LUGLIO BOLLENTE PER LA SPAGNA
Luglio non sarà un mese facile per il MINISTRO DELLE FINANZA SPAGNOLO.
I dati che riportiamo qui di seguito sono offerti da Javier Pérez de Azpillaga di GOLDMAN SACHS.
A luglio il governo spagnolo dovrà chiedere al mercato dei capitali molti, molti euro!
Il deficit di cassa spagnolo per luglio è previsto di circa 13 miliardi di euro.
A CUI SI AGGIUNGONO 24 MILIARDI DI EURO DI RINNOVI DI OBBLIGAZIONI IN SCADENZA. Il totale debito che cerca finanziamenti nel mese di luglio è quindi pari a circa 37 miliardi di euro.
L'attenzione da parte del mercato NON sarà focalizzata nel capire la SOSTENIBILITA' DEL DEBITO NEL LUNGO TERMINE DA PARTE DEGLI SPAGNOLI, ma SULLA ABILITA' NEL BREVE PERIODO, DI ATTRARRE CAPITALI SUFFICIENTI PER COPRIRE I FABBISOGNI DI CASSA (ovvero il buco che ogni mese si genera fra maggiori spese statali e minori entrate fiscali)
I DATI:
- La Spagna ha raccolto 8,3 miliardi in giugno (€16.5 miliardi con nuove emissioni meno 8,2 miliardi di obbligazioni scadute).
- Il deficit di cassa spagnolo è previsto di €17.5 miliardi in giugno e 13,5 miliardi in luglio.
- Il Ministero del tesoro alla fine di maggio aveva 18,3 miliardi di euro in cassa alla fine di maggio.
APPARE QUINDI CHIARO CHE IL GOVERNO SPAGNOLO, A FINE GIUGNO, SIA RIMASTO CON SOLI 9,1 MILIARDI DI EURO IN CASSA (17,5 - 8,3 = 9,2 . 18,3-9,2= 9,1)
SUPPONENDO CHE I 9,1 MILIARDI RIMASTI VENGANO UTILIZZATI PER COPRIRE IL FABBISOGNO DI LUGLIO,
- SE ASSUMIAMO CHE il governo raccolga 16,5 miliardi con le emissioni di Luglio (lo stesso di giugno), otteniamo:
-FABBISOGNO DI LUGLIO 37 MILIARDI DI EURO
-EMISSIONI DI LUGLIO: 16,5 MILIARDI DI EURO
-UTILIZZO CASSA : 9,1 MILIARDI DI EURO
BUCO DA COPRIRE E NON SI SA COME: 12,6 MILIARDI DI EURO!!!
CI SONO SOLUZIONI:
1) the government may issue bigger amounts of paper, even if it has to pay more for it.
2)the government has large amounts of financial assets . While most of these assets are illiquid—public loans, shares, foreign loans—some may be more easily sold or given as collateral against commercial borrowing.
3) Finally, the Treasury has arranged credit lines with commercial banks, which can be used as a last resort.
ADELANTE PEDRO
LUGLIO BOLLENTE PER LA SPAGNA
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7 commenti:
http://ftalphaville.ft.com/blog/2010/06/25/271066/spains-long-hot-refinancing-summer/
Il Folletto
Bravo Folletto!!
Molto interessante. Cmq in un modo o nell'altro i soldi li otterranno, perlomeno a breve, magari un mix delle 3 ipotesi. Al max la BCE rifinanzierà le banche spagnole acquistando come collaterale titoli del debito pubblico spagnolo e con quell'ammontare le banche compreranno altri titoli di stato...sempre che si tedeschi vada bene...La cosa che invece mi preoccupa è l'ammontare del deficit e la sua possibile continuazione per altri mesi. Mi chiedo infatti per quanto tempo il sistema finanziario spagnolo potrà continuare a sostenere questi deficit. E' probabile che alla lunga le banche e i loro correntisti vogliano preservare i loro risparmi e diminuiscano i crediti allo stato o addirittura temendo l'uscita dall'euro e la conseguente svalutazione della peseta esportino i loro capitali per farli rientrare rivalutati dopo...
Cmq se lo stato drena tutti i capitali come faranno le imprese private a ricapitalizzarsi... continueranno a soffrire e lo stato per sostenerle dovrà spendere sempre di più incassando sempre di meno...è un gatto che si morde la coda! Onestamente non vedo via d'uscita!
Luca Salvarani Mantova.
mi chiedo perchè le banche tedesche , francesi,non vendono i titoli di stato del piigs.ne trattano al mot tutti i giorni a milioni se volessero farlo chi gli e lo impedirebbe? avremmo finalmente la prova della tenuta del nostro paese assieme agli altri o no? restare nell'insicurezza secondo me non serve anzi peggiora le cose.cosa ne pensa dottor barrai??
Chiedo scusa, ma siamo proprio sicuri che i dati forniti da Javier Pérez de Azpillaga di GOLDMAN SACHS e cioe', dall'entita' che piu' di ogni altra, in questo momento, sta' speculando contro l'euro e la Spagna in particolare siano poi cosi' esatti?
Enzo, ottima domanda.
Prima di tutto, molti si sono coperti acquistando cds, ma se le vendite cominciassero...le assicura che i compratori sparirebbero e l'euro sparirebbe in un attimo.
Le banche sono obbligate a mantenere certi assets che garantiscono loro un ritorno che permette la loro stessa sopravvivenza.
Tanto sanno che se l'euro salta non sarà per colpa loro.
Il sistema deve stare in piedi, se non ci riuscirà....saranno problemi per tutti.
il punto di non ritorno è stato superato...
Gerolamo, anche la tua è una bella osservazione. Il mio articolo parte da questi dati offerti da Goldman. Se tu ne hai di migliori ti chiedo di far partecipi tutti noi!
Grazie
Non dobbiamo credere, come fosse un dogma, alle parole di Goldman, ma dobbiamo essere pronti a capire le cose e a essere consapevoli se qualcosa dovesse andare male in spagna a luglio.
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