FIAT CHE DISASTRO IMMANE
Da mesi denunciamo la perdita di competitività dell'auto Fiat sul mercato italiano....MA I DATI DI IERI SONO MOLTO MOLTO BRUTTI!!!
A maggio sono state immatricolate 167mila autovetture, con una flessione del 13,79% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La gravità della situazione del mercato italiano delle quattro ruote viene testimoniata anche dal fatto che l'86% dei concessionari dichiara affluenza di visitatori negli show room su bassi livelli e l'88% parla di livelli molto contenuti di acquisizioni di ordini, cui si aggiunge il 94% che lamenta una remuneratività delle vendite su livelli inadeguati.
e FIAT.......ha performato decisamente peggio del settore. A maggio LA flessione è del 25,06% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La contrazione è quasi doppia in confronto a quella registrata dal mercato complessivamente e pari al 13,79%.
A livello di gruppo la quota di mercato ha subito una netta flessione al 29,83%, rispetto al 34,33% conseguita a maggio dello scorso anno.
PER FIAT SON DOLORI. IL TARGET SCENDE A 7 EURO!
FIAT CHE DISASTRO IMMANE
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8 commenti:
Credo che l'arroganza di marchionne sia alla cassa a pagare il conto
Questo significa che se questi numeri persistono.....il nostro pil subirà una contrazione non indifferente, in quanto il settore auto ha un peso di un certo rilievo nella formazione dello stesso.Le previsioni per il nostro rapporto deficit-pil saranno riviste ma solo in modo peggiorativo........piccoli pensieri
> Credo che l'arroganza di marchionne sia alla cassa a pagare il conto
Si, gli altri però
Le auto si venderanno ancora massicciamente nel mondo.
Specialmente nei paesi emergenti che sono in ritardo e desiderano la loro parte di gloria.
Ma, complice il petrolio e l'inquinamento, il futuro è diverso.
Si cerceherà un mezzo di trasporto piccolo, ecologico ed a bassa manutenzione.
Se 1/4 degli abitanti del pianeta avesse un'auto, avremmo 1.500.000.000 ca vetture su strada.
Sembra possibile e/o sostenibile?.
Ciccio
Opel: Sindacati, Potrebbe Chiudere Meta' Degli Stabilimenti Tedeschi
mercoledì, 2 giugno 2010 - 11:56
(ASCA-AFP) - Francoforte, 2 giu - Opel potrebbe chiudere la meta' degli stabilimenti in Germania se Berlino rifiutera' di concedere gli aiuti del mese scorso. Lo ha detto il leader sindacale del Consiglio dei lavoratori Opel, Klaus Franz. ''Se cio' sara' negato - ha detto Franz -, potrebbe avviare una ristrutturazione su questi termini: la chiusura di due stabilimenti tedeschi''. Opel, che controlla anche la britannica Vauxhall, impiega circa 25 mila lavoratori, la meta' dislocati in tutta Europa e possiede quattro stabilimenti in Germania.
Molti criticano Marchionne,eppure è un manager fenomenale che prima ha salvato la Fiat e poi la porterà ad essere un leader del mercato mondiale. E i tedeschi si renderanno conto ben presto che lasciarsi andare nelle mani del "maglioncino blu"era la loro salvezza. Crucchi idioti e nazionalisti adesso preoccupatevi un po', e tra un po'andrete voi a bussare alla porta di Sergio il grande.
Sbaglio o lei dottore mesi fa consigliava di comprare in modo deciso il titolo EXOR?
Vediamo se mi pubblica.
ma che cazzo di sfida è questa?
exor priv ai massimi (valeva 6 euro e oggi 8,70) Fiat che perde terreno da 11 a 8,6.
Ora exor ha recuperato il gap. Quindi il titolo non è interessante. Chi lo ha fatto ...ha guadagnato un casino
GENTE COME LEI RAPPRESENTA IL PEGGIO DELL'ITALIA.
SI VERGOGNI
Il guaio dei mercati di sostituzione, prodotti scadenti e ad alto prezzo
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