STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SAPETE CHI E'? MA NON SOLO CHI E'..MA ANCHE PERCHE' IN QUESTI GIORNI E' FAMOSA IN USA....



Commenti volgari e inutili non verranno (per decisione democratica presa con la maggioranza assoluta) pubblicati
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36 commenti:

Anonimo ha detto...

No.

Unknown ha detto...

Una vecchia fiamma di Obama. Che sia partita la guerr mediatica per screditarlo?!?!?!?

Anonimo ha detto...

La segretaria di Obama.

FRANCESCO DRIVER ha detto...

LA PRESUNTA AMICA DI OBAMA

Anonimo ha detto...

Iris Mack.

Bella, intelligente, baciata dalla sorte e non solo da quella...

Suerte

Anonimo ha detto...

se non erro è il trans brasiliano che ho visto salire su un audi a Milano sulla circonvallazione!

Anonimo ha detto...

la moglie di Obama, giovane....

Sergiob ha detto...

Michelle Obama al ballo delle debuttanti?

NIPOTE ha detto...

La versione estera della nostra Carfagna?

Sergiob ha detto...

o forse una tal Vera Baker...

Anonimo ha detto...

When Iris Mack blew the whistle on Harvard endowment's derivatives to Larry Summers' office, she was fired

Anonimo ha detto...

MICHELLE OBAMA

Anonimo ha detto...

Rubin,Rubin.....e secondo te Lei la dava a te brutto come sei?
Voto 4 a Rubin.....povero illuso pensava di comprere tutto

Iris Mack voto 9....no comment

Ciao Fabio

Unknown ha detto...

è Obama prima dell'operazione????

Ihihihihih

Anonimo ha detto...

Iris Mack, esperta in derivati ed ex collaboratrice di Summers. All’inizio della crisi in diverse occasioni ha provato ad affrontare con il Rubin (ex CEO di G.S. e di Citigroup) il problema della crisi economica, ma il vegliardo ha solo provato ad insidiarla, più e più volte.

Saluti

Marco P

Anonimo ha detto...

Vera Baker

riccardo ha detto...

A former quantitative analyst at Harvard Management Company, the university's once-vaunted endowment manager, tells the Harvard Crimson she was fired for voicing concern to then-university president Larry Summers' chief of staff about the money manager's risky use of derivatives the traders didn't understand.

The episode dates back to 2002, when analyst Iris Mack, whose website identifies her as the second African American woman to earn a Harvard PhD. in applied math (and someone who likes primary colors) joined the much-venerated Harvard Management Company, which invests the university's then $18 billion endowment, to find what she termed a "frightening" state of affairs.

da esperta e laureata in matematica fu licenziata nel 2002 perchè aveva scoperto come investiva i soldi la harvard management company, definendo il sistema "spaventoso"

Cledid ha detto...

Dr. Iris Mack

Anonimo ha detto...

was an Analyst/Engineer at Harvard Management Corporation in 2002 who was fired for expressing her concern to then President Lawrence Summers about the riskiness of HMC's trading in derivative securities

riccardo ha detto...

la mack disse nel 2002: ocio che qui si crea una bolla che quando scoppia viene giù tutto... non è corretto operare così... creerà una crisi e dei default enormi!!
il suo capo: stai zitta che gli investitori non devono sapere.. basta che noi oggi guadagnamo da paura!! domani la carretta la tirerà qualcun altro...
la mack: no non sto zitta!!
il suo capo: va bene... licenziata!
qui dobbiamo speculare non creare ricchezza e futuro per il popolo americano bla bla bla...

Anonimo ha detto...

è stata una Analista tecnico presso la Harvard Management Corporation nel 2002, è stata licenziato per aver espresso la sua preoccupazione all'allora presidente Lawrence Summers circa la rischiosità delle negoziazioni su strumenti finanziari derivati!!!

ML ha detto...

Non male..andate a vedere cosa ha tantato di fare Rubin a sta ragazza!

Anonimo ha detto...

PS:

ma obama sta dando fastidio a qualche

Grande iStituzione
finanziaria?

cordialità
Robertoß

Anonimo ha detto...

Buongiorno

è la signora Baker.
che dire?
preferisco i gusti di obama
ai gusti di clinton

cordialità
Robertoß

riccardo ha detto...

rubin ha usato la sua posizione di uomo politico e potente per cercare di sedurre la mack nonostante fosse sposato ecc... dopo esser stato rifiutato ha continuato a corteggiarla... tutto questo avviene dal 2007 in poi e con telefonate frequenti fino a 6 telefonate al giorno. anche nei giorni in cui lui avrebbe dovuto partecipare attivamente a importanti meeting in quanto membro della commisione obama...
della serie: siamo in piena crisi ma per fortuna ci sono dei politici seri che si impegnano a portarci fuori dalla crisi...
quanti esempi potremmo fare anche in italia!!

Anonimo ha detto...

xe proprio on "folpo"...

Anonimo ha detto...

iris mack

Anonimo ha detto...

Ma insomma! Anche un "Messia" che sta facendo "un lavoro di Dio" ha bisogno delle sue distrazioni! No?
Poi il problema non e' lui, ma chi lo ha messo al Tesoro invece di internarlo assieme alla sua banda di molestatori e delinquenti cocainomani.

Anonimo ha detto...

per chi se la sente di fare una bella traduzione !!!! :-)

http://www.theroot.com/buzz/former-treasury-boss-cuddled-her

Umberto

Anonimo ha detto...

senza di te TE PAOLO eravamo ancora più giù....

un Pf ancora VIVO!!!!

Libertà stampa: Italia 72° con Congo,penultima in Europa -studio

Reuters - 03/05/2010 13:43:47



di Sergio Matalucci
MILANO, 3 maggio (Reuters) - L'Italia è un paese la cui stampa è parzialmente libera, come il Sudafrica, le Filippine, il Congo, la Thailandia e il Nepal, classificandosi al 72esimo posto nel mondo, dopo Suriname, Trinidad e Tobago ma anche Israele, Grecia e Cile.

Lo dice il rapporto di Freedom House, organizzazione indipendente Usa fondata nel 1941 per garantire nel mondo le libertà, diffuso oggi in occasione della giornata mondiale della libertà di stampa e visualizzabile al sito http://freedomhouse.org/template.cfm?page=533 .

"La libertà d'espressione è fondamentale per tutte le altre libertà. L'ordinamento legislativo, le elezioni libere, i diritti delle minoranze, la libertà d'associazione, e un governo responsabile dipendono da una libertà di stampa che può mettere in pratica la sua funzione di controllo e vigilanza", ha detto Jennifer Windsor, direttore esecutivo di Freedom House.

I paesi con una maggiore libertà di stampa sono, secondo il rapporto 2010, la Finlandia, l'Islanda, la Norvegia e la Svezia mentre gli Stati Uniti si classificano 24esimi e la Gran Bretagna 26esima.

Come lo scorso anno, tra i paesi dell'Europa occidentale l'Italia è penultima e sola, con la Turchia, ad avere una stampa semi-libera nonostante la libertà di stampa sia tutelata nel nostro Paese dall'articolo 21 della Costituzione.

Fino al 2003 la stampa italiana era considerata libera ma, a partire dal 2004, Freedom House ha relegato l'Italia nel gruppo dei paesi di fascia B.

"Il ritorno al potere di Berlusconi nell'aprile 2008 gli ha permesso nuovamente di poter controllare fino al 90% delle emittenti televisive nazionali, mediante gli sbocchi alle (televisioni) pubbliche e le sue partecipazioni ai media privati", dice l'edizione del 2009 commentando la realtà italiana e ricordando come "il primo ministro sia il principale azionista di Mediaset, del principale editore nazionale Mondadori e della più grande concessionaria di pubblicità Publitalia".

Secondo l'organizzazione di vigilanza Usa, la libertà di stampa è diminuita globalmente per l'ottavo anno consecutivo, con un calo regionale nell'Africa sub-sahariana, nell'America latina e nel Medio Oriente mentre l'unica area geografica a migliorare è l'Asia del sud. Inoltre, secondo il rapporto 2010, "Cina, Russia e Venezuela hanno sistematicamente violato la libertà di Internet e dei nuovi mezzi di comunicazione".

I paesi agli ultimi posti di questa classifica sono Libia, Birmania, Turkmenistan e Corea del Nord (196esima), paesi in cui la stampa è non-libera. Nel mondo, soltanto una persona su sei vive in un paese con una stampa considerata libera da Freedom House.

"I giornalisti sono sempre più vittime di aggressioni e di omicidi, una tendenza sostenuta dall'impunità dei passati crimini", dice il rapporto di Freedom House. Il 10 aprile scorso l'ultima vittima Reuters in Thailandia, Hiro Muramoto.

Nei primi mesi del 2010, sono morti 24 giornalisti di cui 10 sicuramente esercitando la propria professione -- 2 in Pakistan, 2 in Nigeria, 1 in Afghanistan, 1 in Angola, 1 in Messico, 1 in Yemen, 1 in Thailandia e 1 in Camerun -- mentre 14 in contesti ancora non chiariti ma comunque oggetto d'indagine. Nel 2009 hanno invece perso la vita 96 giornalisti, 71 dei quali uccisi nel tentativo di svolgere il proprio mestiere. Ulteriori dettagli sono consultabili all'indirizzo http://www.cpj.org/killed/ .

La giornata mondiale della libertà di stampa, celebrata ogni 3 maggio, è stata istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite per promuovere una stampa libera e per ricordare i giornalisti che hanno perso la vita per e nel proprio lavoro.



-- Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano

Anonimo ha detto...

Ha ragione Zio Barbero, come sempre, è Obama prima dell'operazione quando si faceva sodomizzare da Rubin e Marrazzo.

Il Folletto

Mario ha detto...

Liberta' di Stampa... Secondo me dovrebbero imparare a leggere prima di sfornare cretinate di questo tipo, in Italia si puo' leggere e pubblicare di tutto, la censura e' nel loro cervello bacato...

Obroni ha detto...

donna summer?

Anonimo ha detto...

dagospia

Marco ha detto...

una signorina 'abbronzata'

Anonimo ha detto...

Io Obama non l'ho mai sopportato e POLITICAMENTE PARLANDO lo odio! Però con chi va a letto non deve interessare minimamente e soprattutto non deve essere usato come argomento per attaccarlo! Sono affari suoi e tali devono restare! Un opposizione seria non deve neanche pensare di sfruttare questa presunta notizia, c'è il rischio che le grandi battaglie su sanità, bilancio federale, immigrazione, ambiente, giustizia, difesa passino in secondo piano e questo è esattamente quello che Obama spera!

Luca Salvarani Mantova.