STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA TERZA GRANDE DEPRESSIONE E LA DISPERAZIONE DEL PREMIO NOBEL KRUGMAN



Krugman è da settimane che si dispera....voglio stimoli, voglio denaro a fiotte che tappi i buchi del sistema finanziario, voglio salvare milioni di posti di lavoro...

Ieri Krugman, dopo il G20, si è accorto del nulla di fatto...e che la Merkel e gli inglesi, con i loro piani di austerity stanno creando non pochi problemi a Obama (che forse sarà costretto ad aumen tare le tasse)

NYTIMES - KRUGMAN

e allora...con la forza della disperazione PROVA AD AVVISARE IL MONDO CHE LA TERZA GRANDE DEPRESSIONE E' ALLE PORTE....

Se sarà depressione o no....poco importa...quello che conta è che i risparmi devono essere protetti a tutti i costi.

PER FARLO, I RISPARMI DEVONO ESSERE MESSI FISICAMENTE IN PAESI CON POCO DEBITO E CON LA CERTEZZA DELLE REGOLE !!!
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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Nell'articolo Krugman sembrerebbe giustificare l'aumento degli spreads per stati come Grecia, Spagna, Irlanda con i piani di austerità fiscale a breve termine (per fiscale qui intendo dire che il bilancio di uno stato è a sua volta funzione ed in funzione del fisco e della pressione fiscale).

"It’s almost as if the financial markets understand what policy makers seemingly don’t: that while long-term fiscal responsibility is important, slashing spending in the midst of a depression, which deepens that depression and paves the way for deflation, is actually self-defeating."

Ciò che Krugman non dice è che il progressivo aumento degli spread potrebbe essere legato al fatto che il debito complessivo di uno stato ha raggiunto dimensioni tali da essere troppo grande per essere gestito.

Non esiste un'austerità fiscale risolutiva della situazione nel breve termine: l'austerità fiscale fa perseguita per ogni bilancio (cioè ogni anno) sia nel breve come nel medio-lungo periodo, ma si tratta 'solo' di tenere in ordine i conti. Cioè di non spendere in stipendi/pensioni/consulenze/favori/opere pubbliche/inefficienze denaro che semplicemente non si ha...
Il bilancio dello stato, come il bilancio di ogni famiglia e di ciascuno di noi, deve essere in ordine. Cioè in pareggio o in avanzo. L'indebitamento per realizzare opere pubbliche è senz'altro ammesso, ma solo per contrarre un debito che sia sostenibile e produttivo.

Tornando a Krugman, l'austerità fiscale può essere un problema nel breve termine deprimendo il PIL o qualsivoglia indicatore della ricchezza della popolazione di uno stato. Ma tale opzione non dovrebbe essere confrontata con l'opzione zero? Cioè di non intervento e quindi lasciare che il fardello degli interessi (in valore assoluto) porti al crollo del bilancio statale? O di aumento del debito, le conseguenze oggi sarebbero le stesse...default.

Un saluto

Matteo

Anonimo ha detto...

Mi scusi Dr.Barrai, non è che aprendo un conto anche legalmente in Ch si corre il rischio di essere segnalati da qlche parte, spt se con attività in proprio? Complimenti per il suo impegno.
Sc

Anonimo ha detto...

la certezza delle regole non c'è in nessun posto al mondo di questi tempi.

E quando faranno una patrimoniale, per i beni portati all'estero sarà in percentuale doppia scommettiamo!

I politici i beni che hanno all'estero non li hanno certo dichiarati al fisco.

Il cash sarà il miglior investimento dei prossimi anni, con la deflazione che ci attende, il resto sono chiacchere da bar.

Le banche devono delevereggiare ancora per anni, la disoccupazione sale, cìè un eccesso di produzione e tu mi parli di inflazione forte alle porte?
Non certo in occidente!

Sarebbe troppo banale prevedere questo, e in questa crisi nulla è banale!

operaio semplice ha detto...

oggi risanamento dei conti domani stimolo all'economia dopo domani tassa sulle banche venerdi dato sulla disoccupazione con il segno meno anarchia pura . ci vuole una dittatura finanziaria con obblighi sicuri, eliminazione totale x due anni di tutti i derivati si compra e si vende solo con il sottostante in possesso.si tira la cinghia tutti dal più grande al più piccolo esclusi i bambini sotto i dieci anni.rapporto debito -pil in due anni al 3% e non si discute .obiettivo fare dell'euro la moneta + sicura al mondo.chi non è in grado dopo due anni fuori dall'euro senza esitazioni . questo e solo lo zuccherino x cominciare. buon lavoro a tutti

Nonno Piero ha detto...

(ANSA) ROMA - Dal mercato di Porta Portese agli 'isolotti prossimi alla Maddalena'. L'agenzia del demanio mette nero su bianco la lista dei beni dei quali gli enti locali (in primis i Comuni) possono fare richiesta in base al federalismo demaniale. Continua a leggere questa notizia
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Forum: Federalismo fiscale

Fabbricati e terreni che possono ottenere a titolo gratuito, con l'obiettivo della loro valorizzazione ma non solo, anche eventualmente della 'alienazione', ovvero la vendita, a patto che l'introito sia destinato all'abbattimento del debito pubblico. Tanto è vero che accanto a ogni 'bene', viene indicato un 'valore di inventario', che ammonta complessivamente a poco più di tre miliardi (3.087.612.747). L"elenco provvisorio messo a punto dall'agenzia del Demanio e di cui l'Ansa è in possesso, è composto di 11.009 schede per un totale di 19.005 cespiti. E' quello del Lazio e in particolare di Roma il territorio 'piu' fortunato', con beni che, oltre allo storico mercato di Porta Portese vanno dal cinema Nuovo Sacher di Nanni Moretti al museo di Villa Giulia all'intero Idroscalo di Ostia dove morì Pier Paolo Pasolini. Ma nella lista di patrimonio disponibile entrano anche pezzi di torrente, fari (come quello di Mattinata sul Gargano) spiagge e addirittura isole, come gli 'isolotti prossimi all'isola di Caprerà e l'intera isola di Santo Stefano vicino a Ventotene che viene resa disponibile 'pezzo per pezzo', dall'ex carcere all'approdo agli arenili.

Ci sono anche una serie di 'pezzi' di Dolomiti nell'elenco dell'Agenzia del Demanio di cui l'ANSA e' in possesso e che fa la 'lista della spesa' dei beni trasferibili agli enti locali con il federalismo demaniale. Si va dalle Tofane al Sorapis, dalla montagna dei 'Set Sass' Val Parola nel Col di Lana alla 'Croda del Becco' a Cortina, dall'Alpe Faloria alla Croda Rossa-Monte Cristallo sempre in zona.
mammamia.... che ne pensi?? che sia l'inizio di una svendita pubblica generalizzata????

Anonimo ha detto...

Krugman sembra un disco rotto! Scrive sempre le stesse cose... Se scrivessi io un articolo a suo nome e lo pubblicassero probabilmente nessuno noterebbe la differenza. I punti cardine sono: se si è in recessione bisogna spendere di più per non finire in depressione, se si è in crescita bisogna spendere di più per non finire in recessione.. Se si è in deflazione bisogna spendere di più mentre se c'è inflazione bisogna cmq spendere di più per non finire in deflazione! A qualsiasi problema l'unica soluzione magica è aumento della spasa pubblica, la stampa di denaro dal nulla, l'aumento delle tasse, l'ampliamento dei compiti e delle (dis)funzioni dello stato che poco a poco esautora la libertà degli individui con la pretesa di sapere cosa è meglio per loro....e per non far mancare un pizzico di suspence terrorizzare la gente con proclami sui cambiamenti climatici, la depressione degli anni 30' e simpatiche cosucce di questo tipo. Se dopo tutto questo comunque rimanesse qualche problema niente paura, si passa al piano B: è tutta colpa di Bush, di Reagan, della thatcher e di Friedman che nel frattempo è morto da anni. Anzi ripensandoci bene è tutta colpa di quei maledetti risparmiatori, gente bizzarra che invece di spendere i soldi degli altri, lavorano e hanno anche l'assurda pretesa di mantenere il loro potere d'acquisto. Ma che pazzia è mai questa!

Conclusione: Krugman ricoverati te e Obama una volta per tutte, è l'unica cosa utile che possiate fare!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

I DATI MACRO USA-EU DEL 28 GIUGNO:

L'indice dell'attività manifatturiera Fed Dallas di giugno ha subito una flessione del 4% dopo il +2,9% del mese precedente. Il dato è nettamente inferiore alle attese degli analisti che indicavano un rialzo del 3,2%

Il reddito delle famiglie americane a maggio è salito dello 0,4%, in linea con il dato precedente. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che indicavano un rialzo dello 0,5%.

In rialzo dello 0,2 per cento le spese personali a maggio negli Usa. Il consensus era +0,1% dal dato invariato del mese precedente.

Il dato preliminare relativo l’inflazione tedesca a giugno ha registrato un incremento dello 0,1% congiunturale ed un +0,9% annuo. I dati sono in linea con le attese.

Gli ameri-cani stanno spendendo un filo di più... ma guadagnano un filo di meno...e sopratutto le aziende hanno avuto un bel colpo d'arresto nella produzione.

Ovviamente in EU si stappano spumanti (+0,85 FTSEMIB)...e in USA si brinda comunque bene (+0,40 DJ).

Anonimo ha detto...

Ottimo l'intervento di Salvarani, è ora di finirla con l'ottica keynesiana dell'economia, soprattutto se parlaimo di economie di consumo e improduttive quali quelle occidentali.
Luibenat

enzo ha detto...

luca proponi qualcosa non essere di parte lascia perdere la politica.

Anonimo ha detto...

X Enzo:

Non è che voglio essere di parte. Il problema è che c'è uno scontro politico molto chiaro tra 2 modi diversi di intendere l'economia. Gli USA, che come si è giustamente fatto notare hanno numeri pessimi continuano a spendere all'impazzata, hanno fatto un quantitative easing enorme senza per ora effetti palesi e propongono di continuare con questa scelta suicida. Altri tipo la Germania che fanno pulizia, fanno efficenza, tagliano tutta la spesa non solo inutile ma che per loro non raggiunge determinate performance (come farebbe un manager in una azienda) e noi italiani nel mezzo. Gli americani per ora possono permetterselo perchè possono imporre il loro debito noi assolutamente no e per questo dobbiamo seguire la Germania. Ecco spiegato in estrema sintesi il mio punto di vista. Le cose che propongo io sono sempre le stesse: tagliare le tasse, tagliare almeno del 50% i dipendenti pubblici e ridurre di almeno il 30% lo stipendio degli altri, liberalizzare le attività economiche, privatizzare quello che si può, riforma della giustizia non per levare i ladri di galera ma per farceli entrare (Berlusconi e la sua cricca in primis), federalismo fiscale e se possibile secessione..... L'intervento di prima era solo per ridicolizzare le idee di questi premi Nobel che purtroppo godono di tantissimo blasone e riescono a condizionare le decisioni dei politici. E' ora che la gente capisca cosa implicano le loro folli idee. Cmq tra un politico che accetta di fare scelte impopolari ma giuste e un altro che fa quelle popolari pur sapendo che sono ingiuste preferisco nettamente il primo, lascio a Lei stabilire in che gruppo stanno Obama e tutti gli altri.

Luca Salvarani Mantova.