RIVALUTAZIONE YUAN
molti invocano la rivalutazione dello YUAN.
ma sono idioti? la rivalutazione andava fatta 10 anni fa e sarebbe stato un gran bene per tutti.
Oggi si invoca la rivalutazione quando a marzo la bilancia commerciale cinese ha mostrato un deficit di 7,2 miliardi di dollari...
Casomai si potrebbe pensare a una svalutazione dello Yuan.
RIVALUTANDO LO YUAN il deficit commerciale esploderebbe (minori esportazioni e maggiori importazioni) ed è prematuro per la Cina.
la Cina se rivalutasse lu Yuan farebbe un regalo agli stati uniti e non vedo perchè dovrebbe farlo, in un momento in cui la bilancia commerciale è debole.
RIVALUTAZIONE YUAN
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8 commenti:
A proposito di deficit commerciale della Cina:
By Wallace Witkowski, MarketWatch
SAN FRANCISCO (MarketWatch) -- China reported a March trade deficit Saturday that was significantly wider than expected, as a surge in imports outpaced exports and commodities prices rose, according to media reports.
Articolo completo:
http://www.marketwatch.com/story/china-posts-first-trade-deficit-in-six-years-2010-04-10
A presto.
Mountain
Non sono assolutamente daccordo!
1-Il deficit cinese è di importo insignificante ed è solo momentaneo, tutti lo dicono e i prossimi avanzi, cosi come i vecchi, saranno enormemente superiori a questo unico e isolato disavanzo! Il disavanzo è dovuto al fatto che la Cina ha fatto incetta di materie prime a scopi industriali e di protezione dai rischi finaanziari/diversificazione mentre negli altri paesi non sono ancora ripresi i consumi delle loro cianfrusaglie...insomma una cosa del tutto momentanea che non deve trarre in inganno!
2-La Cina ha un deficit commerciale, ancorche insignificante e momentaneo...ma non commercia solo con gli USA! Con gli USA resta largamente in avanzo e tutti gli studi sul tasso di cambio reale ci dicono che lo yuan è molto sottovalutato sul dollaro...se poi è sopravvalutato rispetto a qualcosaltro ciò non toglie che dovrebbe rafforzarsi sul dollaro! tutto questo casino è dovuto al fatto che alcune valute non sono liberamente scambiabili sui mercati tipo il vostro amico real brasiliano e questo complica maledettamente i necessari aggiustamenti! (ciò non contraddice la vostra strategia di investimento ma anzi la rafforza: se oggi non si lascia rivalutare adeguatamente il real conviene comprarlo e aspettare che si rivaluti nel medio-lungo!)
3-Se la Cina continua con questa strategia suicida tra poco dovrà pagarne le conseguenze. E le conseguenze sono: importare inflazione (le materie prime che lavora e consuma potrebbe pagarle molto meno per esempio...), continuerà a aumentare e non diminuire il credito agli USA aumentando i propi rischi e le proprie perdite potenziali quando il dollaro necessariamente dovrà svalutarsi, rischi di natura politica-commerciale: in USA il vento sta cambiando e dopo le elezioni di novembre se la Cina dovesse continuare un parlamento controllato da repubblicani potrebbe avviare una guerra commerciale imponendo dazi, accusando la Cina di manipolare le valute....le vie sono molte e anche i democratici sono sempre più convinti che il buonismo all'amatriciana di Obama sia superato....La Cina per il bene suo e degli altri paesi dovrebbe rivalutare e alla svelta! Certo che quando si gonfiano le bolle da un lato con la moneta sottovalutata e si cerca di sgonfiarle da un altro imponendo vincoli all'erogazione del credito, ma non troppi per non far scoppiare le rivolte ....immaginatevi voi se questa strategia può funzionare alla lunga!? Al di là di questo io mantengo delle riserve sullo sviluppo di questi paesi emergenti tipo Cina e Brasile: vogliono esportare a mille e per farlo se le inventano tutte, per vendere ti riempiono di debiti ma allo stesso tempo fanno di tutto per indebolire la tua capacità di ripagarli scordandosi che se non li paghi quelli che ci perdono per primi sono proprio loro. Investono miliardi in industrie decotte dove c'è già una grande sovracapacità produttiva (tipo acciaio, manifatturiero...) mettendo pressioni deflazionistiche sui prezzi: se vuoi sbattere fuori le aziende europee e americane ok e ci sei riuscito ma se poi pensi di guadagnarci su sei fuori strada...Promettono miglioramenti delle condizioni sociali e lo fanno ma cosi facendo tra 15-20 anni quello che producono li sarà fuori mercato come lo è oggi fare industria in Italia: le industrie andranno in Africa o altri posti cimiciosi come quelli....insomma se il loro benessere deriva dall'industria e relativo export bene la cuccagna sta per finire perchè noi non abbiamo più soldi per comprare le loro cianfrusaglie e qualcun altro le produrra più a buon mercato...
Luca Salvarani Mantova.
condivido Luca...la vedo come te...dirò di più: è assurdo che si sia fatta entrare la Cina nel Wto (sistema di liberi scambi commerciali) accondiscendendo alle rischieste della Cina di una sua valuta legata con un sistema di cambio fisso al dollaro...se la Cina entra nel sistema del libero scambio delle merci deve accettare anche la libertà di fluttuazione della sua valuta...altrimenti il cambio non rivalutandosi in presenza di un avanzo della Bilancia si troverà sempre ad essere competitiva sul lato del cambio e non si arresta il processo di delocalizzazione industriale dell'Occidente...Nella negoziazione Wto si concesso alla Cina di diventare il Paese dei Balocchi mentre il resto del mondo si è comportato come il Paese de...gli Allocchi!!!
x Nikolai Samu:
io sinceramente non conosco bene, anche storicamente, il processo di ammissione della Cina al WTO! In particolare non riesco a spiegarmi come quello che sta avvenendo oggi, e le ricadute occupazionali, non potesse essere almeno in parte previsto! La cosa importante che volevo dire è che secondo me conviene ANCHE ALLA CINA un rafforzamento dello yuan.
Luca Salvarani Mantova.
Totalmente daccordo.
Lo schemino io produco a zero ed esporto a go-go in occidente, si è rotto, non danneggiato, è completamente ed inesorabilmente rotto. Ma in fondo sul lungo termine non è così catastrofico per loro. In fondo sono soltanto un miliardo e trecento milioni di persone.....(4 volte gli usa come mercato!!) E' quindi ovvio che prima cominciano a concentrarsi sul mercato interno e meglio è per loro. E uno yuan forte è senz'altro quello che serve per dare potere d'acquisto ai propri connazionali. Il tempo delle cianfrusaglie cinesi a buon mercato sta per finire, piuttosto prepariamoci ad accogliere con dei gran bei sorrisi i nostri amici musetti gialli sulle coste ridenti del bel paese qundo verranno a fare il bagnetto a rimini, riccione (e porto cervo) al posto degli scomparsi tedeschi.....
saluti.
A.P.
per quanto riguarda le vostre osservazioni sono più che lecite...ma una domanda spontanea dovrebbe nascere...se tutto è così strano (e credetemi lo è anche per me)...perchè?...forse perchè l'obiettivo è un altro e non lo conosciamo...possiamo dar adito a tutta la nostra fantasia ma è solo un esercizio di immaginazione...quindi da luogo solo a paranoie..ma una cosa è un fatto...qualcosa non torna, signori...e penso che lo capiremo nel prossimo futuro...
(ANSA) - ROMA, 16 APR - La Cina passera' gradualmente ad un sistema di cambi flessibili, sotto la gestione del governo. Lo ha detto il presidente cinese Hu Jintao al vertice di Brasile, Russia, India e Cina (il gruppo 'Bric') a Brasilia. E' quanto si legge sul sito Web del governo cinese.
LA CINA HA DEVASTATO ENORMEMENTE IPAESI INDUSTRIALIZZATI CREANDO DISOCCUPAZIONE E ANCHE LE BANCHE SI SONO DIVERTITE AD IMPOVERIRCI , LE BANCHE SONO UNO STRUMENTO POLITICO, ED ANCHE NOI DOBBIAMO PENSAR BENE A CHI VOTARE, IL LIBERO MERCATO E' VALIDO FINCHE NN SI DISTRUGGE AZIENDE ITALIANE CHE DANNO LAVORO,LA VALUTE CINESE SI DEVE VALUTARE CON IL LIBERO MERCATO,E NN CONTROLLATA A DISCAPITO DEL NOSTRO POSTO DI LAVORO.
I NOSTRI POLITICI EUROPEI NN HANNO LA GRINTA PER FARLO PERCHE' HANNO PAURA DI FARE PRESSIONE AD UN PAESE CHE ORMAI DETIENE IL LAVORO DEI PAESI OCCIDENTALI.
SE VA' AVANTI COSI L'EUROPA RISCHIA VERAMENTE CHE SI DISTRUGGA COME E' SUCCESSO PER LA VECCHIA RUSSIA (URSS).SE L'EUROPA NN INTERVIENE SUBITO COME STA' FACENDO L'AMERICA CI RITROVEREMO DISOCCUPATI A VITA.
L'EUROPA DEVE AVERE IL CORAGGIO DI IMPORRE DAZI SE LA CINA NN LA SMETTE DI ROVINARE IL NOSTRO MERCATO.PERCHE' ANCHE MOLTE GRANDI IMPRESE DEL TESSILE CHE HANNO ESPORTATO E DELOCALIZZATO 20 ANNI FA' SIA IN CINA CHE IN ROMANIA E BULGARIA SONO FALLITE PER DEBITI.
BISOGNAVA LIBERALIZZARE I MERCATI CON LA CINA PIU' LENTAMENTE E NN DI COLPO COME HANNO FATTO I NOSTRI BUROCRATI DANDO ASCOLTO ALLE LOBBY,COSI CI HANNO ROVINATO E ADESSO IL LAVORO SI E' PERSO PER SEMPRE.
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