DISOCCUPATI USA AL 10,5%
Il governo AMERICANO, venerdì, non ha approvato l'estensione dei benefici agli americani che senza lavoro portano a casa 1200 dollari al mese (di aiuti statali).
Il WSJ ha calcolato che 1,3 milioni di americani sarà senza "assistenza statale" per essere seduti nel loro divano di casa a mangiare hamburger e popcorn a partire da questa settimana.
Entro i prossimi 15 giorni questo numero è destinato a salire a 2 milioni (e continuerà a salire) (oggi gli assistiti sono pari a 5,2 milioni).
Quindi, da luglio, il governo americano risparmierà 2,4 miliardi di dollari al mese
per pagare i senza lavoro, i quali però saranno portati a spendere sempre meno (riducendo quello che a prima vista puo' sembrare positivo per il bilancio americano)
Nel giro di pochi mesi il governo americano non elargirà 5 miliardi di dollari al mese, ovvero 60 miliardi di dollari all'anno. Tenuto conto che gran parte del GDP americano è legato ai consumi.... IL CROLLO DELL'ECONOMIA AMERICANA IN AUTUNNO APPARE EVIDENTE.
MA IL LATO PIU' NEGATIVO, SARA' QUELLO DI RIPORTARE A UN CALCOLO CORRETTO IL DATO LEGATO ALLA DISOCCUPAZIONE AMERICANA.
Infatti queste persone che perderanno l'assistenza si iscriveranno nuovamente alle liste di disoccupazione E QUINDI IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE SI PORTERA' RAPIDAMENTE VERSO IL 10,5%.
DAL WSJ:
The collapse of the wide-ranging legislation means that a total of 1.3 million unemployed Americans will have lost their assistance by the end of this week. It will also leave a number of states with large budget holes they had expected to fill with federal cash to help with Medicaid costs.
Up in the air are other provisions that were to be included in the legislation, including some $50 billion in new taxes designed to help offset its cost. They included an increase in levies paid by private investment groups, including hedge-fund firms and real-estate partnerships, a provision long sought by some Democrats that will likely return another day.
L'AUMENTO DEI DISOCCUPATI AL 10,5% AVVERRA' A LUGLIO MA SARA' RIPORTATO NEI DATI DI AGOSTO!!
DISOCCUPATI USA AL 10,5%
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4 commenti:
"il caso Pomigliano ha in america più di un precedente,ultimamente Harley Davidson minacciando il trasferimento della produzione in Messico per ottenere dai sindacati il via libera alla riduzione del costo del lavoro,l'ha ottenuto.Il 77% delle società quotate americane stanno facendo più utili,i consumi lentamente ripartono e le aziende assumono con contratti a tempo indeterminato."David Fondrie
vi ho scritto questo perchè sembra che molte aziende che hanno delocalizzato vogliono rientrare o ci stanno pensando,lo dicono anche degli imprenditori italiani.Io sono pessimista riguardo il futuro dell'economia e non solo..però non so,è un quadro di tale complessità che è troppo difficile da decifrare.
inoltre,perchè Greenspan avrebbe detto che i tassi d'interessi rimarranno bassi per mesi,ma poi verranno aumentati di botta di 4 punti come nei tre mesi fra il 1979-1980? Che senso avrebbe? A chi gioverebbe? inoltre la situazione di oggi è completamente diversa da quella dei primi anni'80,come è stato segnalato anche sul "il grande bluff".Mah..probabilmente l'economia non è cosa per me.
Giacomo
Quando gli americani saranno competitivi con i costi degli asiatici "poveri" e degli africani, allora gli imprenditori torneranno a rilocalizzare negli States. Non prima.
Mauro
Boom di assunzioni a Walla Strett, in tre mesi 6.800 nuovi posti
New York, 29 giu. (Apcom) - Nonostante le previsioni negative dell'economista premio Nobel Paul Krugman, che intravede una terza depressione all'orizzonte, e un tiepido G20 sulla ripresa economica, a Wall Street si respira aria di ottimismo: per la prima volta in due anni è boom di assunzioni. Non solo vengono offerti nuovi posti di lavoro ma, come scrive Bloomberg citando dati del Dipartimento del lavoro di New York, è scattata la caccia ai migliori manager cercando di strapparli alla concorrenza con allettanti stipendi. I settori in cui sono state effettuate più assunzioni sono state quelle legate al trading di derivati e materie prime. Dalla fine di febbraio e fine maggio nel settore finanziario a New York sono stati creati 6.800 posti di lavoro. Si tratta del numero più alto di assunzioni in un solo trimestre dal 2008. Tra le società che hanno assunto di più Morgan Stanley e Citigroup, ma anche le banche più piccole, come Nomura Holdings e Jefferies Group, si sono dimostrate aggressive nella campagna acquisti di manager dai gruppi più grandi per incrementare il proprio prestigio. Gli incrementi di stipendio offerti per accaparrarsi i 'banker' migliori sono del 30-40 per cento. Ora che anche l'approvazione della riforma finanziaria ha cancellato le ultime incertezze, le assunzioni potrebbero addirittura aumentare. Tuttavia, a Wall Street ci sono ancora 40mila posti di lavoro in meno rispetto al totale registrato nell'agosto del 2007. Emc-Chb/ Bol
DOBBIAMO CREDERCI?
Carlo di TO
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