MERCATO LIBERO

Joachim Fels (Strategist a Morgan Stanley) nel suo ultimo studio " The Global Monetary Analyst" afferma:
The financial backstop package for Greece and the ECB’s climb-down on its collateral rules have clearly reduced the short-term liquidity risks for Greece. However, as our European economists have emphasised, long-term solvency risks remain firmly in place. More broadly, and more worryingly, recent developments significantly raise the (long-term) risk of a euro break-up, in our view.

Gli aiuti verso la grecia hanno ridotto il rischio di liquidità nel breve termine. Tuttavia il rischio insolvenza nel medio- lungo rimane in piedi. Inoltre, gli ultimi accadimenti hanno fatto aumentare il rischio di ROTTURA dell'euro.

The bail-out and the ECB’s softer collateral stance set a bad precedent for other euro area member states and make it more likely that the euro area degenerates into a zone of fiscal profligacy, currency weakness and higher inflationary pressures over time. If so, countries with a high preference for price stability, such as Germany, might conclude that they would be better off with a harder but smaller currency union.

Il salvataggio delle Grecia e l'indulgenza dimostrata dalla BCE sull'accettazione del collateral (essenziale per la sopravvivenza dell'euro) inducono gli economisti a pensare che l'europa sarà presto colpita da debolezza della valuta e da alta inflazione. I paesi come la Germania che vogliono la stabilità dei prezzi, come la germania, potrebbero pensare che sia meglio una unione monetaria ristretta.



And because the Maastricht Treaty does not provide for the possibility of expelling euro area members, the only way Germany could achieve this would be by leaving the euro to introduce a stronger currency.

Questo potrebbe accadere non con LA ROTTURA DELL'EURO, MA CON L'ABBANDONO DELL'EURO DA PARTE DEI PAESI PIU' VIRTUOSI PER INTRODURRE UNA NUOVA MONETA MOLTO PIU' FORTE.

QUALI SARANNO GLI INDICATTORI, SECONDO FELS, CHE CI AIUTERANNO SE ANDREMO IN QUELLA DIREZIONE?

1) First, watch fiscal developments in other euro area countries closely: Our suspicion is that the aid package for Greece lessens other governments’ resolve to tighten fiscal policy, especially in an environment of ongoing economic stagnation or recession.

1) Una politica fiscale debole da parte degli altri paesi euro.

2 Second, watch ECB policy closely: If the ECB turns out to be slow in raising interest rates once inflation pressures return, this would be a sign of a politicisation of monetary policy.

2) Attenzione alla politica della BCE. Se i tassi d'interesse verranno aumentati molto lentamente una volta che l'inflazione tornerà, significa che la stabilità dei prezzi passerà in secondo piano

3)Third, watch the political debate in Germany: Support for Greece has been extremely unpopular and fears that the euro will turn into a soft currency abound. If the aid package for Greece, which so far is a backstop credit line, becomes activated, eurosceptic forces would receive a significant further boost. And, needless to say, if other countries also needed financial support, this would further strengthen euro opposition.

3) se gli aiuti verso la grecia dovessero concretizzarsi (ovvero se il pagamento venisse effettivamente richiesto dai greci - per ora è solo una concessione di linea di credito e nulla piu') allora le forze contro l'euro (specie in germania) diverrebbero piu' forti e se nei prossimi mesi qualche altro paese evocherà aiuti simili.......


MORALE: O LA POLITICA ECONOMICA DELLA BCE E DEI GOVERNI RITORNA RESTRITTIVA (E ALLORA LE BORSE COLLASSANO) O LA POLITICA ECONOMICA RIMANE PERMISSIVA E ALLORA L'EURO COLLASSA (E LE BORSE REGGONO)


Una sola domanda per Fels: MA L'AMERICA NON E' MESSA PEGGIO?

PROVO IO A RISPONDERE PER FELS: sarà anche messa peggio, ma è una nazione. Noi siamo un agglomerato litigioso di paesi con problemi differenti. Per giunta non siamo armati e non abbiamo una politica estera comune. insomma....

fra un cieco, un muto e un sordo....IO PREFERISCO UNO CHE ZOPPICA (anche se vistosamente)

MORGAN STANLEY (FELS):L'EURO POTREBBE RIMANERE, MA UNA NUOVA VALUTA PIU' FORTE POTREBBE ESSERE INTRODOTTA