RIVALUTAZIONE DELLO YUAN O SVALUTAZIONE DELL'EURO DOLLARO?
E' incredibile come le parole siano complici della disinformazione.
Da molti e molti mesi parliamo di inflazione importata da svalutazione competitiva delle monete.
Oggi sui giornali si parla di RIVALUTAZIONE DELLA VALUTA CINESE come panacea di tutti i mali.
In realtà, la rivalutazione della moneta cinese (che comunque sarà graduale) equivale a una svalutazione del dollaro (e dell'euro).
Di conseguenza, i manufatti cinesi costeranno di piu', i maggiori costi verranno pagati dai consumatori europei (inflazione), i salari europei non sono certo destinati a salire, E QUINDI....L'IMPOVERIMENTO DELLE MASSE OCCIDENTALI PUO' CONTINUARE INDISTURBATO.
La rivalutazione dello Yuan (così come sta accadendo per il real Brasiliano) continuerà per anni. Cinesi, brasiliani, indiani ecc ecc diventeranno piu' ricchi. ECCO IL NUOVO POZZO DI SAN PATRIZIO PER LE MULTINAZIONALI.
CENTINAIA DI MILIONI DI NUOVI RICCHI (O CLASSE BORGHESE) CHE PRENDERA' IL POSTO DEI CITTADINI EUROPEI E AMERICANI.
E' LA GLOBALIZZAZIONE CHE BELLEZZA!!!
In Italia diventeremo sempre piu' come i cinesi degli anni 80-90 e i cinesi diverranno sempre piu' come gli italiani degli anni 80-90..
Questo per colpa di una politica economica miope e per colpa di imprenditori parassiti che vivono e investono in settori protetti da uno stato compiacente (monopoli).
UNA GRANDE DIFFERENZA: IN ITALIA...MENTRE CI IMPOVERIREMO....IL DEBITO PUBBLICO CONTINUERA' A PESARE COME UN MACIGNO...FINO A QUANDO...o faremo dafault o inflazioneremo (svalutando la moneta grazie alle rotative) sempre piu' (con l'ok Tedesco)....
Alla fine, lo ripeto, l'Italia rischia, fra qualche anno, di essere la metà preferita dei cinesi per il turismo, non solo culturale, ma anche sessuale (in quanto la Thailandia sarà troppo cara).
RIVALUTAZIONE DELLO YUAN O SVALUTAZIONE DELL'EURO DOLLARO?
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8 commenti:
Buongiorno Barrai
sono quasi totalmente d'accordo con quanto espresso da lei in poche parole, ma mi trova in dissaccordo su questo particolare"
è vero che in italia, come nel resto d'europa diverremo gradualmente più poveri, mentre non è vero che in cina,india,asia,brasile diverranno più ricchi"
Se noi "EUROPEI e lobby di potere, sistemi radicali" non accetteremo di divenire più poveri, e l'europa si sfascia (molto probabile), i mercati sopra riportati oggi in espansione, imploderanno automaticamente nel loro interno.
Il vecchio problema "RICONOSCIAMO CHE NELL'EUROPA I GUERRAFONDAI E GLI ESTREMISTI sono sempre stati di casa, ed oggi non è per nulla diverso dal secolo scorso."
Il problema vero è sempre e solo EUROPA e coglioni GB/USA.
cordialità
Serio
Direi che la ruota sta girando, molto semplicemente...Del resto, basta pensare a un banale proverbio: il bisogno aguzza l'ingegno. Appunto: il BISOGNO! Quello che in Occidente non esiste più e ci rende tutti dei mollaccioni. Se gli ormai stracitati operai di Pomigliano avessero avuto davvero BISOGNO di mangiare nel senso letterale del termine...non si sarebbero fatti fregare il posto prima dai polacchi (che, più furbi di loro, almeno hanno cognizione di stare a loro volta per perderlo), e tra poco pure dai cinesi! :)) Claudia
P.S.: credo che 'sta storia di Pomigliano sarà emblematica nel futuro: nella fase "buona" del capitalismo esisteva l'operaio, nella fase "decadente" esisteva l'operaio di Pomigliano che non aveva capito niente, nel futuro esisterà l'operaio globalizzato.
per la precisione , non hanno parlato di rivalutazione dello yuan, hanno detto che sono più possibilisti rispetto ad uno sganciamento dal dollaro.
http://www.cnbc.com/id/37801953
ciao
T_S
La THAILANDIA troppo cara???????
NOOOOOOOOOOOOOOOOOO
DISASTROOOOOOOOOOOO
;-))
z
ma quale rivalutazione?
I cinesi faranno fluttuare la valuta per non subire la svalutazione dell'euro che li sta massacrando.
Magari rivalutassero. Meglio avere più lavoro e un po' di inflazione che una ricchezza finanziaria non reale e meglio averlo adesso con le imprese ancora reattive. I cinesi invece regolando il cambio vogliono distruggere prima l'industria e poi rivaluteranno.
«SIAMO PAESE PIÙ RICCO D'EUROPA» - Alla fine sottolineando di avere ereditato dai precedenti governi un debito pubblico molto elevato, Berlusconi ha poi aggiunto che «l'Italia è un Paese solidissimo per quello che è il suo privato, con imprese che lavorano e famiglie che lavorano e risparmiano». «L'83% - ha aggiunto il premier - è proprietaria di casa: per questo il nostro sistema bancario è il più solido d'Europa. Non siamo l'ultimo paese d'Europa, anzi, mettendo insieme i due debiti» quello privato e quello pubblico, «siamo il Paese più ricco d'Europa, un pelino sopra la Germania».
allora siamo noi i catastrofisti, o siamo alle prese con un illusioNISTA?
caro anonimo 14:51 berlusconi è solo un gran bugiardo.sai cosa pensava montanelli di silvio?un bugiardo ke crede alle sue stesse balle.quindi......
83% degli italiani proprietari di case?ahahahaah le banche sono i veri proprietari con tutti i mutui ke han fatto negli ultimi anni.prova a guardare le aste giudiziarie sull'immobili della tua provincia poi mi dirai.a bg in questo mese la media di 50 aste al di tutti pignoramenti bancari.
questa è la globalizzazione neoliberista più merci prodotte attraverso lo sfruttamento meno diritti sindacali e personali.bisognerebbe uscire dal wto nato bm fmi tutti organi sovranazionali gestiti dagli usa visto ke hanno il maggior numero di veto.siamo come il messico ke ha pagato caro(lavoratori con tassi di disocupazzione altissimi) il trattato dell alca e nafta
ciao enea
50 aste a BG?
A Bologna siamo aun centinaio circa, anche se il picco di immobili all'asta lo abbiamo avuto un paio di mesi fa, con circa 140.
E come fallimenti siamo a quasi 200 nel 2009 ed oltre 60 da inizio 2010.
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