certo che a leggere le queste scemenze ...

L'inflazione è un utopia ... avremo una tremenda deflazioone associata ad un crash borsistico
Questa è una semplice bolla creata da dei disperati che non sanno più che fare

Non c'è alcuna possibilità di combattere una debt deflation con ulteriore debito

Stupisce leggere certe cose .. davvero viene da dubitare sulla competenza ...

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai,
con la consueta lucidità potrebbe farmi capire una cosa che non ho capito bene?
Stamattina all'emissione dei titoli di Stato portoghese a 6 anni c'è stata una domanda tripla rispetto all'offerta, nonostante questo i titoli sono stati collocati ad oltre il 6%. Ma il fatto che la domanda fosse tripla rispetto all'offerta non avrebbe dovuto calmierare i tassi?
Il 6 mi sembra troppo elevato, se la Bce si pone solo come compratore di ultima istanza non andiamo da nessuna parte.
Grazie

Luca

Anonimo ha detto...

"Scusa ma il compito della BCE non è contrastare l'inflazione?
Come fai a dire che voglia il contrario? Sarebbe contro i suoi compiti istituzionali!"



ahahahahah

guardati il filmato sul mostro dell'inflazione sul sito BCE e domandati chi glieli dà i soldi al mostro del sogno!

Il Folletto

gatto silvestro ha detto...

E' giusto, anche a me risulta che BCE vuole inflazione, ma non troppa.L'ha detto un direttore d'una banca comproprietaria di Banca d'Italia e attraverso questa, compartecipe in BCE.

Anonimo ha detto...

salve,dal punto di vista macroeconomico l'unico futuro prevedile e' inflazione ,inflazione e inflazione.speraiamo per il bene di tutti che non sia esageratamente dirompente.ma e' l'unica via di uscita.come sempre. un complimento a mercato libero per il bel post.
saluti massimo

Anonimo ha detto...

Continuo a chiedere a tutti dove è andato a finire The must.....e nessuno sa rispondermi.....forse è andato in letargo o è stato abbattuto dalle prime piogge (di vendite) come la sua Unicredit.Massimo

Anonimo ha detto...

Hei cosa succede in Brasile

http://www.zerohedge.com/article/bank-crisis-spreads-brazil-where-banco-panamericano-plunges-after-warning-liquidation-could-

Non è che un pò di ragione ce l'avevo?

Il Folletto

Anonimo ha detto...

iniziano a saltare anche le banche brasiliane...

Brasile, Banco Panamericano crolla -36% su voci di liquidazione

Anonimo ha detto...

La BCE vuole inflazionare?
E dove è che sta stampando?
Se stesse stampando come la Fed l'euro sarebbe a 1 sul dollaro.

Anonimo ha detto...

Le banche tremano alla vigilia del G20, tra rumors e smentite su lista “too big to fail”

La lista di quelle più a rischio, sempre secondo quanto scrive il Financial Times, è di venti banche, tra le cui ci sarebbero la tedesca Deutsche Bank (Xetra: 514000 - notizie) , le francesi BNP Paribas (Parigi: FR0000131104 - notizie) e Societè Generale, le spagnole Santander (Madrid: SAN.MC - notizie) e BBVA (Madrid: BBVA.MC - notizie) , l'olandese ING, due elvetiche e precisamente Credit Suisse e Ubs (Virt-X: UBSN.VX - notizie) , alcune inglesi come Barlcays, HSBC (Londra: HSBA.L - notizie) , Royal Bank of Scotland (Londra: RBS.L - notizie) e Standard Chartered (Londra: STAN.L - notizie) . Tra le 20 figurano anche cinque americane e si tratta di: Bank of America (NYSE: IKJ - notizie) -Merrill Lych, Citgroup, Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , Jp Morgan e Morgan Stanley (NYSE: MS - notizie) , mentre tra itailane compaiono Unicredit e Intesa Sanpaolo.

ML ha detto...

ANONIMO DELLE 12,18.... guarda che l'inflazione è la perdita del potere di acquisto.

Alla sua nascita porta a un rialzo delle borse....e poi, ma solo poi, IL CROLLO.

Mi scusi, ma dovrebbe moderare i modi, specie commentando in un sito
che ha analizzato e anticipato tutta questa crisi con migliaia di articoli.

ML ha detto...

ancora all'anonimo delle 12,28: in riferimento alla parola scemenze da lei detta nei miei riguardi, senza conoscermi....le rispondo... lei dice solo idiozie che non meritano neppure il tempo di essere lette.

CREDO CHE A MALEDUCAZIONE E SCORTESIA SI DEBBA RISPONDERE CON FERMEZZA E TRIPLA MALEDUCAZIONE.

CAFONE IMBECILLE

Anonimo ha detto...

Quando ho letto il post delle 21,57 mi sono stupito per la calma e l'educazione della risposta, forse sara' l'aria vacanziera del Brasile ho pensato.Poi ho letto il post delle 21,59 e mi sono detto no e' sempre lui.Lo vuoi capire che rispondere in modo brutale e incazzato a chi ti controbatte ti fa perdere in credibilita'? le persone si rivelano nei particolari.

Anonimo ha detto...

COMINCIA A FARE FREDDO ANCHE IN BRASILE?

Brasile: crollo del 36% per Banco Panamericano su voci di liquidazione

Non solo l'Irlanda oggi scuote i mercati. La banca centrale brasiliana e' corsa ai ripari iniettando $1.5 miliardi per "preservare gli attuali livelli di capitale". Moody's si prepara (come al solito a buoi scappati) alla bocciatura. I bond dell'istituto schizzano al 10.54% (+314 punti base).



La nuova fonte di proccupazione per il comparto mondiale bancario potrebbe arrivare dal Brasile. Banco Panamericano e' arrivato a cedere -36% sulla borsa di San Paolo su voci di una possibile liquidizione. La banca centrale del paese, che e' corsa ai ripari iniettando $1.5 miliardi per "preservare gli attuali livelli di capitale", sta investigando su un possibile caso di frode. L'AD e parte del board sono stati rimpiazzati per aver messo in cattiva luce gli asset del gruppo. La conseguenza immediata: un rialzo del rendimento delle obbligazioni con scadenza 2020 dell'istituto al 10.54% (+314 punti base).

Le sorti della banca con sede a San Paolo, per quanto sia la piu' piccola ad essere quotata sulla borsa locale, fanno preoccupare gli investitori internazionali che hanno scelto il Brasile nonostante le rassicurazioni della banca centrale secondo cui le altre banche non sono a rischio.

Intanto Moody's ha messo sotto osservazione il rating del gruppo per un possibile downgrade alla luce di "un rapido calo del valore di mercato" negli ultimi giorni, alla sostituzione del management e alla iniezione di capitali.

Gli analisti si dicono convinti che istituti di dimensioni simili "saranno sotto la lente delle autorita' al fine di adottare pratiche piu' conservative con tanto di criteri sul capitale piu' stringenti e freno alla loro capacita' di crescita", ha detto a Bloomberg Marcelo Telles di Credit Suisse.

La banca centrale sta conducendo delle indagini sui manager della societa', che vanno cosi' ad aggiungersi a quelle condotte dagli stessi azionisti di Panamericano tra cui Caixa Economica Federal, banca con controllo statale che nel dicembre 2009 ha comprato il 35% dell'istituto.


http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1035092

ML ha detto...

anonimo delle 22.07.
mI FARà PERDERE ANCHE DI CREDIBILITA'...E COSA CI POSSO FARE?

Il blog è nato per divertimento e così deve rimanere.

Se uno ti insulta tu raddoppi gli insulti. Se tu preferisci porgere l'altra guancia...non è ciò che penso sia utili.

IL GRUPPO DEVE ESSERE UNITO DA VALORI, E DA STIMA.

L'attacco di uno anonimo deve essere subito messo a taciere.

E tu che mi stai commentando....ti ricordo che continui a venirmi a leggere....eppure non dovrei essere abbastanza poco credibile visto che mi leggi da tempo?

non pensi che sei tu che stai perdendo tempo a leggere uno che consideri poco credibile?

pensaci