STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


TRISTEZZA ITALIA

Banca Intesa vende 96 sportelli e CR Spezia ai francesi del CREDIT AGRICOLE.

Una tristezza infinita.....un altro pezzo di italia in mano straniera!!!
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18 commenti:

Anonimo ha detto...

finiamola di parlare di Italia; ormai da anni si parla di Europa, chi non accetta questo principio è obsoleto.
E questo vale nel mondo del lavoro, dello sport, degli affari e della finanza

Del resto, proprio qui lo si ripete da tempo di spostare i soldi all'estero.....

Anonimo ha detto...

L'incoerenza regna sovrana. Prima sputate addosso alle banche scrivendo più volte che devono aumentare il capitale e altro. Poi fanno cassa vendendo ciò che è stato imposto e continuate a lamentarvi adducendo come scusa l'italianità e la fierezza di avere grandi gruppi bancari. Cominciate a difendere le banche italiane a spada tratta che è fuori ombra di dubbio che sebbene malridotte sono tra le poche che ne usciranno e poi fate questo genere di articoli.

ML ha detto...

ANONIMO DELLE 16.16...MA LEI CREDE DAVVERO CHE LE BANCHE ITALIANE SIANO MEGLIO?

ha letto i bilanci? sa quante obbligazioni dello stato hanno in pancia?

Anonimo ha detto...

scusate,non c'entra niente,ma come mai si parla di manovre,tagli a destr e manca,aumentare le tasse mentre in Sardegna è stata abolita la tassa sul lusso? "notizia di oggi,da borsaitalia.it".

Anonimo ha detto...

Sono quello di prima,l'indirizzo giusto è www.borsaitaliana.it

el censura ha detto...

ah invece le banche tedesche e francesi con le obbligazioni spagnole e greche.
ah ah ah
parlaci dei tassi di interessi in brasile al 10%

The lone investor ha detto...

Molte banche di credito cooperativo hanno TIER1 superiore al 15%; nessuna esposizione a subprime, derivati etc etc (per statuto i derivati possono solo essere di copertura).

Queste banche sono una realtà sempre più importante, anche dal punto di vista dei servizi finanziari (collocano tutte le principali sicav)

non guardiamo solo alle realtà internazionalizzate quotate!

Anonimo ha detto...

perchè secondo lei le banche straniere non posseggono nulla del proprio debito pubblico? e quali paesi/banche sono i maggiori possessori dei bonds greci?

secondo me sì, le banche italiane sono decisamente meglio

ML ha detto...

Molte banche di credito cooperativo hanno problemi seri visto che la piccole e media impresa viene lasciata morire. Porre attenzione!!!

ML ha detto...

tassi al 10% in brasile sono un gran bell'investimento!!!

Chi lo ha fatto sta guadagnando benissimo, anche sul cambio.

Tu riempiti di obbligazioni all'1% con il rischio che vadano al 10%...io compro quelle al 10% con la speranza che scendano all'1%..

Anonimo ha detto...

se uno strumento finanziario rende il 10% un motivo ci sarà......
ricordo che la parmalat rendeva il 7% quando i tassi mediamente erano al 3%

questo non significa che il Brasile vada in default, ma se il mercato prezza il real al 10% il motivo c'è; poi ognuno è in grado di valutarsi questi motivi ed accettare il relativo rischio

Anonimo ha detto...

Scusate una cosa forse non frega a nessuno nell'ambito dei nercati finanziari ma il Baltic Dry Index è lettaralmente crollato negli ultimi tempi, ci dobbiamo preoccupare?
Giò

Sincerita' ha detto...

Si la piccola e media impresa commerciale artigianale soffre.Di conseguenza il cr.coop. gli va' dietro.Speriamo bene. Ciao

ML ha detto...

anonimo delle 19,10.

In economia non è il primo della classe. In realtà il debito giapponese europeo e americano è prossimo al default e paga tasi prossimi alo zero.

Brasile a Australia, paesi ricchi e in crecita pagano tasi d'interesse alti. Senza contare che il Brasile ha in atto manovra per evitare che gli esteri mettano i soldi (i tassi sono alti per evitare che ci si indebiti......)

QUINDI IL SISTEMA è MOLTO PIU' SANO DI QUELLO CHE GENTE COME LEI CREDE.

torni a scuola e soprattutto si aspetti il default dell'euro!!!!

ML ha detto...

Il Baltic dry index anticipa la recessione e la discesa del petrolio (e di tutte le materie prime).
Come anticipato da ML, le materie prime nel breve non sono interessanti.

Anonimo ha detto...

problema
investire in aud nn è un problema (gia fatto da tempo) ma in real nn ci sono banche depositarie e nn si riesce ad acquistare ne moneta ne obbligazioni (chiesto ad almeno 5-6 istituti) ho anche scritto a
TesauroNacional ma funziona solo per i cittadini brasiliani mi hanno risposto.

Marco ha detto...

non capisco perchè ci si debba nascondere dietro l'anonimato...
saluti

Marco

Anonimo ha detto...

Io preferisco di gran lunga l'obsolescenza e continuare a parlare di Italia. L'Europa è un esperimento mal riuscito e ben presto l'euro sarà solo un ricordo.

Per dovere di cronaca ricordo che le banche tedesche sono esposte per 200 miliardi di dollari con la Spagna; per 175 miliardi con l'Irlanda; per 50 con la Grecia.
Insomma, i crucchi hanno il 20% del loro PIL in mano poco sicure.

Lo stesso dicasi per la Francia che ha un esposizione simile pari al 25% del suo PIL.

In totale solo Francia e Germania sono esposti verso i paesi a rischio di insolvenza per 2000 miliardi di dollari. Chi salverà i clienti delle banche tedesche e francesi?? Nessuno!
Solo chi intelligentemente è corso ai ripari (come ML consiglia da tempo) forse salverà qualcosa. Per gli altri è tsunami.

Federico Faggin