MERCATO LIBERO

mah..
l'Iran protesta per la Francia e il suo stato laico. Se era per l'Italia non ci sarebbe stata alcuna polemica. Sono curioso di conoscere l'opinione del blog su altri temi, quali la croce obbligatoria negli uffici e le eventuali sanzioni che questo obbligo comporta verso l'Italia da arte dell' Europa. Oppure si deve concludere che invece che una battaglia di laicismo siamo sempre alle solite, siamo noi contro di loro. Noi abbiamo la croce , il papa e lo IOR. Ma se tra di noi c'è chi come me che la croce non la vuole che si fa?
Attenzione a lanciar proclami, che in Francia se si va a scuola con una croce in evidenza al collo si viene espulsi. Direte di impiccarsi a chi in quel momento?

paolo lascia perdere le religioni dei paesi altrui,non sei all'altezza del problema .pensa ai fatti di ieri, cita qualcosa in merito se hai qualcosa da dire.ciao renzo

CARO RENZO, NON CONDIVIDO. SIAMO IN ITALIA E NON IN MUSULMANIA....
il blog è nato come divertimento mio e come tale lo tengo.

Sei bravo come analista di borsa, ma non tanto in geopolitica ... un consiglio ... leggi qualcosa di uno schieramento e poi l'opposto ;)

ma io invece totalmente d'accordo con te! Alla grande! nn siamo in musulmania... tutti sti coglioni a difendere ste regole musulmane... a fare i falsi perbenisti. Ma andatevene in IRAN

Maurizio

Le usanze sono una cultura storica.Le religioni sono la piu' grande bugia che l'essere umano abbia mai potuto inventare. Credere in un Dio unico creatore di tutto l'universo non e' un mistero ma un semplice diritto alla portata di tutti.La maggior parte dei religiosi si rispetta,l'unica religione che non ammette gli altri e' quella musulmana.Non lasciatevi ingannare dai loro sorrisi ipocriti, per loro noi siamo degli infedeli,se potessero ci brucerebbero tutti.L'odio profondo verso l'occidente e' innato.Gli stranieri presenti sul nostro territorio, in qualsiasi ora a mezzo satellite, vengono informati con preghiere trasmesse dai loro fanatici integralisti, ricordando che al di fuori di loro non esiste altro.Come sappiamo, il loro popolo per via di queste imposizioni non e' libero ma bensi' sottomesso ad ogni crudelta' umana, sia psicologica che fisica.Sig.Renzo lei mi sa' che non ha vissuto in quei paesi,il detto andate e con la pancia delle vostre donne conquistate il mondo, non e' una barzelletta ma una realta'.Le persone che non accettano e vogliono liberta' e democrazia vivono nel terrore, la donna musulmana nella sua comandata vita merita anche rispetto, per tutte le sevizie che deve subire in silenzio.Vorrei continuare e trasmettere esperienze anche positive vissute in quel mondo,ma lasciamo perdere, le negative incidono molto di piu'.Per i "principi", non ho dubbi,meglio cattolico che musulmano.Ciao

Paolo sposo in pieno le tue tesi; I mussulmani sono un reale pericolo per noi e storicamente non è nemmeno la prima volta, ricordiamo Lepanto e Vienna..
Comunque da cittadino affermo che l'islam è in contrasto con la nostra Costituzione, non ne rispetta i principi: Art. 2 "La Repubblica garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" Art. 8 "Le confessioni religiose.....hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano".
Quindi l'islam è una minaccia al nostro Stato e combatterlo è un dovere civile.

In Italia dal lontano 1975 (anni di piombo) esiste una legge che vieta di andare in giro a volto coperto. Giustamente.
Non c'è bisogno di scomodare la religione o l'Iran.

Con frasi scioccamente violente e demenziali come quelle riportate:" Iran impiccati" " disprezzo assoluto"
ed altri insulti del medesimo tenore, non si va da nessuna parte.
L' autore sembra possedere l' intemperanza tipica del giovane oppure,se fosse un adulto,un grado intellettivo mediocre.

In Iran le donne non si coprono il viso. Vanno in giro con un foulard che copre i capelli e le spalle, non necessariamente nero, che si chiama chador. Vanno bene il patriottismo e la costituzione, ma almeno evitiamo di dire sciocchezze.

Menotti, le stupidate le dici tu.Infatti del Burka ne ha parlato il ministro iraniano, mi ca io. Mi sembri un po' tanto disinformato.
Io fossi in te chiederei scusa. Ma tanto non lo farai...

anonimo dell'1.04.

Invece è lei che non ha capito nulla. Con il comportamento classico dell'italiota che accetta il dialogo....lo abbiamo preso in quel posto per anni. Gli svizzeri, con leggi normali, e a pochi chilometri da noi, lo hanno messo in quel posto a loro...

gente come lei è intellettualmente una nullità,

Dal post originale:

"permettere che le donne vadano in giro con il viso coperto come delle LADRE, è pericoloso."

Ribadisco che in Iran le donne non vanno in giro col viso coperto. "Burka" è una parola che non ho nemmeno nominata. Per cosa dovrei chiedere scusa?