STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


L'ITALIA FUGGE IN SVIZZERA....DAI RISPARMI AL LAVORO!!! BACK TO THE EMIGRANTS



- Mercati asiatici leggermente negativi
- Euro debole a 1,217 (ricordo che in settimana la BCE è intervenuta in difesa di 1,21)
- CDS ungheresi aumentati del 30%
- Un' asta dei titoli rumeni fallita
- I CDS dei PIIGS sotto pressione


Il Wall street Journal attacca pesantemente l'Italia e fa un'analisi impietosa.
Mette in guardia dai rischi di USCITA DALL'EURO. Chissà, forse anche loro leggono i catastrofismi di MERCATO LIBERO.wsj: ITALIA NELLA CACCA


NOI INTANTO CI FACCIAMO UN VIAGGIO IN SVIZZERA!!! ANZI DUE:

DUE APPUNTAMENTI ALL'INSEGNA DELL'EDUCAZIONE ECONOMICA AGLI ADULTI!!!

10 GIUGNO A LUGANO PER IMPARARE COME AVERE UN CONTO ALL'ESTERO LEGALMENTE

11-12 GIUGNO NEL VALLESE PER CAPIRE COME UN PICCOLO-MEDIO IMPRENDITORE POSSA CON SUCCESSO TRASFERIRE L'ATTIVITA' IN SVIZZERA. (aiuti fiscali, certezza del diritto, ambiente tranquillo, solidità finanziaria, confronto aperto con le istituzioni, minor costo del lavoro, semplicità della burocrazia)

PER PARTECIPARE INVIARE UNA MAIL A

mercatiliberi@gmail.com


Ieri sera ho visto per 10 minuti Bersani e Tremonti in televisione. A un certo punto Bersani, durante la discussione, ha parlato (per poi correggersi immediatamente) di una nuova manovra finanziaria (dopo l'attuale).
E' stato per una frazione di secondo..ma la sensazione che gli fosse scappato qualcosa io l'ho avuta...
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10 commenti:

webalex ha detto...

Io purtroppo non posso partecipare al viaggio, ma spero che poi ci sia un seguito operativo qui sul blog.

Se poi hai in mente di formare un "gruppo di acquisto", tipo quello che volevi fare in Italia, io ti seguo.

maurizio ha detto...

Perché non scrivere che anche 3 aste Brasiliane sono andate deserte nell'ultimo mese?

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo!
allora siamo in due ... ad aver avuto qualche sospettuccio ...
Anche perchè i due si parlavano tanto con gli occhi ...
quasi a dirsi "lì sì ... li no!"

Ciaoooooooooooooo
Elisa

Anonimo ha detto...

chi, bersani o tremonti?

Anonimo ha detto...

Io invece ho avuto l'impressione che Bersani non sapesse proprio cosa dire, è stato davvero disarmante vedere un uomo dell'opposizione sparare le solite frasi populiste, questo dimostra l'inconsistenza della classe politica. Tremonti lo sa come siamo messi, e credo lo sappia anche Bersani, solo che il primo forse ha una visione di come poter rendere meno amaro il futuro, Bersani invece guarda ancora al passato.

Anonimo ha detto...

Probabilmente visto che affrontate tutti i giorni questi problemi l'avrete gia' detto:

Qualcuno puo' dirmi il vantaggio tra l'avere un conto estero, per esempio in svizzera, dichiarato legalmente e tra l'avere un normale conto in valuta CHF in italia ?

Io il vantaggio del conto estero non lo vedo, perche' non sfuggo a patrimoniali ecc ecc.
Sfuggirei ad un eventuale blocco del conto corrente...

Ovviamente capisco il vantaggio di avere un conto cifrato, ma non e' il ns caso.

Mi sapete dire di piu' ?

(parliamo di 50.000 euro giusto per non superare la soglia di dichiarazione delle plusvalenze, in Italia)

grazie
Marco

SERGIO B ha detto...

ciao Paolo,
credo che tu abbia colto bene l'impaccio di Bersani.sta partendo la campagna mediatica anti-pensioni under 65 per le donne.

Il messaggio che si sta spingendo è "o lo facciamo o l'europa ci caccia"

La prossima manovra è chiaramente questa che, strutturalmente, è una cosa ottima e necessaria.

Politicamente un disastro per il governo a meno che...

"...non possiamo farci nulla, noi avevamo già fatto la nostra finanziaria, ma... l'europa... sapete...ci cacciano"

dal mio punto di vista spero che facciano in fretta questo taglio.
Sarebbe il primo vero segno di cambiamento di rotta dei conti pubblici.

Facendo i conti della serva, una manovra del genere frutterebbe tagli strutturali veri per circa il valore dell'attuale finanziaria.
...e forse gli speculatori smetterebbero di stressare per un po'

Anonimo ha detto...

alzare assolutamente l'eta pensionabile alle donne del settore pubblico. Poi alzare gradualmente anche quella del settore privato. Poi impedire a chiunque di andare in pensione prima dei 65 anni indipendentemente dai contributi versati. Poi tassare una-tantum tutti i redditi 2010 superiori a 1,000,000 euro (calciatori,finanzieri,imprenditori,attori,perosnaggi TV, ecc,,,,gente che non muore di fame...) con un'aliquota addizionale del 3-4%. Poi tassare all'1% una-tantum tutti gli immobili e le obbligazioni detenute da privati italiani anche all'estero ( tutti siamo responsabili del debito,perchè è il popolo che vota la classe politica che ha mal gestito le finanze pubbliche). Questo ci permetterebbe di avere un debito/PIL molto basso e poter ripartire a crescere. Non sarà il nano ad avere il coraggio di una manovra simile....
E questo è un problema per l'Italia dato che ci rimarrà altri 3 anni a governare.
Marcello

Anonimo ha detto...

quanto può resistere la svizzera con cambio così forte sull'euro prima di entrare in crisi?
E poi in caso di aggravamento della crisi siamo sicuri che le banche svizzere siano così sicure??

Anonimo ha detto...

Come ha detto Bersani rivolgendosi a tremonti, il 2012 non può riservarci una manovra da 50 mld. quindi è opportuno diluirla con una manovra da 25 MLD.
La crisi dell’euro ha inoltre fatto ricordare che la crisi del sistema bancario non è affatto risolta. In proposito basta usare le recenti previsioni della Banca centrale europea, secondo cui gli istituti di credito di Eurolandia devono ancora denunciare almeno 195 miliardi di euro di perdite. Forse entrambi sanno che la crisi non è affatto finita e rischia di durare più a lungo, poiché non vi è il coraggio politico sostenuto da un consenso dell’opinione pubblica per prendere quelle decisioni dolorose che ne potrebbero accorciare i tempi.

Come ha scritto l’economista americano Nouriel Roubini: «La maggioranza delle proposte in discussione è irrilevante o inadeguata. Le grandi istituzioni finanziarie devono essere smembrate, poiché sono troppo grandi, troppo interconnesse e troppo complesse. Bisogna ritornare al Glass-Steagal Act (ossia la separazione tra banche commerciali, assicurazioni e banche di investimento) per il bene dell’economia». Nulla di tutto ciò si prospetta all’orizzonte, anche se le idee di Nouriel Roubini coincidono con quelle di esponenti di primo piano dell’amministrazione Obama, come l’ex presidente della Fed Paul Volcker, e autorevoli esponenti del Senato americano, come John McCain. Il potere di Wall Street è ancora troppo forte per avere un settore finanziario non autoreferenziale, ma utile all’economia reale, ossia ad imprese e famiglie. E ciò ovviamente non vale solo per gli Stati Uniti, ma anche per l’Europa dove ai proclami politici iniziali è succeduta l’inazione.

Carlo di TO