UN INCASINATO CASINO'!!! DI FRANCESCO CARBONE - USEMLAB
RINGRAZIO USEMLAB PER QUESTO ARTICOLO MOLTO BELLO CHE ESPRIME LA VISIONE DI MERCATO LIBERO AL 100%
Leggendolo mi ci sono ritrovato INTERAMENTE!!!
Annaffiando le Micce Accese
Scritto da Francesco Carbone
Mercoledì 15 Settembre 2010 00:04
Il circo del nonsense dei mercati finanziari diventa ogni giorno più incomprensibile e sorprendente. E' normale che sia così. Il pianificatore centrale, eufemisticamente denominato Banca Centrale, che gestisce il denaro creato dal nulla e i tassi di interesse, e a cascata quel complessissimo processo che è il sistema economico, ha distorto ogni sorta di prezzo del mercato dei capitali.
I prezzi trasmettono informazione, e prezzi distorti trasmettono informazione distorta. Prezzi e informazione distorta creano quella gran confusione che regna sovrana su tutti i mercati finanziari. L'economia reale invece ristagna, cercando di riaggiustare e riassorbire gli scompensi. Un lavoro mastodontico oramai ridotto a una impossibile lotta contro il tempo.
Il tempo è quasi scaduto. I banchieri centrali sono in trappola. Hanno trasformato i mercati finanziari in un casinò, e il casinò è diventato un casino totale che crea sempre nuovi e maggiori scompensi.
Però qualcosa si riesce a capire. Le grandi linee di quanto sta succedendo sono sempre illuminate dalla luce della teoria.
Vediamo quindi per grandi linee cosa sta succedendo.
I mercati azionari sono in un trading range abbastanza ristretto di circa un 10%, che tuttavia viene percorso molto velocemente dall'alto in basso e dal basso in alto. In 15 giorni si passa da 2500 di eurostoxx a 2800, e viceversa. In sei mesi abbiamo fatto sei giri.
Sembra di vedere un branco di bufali impazziti che cambiano direzione repentinamente da una parte all'altra, rimanendo sempre in una area circoscritta.
Cosa li muove? Cosa stanno seguendo? Presto o tardi dovranno prendere una direzione decisa per spingersi fuori da questa zona di congestione nella quale oramai stanno sempre più stretti. Quale sarà il target? 3100 o 2200?
A muoverli sono tante micce, tutte collegate a una polveriera. L'esplosione decreterà la fine di un sistema monetario corrotto, malato, decrepito, oramai prossimo a compiere cento anni.
Ogni tanto qualche miccia si accende e terrorizza i bufali. Quando invece si riesce a buttare acqua sulla miccia, l'esplosione viene rimandata, e i bufali si sentono liberi di correre verso nord. Verso prezzi più alti. L'industria della finanza prospera su prezzi più alti. Anche lo Stato prospera su prezzi più alti.
Lo svilimento del denaro è garanzia di prezzi sempre più alti. A condizione che tale svilimento rimanga ben sotto controllo. Una impresa sempre più difficile.
Cerchiamo però di capire le conseguenze più immediate di questo incasinato casinò. L'ultima miccia che si era accesa era quella della Grecia, che a sua volta aveva acceso quella della Spagna, del Portogallo, Irlanda, Italia. L'intervento delle banche centrali ha spento tutte le micce. Un ottimo lavoro. Senza dubbio.
Il problema è che come si spegne una miccia, nel giro di poco tempo se ne accende un'altra.
Le micce che brillano in questi giorni coinvolgono il mercato dei cambi. Oro, franco svizzero e yen. Tutti sui massimi contro dollaro. Alcuni sui massimi anche contro Euro. Lo strano è che, nonostante tutte queste micce accese, i bufali abbiano deciso di correre ugualmente verso nord. La loro scelta, non è così stupida come potrebbe sembrare. Lo capiremo poco più avanti.
Il crash del cambio euro franco svizzero, evidenziato nel grafico postato oggi, parla chiaro. E' un crash che come pioggia torrenziale scioglie e toglie il trucco al maiale, ovvero quel cosmetico messo dalle banche centrali sulle labbra dei PIIGS. Hanno provato a spacciare i maiali per belle donne, ma l'euro svizzero parla chiaro. Maiali restano.
Ragionamento analogo per il trucco messo sulle labbra del maiale americano. Il cambio dollaro yen, vicino ai minimi di tutti i tempi, ci dice che sempre di trucco si tratta. La contraddizione tra borse che salgono e micce accese si risolve considerando che i valori nominali delle borse americane ed europee aumentano come conseguenza di una svalutazione controllata. Il Nikkei giapponese, non a caso, rimane al palo vittima della rivalutazione.
Nel gioco a svalutare di più, si apprezza la valuta meno inflazionata. Sarebbe meglio chiamarla guerra. Guerra a chi svaluta di più. I morti però, a differenza della guerra tradizionale, si fanno tutti in casa propria. Chi uccide meglio il proprio denaro riesce a dar l'impressione di prosperare. In realtà si sta suicidando meglio del nemico. Questa è la conseguenza assurda legata ai cambi flessibili tra valute cartacee gestite da un pianificatore centrale.
Che devono fare i gestori di enormi capitali che non sanno quale via di fuga trovare alla distruzione del denaro perpetrata dalla banche centrali? Non gli resta che comprare quelle valute rappresentative del denaro distrutto a ritmi meno veloci. E insieme ad esse le aziende il cui valore è espresso nelle valute rappresentative del denaro distrutto a ritmi più veloci. Da cui l'apparente risoluzione del paradosso a cui stiamo assistendo in questi giorni.
Del resto, tutto l'oro e l'argento non bastano a salvare un decimo di quella montagna di numeri digitali che non sanno dove andare a parare. In assenza di alternative, meglio provare a saltare dalla padella alla brace, non fosse altro che per prendere tempo.
La domanda tuttavia è: riusciranno i supereroi a spegnere le micce sui mercati dei cambi? Se ci riusciranno i bufali proseguiranno la loro corsa verso nord. 3100, anche 3200 di eurostoxx. Ma se non ci riusciranno i bufali torneranno ancora una volta indietro, stavolta per fermarsi in zona 2200.
Tuttavia spegnere le micce dei cambi non risolverà il problema. Potrebbe funzionare per un trimestre o due, ma presto se ne accenderanno delle altre. Ce ne sono tantissime in attesa della scintilla giusta. Presto o tardi una di esse arriverà alla polveriera prima che il supereroe di turno riesca a spegnerla.
E allora sarà Sboooom. Cioè Crack up Boom.
L'esplosione finale segnerà la polverizzazione di almeno il 70-80% della ricchezza finanziaria mondiale, artificialmente sostenuta, ma in realtà priva di alcun valore. Ricchezza che da una parte rappresenta risparmi male allocati, e che dall'altra rappresenta risparmi non esistenti, ovvero creati dal nulla. Entrambi sono destinati a un drastico ridimensionamento capace di sconvolgere la struttura sociale dei paesi occidentali.
Questo è il conto da pagare per avere affidato a un pianificatore centrale la gestione del bene economico più importante di tutti, il denaro. Un errore che sta per compiere 100 anni. Un errore compreso ancora oggi da meno di una persona su centomila, di cui una sola su cento è un economista.
UN INCASINATO CASINO'!!! DI FRANCESCO CARBONE - USEMLAB
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17 commenti:
allora cosa ci aspetta un fritto misto di deflazione e iperinflazione a seconda dei campi considerati?
come può saltare il denaro cartaceo senza portarsi dietro tutto il resto?
sono long di oro quelli di usemlab.
E pensano che se crolla il castello l'oro manterrà il valore? se crolla il castello viene giù tutto.
l'articolo è bello e chiaro. Sulla teoria nulla da eccepire . Ma dalla teoria alla pratica non è sempre cosi' semplice. Da come è scritto l'articolo sembra che da un giorno all'altro ci si possa svegliare e che ci dicano che tutto quello che abbiamo in banca è carta per fare i coriandoli. Che fondamentalmente è anche vero, ma poi cosa succederebbe? Torniamo al baratto? Il mondo intero che non sa più in che modo acquistare, vendere e scambiare i beni primari? Senza contare il caos sociale, roba da esercito e coprifuoco. Mmmmm.. ci manca un passaggio intermedio, che ovviamente mi sfugge altrimenti sarei già straricco..
Complimenti cmq per l'informazione che fate
cordiali saluti
simone pd
In un disastro finanziario, c'è sempre chi riesce a guadagnare un monte di soldi prima e poi dopo.....qualcuno resterà sempre a tirare di nuovo su tutto, nessuno ha interesse che tutto si fermi, nella storia ci sono state crisi e successivamente superate, creando onde positive e negative, questo è il vero sistema! ora che cmq sappiamo cosa succederà andiamo short su tutti i fronti e chi se ne frega, saremo pieni di soldi, senza valore, ma fa lo stesso....ciao
Domenica scorsa aveto indicato un articolo scritto P.Barnard come molto importante: Il Più grande crimine.
Quelli di USEMLAB hanno scritto un articolo che denigra pesantemente il lavoro di Barnard.
http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&view=article&id=526:il-piu-grande-crimine&catid=21:scuola-austriaca-di-economia&Itemid=177
Chi dei due secondo voi di ML ha ragione ?
Io onestamente sono molto confuso.
Grazie
Ghibli
AH, dimenticavo, il nostro indice non è ancora pronto per salire, si stà indebolendo, ricordo che la fase ORSO è ricominciata, dalle mie analisi il 19 maggio 2010, ed è tuttora in una fase intermedia negativa iniziata il 12 agosto....vedremo cosa riserva il futurodellaborsa, by Paolo...
concordo su tutto ciò che è stato scritto da usemlab. tuttavia non condivido il fatto che la ricchezza si bruci, direi piuttosto che passa di mano. passa, come al solito, dalle mani di noi male informati a quelle dei pezzi grossi, che conoscono benissimo il giro del denaro e trovano sempre il modo di spostare i propri capitali là dove il loro utilizzo è più redditizio. ma perchè non impariamo anche noi a fare quello che fanno loro? basta sapere quando è tempo di comprare azioni, quando obbligazioni, quando valute, quando materie prime. non è poi così difficile, le grandezze economiche in fondo sono sempre le stesse. . se poi si impiega il proprio tempo a guardare il milan o il grande fratello, come poi lamentarsi se il sistema ci spenna? che poi il nostro sistema sia ingiusto, non ci piove; ma fino a quando non se ne troverà uno migliore, è quello in cui ci tocca vivere. signori miei, se dopo trent'anni di perdite, ancora una volta la raccolta da parte dei fondi comuni nel 2010 è stata da record ( tanto per fare un esempio ), mi viene da pensare che sì, i banchieri sono dei vampiri, ma anche che noi italiani siamo forse un pò troppo colpevolmente fessi. un saluto al blog. francesco palagiano, taranto.
Buonasera Paolo, ti chiedo nuovamente se ci puoi dire dove consulti i cds dei principali titoli. Se mi puoi rispondere grazie.
a simone pd delle 18.50:
negli anni '90 nella Moldova si sono ritrovati dalla sera alla mattina con la carta straccia in banca. In Ucraina davano dei fogli dai quali ritagliare le banconote.
intanto nella zona di Napoli hanno aumentato i costo dei biglietti del trasporto pubblico
cari saluti
a simone pd:
riguardo al passaggio intermedio che ti manca, basta leggere la storia. molto interessante in questo senso niall ferguson con "ascesa e declino del denaro". Ma anche l'ultimo articolo di pierluigi paoletti di centrofondi, il quale spiega, nel suo blog, che la dinamica del debito nel lungo periodo ha un andamento esponenziale. ad un certo punto necessita di un azzeramento. Come? una guerra devastante è la soluzione più semplice. anche una bella moratoria andrebbe bene, ma sono tutti troppo indebitati e la corsa per la supremazia fa troppo gola ai "soliti".
palmacchio
Purtroppo le stime di "comprensione" alla fine mi sembrano tristemente attendibili.
Piu' di qualche volta parlando di signoraggio e a proposito della moneta che ormai non ha nessun valore reale, sono stato additato come anticapitalista, terrorista economico etc...
Interessi anatocistici (illegali, ma comunque spesso praticati) manco a parlarne.
L'articolo e' interessantissimo, pero' come al solito sei un vulcano e proponi altri temi e questo qui rischia di andare subito nel dimenticatoio con pochi commenti(e' anche fine settimana). Idea banale: perche' non riproponi articoli particolarmente interessanti , tali e quali, dopo qualche giorno? Buona giornata.
hai ragione, ma non è così facile!!! e pensa che tutto questo lo si fa gratuitamente.
sono rimasta fuori dal mercato tre mesi e torno che è tutto come avevo lasciato....ma chi ci capisce qualcosa!!!
ciao traders!!
che bello, si crolla!!!! e tutti con le pezze al culo
meglio dire il parco buoi con le pezze al culo
Certo alla fine ti faranno Santo!
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