STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


IN FRANCIA SI ALZA L'ETA' PENSIONABILE A 62 ANNI


Certo che sono molto bravi...prima i Governanti e i Banchieri per evitare il fallimento di questi ultimi (e per permettere ancora lauti profitti e bonus) aumentano il debito pubblico (regalando soldi alle banche fallite).

Poi, dato che il peso del debito pubblico è troppo alto da sopportare...SPOSTANO IL COSTO AI LAVORATORI...
LA PIU' GRANDE SOCIALIZZAZIONE DELLE PERDITE MAI VISTA AL MONDO.

MA LA COSA SCONVOLGENTE E' CHE LA MASSA DEL POPOLO BECERO...LO TROVA GIUSTO.
Approva il comportamento di banchieri, politici e della stampa corrotta che gli fa eco!
SIAMO ALLA'ASSURDO...MA LA MANIPOLAZIONE DELLE MASSE E' E RIMANE LA REALTA'!

due concetti:
1) Una persona DEVE vivere in un sistema che si fonda sulla certezza delle regole e del diritto. (in Italia e in altri paesi...le regole vengono cambiate sempre piu' spesso cammin facendo...minando i diritti del cittadino).

2) Uno lavora una vita e cio' che viene versato (in aggiunta agli interessi) dovrebbe essere riconosciuto a lui. In base a quanto lui ha versato dovrebbe poter decidere se andare in pensione a 40 o a 90 anni. In ogni momento il sistema pensionistico dovrebbe essere in grado di calcolare quanti soldi la persona ha maturato.

3)Il processo di PEGGIORAMENTO DEL WELFARE (scuola, sanità e pensioni) non è che all'inizio.
Le perdite delle banche e delle aziende indebitate fino all'inverosimile (CICALE) viene pagato dal popolo coglione dei lavoratori FORMICA...

I governi attuali rappresentano la casta di potere e difendono il loro interesse! Il resto sono palle!
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20 commenti:

SERGIO B ha detto...

Ho appena ricevuto una lettera da inarcassa (cassa ingegneri e architetti) e mi sento violentato.
I contributi previdenziali si alzeranno progressivamente nel giro di 3 anni del 6% sul reddito (in più!)(per esempio su un reddito da 60.000€ lordi, che già vengono dimezzati dalle tasse, si pagheranno 3600 € in più all'anno).

La cosa che più mi ha sconvolto è che hanno deciso di abbandonare il metodo contributivo a favore di quello retributivo calcolato sugli ultimi 25 anni di lavoro. Ho fatto una simulazione della mia pensione con il software online di inarcassa e ho scoperto che le decine di migliaia di euro fino ad oggi versate e tutti i contributi che verserò fino al 2018 incluso non contribuiranno alla mia pensione. Fagocitati.

Praticamente si sono appropriati dei miei versamenti con un colpo di mano per girarli a qualche vecchio privilegiato che non ha versato abbastanza per giustificare la pensione che riceve.

Paolo, se ti interessa approfondire ti giro la comunicazione via email.

luigiza ha detto...

I governi attuali rappresentano la casta di potere e difendono il loro interesse! Il resto sono palle!
Verissimo, ma il gioco non può continuare all'infinito perché tra masse di disperati che ormai hanno solo la loro vita da mettere in gioco e gli altri che oberati da mille balzelli che impediscono il proseguimenti di una qualunque attività, beh allora la parola UCCIDI comincia ad insinuarsi nelle menti di costoro.
E' quello che i governanti vogliono?
Se sì non hanno che da continuare così
luigiza

Anonimo ha detto...

giustissimo alzare l'eta pensionabile in tutta Europa. In 50 anni l'attesa di vita è molto mutata, non si possono usare le regole del dopoguerra !!!
io ho solo 40 anni, ma andare in pensione a 65 anni, o peggio ancora a 57 per alcuni mi fa rabbrividire, spero cambi in fretta, cosi si metteranno a posto i conti pubblici e si potra magari vedere un po'di luce per gli anni a venire dei nostri figli.
Piu che socializzazione delle perdite direi che ci sono ancora degli stati socialisti,dove si tutelano i lavoratori fin troppo, vedasi la vergogna di Pomigliano in cui la Fiom difende il diritto all'assenteismo,allo sciopero, e aggiungerei io al fancazzismo. BAsta,è questa vergogna, unita ad altre,che rovina il paese ""!!!!!!

ML ha detto...

ANONIMO DELLE 12.02.

qui non stai capendo quello che ho detto.
Tu devi essere libero di andare in pensione quando vuoi. Basta che chi ti gestisce i soldi :
1) ti faccia ottenere dei profitti sul capitale versato
2) ti calcoli esattamente la pensione che ti paga
3) liquidi (in caso di morte prematura) i soldi che hai accumulato ai tuoi eredi

La tua posizione è vecchia e superata.

Anonimo ha detto...

Mi chiedo :
ma come facciamo a sopportare sempre tutte queste violenze da parte dei governanti (maiali), poi leggo meglio questo articolo, e mi dò la soluzione, popolo COGLIONE !!!!!

Veramente un articolo azzeccato Bravo

Katermaister

Anonimo ha detto...

L'Italia è un nave con uno squarcio nello scafo grande come un palazzo di dieci piani, semplicemente ed inesorabilmente affonda!

Anonimo ha detto...

Non avrei saputo riassumere meglio i concetti esposti da Barrai, che mi trova d'accordo al 100% su tutto quanto esposto.

Ancora una volta bravo e speriamo che da ora in avanti grazie anche ad interventi come questi vi sia sempre maggiore consapevolezza del "cetriolo" che ci stanno preparando.

Controller

Anonimo ha detto...

ANONIMO DELLE 12.02 IO LAVORO DA QUANDO AVEVO 16 ANNI, ALL'ETA' DI 57 (MANCA POCO) ANDRO'IN PENSIONE CON 40 ANNI DI CONTRIBUTI (CREDO DI AVRNE IL DIRITTO!!) CHE TI PIACCIA O NO!! LA VERGOGNA DELL'ITALIA NON E' CHE VA IN PENSIONE CON 57 ANNI DI ETA', (DOPO AVER DURAMENTE LAVORATO PER 40ANNI) MA I COGLIONI COME TE, VERGOGNATI!!!!

MARIO L. (BI)

Aioo86 ha detto...

A quando un sistema pensionistico a capitalizzazione individuale alla cilena?!

Anonimo ha detto...

L'italiano comincia a capire che il debito pubblico dell'italia lo riguarda direttamente.

Anonimo ha detto...

Secondo me stai esagerando, Paolo. Il problema delle pensioni è importantissimo in tutta Europa ed è il principale motivo per cui le agenzie di rating potrebbero tagliare il giudizio agli stati. Noi in Italia siamo messi un po' meglio degli altri.
Siccome le pensioni sono un Ponzi, è fondamentale il momento in cui la gente ritira i suoi soldi. Quindi si DEVE impedire che uno ritiri la sua pensione quando vuole, pena l'esplosione di tutto il sistema.
Ci rimettiamo noi adesso, a favore di chi ha avuto la pensione quando il sistema è partito (e finchè c'è stato il sistema retributivo). Ma se pensiamo che loro si sono cuccati la guerra e la ricostruzione, e noi invece abbiamo avuto la vita "facile", ci può anche stare...
Paolo(PD)

Anonimo ha detto...

Vi ricordate il Berlusca qualche anno fa aveva detto che erano coglioni quelli che votavano per il centro-sinistra.

Vero, il problema è che sono altrettanto coglioni quelli che votano per il centro-destra ...... sono coglioni tutti quelli che votano. PUNTO e BASTA.
Perchè ancora credono che qualcuno, da una parte o dall'altra, si preoccupi del bene della collettività.

Saluti

Umberto

paolo m ha detto...

perchè cosa speravi che facevano il mea culpa come ha fatto il premier inglese con il blody sunday dopo 38 anni ,ma se siamo rimasti che praticamente i 2000 morti del vajont sono morti perchè si trovavano (guarda caso ) a casa propria .
comunque dopo qualsiasi rivoluzione anche chi ha le idee ed i propositi migliori con il tempo ritorna a guardare le proprie tasche ed interessi ,è insito nella genetica umana ,morte tua vita mea .
pensa che io teoricamente avendo iniziato a 14 anni a lavorare potevo andare fra 5 anni in pensione invece forse vado tra 10 sempre che non occorrano i 57 anni di eta minima ed allora me ne mancano 13 chi offre di più ?

Anonimo ha detto...

"Piu che socializzazione delle perdite direi che ci sono ancora degli stati socialisti,dove si tutelano i lavoratori fin troppo"
E Poi ci meravigliamo che il paese va a pu****ne ... simili affermazioni mi fanno preoccupare molto

Anonimo ha detto...

A MARIO L.(BI) dico che il coglione è lui che va in pensione a 57anni e peserà sui suoi figli che ci dovranno andare molto piu in là anche a causa sua. Se l'aspettativa di vita è mutata bisogna mutare le leggi e io sono per andarci tutti almeno a 65, sacrificandomi, come dovremo fare tutti: in fin dei conti è il popolo responsabile di aver votato governi non capaci di gestire bene le finanze, e fino a prova contraria noi siamo il popolo. Tutti !!!

Anonimo ha detto...

leggo che in questo sito ci si da del coglione gratuitamente,alla faccia dell'aiutarsi a vicenda

paolo m ha detto...

al solito anonimo delle 18.50 mentre lui a 14 anni si faceva dormite sul banco di scuola io facevo 10 ore al giorno sul tornio ,dato che ho 45 anni e sono perfettamente in forma penso di vivere fino a 120 anni dato che ha 45 anni corro ancora una maratona di corsa in 2:45' ,il mio problema è che potevo fare il professionista fra 5 anni e magari portare mio figlio che ha 6 anni a scuola in qualche paese del nord europa ,mia moglie dato che è dipendente comunale ha come targhet il 2035 (infatti gli ho fatto un pac con fineco della fidety fund targhet 2035 che mi pare una stronzata ) e quindi resterà nella republica delle banane !
se tu ti preoccupi del futuro dei tuoi figli portali via, non dar colpa a chi aspetta la pensione ed ha lavorato 40 anni in fonderia ,se tu fai lavoro di ufficio puoi lavorare fino a 70 anni tranquillamente ,io non ne ho nessuna voglia piuttosto vado a rubare il rame quello fisico non il leverage coopper .
comunque la colpa è anche di chi è andato in pensione dopo 19 anni e 6 mesi ,di chi piglia pensioni da capogiro se mettessero il tetto max alle pensioni per esempio 4000 € già sarebbe meglio .
comunque sono tutte balle da mettere al aria

Anonimo ha detto...

Quanti luoghi comuni in questi commenti... Condivido il pensiero di mercato libero, liberi di andare in pensione con certezze ed all'età che si ritiene più opportuna alle proprie esigenze

Anonimo ha detto...

anonimo delle 18.50

La colpa per l'allungamento dell'età pensionabile è di chi và in pensione dopo 40 anni di contributi???
Se vuoi andarci a 65 fatti tuoi... ma hai le idee molto ma molto confuse.....

Anonimo ha detto...

tanto con la riforma delle pensioni andremo tutti in pensione a 65, non un giorno prima,anche se uno raggiunge i 40 anni di contributi prima del tempo. E sarà giusto cosi !!!