STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LA BELLA ITALIA



Prima di tutto vorrei rivolgere un grazie sincero agli amici TOPBLOGGERS che hanno aderito a questa iniziativa:

INFORMAZIONE SCORRETTA
ICEBERGFINANZA
INTERMARKETANDMORE
IL GRANDE BLUFF

Da quando ho iniziato questo lungo percorso tre anni fa, ho incontrato tanti amici sia fra i lettori che fra i bloggers.
Abbiamo gettato le basi per percorrere insieme un lungo percorso, nella convinzione che prima venga il rispetto, l'amicizia, il dare per poter costruire qualcosa di solido e duraturo.

Le condizioni economiche che stiamo vivendo sono PARTICOLARI. I governi sono obbligati a nascondere la verità e a pilotare molti dati economici per evitare una caduta del sistema con conseguenze molto brutte per i gangli del potere stessi.

Grazie alla rete e alla buona volontà di questi amici blogger in Italia e tanti altri in giro per il mondo , noi tutti possiamo renderci conto della realtà dell'economia e di quello che prima o dopo si svelerà come una distruzione del modello culturale economico nel quale siamo abituati a vivere.

Un grande grazie a questi amici e una certezza:
INSIEME NON POSSIAMO CHE MIGLIORARE L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE, INSIEME POSSIAMO AIUTARE E AIUTARCI MEGLIO, INSIEME, PUR RISPETTANDO E MANTENENDO LE NOSTRE UNICITA', POSSIAMO FARE QUALCOSA CHE POSSA ESSERE D'AIUTO AI NOSTRI LETTORI

Infine vorrei dare il benvenuto a tutti i lettori nuovi che oggi arrivano sul nostro blog augurandomi che l'articolo preparato stanotte sia chiaro e semplice (non è importante che venga condiviso da tutti , ma che venga capito e verificato nei messi futuri)

e PER COLORO CHE VOGLIONO SAPERE DI PIU' SU COSA FA MERCATO LIBERO, ricordo di leggere l'articolo successivo.

L'articolo di oggi prende spunto dalla trasmissione REPORT di domenica. in particolare guardatevi questo video dal minuto 1.50 al minuto 3,40. Stefano Micossi conferma il mio pensiero: se l'Europa dovesse crescere dell'1% nei prossimi anni l'Euro sarebbe destinato prima ad indebolirsi e poi a saltare. L'Europa ha bisogno di una crescita del 3% per poter ridimensionare il tremendo debito pubblico che si è creato.
L'unico modo per crescere è....INDEBITARSI maggiormente, tramite emissioni obbligazionarie non dei singoli stati ma EUROPEE.
Le risorse raccolte potranno servire per far ripartire le infrastrutture. (è ovvio che debito piu' debito potrebbe apparire insostenibile, piu' ancora di quello che è oggi, ....ma almeno avremo finalmente l'Europa unita - ovvero al pari degli USA dove esiste una confederazione di stati ma il debito è unico)




Micossi è pessimista sulla possibilità di mettere insieme le politiche europee. Mercato Libero ritiene che dopo il salvataggio greco l'Europa dovrà affrontare altre crisi (Iralnda, Portogallo, Spagna e ...Italia)

L'azzardo morale del salvataggio greco in realtà indebolirà la valuta EURO nei confronti delle valute dei Paesi emergenti (e del dollaro). La svalutazione dell'euro porterà inflazione e tassi in salita (che metteranno ancor piu' sotto pressione il debito pubblico.

Se avete voglia di approfondire la dinamica dei debito pubblici in Europa vi consiglio la lettura dello studio fatto recentemente dalla bank of International Settlement.:PUBLIC DEBT. Le conclusioni? se i governi non prenderanno provvedimenti drastici....




VEDIAMO DI ANALIZZARE IL CONCETTO DI DEBITO COME DOVREBBE ESSERE CONSIDERATO:

Il debito nei sistemi sani deve essere contratto SOLO quando i benefici siano superiori al costo.

- In una famiglia il debito dovrebbe essere contratto solamente per acquistare dei beni durevoli che nel tempo possano aumentare di valore. Esempio tipico è la casa. E' malsano quando il debito viene contratto per aumentare i consumi (vacanze, beni non necessari ecc ecc9

- In una azienda il debito dovrebbe essere contratto solo se il ritorno sugli investimenti effettuati (e per i quali il debito puo' essere contatto) sia piu' elevato del costo del debito. (il tutto tenuto conto del rischio che il ritorno sugli investimenti sia inferiore a quello atteso). E' malsano quando il debito viene contratto al fine di poter pagare dei dividendi (vedi enel e telecom)

- In uno stato il debito contratto dovrebbe servire per rilanciare l'economia e non i consumi! I parametri oggi usati (rapporto debito Pil ) sono spesso superati. Cio' che conta è che gli interessi che remunerano il debito non deono mai mettere in difficoltà il sistema dello stato. Solo un aumento dei flussi di cassa o un aumento del valore degli attivi di bilancio puo' giustificare un aumento del debito.

E' DI FONDAMENTALE IMPORTANZA CAPIRE IL CONCETTO DI PRODUTTIVITA' DEL DEBITO.
Nel grafico qui di seguito (che vale per gli stati uniti, ma per l'Italia la situazione è ben peggiore) notiamo come con il passar degli anni il debito dello stato è diventato via via meno efficiente. Per ogni dollaro di debito la produttività marginale è scesa.

ma il peggio del peggio è accaduto con l'arrivo di questa crisi.
La socializzazione delle perdite del settore privato a danno di quello pubblico ha creato un enorme problema di PRODUTTIVITA' DEL DEBITO che è diventata negativa.



In Italia la situazione è molto pesante. Il debito ha raggiunto proporzioni gigantesche. Nel solo 2009 il peggioramento è stato di quelli epocali.


Ogni italiano ha un debito di circa 30.000 euro. Una famiglia di 4 persone cumula 120.000 euro di debito.
Nel solo 2009 il debito è cresciuto di circa 130 miliardi di euro.
Maggiore spesa pubblica e riduzione drastica delle entrate!!!! Una gestione da economista folle che nessun padre di famiglia applicherebbe al suo bilancio familiare.

AVERE UN DEBITO IN AUMENTO DAVANTI A UN PIL IN FORTE CONTRAZIONE E' PERICOLOSISSIMO.
La ricetta puo' essere corretta se la crisi è di tipo congiunturale. Ma quando siamo davanti a una crisi sistemica da globalizzazione, la crescita del debito equivale a una iniezione di eroina in un malato terminale.

Una volta in Italia quando non si riusciva piu' ad andare avanti si utilizzava una svalutazione seguita ovviamente da Inflazione.

Oggi non potendo piu' svalutare ne stampare moneta SIAMO OBBLIGATI AD INDEBITARCI FINO AL DEFAULT.




Ma se si aumenta il debito si potrebbe pensare che si aumenti il valore delle aziende. INVECE NON E' ASSOLUTAMENTE VERO.
Pensate che il debito publicco nel 2001 era di 1336 milioni. 7 anni dopo era salito a 1663 miliardi. E nei primi mesi del 2010 siamo arrivati a 1800 miliardi.

Di fronte a questo aumento ci si sarebbe aspettati che la capitalizzazione di borsa fosse salita. Invece:

La borsa italiana nel 2000 superò i 50.000 punti!
Nel 2003 lo stesso indice lambì i 20.000 punti. Nel 2007, dopo oltre 3 anni di rialzo, l'indice era a 44.000.
Nel marzo 2009 l'indice riuscì a malapena a reggere i 10.000 punti.
Oggi siamo a soli 23.000 punti. Da settembre (ben 8 mesi) l'indice NON SALE, eppure i giornali e i politici ci raccontano che il peggio è passato.


LA PERDITA DI CAPITALIZZAZIONE DELLA BORSA BEN RAPPRESENTA LA PERDITA DI VALORE DELL'ITALIA E DELLA SUA INDUSTRIA.

Una perdita ancor piu' grave se consideriamo l'enorme fardello del debito pubblico.

10 ANNI FA ERAVAMO TUTTI UN PO' PIU' RICCHI E PIU' SPERANZOSI. ERAVAMO APPENA ENTRATI NELL'EURO E SOLO DOPO POCHI MESI CAPIVAMO CHE LA PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO ERA INIZIATA.

Ma oggi, 10 anni dopo, quale è la situazione macroeconomica in cui giace il paese.

Non partiamo dalle notizie sui giornali e alla televisione, ma consideramo i DATI OGGETTIVI e fermiamoci a quelli:

- LE ESPORTAZIONI ITALIANE RAPPRESENTANO L'UNICO DATO IN LEGGERO AUMENTO IN QUESTI MESI. (COMPLICE LA FORTE RIPRESA ECONOMICA DEI PAESI DEL BRIC e la svalutazione dell'euro).

-Nei prossimi mesi le economie emergenti dovranno frenare la crescita (le avvisaglie in questa direzione sono molto chiare) altrimenti il loro surriscaldamento sarà pericoloso. (vedete il mercato cinese ieri)

-Questa probabilissima frenata metterà a repentaglio le nostre esportazioni.

Dal lato dei dati economici ITALIANI interni è sotto l'occhio di tutti che:

1) Il debito pubblico è alto e in aumento (le entrate speciali date dallo scudo fiscale si sono esaurite). In un contesto di debiti pubblici in aumento nel mondo, è probabile un aumento della competizione fra i paesi occidentali per far sottoscrivere il debito (e l'Italia potrebbe essere costretta ad aumentare la remunerazione ai creditori sull'esempio greco, con conseguenze terribili sull'economia)

2) La spesa pubblica non accenna a diminuire (per evitare le pressioni sociali). Vedi dati del ministero del tesoro

3) La piccola e media impresa NON viene aiutata dal sistema. Aumentano le aziende che chiudono e che lasciano a casa le persone. Chi soffre di piu' ora sono le fabbriche del nord. Al sud lo stato ancora garantisce un po' di falsa ricchezza.

4) La disoccupazione aumenta e il processo non è in fase terminale, bensì è possibile un'accelerazione nei mesi autunnali, quando la crisi potrebbe ripartire in maniera forte.

5) I consumi continuano a ridursi (anche se l'aumento dei prezzi mostra i dati, come le vendite al dettaglio, in leggero aumento). Infatti se i prezzi aumentano del 2% e i consumi di beni scendono dell'1%, i dati mostrano un aumento dei consumi dell'1%. DATO SBAGLIATO E BEN POCO SIGNIFICATIVO.

6) il continuo deprezzamento dell'euro porta a un aumento del costo per le materie prime ed energetiche che potrebbe diventare insostenibile per le imprese, in quanto NON riusciranno ad apportare gli aumenti ai prodotti finiti (in quanto la domanda - impoverita da bassi salari e riduzione dei risparmi - continuerà a contrarsi).

7) Le entrate fiscali (con consumi in discesa e disoccupati in aumento) non potranno che continuare a scendere (a meno di un aumento delle tassazioni)

8) Le uscite dello stato non potranno che aumentare (con debito in aumento e nessun taglio drastico alla spesa pubblica) a meno di riduzione di spese per EDUCAZIONE, SANITA' E PENSIONI.

9)La classe politica italiana è totalmente NON RAPPRESENTATIVA dei cittadini.
E' interessata a difendere gli interessi dei pochi della casta!

10) L'informazione non è libera. I giornali e la televisione NON sono liberi di dare le informazioni corrette.

11) I cittadini vengono tenuti appositamente in uno stato di incoscienza e di impoverimento continuo.

12) L'inflazione (data da un aumento delle materie prime e dalla svalutazione dell'euro) in assenza di domanda brucierà il potere d'acquisto degli italiani e i risparmi di una vita.

13) i rendimenti delle obbligazioni dello stato rimarranno NEGATIVI.

14) i prezzi degli immobili (in assenza di potere d'acquisto e di mutui tendenzialmente piu' cari) in presenza di eccesso di offerta non saliranno.

E PER CHI PENSA CHE SIAMO CATASTROFISTI:

FONTE BANCA ITALIA
ll peso del fisco nel 2009 salito dal 42,9 al 43,2%. L'indebitamento delle famiglie è in forte aumento, al 60%, consumi ancora in calo. 700.000 disoccupati in più rispetto all'aprile dell'anno scorso, per i giovani il tasso è al 28,2%. Conti pubblici peggiorati. investimenti ancora stagnanti

La situazione delle finanze pubbliche è notevolmente peggiorata", rileva la Banca d'Italia, ricordando che l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è salito nel 2009 al 5,3% del Pil, dal 2,7% del 2008.
L'aumento del disavanzo, osservano gli economisti di Via Nazionale, "è riconducibile alla marcata crescita della spesa primaria e alla flessione delle entrate. Il forte peggioramento dei conti è comunque "quasi interamente riconducibile alla flessione dell'attività economica".


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CONCLUDENDO, LA RIPRESA NON E' DIETRO L'ANGOLO. NON VI E' NESSUN SEGNALE CHE LA RIPRESA POSSA ESSERE TALE DA PERMETTERE UNA GESTIONE DEL DEBITO PUBBLICO E UNA RISALITA SIGNIFICATIVA DEI MERCATI AZIONARI.

L'OCCUPAZIONE NON RIPRENDERA', QUINDI LE ENTRATE DELLO STATO NON POTRANNO RISALIRE. LE USCITE NON POTRANNO CHE RIDURSI CON GROSSE PROBLEMATICHE IN RELAZIONE AL WELFARE.

IN EUROPA CONTINUEREMO AD ASSISTERE A UN DEPAUPERIMENTO DEL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE (IN ITALIA IL PROCESSO SARA' SEMPRE PIU' ACCELERATO)

SE SARA' SUFFICIENTE ASSISTEREMO ALLA SOLA SVALUTAZIONE DELL'EURO. SE LE COSE DOVESSERO PEGGIORARE ARRIVEREMO ALLA DISTRUZIONE DELLA MONETA UNICA.
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23 commenti:

Anonimo ha detto...

Bell'articolo, sono un piccolo imprenditore e non posso che condividere il 100% dell'articolo, grazie

Nikolai Samu ha detto...

Vorrei scrivere un commento sulla CGIL in riferimento alle ultime dichiarazioni di Telecom di un esubero di personale. Premetto che sono spiacente per quanto accade ai dipendenti telecom, anche se nella mia vita ho affrontato licenziamento senza ammortizzatori perchè mia impresa meno di 15 dipendenti. Ora le dichiarazioni della CGIL sono: "l'azienda licenzia senza nessun piano di rilancio e sviluppo ma solo per aumentare il dividendo"...Ora che la CGIL sia governata da un branco di incapaci, zoticoni oltre che idioti, questo lo si sapeva...ma il troppo è troppo!...vorrei chiedere alla CGIL dove ca...o eravate quando scalavano la società con i debiti, i colannino&company, per poi caricare i debiti stessi sulla società?...perchè non eravate lì a bloccare il Paese?...ah..capisco...perchè erano amici dei vostri protettori politici...ah...e adesso che la società ha un indebitamento mostruoso che non riesce a dimimuire..loro parlano di piano di sviluppo in un settore che è maturo in cui la concorrenza aumenta sempre di più (è uno, se non l'unico, settore in cui i prezzi negli ultimi 5 anni sono scesi, perchè il tasso di concorrenza è elevatissimo e perchè trattasi di un prodotto che è fondamentalmente una commodities, quindi difficile da creare segmentazione e differenziazione)...ora questi IDIOTI parlano di piano di sviluppo... e parlano di non pagare il dividendo...così le quotazioni scendono, qualcuno la compra a 4 soldi, i dipendenti licenziati non saranno 5.000 oggi ma 10.000 domani...e magari perdiamo anche qualcosa di know-how, visto che stiamo parlando di Telecomunicazioni(settore strategico)...CGIL??? VA..FFA...NCULO...tu le tue stronzate, le tue incapacità di guidare un popolo di lavoratori ignari di una classe dirigente RINCOGLIONITA che li guida...VA..FFA..NCU...LO!!!!
Abbiamo trasmesso: l'ennessima storia di mancata lungimiranza dei nostri sindacati guidati da un manipolo di politicanti che hanno fatto carriera grazie a qualche conoscenza politica...e non capendo un cazzo di politica industriale...
Scusate per la volgarità ma avevo un rospo sullo stomaco che portavo da troppo tempo avanti visto le innumerevoli decisioni non lungimiranti di questa classe di pivelli che guidano i lavoratori italiani...sempre meno lavoratori, sempre più disoccupati...il motto della CGIL...

Anonimo ha detto...

grazie a Ml e ai Toblogger per tutto quello che fanno.

Paolo, bella l'iniziativa. Ti ho appena inviato un regalo. Ve lo meritate.
Gianni VI

franchtheone ha detto...

Non c'entra, comunque apprendo oggi con sincero dispiacere che l'area Top Trader non è più attiva.
Dato che non riesco a lasciare commenti sul sito TT, un saluto e un grazie a Stefano.

franchtheone

Anonimo ha detto...

46 anni
curriculum brillantissimo
mutuo
un figlio piccolo
Sto perdendo il lavoro e non riesco a trovarne un altro
non ho protezioni o conoscenze politiche
questa è la situazione attuale (disperazione)
il resto sono chiacchiere

ML ha detto...

Sono addolorato per l'ultimo lettore.
ma credo che sia meglio essere coscienti della situazione che pensare che va tutto bene (vedi i politici) e reputarsi degli incapaci.
la colpa non è solo nostra ma anche del sistema in cui viviamo.
La presa di coscienza della crisi ci deve dare la forza di reagire insieme

Anonimo ha detto...

La situazione descritta nella trasmissione report è una realtà angosciante. Io sto trasferendo tutto all'estero.

Anonimo ha detto...

INTANTO IL MERCATO ITALIANO FESTEGGIA O E' IL RIMBALZO DEL GATTO MORTO?

Anonimo ha detto...

Articolo di quelli da inserire in un archivio speciale.
Ultimamente di questi articoli ce ne sono molti, specie nei blog che fanno opera di informazione fuori dal coro.
Purtroppo sembra che, la gran parte di coloro che avrebbero molto da imparare a seguire questo tipo di informazione neppure sappia che esistono questi blog o peggio, che non ci capisca proprio nulla di cosa vi sta scritto, in particolare i politici, tranne qualche eccezione.
Per finire una piccola consolazione che poi non è tale.
Anche in alcuni paesi, facenti parte dei BRIC e che si dice siano meno esposti alla prossima crisi epocale, le faccende non si stanno mettendo al meglio.
Ad esempio in Brasile l'industria manifatturiera sta collassando come da noi.
La causa:
Conviene comprare in Cina piuttosto che produrre lì.
Nel combattere l'ipercompetitività cinese, dovuta a un cambio del tutto sporporzionato rispetto al potere d'acquisto interno, sta una buona parte delle possibilità di ripresa e di trovare soluzioni al declino dell'occidente.
Ciò però significa andare contro a un sacco di interessi, che si sono costituiti in questo ultimo decennio.
Siccome ce ne sono troppi, credo sarà difficile che ci possa essere una svolta prima del prossimo collasso economico generale.
BALIK

Nikolai Samu ha detto...

Bravo Balik...hai capito la causa del prossimo crack...verrà dal cambio fisso della Cina combinato alla liberalizzazione degli scambi delle merci...questo disequilibrio (come tutti gli altri) dapprima porta ad un benessere apparente...poi ad una instabilità...poi, quando arriverà all'estremo, si ritorcerà anche contro la Cina...e allora BOOMMMM!!!!...i politici daranno la colpa a Bubbone e Mazzamauriello...come se i trattati con la Cina li abbiamo firmati noi...ma quando non si sa...ma sicuro arriverà, se la Cina non adotterà un sistema di cambi flessibili..in quel caso sarà il mercato a riportare in equilibrio i diversi fattori produttivi del macrosistema...divertente che la Cina abbia detto che "vuole governare lei il cambio con il resto del mondo"...si, come le banche (e non il mercato) hanno voluto governare il processo dei mutui, come se il lupo vuole accompagnare Cappuccetto Rosso dalla nonna...

operaio semplice ha detto...

x anonimo delle 11,08 il tuo curriculum mandalo a nikolai quello che manda a fan culo il sindacato .sono un operaio in cassa integrazione, non immagini che sofferenza x me la notte, non dormo quasi più, ho dentro di me un serpente che mi mangia lo stomaco mi sono accorto ceh guardo sempre x terra forse mi vergogno. credetemi siamo in difficoltà non cè lavoro e le uniche persone per quel poco che possono fare sono loro i sindacati ti ascoltano e ti aiutano nei loro limiti, poi x quanto riguarda telecom forse hanno commesso degli errori ed è giusto criticarli.comunque a fan culo vacci tuuuuuuu nikolai. ti ringrazio paolo se mandi questo post ciao

Anonimo ha detto...

Da operaio semplice a operaio semplice: leggiti "l'altra casta"
un'inchiesta di un giornalista dell'espresso sugli affari dei sindacati.
Io sono uscito e non gli do più una lira.

Anonimo ha detto...

BUONASERA.
Operaio semplice...hai detto bene ti ascoltano e ti lasciano con una mano davanti e una dietro,un sorriso euna pacca sulla spalla..per me "e io parlo della realta"'in cui a oggi lavoro sono tutti d'accordo soprattutto i pescioloni grossi del sindacato coloro che magnano a sbaffo a braccetto con il partito e l'imprenditore.. coloro che negano l'evidenza dei fatti...di cio che sta accadendo all'interno della realta'produttiva..coloro ai quali fai prendere il premio di risultato e produzione facendoti il mazzo e lavorando..mentre loro sono esentati dal lavoro si... ma nn dal dire caxxate agli operai piu creduloni...Poi per carita' i Santi ci sono anche li ma di solito son rarita' e contano poco nella maggior parte dei casi poi sono semplici delegati e come te si fanno il mazzo in produzione..si ma cosi nn si va da nessuna parte..vedrete prima o poi ci saremo anche noi sui giornali son proprio curioso di sapere che fine si fara' con circa 700 esuberi su 2000 totali dei quali 500 girano a rotazione tra lavoro e cig...qui a Genova dove il lavoro nn manca le aziende assumono ce' Preziosi Garrone loro si che portano ricchezza..e poi tanti vecchietti da assistere..
BUONASERATA A TUTTI.
MARCOGIULIO.

Nikolai Samu ha detto...

Caro Operaio, voglio scriverti perchè so quello che si prova e ti capisco..credimi ti sono vicino più di quello che puoi immaginare..ma hai letto bene il mio messaggio di prima?...ti prego leggilo bene...se tu oggi non hai lavoro è l'effetto di errori passati..errori che chi ti dirige non poteva permettersi...ti domando?...qual è il compito di chi ti dirige e rappresenta?...essere abbastanza elevato da capire quello che tu non puoi capire perchè non hai la formazione adatta a farlo (altrimenti a che ti serve una guida che ti rappresenta?)..nel 2000 io ho scritto una lettera ad un sindacato (UIL) e ho detto che l'economia mondiale sarebbe cambiata, che il sindacato avrebbe dovuto fare qualcosa di radicale o l'Italia si sarebbe spezzata, le dinamiche geopolitiche erano molto chiare....loro non mi hanno risposto, mi guardavano con il sorriso dei dementi che erano..loro mi hanno dato del pazzo...ma la canzone di De Gregori che io canto oggi per loro, Alice, "ma i pazzi siete voi...nanannnanna..".. allora il nostro rapporto debito/PIL era a l 102%..se si continuava a scendere facendo lotte per le politiche giuste, sul mercato del lavoro, del fisco, dei capitali, oggi c'erano le risorse per affrontare questa crisi, che io sapevo sarebbe arrivata perchè il seme di questa crisi (oltre che nelle cazzate delle banche americane) è in come hanno negoziato l'ingresso della Cina del Wto...ti sei chiesto perchè vanno a produrre tutti lì, oggi (ti risparmio un trattato sul cambio fisso in un economia di cambi flessibili)?...sono un mago?...no...sono uno che studia e che sa vedere lontano...ma che purtroppo per te, non conta...sai perchè? perchè non mi sono fatto prostituire dalla politica...sai chi governa i sindacati?...la politica..ti posso garantire che se alla guida ci fosse stata gente con le palle che avesse fatto le lotte giuste al momento giusto, caro amico operaio, tu oggi non staresti così...ti faccio un esempio che spero ti aiuti a capire meglio...supponiamo che debba prendere un aereo...supponiamo che tu vieni a sapere prima della partenza che non è stata fatta la giusta manutenzione all'aereo...in che momento ti metti a fare casino, quando sei lì a terra nell'aereo o quando sei lì in volo e l'aereo sta precipitando?...dimmi, quando?...l'altro giorno su questo blog, si parlava del Trota Bossi che il padre aveva messo nel parlamento in Europa e guadagnava 12mila euro...si diceva giustamente che era stato bocciato a scuola non so quante volte...non giudico il fatto di essere bocciato come qualcosa di umiliante, vuol dire che probabilmente è nato per fare un altro mestiere, dove io magari sarei bocciato...quello che mi fa incazzare è che quella persona dovrebbe avere la mente adatta a leggere nel futuro e guidare un giorno il nostro Paese nelle decisioni importanti, che ci condizioneranno per il futuro...TI FACCIO UN ALTRO ESEMPIO...se prendi un aereo e prima di partire vieni a sapere che al posto di un pilota professionale c'è un maniscalco, figlio del dirigente della compagnia aerea...tu dirai...vabbè, il solito raccomandato, magari abbozzando un mezzo sorriso...ma quando capirai che l'aereo precipita, il tuo sorriso sparirà e inizierà l’angoscia…che cosa ti rimane da fare di quello che non hai fatto prima?...ti rispondo: UN CAZZO DI NIENTE!!!..C'è solo un modo di cambiare...fare in modo che in tutti i posti di comando a tutti i livelli ci sia gente addestrata ad essere la migliore in quel campo...il nostro Paese diverrebbe GRANDE nel giro di un decennio...ma no, quando si accetta la raccomandazione perchè si conosce il tal dei tali e si entra in un posto di lavoro e si toglie quel diritto ad un altro...alla fine, e solo alla fine si paga il prezzo...questa è l'Italia in cui viviamo, questo è il prezzo che devi pagare...tu e tutti gli altri...a meno che non avrete il coraggio di cambiare la mentalità...mentalità da deboli e perdenti...altre strade non ce ne sono..scommetto tutto quello che vuoi...

Nikolai Samu ha detto...

La prima era una risposta, che probabilmente tu operaio che mi manda affanculo, lecitamente...non capirai...anche perchè penso che non sei un operai ma un sindacalista...vigliacco, per di più...adesso una risposta personale, se Paolo vorrà mandarla...Io i sindacati li vorrei vedere come gente capace di prevenire le grandi crisi dell'occupazione, magari capendo che oggi, se hai un piano valido, puoi rinunciare a 2000 lavoratori (che se hai un valido sistema di welfare puoi gestire) per salvarne 10000 domani (più difficile da gestire)...mentre tu pensi sia giusto salvarne 2000 oggi per mandarne a morire 10.000 domani...si, capisco, tu li vedi come...dei preti, che ti sono vicini, ti fanno le carezze...ti danno l'estrema unzione...ma intanto loro il lavoro ce lo hanno (con un contributo prelevato dalla busta paga) e tu no (ammesso che sei un operaio e non un sindacalista vigliacco)....BABBEO...

Nikolai Samu ha detto...

Infine, finto operaio, vorrei chiederti, perchè non ne ho memoria...hai mai visto un sindacalista fare una lotta aziendale all'interno di una grande azienda italiana riguardo l'incapacità di un ceo (amministratore delegato o direttore generale) o di una classe dirigente?...hai mai visto un sindacato italiano fare una lotta all'interno di Alitalia...dove una serie di dirigenti l'hanno spolpata e ridotta all'osso dai debiti...salvo poi quando oramai non c'era niente altro da fare, mettersi a capo di quei poveri Cristi che hanno perso il lavoro e dire che non era giusto?...dove erano loro quando c'era il saccheggio di Alitalia...ahhhh...in televisione a dire cazzate...capisco... forse non sai che c'è solo un modo in un'economia di mercato di avere un lavoro sicuro...quello di lavorare in un'azienda di valore...ti saluto sindacalista da strapazzo camuffato da finto semplice operaio...e state attenti perchè quando gli operai disoccupati capiranno da che manipolo di scuaccheri è guidato il sindacato, vi romperanno il c...o!!!!

Anonimo ha detto...

Le brillanti disquisizioni pro o contro il sistema sindacale lasciano il tempo che trovano quando si è nella mia condizione.
Chi perde il lavoro perde la propria dignità di persona e di buon padre di famiglia.
Ma chi lo perde oggi, perde molto di più: la possibilità di trovarne un altro.
Non esiste futuro per questo paese, o almeno per la nostra generazione

Gabrielex ha detto...

Splendido e veritiero articolo purtroppo. Aggiungerei che siamo il Paese con minore mobilità sociale del mondo , chi nasce agiato finisce agiato chi nasce con le pezze al c..o muore con le pezze al c..o e anche ignorante. Ho provato a fare un concorso al consiglio regionale del Lazio e sono arrivato fino alla fine . All'orale mi hanno segato , ho assistito (oltre ai probabilissimi aiuti agli scritti) ad orali bisbigliati per pochi eletti , non avevo nessuna speranza di essere vincitore. TUTTI (non qualcuno) i posti per quel concorso , 106 , erano gia spartiti. Uno schifo

Gabrielex ha detto...

Volevo aggiungere un'altra considerazione , sono di Roma e vivo in un quartiere centrale. Oltre al ben noto quartiere Esquilino (tutto cinese) in questi ultimi mesi sto assistendo ad una progressiva espansione degli esercizi commerciali con titolari cinesi. Pub rilevati (rinomati che incassavano tantissimo guardate san lorenzo) pizzerie tabacchi si stanno comprando tutto .Non ce l'ho con i cinesi ma in Italia ci sono 9 milioni di partite iva aperte (siamo secondi dopo la grecia in europa) e se ci tolgono anche le micro imprese siamo morti ma veramente morti

Gabrielex ha detto...

Se posso dire un'altra cosa secondo me (non l'ho letto da nessuna parte vado ad intuito) il numero di micro imprese aperte rispetto ai lavoratori dipendenti è un indicatore dello stato di salute di un paese. Stipendi bassi , corruzione , poca capacità di accedere senza canali politici o nepotistici a lavori di discreto livello non è un caso che la Grecia detenga il record delle partite iva aperte e noi siamo i secondi in Europa ... sempre secondo me.

Anonimo ha detto...

Caro GABRIELE, qui siamo in emilia romagna, quasi tutti i BAR sono stati acquistati da cinesi cash in mano , i parrucchieri cinesi stanno sovrastando il mercato per non parlare delle bancarelle di abiti del mercato compeltamnte in mano loro
Luibenat

Anonimo ha detto...

in un anno ho cambiato tre lavori per evitare il licenziamento. Ho grande spirito di adattaemento, "fortunatamente"non ho persone a carico, ma di domani non c'è certezza. Oggi ho il lavoro, domani forse, oppure no. Un saluto a tutti

Sincero ha detto...

non riesco a credere in un sistema di sopravvivenza creato sui debiti all'infinito a vantaggio esclusivo di un parassitismo pubblico ,sanitario politico e finanziario,e' ora di dire basta agli sprechi di ogni genere non si puo' condividere una situazione che portera' guai seri con grande sfiducia nelle nuove generazioni.I debiti poi si devono pagare o e' fallimento per tutti.
DEFLAZIONE FUTURA? Un mazzo di deluzione e tanti somari a destinazione.