IL CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO SPECCHIO DELL'ECONOMIA!
Nel caso la Nazionale tedesca non dovesse passare il turno dopo la sconfitta di ieri, la cancelliera Merkel sta pensando di sottoporre a uno stress test la squadra e i giocatori, di verificare se la preparazione atletica era all'altezza dei parametri stabiliti alla partenza, e NEL CASO, di prendere lei direttamente il controllo della squadra, mettendo in un angolo il coach ....
Gli Stati Uniti d'America, non solo hanno un solo debito, ma anche una sola squadra di calcio. Cosa pensereste se il Texas si presentasse ai campionati del mondo di calcio?
La verità è che gli americani sono effettivamente un unico popolo.
GLI STATI DISUNITI D'EUROPA invece, non solo non hanno un unico debito, ne un'unica lingua ..ma sono profondamente separati anche nell'anima : vedi la squadra di calcio (e questo vale per tutti gli sport).
Oggi la Merkel propone il controllo politico di una nazione che non rispetta i parametri del debito.
UN IGNOBILE RICATTO....E' COME SE FOSSIMO IN GUERRA....IN CAMBIO DELLA PACE VALUTARIA LA GERMANIA PUNTA AL CONTROLLO DI UNA NAZIONE.
L'alternativa ci sarebbe: LA CRISI DELL'EURO E L'USCITA (SVALUTANDO) DEI PAESI DEBOLI.
I Piigs avrebbero una moneta svalutata e i risparmi di una vita azzerati, MA i tedeschi sarebbero battuti e umiliati. Le loro banche andrebbero incontro a perdite enormi e insopportabili. Le loro aziende non sarebbero piu' competitive (i Piigs conquisterebbero importanti quote di mercato).
La germania vedrebbe il debito pubblico interno salire a dismisura per poter mantenere una valuta forte (il marco).
Nella globalizzazione odierna vince chi riesce a creare un piccolo regno dove GODE di un vantaggio competitivo. Ovvero dove riesce a far lavorare altri in situazioni di schiavitù.
In Italia abbiamo il prototipo di Pomigliano dove verrà reintrodotta la schiavitù (e poi diverrà lo standard). L'Italia e i paesi dei PIIGS pagano ogni anno decine di miliardi alla germania (LA TANGENTE E' RAPPRESENTATA DAI SOLDI D'INTERESSE SUL DEBITO CHE I PIIGS PAGANO ALLE BANCHE TEDESCHE E FRANCESI CHE DETENGONO ENORMI QUANTITA' DI DEBITO EUROPEO). PIU' LO SPREAD FRA UN'OBBLIGAZIONE TEDESCA E UNA DEI PIIGS AUMENTA E PIU' I TEDESCHI IMPOVERISCONO GLI ALTRI STATI.
Ieri anche la Germania del calcio è capitolata contro la piccola Serbia.
Dopo la Spagna e la Francia anche la Germania ha subito una sconfitta MOLTO COCENTE (mentre l'Inghilterra non riesce a vincere e l'Italia ...vedremo domani).
L'europa non è solo crisi economia ma E SOPRATUTTO CRISI D'IDENTITA'. Queste nazioni sono morenti a partire dall'anima. Un'anima piena di problemi e di debiti. Un continente dove i consumi languono,la poverta' aumenta, il welfare diminuisce, le regole e i controlli aumentano.
Al posto di questa vecchia Europa abbiamo l'Argentina e il brasile in ottima forma, per non parlare di alcune squadre africane.
In questa prima fase dei Mondiali sembra che IL CALCIO SIA LO SPECCHIO DELL'ECONOMIA E DELLE CONDIZIONI IN CUI UNA POPOLAZIONE VIVE...
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RICEVO DAL LUCA SALVARANI QUESTI COMMENTI E RISPONDO PUNTO SU PUNTO (OVVIAMENTE RINGRAZIO DEI COMMENTI CHE IMPLICANO CAPACITA' DI ANALISI, VOGLIA DI VERITA' E VOGLIA DI CONDIVISIONE CON IL GRUPPO)
Ancora una volta non sono affatto daccordo con il tuo post. Ecco perchè:
1-"L'Italia e i paesi dei PIIGS pagano ogni anno decine di miliardi alla germania". Veramente l'italia paga miliardi a tutti i suoi creditori, non solo tedeschi ma anche le famiglie italiane che risparmiando comprano titoli di stato. Qual'è la loro colpa? Aver finanziato a loro rischio e pericolo una nazione in bancarotta? Decine di miliardi sono troppi? Sicuramente! ma se si voleva pagare di meno bisognava indebitarsi di meno e la colpa non può essere di chi ci fa credito ma solo nostra!
HAI RAGIONE, MA NON STO DISCUTENDO DI CHI E' LA COLPA, MA SOLO DI COME DOVREBBE COMPORTARSI UNA NAZIONE COME L'ITALIA NEI PROSSIMI ANNI, OVVERO: ANNULLAMENTO DEL DEBITO NEI CONFRONTI DELL'ESTERO E SVALUTAZIONE DELLA MONETA. POLITICI PARASSITI E IMPRENDITORI MONOPOLISTI ANDREBBERO A CASA. SI NAZIONALIZZEREBBERO I MONOPOLI NATURALI (AUTOSTRADE E RETI ELETTRICHE, COMUNICAZIONE GAS, PETROLIO ECC).
LA MONETA SVALUTATA RENDEREBBE COMPETITIVO IL SISTEMA. GLI INVESTITORI TORNEREBBERO AD INVESTIRE NEL BEL PAESE, LA CRESCITA ECONOMICA FAVORIREBBE I GIOVANI DANDO LORO UN FUTUTO (INVECE CHE ANDARE IN BRASILE)
OGGI ABBIAMO ANCORA UNA CLASSE IMPRENDITORIALE (PICCOLA E MEDIA IMPRESA) CAPACE DI SFRUTTARE UNA SIMILE OPPORTUNITA'...ANCORA DUE O TRE ANNI E QUESTE PERSONE SI RIDURRANNO DI NUMERO, E A QUEL PUNTO, LA PIOGGIA DELLA SVALUTAZIONE CADREBBE IN UN DESERTO ARIDO (E SI TRASFORMEREBBE IN FANGO). OGGI ESISTE LA POSSIBILITA' DI FAR GERMOGLIARE ANCORA UN BEL CAMPO DI GRANO (PERCHE' ABBIAMO ANCORA CONTADINI - IMPRENDITORI- CAPACI DI COLTIVARE)
LE SCUOLE POTREBBERO ESSERE POTENZIATE E DAREMMO UN FUTURO.
CHI LO PRENDEREBBE IN QUEL POSTO SONO I DETENTORI DI RICCHEZZA (PRINCIPALMENTE ANZIANI- CHE HANNO RISPARMIATO UNA VITA E CHE OGGI SONO IMPRODUTTIVI E IL LORO CAPITALE NON RIENTRA NEL SISTEMA PRODUTTIVO).
ECCO PERCHE' CONSIGLIO A LORO DI SPOSTARE I SOLDI FUORI DAL SISTEMA ITALIA, PERCHE' LA PROBABILITA' CHE IL MIO MODELLO POSSA DIVENTARE REALTA' , SEPPUR MOLTO BASSA, E' IN CRESCITA. AVERE I SOLDI FUORI DA QUESTO SISTEMA EVITA LA PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO (E QUESTA SCELTA NON E' COSTOSA ED E' LEGALE)
2-E' vero che se l'Italia o altri paesi del piigs uscissero dall'euro la Germania perderebbe miliardi ma i PIIGS perderebbero ancora di più! Intanto ci perderebbero gli italiani che hanno risparmiato (le formiche che tu giustamente apprezzi!) e sono la grande maggioranza, oltre che i tedeschi. Secondariamente se l'Italia continua a spendere più di quanto incassa dovrà comunque trovare un creditore...e chi li presta i soldi a un paese che ha appena fatto default? Ergo ci sarebbe comunque un taglio della spesa pubblica, anzi sarebbe più consistente e più veloce! Questo sarebbe l'unico vero aspetto positivo dell'uscita...
PER I RISPARMIATORI TI HO RISPOSTO SOPRA (I PIU' BRAVI E COLORO CHE VEDONO LONTANO, ONDE PREVENIRE IL DISASTRO, SPOSTANO I SOLDI FUORI DAL CONFINE ITALIANO LEGALMENTE, GLI ALTRI SOFFRIRANNO...MA SARANNO COMUNQUE QUELLI CHE OGGI LASCIANO I SOLDI IMPRODUTTIVI, GLI ANZIANI..MENTRE IL FUTURO E' FATTO DAI GIOVANI)
LA SOLUZIONE E' DRASTICA, MA SIAMO ARRIVATI AL PUNTO DI NON RITORNO)
3-Inoltre se si svaluta pensando di recuperare competitività si è largamente fuori strada. Tanto per cominciare gli altri paesi i cui crediti si sono evaporati, ovvero i paesi che risparmiano (altrimenti non potrebbero fare credito!) e hanno soldi per comprare il made in Italy, a cominciare dalla Germania, ci taglierebbero fuori per ritorsione(giustamente!). Inoltre l'italia deve importare tutte le materie prime e dovrà pagarle di più avendo una moneta svalutata. Ma il problema non è tanto questo: non credo che un petroliere accetterebbe lire per petrolio anche volendo dargliene tante! Il problema dell'Italia è che non ha niente o quasi di appetibile da offrire sui mercati (salvo rare eccezioni tipo moda, meccanica...); dunque un problema di efficenza!!! Se non si vuole fare efficenza l'unica via è ridurre i salari...prima la gente lo capisce e meglio è!
LUCA...LA RITORSIONE? E L'ARGENTINA DOVE LA METTI..IO NON HO VISTO RITORSIONI. E POI PER UNA GERMANIA INCAZZATA NE TROVEREMO MILLE ALTRI DI SBOCCHI STAI TRANQUILLO...A PARTIRE DA QUEI MANGIAPATATE CHE VERREBBERO SULLE COSTE DELL'ADRIATICO (COME FACEVANO NEGLI ANNI 70) PERCHE' RISPARMIANO...
I SALARI VERREBBERO RIDOTTI MA SI DAREBBE LA SPERANZA CONCRETA DI CRESCITA ECONOMICA.
L'ENERGIA E' UN PROBLEMA E' VERO, MA CI RIUSCIVAMO NEGLI ANNI 60 E 70...NON VEDO LA DIFFERENZA (E ALLORA ERAVAMO IN UN PAESE IN CRESCITA)
4-Daccordissimo sull'europa e sull'euro! Mi piacerebbe che quelli che davano della pazza alla Thatcher perchè era contro una moneta comune, contro un europa politica-burocratica e voleva sistemare prima le questioni commerciali ripetessero oggi le loro argomentazioni o chiedessero scusa. E' tragicomico pensare che proprio lei temeva, ancora 20 anni fa, la futura supremazia della Germania...e grazie a lei l'UK è ancora fuori dall'euro! dimmi te se non era un genio quella donna! Seguendo le loro folli teorie l'Italia ha voluto comunque entrare! Non credo si possa incolpare la Germania per questo!
NON INCOLPO LA GERMANIA PER IL PASSATO....LA GERMANIA FA I SUOI INTERESSI COME E' GIUSTO CHE FACCIA. VOGLIO SOLO METTERE IN RISALTO LA NOSTRA SITUAZIONE DI SCHIAVI CHE NON PUO' E NON DEVE CONTINUARE
5-"Un continente dove i consumi languono,la poverta' aumenta, il welfare diminuisce" E' stato proprio questo maledettissimo welfare a indebiterci fino al collo! Prima riduciamo il welfare e meglio è! Anche perchè nella maggior parte dei casi sono spese inutili o doppie. Per es la sanità se hai bisogno devi andare dal privato per non aspettare 1 anno...cosi paghiamo sia il pubblico che il privato, almeno in america pagano 1 volta sola!....complimenti a chi ha ideato questo sistema idiota e alla gente che continua incredibilmente a chiedere più stato e non meno...come se un avvelenato chiedesse più cianuro!
RIDUCENDO IL WELFARE OBBLIGHI LE PERSONE A RISPARMIARE DI PIU'. RISPARMIANDO DI PIU' CONSUMI MENO E IL PIL SI AFFOSSA. L'AUSTERITY NON LA PUOI ATTUARE SENZA LA SVALUTAZIONE DELLA VALUTA. OGGI KRUGMAN (NOBEL) LO CONFERMA SUL SOLE 24 ORE. L'AUSTERITY PER GLI ITALIANI (SENZA SVALUTAZIONE) PORTA ALLO SFASCIO, MA NEL FRATTEMPO I TEDESCHI CI PORTANO VIA IL MERCATO E LA CLASSE IMPRENDITORIALE.
MEGLIO SFASCIARE TUTTO SUBITO.....E' MOLTO PIU' SEMPLICE RICOSTRUIRE.
DOPO SARA' TROPPO TARDI.
6-L'unica strada percorribile è la seguente: massicce privatizzazioni e liberalizzazioni per ridurre debito e stimolare attività imprese. Calo pressione fiscale, e forte calo della spesa pubblica (per forte intendo almeno un terzo) strutturali. Tagliare almeno metà dei dipendenti pubblici e tutta la spesa pubblica che non sia come minimo indispensabile. Cominciare ovviamente dai costi della politica per rendere la manovra meno impopolare. Imporre in costituzione l'obbligo del pareggio di bilancio ogni anno in modo che anche in futuro non si ripeta quanto accaduto finora! Insomma fare in poco tempo, di meglio e di più quello che la Germania fa da anni!
INVECE DEVI NAZIONALIZZARE I MONOPOLI ALTRO CHE LIBERALIZZARE. DEVI RIPORTARE I FLUSSI DI CASSA ALL'INTERNO DEL PAESE. DEVI RIPORTARE GLI INVESTITORI ESTERI A REINVESTIRE IN ITALIA.
SENZA CONTARE CHE IL TAGLIO DRASTICO DELLA SPESA PUBBLICA SENZA SVALUTAZIONE PORTA SOLO A UN CROLLO DEL PIL (E QUINDI A UN MANTENIMENTO DEL RAPPORTO DEBITO PIL AL 116%)
Grazie a Luca per questo dibattito, a cui invito tutti a partecipare
IL CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO SPECCHIO DELL'ECONOMIA!
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28 commenti:
"...il prototipo di Pomigliano dove verrà reintrodotta la schiavitù...": certo che deve tornare ad essere la regola, i poveri devono tornare a fare i poveri, la vita da ricchi deve tornare appannaggio solo dei ricchi, ovvero di chi si può permettere di vivere da ricco SENZA DEBITI, la medio/piccola borghesia deve tornare a lavorare 12 ore al giorno, invece di lavorarne 8 e passare il resto della giornata a voler apparire quello che non è, professionisti che invece di lavorare si iscrivono ai club "esclusivi" (!), club dove trovano solo altri fannulloni come loro perché chi è in gamba lavora e non ha tempo nè interesse per i club e la cosiddetta "vita sociale". Insomma, il capitalismo è il miglior sistema economico a patto che ognuno impari a tornare al suo posto, salvo migliorarsi non con gli scioperi ma con la fatica e il merito. Claudia.
Beh, attualmente Pomigliano è un circo, con protezioni sindacali oltre ogni logica; inutile ribadire ciò che accade. parlare di introduzione di schiavitù mi sembra eccessivo. Si tratta finalmente di farli lavorare.
Marchione offre un progetto di rientro in patria di produzione, a patto ch un italiano lavori come un polacco o come un brasiliano.
E' così inaccettabile chiedere ad un italiano di lavorare come polacchi/brasiliani/serbi/AMERICANI?
@ Claudio
solo per precisare... ci si continua a dimenticare una cosa che secondo me è fondamentale per poter parlare dei sindacati.
la FIOM (che è CGIL) non decide, ma chiede ai lavoratori tramite consultazione. la Fiom ha espresso le sue perplessità poi hanno deciso i lavoratori. le altre sigle non usano la consultazione dei lavoratori ma decidono in proprio. non che voglia difendere la FIOM ma mi sembra doveroso ricordarlo. in un momento come questo con una grande crisi della democrazia mi riesce difficile attaccare in quel contesto l'unica sigla sindacale che almeno ci prova a sentire il parere dei LAVORATORI, che poi non sono altro coloro che quel contratto se lo vivono fino alla pensione.
P.S
è così inaccettabile chiedere di fare il modo che i lavoratori polacchi,brasiliani,serbi,americani lavorino come un italiano?
ciao buona giornata ho detto la mia ;)
@Pennywise
Io non attribuisco la critica solo al sindacato.
Attribuisco la critica principalmente ai lavoratori (sono loro che chiedono falsi certificati, scioperano per le partite, rubano sul posto di lavoro etc etc). Critico lavoratori e sindacati che avvallano.
Cmq se voteranno no, liberi di trovarsi un altro posto di lavoro, anche se credo che probabilmente cercheranno di passare per invalidi (vista l'epidemia di invalidi nella zona)
Mi sembrate il tenente drogo nel deserto dei tartari, state aspettando l'invasione ma non arriva nulla
Grazie per la risposta.
Alcuni appunti.
1-Chi ha già molto debito deve consumare di meno e risparmiare di più! Il calo dei consumi fa diminuire il pil ma può essere sostituito dal consumo di altri (es tedeschi)che invece oggi risparmiano facendo credito a noi che non siamo solvibili..a lungo andare le loro fortune finanziarie si evaporerebbero: è meglio anche per loro consumare di più la nostra roba! Inoltre il risparmio accumulandosi e aggiustando i mercati di beni e servizi può produrre investimenti. A questo proposito infatti l'italia ha alto risparmio ma bassi investimenti e imprese sottocapitalizzate!
2-Se cominci a nazionalizzare i privati, credo giustamente, vedrebbero i loro diritti di prorietà in pericolo ed eviterebbero di investire nel nostro paese oppure chiederebbero di essere remunerati a tassi molto elevati. Inoltre nazionalizzare vuol dire comunque tassare i risparmiatori: le azioni autostrade le ha anche il piccolo risparmiatore!
3-Se non tagli le spese e incassi come prima fai deficit e devi indebitarti! Chi ti finanzia dopo il default? Su questo non mi hai risposto! Credo tu immagini che la crescita post default farebbe crescere le entrate e non ci sarebbe perciò deficit ma mi sembra irrealistico.
4-Non è un problema solo di energia! Fino a oggi chi forniva merci o capitali all'Italia riceveva euro e poteva stare relativamente sicuro perchè oltre alla debole Italia c'era la sodida germania ergo dietro a quella moneta c'erano beni e servizi reali. Tornando alla lira dietro a questa c'è poca roba e non sarà facile barattarla con beni e servizi utili! Non solo l'energia ma anche le BMW per dire...
5-Ritorsioni! Se l'Italia esce si tira dietro tutti gli altri piigs e questo è reciproco. Se succedesse le maggiori banche tedesche fallirebbero all'istante, matematico. Non credo che i tedeschi se ne starebbero con le mani in mano a guardare! Certamente non possono pignorarci il Colosseo ma qualcosa faranno! Saranno anche cattolici ma non li vedo a poorgere l'altra guancia.
6-La tua soluzione certamente ha elementi di maggiore equità ossia far pagare a chi ha di più e si è avvantaggiato di più di questo stato di cose ma è politicamente inattuabile. A questo punto sarebbe meno doloroso bruciare il valore nominale dei debiti con più inflazione e nel frattempo livellare le profonde differenze strutturali tra piigs e Germania per non ricascarci tra qualche anno...una via di mezzo tra le nostre 2 idee.
7-Sul welfare abbiamo idee diametralmente opposte!
Cmq grazie!
Luca Salvarani Mantova.
Sig. Barrai non capisco perchè mi censura quando non la condivido....è giusto che ogni pensiero venga valutato.....ogni occasione di confronto è buona per migliorarsi.
Cara anonimo tu dici "i ricchi devono tornare a fare i ricchi e i poveri devono tornare a fare i poveri" e allora perchè non tornare al medioevo, i signori tornino a fare i signori e i servi della gleba tornino a fare i servi della gleba, ma che dici? Per come la penso io il dovere dei poveri è quello di ribellarsi con ogni mezzo necessario, si esattamente ogni mezzo necessario alla loro condizione, perchè senza giustizia non ci DEVE essere nessuna pace, a buon intenditor....
ancora non è stato spiegato COME SI POSSA portare legalmente i soldi fuori dal sistema italia...
Credo, che come sempre dovrebbe essere una questione di buon senso e di capire in un determinato contesto QUEL CONVIENE DI PIU'. Negli anni 70, aveva un senso barricarsi dietro questioni di principio, ora non piu'. La CGIL ha perso credibilita' e consensi, volendo difendere anche i parac..o, come nel famoso caso della marcia dei 40000 . Con questa unilaterale condotta ha diviso il sindacato, ha ottenuto il risultato di "spaventare" societa' estere dall'investire in italia, di far si che i nostri industriali vadano a cercare altri mercati/lavoro. Epifani e Landini sono distanti dal problema reale. Dobbiamo veramente tornare al merito, a lavorare come si deve , non 12 ore , le 8 ore sono giuste, ma lavorate seriamente, senza ammazzarci, ma col buon senso, capendo che se la ditta chiude, i primi a rimetterci siamo noi.
REDROMAN
".il prototipo di Pomigliano dove verrà reintrodotta la schiavitù"
Questa frase per me ,piccolo imprenditore,(che le pause non sà cosa sono) è un insulto.
C'è un progetto , la volontà e mi venite a raccontare che non volete perdere qualche privilegio ?
Meritate la dirigenza che ha costruito Pomigliano e Termini , le zecche che hanno campato sugli aiuti pubblici.
Abbiamo sguazzato tutti nel mondo globalizzato e nell'economia pompata all'inverosimile, e ora dopo un grande tonfo che ancora deve arrivare, avremo l'occasione di ripartire.
Questo attaccamento alle vecchie lotte operaie assomiglia tanto al terrore che avete tutti di fare default e ripartire ripuliti
una precisazione: l'argentina sia stata esclusa dal mercato internazionale del credito. Infatti pochi mesi fa ci fu questa polemica tra governo e banca centrale:
http://it.peacereporter.net/articolo/19701/Argentina,+crisi+fra+la+Kirchner+e+il+Banco+Central
Poi l'Argentina ha risorse naturali che noi ci sogniamo.
Volevo dire a Luca per il welfare.
In Francia se devo fare una visita dallo specialista prendo l'appuntamento.
Mi faccio dare la fattura e dopo vado alla mutua a farmela rimborsare al 95-98%.
Nelle Filippine quando versi mensilmente dei contributi ti aumentano mensilmente il massimale dell'assicurazione sottoscritta... poi se hai necessità dell'ospedale chiedi quanto ti costerà la cura o l'intervento. E con il preventivo vai dalla mutua e chiedi quanto ti viene coperto. Puoi spostare eventuali massimali che pensi non utilizzerai.
Conclusione, i mezzi per un doppio controllo della spesa ci sono sia come contribuente e sia come cliente-paziente. L'ospedale ti fattura l'intervento ed è chiaro quanto ti costa. Uno usa i suoi soldi e paga la sua sanità.
E' vero che una struttura ambutoriale pubblica necessità ma ci dicono mai quali sono i costi?
Non ce lo dicono sennò come faranno a continuare a pappare.
Io sono più di 30 anni che ho versato contributi, ma grazie a Dio non ho avuto malati, ma se devo chiedere qualcosa vogliono tutte le mie carte.
Ma dei miei soldi versati a cosa son serviti?
McRoss
LA TACHER a privatizzato il privatizzabile in uk,con le politiche imposte dai chicago boys e reagan.bisogna rinazzionalizzare tuttto anke le banche, mandare a casa tutta la nostra casta politica.purtropppo luca ha idee confuse.le politiche di aggiustamento del fmi hanno solomente rovinato le nazioni che hanno attuate(argentina ecuador ecc ecctramite dollarizzazione della propria moneta sovrana)non pagar + il debito è una soluzione accettabile.ci vuole + stato sociale (welfare)menolibero mercato o neoliberismo (banke )guerdate il venezuela di chaves da quando sta nazionalizzando ha aumentato la ricchezza del suo popolo e ridottto drasticamente la disoccupazione.
anonimo delle 12,19....lo sai come è finito il deserto dei tartari?
e poi ....il tuo esempio non lo capisco proprio...
x claudia: se il capitalismo che intendi tu é quello di dividere te lo regalo tutto: mentre per aiutarti a comprendere come stanno veramente le cose ti invito a leggerti gli (EUROSCHIAVI) di marco della luna.
concordo totalmente (PENNYWISE) e buona giornata a tutti
risposta a LUCA
1)per me l'Italia ha alto risparmio solo perchè ha alto debito.
Il problema dell'Italia è irrisolvibile senza il default o l'iperinflazione
2) devi solo nazionalizzare i monopoli e liberalizzare tutto il resto (incentivando pesantemente il mercato). le autostrade in mano ai privati lo erano anche negli anni 90....a me interessa che la maggioranza torni allo stato (i dividendi pagati a Benetton superano il costo del debito pubblico italiano, il che è un controsenso).
Se fai capire cosa nazionalizzi e cosa liberizzi, stai tranquillo che il capitale arriva a fiotte in Italia.
3)Se fai default....risparmi 80 miliardi all'anno di interessi. Quanto basta per essere in pareggio...quindi...ti ho già risposto.
4) Le BMW te le puoi scordare...vorrà dire che ricominceremo con le auto italiane (stile cinese). un po' di autorchia non farebbe male.
5) Magari facessero qualcosa. Meglio una Merkel che un berlusconi. Se ci invadessero..almeno sarebbero coerenti.Per ora, invece, ci invadono con l'inganno.
6) L'inflazione colpisce il popolo e non i politici e la classe imprenditoriale passiva. Il default fa cacciare la classe politica, introduce aria nuova. io la preferisco.
7) Welfare...parliamone!
anonimo dele 14.01...sei un po' duro a capire. Vai all'estero e apri un conto. Torni in Italia fai un bonifico e poi vai dal commercialista e, pagando, ti fai aiutare.
Semplice come bere un bicchiere d'acqua. Lo ha capito anche mio figlio che per ora ha fatto solo la terza media!
Sono molto preoccupato per il basso livello culturale di molti lettori
anonimo delle 12,30 a cosa si riferisce?
anonimo delle 15,23.
Si è mai domandato perchè invece di colpire l'operaio italiano non si da maggiori privilegi all'operaio polacco o vietnamita?
Comunque concordo con lei che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre capacità.
Quello che non condivido è il rimanere nell'euro con una tale devastazione dei conti pubblici.
Il che costringe gli operai a essere schiavi senza futuro.
MEGLIO UNA SVALUTAZIONE, DANDO AGLI OPERAI UNA SPERANZA DI CRESCITA!
...non c'entra nulla con il resto...Immsi, cosa è successo venerdì scorso?
@ Gaborion
Nessuno ha detto che bisogna tornare al Medioevo, solamente ... abolire i sindacati che fanno solo i loro personalissimi interessi andando dove loro conviene, ovvero verso chi ha più potere contrattuale, ovvero verso i padroni! Ma qualcuno pensa davvero che i sindacati facciano gli interessi degli operai? Ognuno di noi cura gli interessi di se stesso e, se va bene, della propria famiglia. Stop. Nessuno fa mai niente per nessuno "aggratis", per lo meno nel mondo del lavoro (qua non si sta mica parlando di volontariato) tutti hanno il loro tornaconto, le assemblee di più di una persona non servono a niente, a meno che le persone non siano motivate da un interesse comune, ma appena c'è una forbice l'assemblea diventa inconcludente. Io queste cose le ho imparate a 14 anni, assistendo allibita alla mia prima assemblea di classe, e alla mia prima (e ultima) assemblea di Istituto. Quando tutti si renderanno conto che l'uomo nasce SOLO, vive SOLO e muore SOLO nel mondo, a volte trafitto da un raggio di luce, a volta neppure con quel diritto perché nasce nel cuore nero dell'Amazzonia, quando gli adolescenti cresceranno con lucido disincanto e non infervorati da utopici ideali di una inesistente uguaglianza sociale, forse nessuno si aspetterà più niente da nessuno e ognuno di noi si conquisterà (legittimamente e senza scioperi, rivolte o aggressioni) quello che riterrà volersi conquistare.
secondo un povero appartenente al popolo bue:
- se portano la Panda a Pomigliano non lo fanno per far piacere all'Italia???, no, solo per far abbassere la pochissime pretese ai polacchi (gli Italiani sono già al tappeto).
- l'inprenditore 15:33 che parla di parassiti (se lui è senza peccato che scagli pure la prima pietra); non ti sei mai appoggiato ad un parassita per avere qualcosa .... non penso. Gli aiuti sicuramente non sono andati a chi oggi non accetta l'accordo, ma a chi oggi vuole fare l'accordo.
Gira e rigira, mettila come vuoi, ma ad averla in quel posto siamo sia noi operai che voi piccoli imprenditori (parlo da ex piccolo imprenditore passato ad essere operaio proprio per quelle garanzie sanitarie che fra l'altro in 10 anni l'ho usate per 5 giorni).
Buona domenica a tutti
Marco
Non succedera' un bel niente,non ci sara' un default(o almeno lo trovo altamente improbabile che distruggano la loro macchina-coca-videogame-cowboy iper speculativa),non ci saranno rivoluzioni o disordini sociali,ci indoreranno la pillola con delle micro-finanziarie che spalmeranno sul popolo drogandoci una volta col mondiale ,una volta con l'isola dei famosi o ancora con scandali montati ad hoc per distrarci,le banche saranno sempre piu' ricche e unite in grandi corporations o veri e propri cartelli con i politici alle loro dipendenze,abbasseranno (come gia' fanno)il livello culturale della gente avendo deciso che c'e' troppa gente che sta bene o che sa troppo ,la societa' diventerebbe una sorta di zona "dolcemente"(o almeno ce lo farebbero credere di essere benevolenti)ipercontrollata.Vorrei consigliare se mi e' permesso alcuni scrittori:Aldous Huxley(Mondo Nuovo),Kurt Vonneguth(Perle ai Porci e La colazione dei Campioni,George Orwell(La fattoria degli animali e il mitico 1984)Qualche film....Quinto potere e V for vendetta.Complimenti per il grande lavoro info-educativo svolto, Dr Barrai siete grandi.
Aelban da Bologna
Paolo ti ammiro ma qualche volta in curva sbandi, potresti investire qualcuno che non ha colpa e l'assicurazione in questi tempi paga poco.In europa la frittata e' fatta,dobbiamo mangiarla e digerirla anche se non piace.Sono totalmente d'accordo con Luca,esuberi e sprechi nel settore pubblico e altro, sono un furto che con grande vergogna ha privato risorse necessarie alla credibilita' dell'Italia.E' giusto che un lazzarone resti a casa senza sussidio e un ladro in galera,subito.Vorrei analizzare altre ruberie che la corruzione politico finanziaria ancora oggi con arte riesce a portare avanti.Non tralascerei il vaticano che con le loro mani in pasta riescono ad aumentare sempre di piu' i loro capitali a spese della comunita'... e intanto i debiti aumentano.A spendere e spandere debito sulle spalle degli altri non c'e' svalutazione o fallimento che risolve,sei sempre a punto e capo.E' meglio buttare le mele marce per non essere infettati tutti.Grazie agli anziani che hanno prodotto ricchezza e risparmiato, lavorando 40 anni 12 ore al giorno,che oggi il sistema va' avanti .Senza di loro si avrebbe soltanto una merda in faccia.Gli anziani spendono e investono per i figli e nipoti anche se diplomati e lazzaroni,si danno da fare per mantenersi ecc...
Per fortuna che c'e' qualche bella troia che mi consola ogni tanto.Ciao
Condivido i commenti di Claudia delle 9,41 e di Claudio delle 9,58.
Dicono con coraggio quello che molti pensano ma non osano esprimere perchè è "politicamente scorretto".
C'è poco da aggiungere.Complimenti.
lucky man
@lucky man
Grazie della condivisione sul "politicamente scorretto", argomento su cui bisognerebbe aprire un blog a parte. Purtroppo, chi crede di andare contro corrente non capisce di fare solo gli interessi di chi tiene le fila dell'informazione, del potere, ecc. Sintetizzo al massimo: Di Pietro, Travaglio, Santoro & C. vanno contro Berlusconi sbagliando tutti quanti il modo (facciamo un po' una visura catastale degli immobili di Di Pietro, o di chi per lui li intesta, si intende; andiamo un po' a vedere il 740 di Santoro e quello di Travaglio da quando imperversa su quella TV che è la stessa che trasmette l'Isola dei Famosi). Non so se mi spiego...NON CI SI PUO' ARRICCHIRE sfruttando il politicamente scorretto, se no si diventa politicamente corretti e per di più incoerenti. E allora preferisco Berlusconi che almeno non fà la morale a nessuno, almeno è corente con il fatto che non se lo può permettere. Anche qui, occhi aperti a 15 anni, quando non mi spiegavo come i miei coetanei andassero in massa a vedere certi concerti cosiddetti "impegnati" senza capire che servivano solo ad arricchire il cantante di turno.
E' che bisogna togliersi dal branco appena smesso di essere allattati dalla mamma, bisogna pensare con la propria testa il prima possibile, da adulti credo sia tardi riuscire a non lasciarsi trascinare nè dal "politicamente corretto" ma neppure dall'attuale "politicamente scorretto" che ... tendono troppo spesso e molto sottilmente a sovrapporsi. Claudia
abolire i sindacati????ma qui la gente è pazza o ignorante.leggete un pò di libri di noam chomsky va cosa è successo agli usa dove hanno un sindacato impotente:flessibilità precariato diritto al lavoo pari azero contratti a chiamata.la rovina è stata dal 1973 in poi con la concertazione dei sindacati.e della cina ke ne pensate visto ke nell ultima settimana hanno aumentato gli stipendi dal 20 al 30% con ondate di suicidi e scioperi.marchionne e sacconi vogliono togliere i diritti dei lavoratori come cavie usano pomigliano x esportarlo anke alle altre industrie private.xkè non nazionalizzare la fiat visto che negli ultimi 30 anni ha preso una valanga di soldi pubblici o acquisito marchi di auto statali tipo lancia alfaromeo innocenti lasciate poi andare in malora.ho viaggiato molto per lavoro anke in brasile e ho constatato che la classe operaia all'estero non si spacca la schiena come in italia con stipendi da fame e orari impossibili quindi.....
il vero potere son le banche d'investimento salvate coi denari pubblici,questa gentaglia è da combattere non i sindacati.uscire dall'euro subito e rinazionalizzare eni telecom autostrade acciaierie finmeccanica legalizzare la prostituzione e droghe legere stile olanda per togliere il controllo alle varie mafie(massoni compresi nwo) riconvertire la chimica petrolifera in chimica bio creare un economia mista è una soluzione plausibile.come ho letto in un commento un pò di autarchia e antimperialismo non farebbe male.
enea 788
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