MERCATO LIBERO

riporto dal web

"Maria Teresa Cometto e Glauco Maggi sono entrambi giornalisti italiani che vivono a New York dal 2000 e scrivono di economia e finanza (ma non solo), lei per il Corriere della Sera, Grazia e Il Mondo, lui per La Stampa e Libero. Fanno jogging insieme a Central Park e hanno corso due maratone newyorkesi (2004 e 2005). Entrambi hanno pubblicato diversi volumi con Sperling & Kupfer. Sono marito e moglie e hanno una figlia, Francesca, che è stata di grande aiuto per elaborare le loro teorie sulla paghetta. Il blog degli autori è: http://figliesoldi.orme di lettura.com".

Si trovano info anche su linkedin. A parte questo contributo di ricerca informazioni, non so chi sia. Da questa breve biografia non emerge una figura di economista di livello....

Mauro

Ho appena letto l'articolo, che a mio modesto giudizio è un florilegio di banalità e luoghi comuni, a malapena buono per una lettura stile Novella 2000 dal parrucchiere o in spiaggia.
Peccato che l'autrice faccia jogging a Central Park e non nelle periferie di Detroit. Grazie a Paolo Barrai per il suo genuino disgusto, al quale mi associo non tanto per l'articolo di modestissima fattura, quanto per il fatto che il Corriere lo abbia pubblicato.

Mauro

ed ancora dal web, per chiudere, dal sito della facoltà di matematica dell'Università di Torino riguardo il compagno di maratone:

"Un lettore della Stampa, poveretto, chiede un parere a Glauco Maggi sul titolo Unicredit 2000-2010 step up subordinato e lui gli risponde nella rubrica "Tuttosoldi" a pag. 18 il 28-9-2003. A leggere la risposta viene da chiedersi perché Glauco Maggi voglia dare pareri su argomenti che palesemente non conosce. Ecco infatti cosa scrive:

* I titoli subordinati sono emessi dalle banche perché la loro particolare natura, siano o meno convertibili, ne fa qualcosa a metà strada fra i bond e le azioni.

Ma no! Di regola le obbligazioni subordinate emesse dalle banche italiane - perché di esse e solo di esse si parla e non certo dei Genußscheine tedeschi - sono in tutto e per tutto obbligazioni: pagano interessi periodici o a scadenza, hanno una data e un prezzo di rimborso, sono al portatore ecc.
Non sono invece per niente e per nulla azioni: non hanno diritti di voto, non partecipano agli utili, quelle non convertibili neppure agli aumenti di capitale ecc. Qualcuna prevede che la possibilità di sospendere il pagamento degl'interessi in caso di gravi perdite o di mancata distribuzione di dividendi, ma è il caso per es. de prestiro della Banca Popolare di Bergamo 2002-12 a tasso variabile subordinato ibrido Upper Tier II (cod. ABI 321007) non dell'obbligazione che interessa il lettore.
* ...poiché non sono trattati in Borsa, ma sui Sistemi degli Scambi Organizzati dalle stesse banche...

Di nuovo non è vero: basta prendere un quotidiano finanziario per accorgersi che parecchie obbligazioni subordinate sono quotate. Per esempio le Comit 1999-2009 5,1% (cod. ABI 138680), le Capitalia 2009 5,8% 400ª (cod. ABI 139456), le Findomestic Bank 1999-2009 floater (cod. ABI 132039) ecc.
Ma c'è di peggio: addirittura il titolo su cui gli viene chiesto il parere, ovvero le Unicredit 2000-10 step up (codice ABI 302270) è quotato e trattato in Borsa. Chi si vuol togliere la curiosità può consultarne le quotazioni nel sito della stessa Borsa Italiana all'indirizzo:
http://www.borsaitalia.it/servlet/DisplayMOT2LevDif?isin=IT0003022701

La cosa più grave è però forse un'altra. E' il fatto che Glauco Maggi, per sua ammissione, riporta pareri e valutazioni fornitegli proprio dallo stesso emittente: "in un esempio fornitoci dagli analisti di Unicredit...", "... avverte Paolo Guida di TradingLab (Unicredit)...". Insomma, siamo alle solite: ai principali giornalisti economici italiani non viene neanche in mente di rivolgersi a qualcuno diverso dall'emittente o dal venditore per riferire sulla bontà di un investimento.
Chiediamo all'oste se il suo vino è buono e se il prezzo è giusto e diamo poi spazio alla sua risposta e sola a essa! Questo è ciò che si meritano i lettori dei giornali italiani."

Mi auguro di aver dato un modesto contributo.

Mauro

I due signori sono della cricca filo ebrea utili alla bisogna.
I loro pezzi sono spesso su quel sito molto imparziale che è Informazione Corretta.
E' chiaro che due tipi così vanno vezzeggiati con un loft a New York e uno stipendio all'altezza.
E la figlia ha davanti una luminosa carriera e magari un bel matrimonio fra pari sociali.

buongiorno. anche io ho letto ieri ed ho avuto ua cattiva impressione. tuttavia capita spesso che l'inserto del lunedi del corriere presenti articoli di dubbia utilità. Poveri noi lettori di media cultura!!

SSMM

BEH, DAL CORRIERE DELLA SERA NON MI ASPETTO TANTO DI MEGLIO

Bruno

Sono persone di un livello talmente superiore al mio che ho paura di commentare la notizia.
Starò zitto.
Giuseppe Rossi

Dovremmo prenderla in giro, con una specie di coro, ormai sono smascherati.

T_S

maria teresa cometto ...condannata per diffamazione? giornalista o ignorante
o povera donna?