STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


MERCATI AZIONARI e NON SOLO


Dopo il gran rialzo di ieri, anche oggi il mercato si è ben comportato.

LA SPECULAZIONE (quella "buona", quella che amano i politici e la stampa) si STA aggressivamente indebitatando in euro e comprando azioni, approfittando del fatto che l'Europa ha gettato dall'elicottero 750 miliardi di euro per tenere ARTIFICIOSAMENTE i tassi bassi!!!

Le aziende, tutto sommato, non vanno così male e potrebbero risalire la china.

Peccato che il debito pubblico degli stati è a livelli insostenibili e nei prossimi mesi si passerà da una crisi a un'altra...prima della MADRE DI TUTTE LE SVALUTAZIONI.

Molto probabilmente, fra uno o due anni, si dovrà accantonare il dollaro come moneta di scambio, una Nuova valuta verrà introdotta: CHE CHIAMEREMO, per semplicità, PESCIODOLLARO. Nel pesciodollaro vi saranno comprese la valute dei paesi meno indebitati e in crescita. il loro peso sarà molto elevato rispetto a dollaro ed euro.

Tutto bene....si certo ma non per noi! infatti il cambio euro (o quello che rimarrà) pesciodollari.....comporterà una svalutazione enorme (40%).
Naturalmente la nuova valuta sarà utilizzata in tutte le transazioni internazionali e commerciali.

In poco tempo si creerà così una nuova popolazione povera: GLI EUROPEI.(in compagnia degli americani...ma loro, avendo le armi....potrebbero essere meno svantaggiati)

Con 5 euro pagheremo il biglietto dell'autobus (senza resto), per andare in vacanza in Cina si dovrà risparmiare per anni, le materie prime costeranno tantissimo e con esse anche i prodotti che importeremo. Anche l'energia avrà costi proibitivi.

I consumi saranno bassi, MA TANTO LE GRANDI MULTINAZIONALI CI AVRANNO LENTAMENTE SOSTITUITO. I mercati ricchi sono altri...e a noi non resterà che prodotti LOW COST di infima qualità.


Nel frattempo, in queste settimane potrebbe tornare la calma sui mercati. Tutti sembrano soddisfatti (per ora). i MERCATI AZIONARI POTREBBERO TORNARE A FATICA A VEDERE UN PO' DI SERENO
1) gli europei stanno svalutando e quindi gli imprenditori sono felici perchè sono piu' competitivi
2) la fuga dall'euro porta gli investitori ad andare nel dollaro (così gli americani possono far sottoscrivere l'immane debito)
3) I cinesi sono felici perchè sono pieni di dollari

CHI LO PRENDE IN QUEL POSTO? I RISPARMIATORI EUROPEI CHE CONTINUERANNO A PERDERE POTERE D'ACQUISTO!

Tranne coloro che hanno diversificato in oro, materie prime, immobili fuori dall'area euro, obbligazioni australiane, norvegesi, messicane ecc ecc

Con i profitti che faranno riusciranno a mantenere il potere d'acquisto.
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23 commenti:

Anonimo ha detto...

mmmm avete strane idee

The lone investor ha detto...

l'unico fatto positivo è che se si verificasse questo scenario allora ci sarebbero grossi sforzi scientifici/sociali verso:

- riciclaggio
- energie alternative

Anonimo ha detto...

Le multinazionali hanno ancora bisogno del consumatore europeo che non può essere sostituito dal consumatore dei cosidetti paesi "emergenti"...... per ora!!
Chissà fra pochi o molti anni ....

Anonimo ha detto...

Apprezzo in toto l'articolo.
Ma in fondo cos'è il risparmio?.
Sostanzialmente la differenza tra ciò che spendo e ciò che incasso.
Se poi il risparmio lo metto in titoli statali, cerco soltanto di contenere l'inflazione.
Se ad un certo punto lo metto in un immobile sperando in una resa migliore avrò, prima o poi, il paradosso dell'articolo dove pagherò il biglietto del bus 5 euro per avere un immobile che spero (per parallelismo) valga almeno il triplo di quanto vale adesso (nel frattempo ci avrò pagato le tasse, il condominio, la ristrutturazione, etc.).
Vi sembra possibile?
Nel mondo di ieri si è fatto, ma in quello di domani sarà possibile?.
Il subprime, in fondo, è stato il sogno di dare una casa a tutti gli americani.
In Italia già l'80% della popolazione è proprietario e dunque avre più di una casa a cosa servirà?.
Sono partito dal risparmio per dire che pochi soldi possono essere utili in caso di necessità, ma poi che faccio?
Questa è la riflessione ...
Ciccio

Anonimo ha detto...

Se gli italiani si salveranno è grazie ai millenni di cultura ...di monumenti...di opere d'arte che abbiamo!!

Io non la vedo cosi tragica .... avremo sempre le nostre città invase da turisti

Andare in vacanza in Cina è l'ultima delle mie aspirazioni

Unknown ha detto...

Paolo e di obbligazioni sudamericane cosa ne dici??

Anonimo ha detto...

Non riesco a coniugare i due pensieri esposti: uno relativo ala fatto che sul mercato possa ritornare la calma con prospettive di sereno per un po' di tempo... e l'altro relativo al fatto che al mercato del pesce devono rifilare un bel merluzzo in questi giorni.
Per favore potrebbe spiegarmi cosa intende dire.
Grazie.

Stefano

Anonimo ha detto...

Duturun, ma chi ha comperato la casa in brasile, con la rendita del 5% annua riuscirà a pagarsi il biglietto aereo?
e gli incentivi per le energie alternative verranno sempre corrisposti dall'europetta indebitata ed assetata di soldi?
..ma perché non fare una società brasiliana (magari di costruzione) dove ai soci (conferenti il capitale) possa essere riconosciuta la possibilità di ottenere il visto di permanenza....
o magari qualcuno ci ha già pensato?
Grazie
giorgio67

Anonimo ha detto...

Non è che portando fuori euro o acquistando valuta estera, rendo così più semplice il default del mio paese?

Non mancherà liquidità al paese italia?
Non sono io uno speculatore come quelli americani?


Voglio io vedere il mio paese in braghe di tela?

Vuoi vedere che se faccio così, do ragione agli americani e inglesi
farabutti!


Mahh!

La mia riflessione è errata?
SP

ML ha detto...

anonimo delle 21,04...ma non pensi ai tuoi figli che non possono studiare nelle università migliori o che per poter riuscire dovranno partire dal molto molto basso.

La società non avrà accesso ad investimenti che sono fondamentali per preservare la posizione dominante.


Caro anonimo...stai pure fra milano e napoli...ma non dirmi che per te è uguale...

ML ha detto...

giorgio, noi in Brasile ad agosto andiamo anche per questo. Come mai lei sta a casa?

ML ha detto...

Stefano, hai ragione, in questi giorni convulsi...si deve stare molto attenti a non prendersi merluzzi in faccia.
Le condizioni per migliorare ci sono ma.....sempre attenzione massima

ML ha detto...

anonimo delle 21,43....mi dispiace ma il nostro paese è stato gestito male. Ognuno deve pensare al proprio interesse personale.

Visto che la politica e l'imprenditoria sono lontani dai cittadini...

I cittadini sono lontani dall'italia


Mi dispiace ma è una triste realtà...e se non ci pensa lei.....lo faranno altri.

Anonimo ha detto...

Quali sono i requisiti che un italiano deve avere per poter trasferirsi in Brasile?

Vale la pena secondo voi valutare il trasferimento per chi ha famiglia e figli?

Grazie

Anonimo ha detto...

Su CNBC oggi...

The ECB’s purchase of government debt as part of the bailout plan will be at the very least “detrimental to the integrity of the currency itself,” wrote Dennis Gartman of The Gartman Letter. “That process shall tend on balance to put upward, perhaps relentless, pressure upon gold as gold becomes every day to be seen as the second reservable currency, supplanting the EUR which had assumed that rule until quite recently.”

N

maurizio ha detto...

Ad Anonimo 21.43
Questi parlano tanto della speculazione che sta rovinando il mondo ... e poi cosa fanno ? Speculano.
Ma loro non, loro non sono speculatori, loro si parano il c.. il sederino, loro. Gli altri? lerci speculatori!
Ma se il resto del mondo è tutto bello, funziona tutto bene, non ci sono evasori, non ci sono delinquenti, non ci sono poveri, tutti i clandestini vengono accolti a braccia aperte, gli stipendi aumentano, le tasse sono basse, le fighe son più fighe e soprattutto non c'è lui ,
ma che cazzo state a fare qua in Italia.
Ma 'nde fora dee bae!!!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 21,43, l'altruismo e il buonismo sono tanto inutili quanto dannosi in economia.
Non ascoltare nulla che non sia il mero interesse personale.
Poi se proprio ci tieni, regala gli utili in beneficienza, ma l'investimento deve essere sempre efficace e redditizio.
Patriottismo, altruismo, bontà d'animo sono valori importanti, ma non in economia.

Saluti.

RL

Anonimo ha detto...

Reputo molto interessante l'analisi di un possibile futuro "nero" e degli investimenti da impiegare come "protezione"! Già molte banche offrono e pubblicizzano strategie di questo tipo. Da noi in CH una fra le più prestigiose banche private ha creato nel 2008 una strategia con focus su questa tematica. Oltre alle già citate materie prime e valute estere inserisce però anche un terzo di azioni legate a società con basso indebitamento e forte cash flow o con diretta partecipazione in attivi "reali".
Saluti Ramon

Anonimo ha detto...

Uno scenario quasi apocalittico.
Nell'eventualità avvenisse davvero sono prferibili obbligazioni in valuta diversa dall'euro/dollaro (tipo il dollaro australiano) oppure andrebbero bene anche le valute stesse (dollaro australiano, ecc...) o nel secondo caso non si avrebbero gli interessi?
Buona serata e complimenti.

Denis

Anonimo ha detto...

Mah! stasera non trovo spunti dal blog.
Forse perchè frazioniamo su tanti articoli diversi.
Forse perchè nessuno ci racconta cosa vuole veramente dalla vita.
Forse siamo troppo attaccati al soldo.
Ma, del resto, è giusto così.
Buona notte
Ciccio

ML ha detto...

notte ciccio

Anonimo ha detto...

Prima di coricarmi... interessato dalla discussione... leggendo qua e là ho trovato questo:

http://www.centrofondi.it/content/euro-180

E' uno scenario fattibile?

Denis

Matthew ha detto...

Lo scenario è interessante. Mi chiedo però se non sottovaluti le residue capacità di reazione di Europa e soprattutto negli USA, almeno nel lungo periodo. In fondo, c'è molto spazio per azioni di taglio sprechi e riforme volte allo sviluppo. Forse messi con le spalle al muro i governi prima o poi si daranno una svegliata.. o forse almeno per l'Europa siamo giunti al capolinea della nostra decadenza, sconfitti forse dalla nostro stesso elevato grado di civiltà, che nella competizione economica può essere un grande limite.