STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


I GOVERNI ITALIANI DEGLI ULTIMI 10 ANNI HANNO VOLUTAMENTE FATTO IL MALE DEGLI ITALIANI?


MONTECITORIO

Con oltre tre anni di ritardo da quando scrivevamo i primi post su questo blog, leggo con amarezza sul Sole24 ore che finalmente la triste verità viene a galla.

Il Sole di domenica (pag 6) descrive una situazione cinese, europea e italiana DEVASTANTE.
Il Sole ben si guarda di accusare i governi di destra e di sinistra che ci hanno governato negli ultimi 11 anni.

MA E' EVIDENTE A TUTTI CHE LA COLPA E' LORO E SOLO LORO!!! ED E' PER QUESTO MOTIVO CHE DA ANNI REPUTO L'ATTUALE SINISTRA E DESTRA INCAPACI DI RAPPRESENTARE GLI ITALIANI.

Ma andiamo per gradi:

A pagina 6 del Sole si afferma che la China Telecom ha in cassa ben 33,7 miliardi di dollari liquidi, OVVERO PIU' DI QUELLO CHE HANNO IN CASSA LE PRIME 27 SOCIETA' ITALIANE.


E' evidente che i cinesi sono simili alla formica che raccoglie provviste per l'inverno mentre la cicala canta. ma con l'arrivo dell'inverno la formica SI PRENDE LA RIVINCITA SULLA CICALA)

E China Mobile (il 74% è dello stato) è solo una delle centinaia di società pubbliche o semipubbliche con cui Pechino potrebbe comprare mezzo mondo occidentale.

Mentre noi occidentali - cicale (e l'Italia è ben rappresentata) facevamo debiti su debiti la Cina si armava di liquidità.

Ma andiamo oltre...mentre in Occidente la politica di dividendi è stata sempre altamente generosa (mentre si sarebbe dovuto guardare alla patrimonializzazione) le aziende cinesi sono famose per pagare basse cedole e rimanere liquide.

Pensate che nei primi due mesi dell'anno le aziende cinesi hanno visto aumentare i profitti del 120% in piu' rispetto al 2009.

CINA STA PREPARANDOSI ALL'ATTACCO FINALE ALLA CONQUISTA DI QUEL CHE RIMARRA' DEI MERCATI OCCIDENTALI DOPO LA SVALUTAZIONE DELLE MONETE (scenario inflattivo) O I MINIMI DEGLI INDICI DI BORSA (scenario deflattivo) o entrambi 8scenario da panico).

Per i vecchi lettori del blog ricordo un nostro famoso articolo di 30 mesi fa: LA GUERRA DEI DUE MONDI - La guerra armata non è piu' possibile, ora la lotta avviene sulla scacchiera dell'economia e PUO' PORTARE POVERTA' E MORTE (come una guerra tradizionale)


E' evidente che se la liquidità rimane all'interno della Grande Muraglia, il rischio è la creazione di una mega bolla del mercato cinese (immobiliare). D'altro canto se le acquisizioni dovessero già iniziare...i distrutti mercati azionari europei ancora ben lontano dai massimi verrebbero innondati da nuova liquidità (che prenderebbe il posto della liquidità delle banche centrali ) ma in questo caso LA CINA SI APPROPRIEREBBE DEL CUORE DEL SISTEMA INDUSTIALE E FINANZIARIO EUROPEO.

IN ITALIA LA SITUAZIONE E' ANCHE PEGGIO DI QUELLO CHE I PIU' POSSONO PENSARE:

Basti pensare (e mercato libero lo ha sottolineato decine di volte) che Enel lo scorso anno ha dovuto ricorrere a un aumento di capitale per poter pagare i dividendi...

Eni, il gioiello italiano, in realtà non ha potuto espandersi come avrebbe voluto perchè è stata obbligata a pagare dividendi elevati.

E PENSARE CHE QUESTE AZIENDE SONO SOLO MINIMAMENTE PUBBLICHE. LA LORO PRIVATIZZAZIONE HA RAPPRESENTATO UN GRAVE DANNO PER L'ITALIA.

INFATTI LO STATO, DETENENDO UNA PICCOLA QUOTA, HA OBBLIGATO I MANAGERS A DISTRIBUIRE ALTI DIVIDENDI (INSOSTENIBILI) CHE SONO FINITI AL DI FUORI DEI CONFINI ITALIANI O NELLA MANI DI POCHI (IMPOVERIRE MOLTI PER ARRICCHIRE POCHI, CON IL BENEPLACET DEL GOVERN0).

Senza tener conto che le tariffe sono state tenute artificiosamente alte per garantire profitti e quindi dividendi.

IL GOVERNO ITALIANO E' STATO SCELLERATO NEL CREARE UN MIX DI DISTRUZIONE DI VALORE DATO DA: ALTE TARIFFE + ALTI DEBITI = ALTI PROFITTI. (TASSAZIONE AZIENDALE NON CERTO PENALIZZANTE (grazie a leggi e leggine che hanno favorito i grandi gruppi industriali). Alti profitti che si sono tramutati in alti dividendi.

Pensate che se prendiamo le aziende a partecipazione pubblica in Italia vediamo come negli ultimi 9 anni il payout medio è stato del 62% (contro il 33,5 di Francia, 31,6 della Germania e il solo 23,2 della Cina).


LO SCANDALO DEGLI SCANDALI IN ITALIA E' RAPPRESENTATO DA TERNA. UN'AZIENDA AI MASSIMI DI BORSA NON CERTO PER MERITO DI UNA BRILLANTE GESTYIONE MA SOLO PER UN SISTEMA DI TARIFFE CHE LE PERMETTE UTILI MOSTRUOSI - il tutto ai danni della collettività e delle imprese produttive.


Nel frattempo i Governi occidentali hanno fatto una precisa scelta politica: metterla nel culo a coloro che hanno lavorato per anni accumulando risparmi (settore famiglie) mentre ha premiato le cicale delle banche, delle imprese con le finanze allegre...socializzando le perdite


I governi occidentali hanno preferito fregare i cittadini per salvare le cicale.
Le formiche europee sono state fregate.

MA L'ESERCITO DELE FORMICHE CINESI E' MOLTO MOLTO PIU' INCAZZATO E FORTE...E SIAMO SICURI CHE SARANNO LE FORMICHE A VINCERE AI DANNI DELLE CICALE EUROPEE (E ANCHE A DANNO DELLE FORMICHE EUROPEE ORAMAI IMPOVERITE).

C'è da capire come sia possibile che IL POPOLO non si ribelli a questa situazione e permetta alle stessi personaggi politici che hanno sbagliato, di governarli ancora.

MA FINCHE' NON C'E' LA FAME....

E SOPRATUTTO FINCHE' MOLTI PENSANO CHE LA COLPA DELL'IMPOVERIMENTO SIA DOVUTA A LORO STESSI (E NON AI GOVERNI) LA RABBIA VIENE CAMBIATA CON LA VERGOGNA (e i media alla mercè del potere fanno di tutto per far passare questa versione) e tutto finisce così.

In Italia per esempio, il governo penalizza la piccola e media impresa, favorisce LA CASTA PUBBLICA, LA GRANDE IMPRESA (amici della casta) e i PENSIONATI.

Questi soggetti NON RAPPRESENTANO IL CUORE PULSANTE DELLA NOSTRA PENISOLA, QUINDI NELLA GUERRA DEI DUE MONDI....NOI ABBIAMO GIA' PERSO. ( si tratta di capire se la sconfitta sarà devastante o riusciremo a firmare un qualche tipo di resa con onore).

UN GRAZIE A TUTTI (MA PROPRIO A TUTTI) I GOVERNANTI ITALIANI DEGLI ULTIMI 11 ANNI!
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42 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande grande grande articolo Paolo,sei stato piu' che illuminante.Grazie.Guerrino

Anonimo ha detto...

condivido il commento di prima.

complimenti!

daniele ha detto...

anch'io.Sintetico e preciso.Disarmante pure.Vero in maniera assoluta.Siamo messi davvero male.
un saluto

Anonimo ha detto...

senz'altro un grande articolo
ma non mi limiterei a colpevolizzare gli ultimi 11 anni
la rovina inizio' dalla fine degli anni sessanta con l'allegra politica clientelare della spesa facile e del debito a piu' non posso (basta pensare alle tante regalie a livello pensionistico)
in pratica si sono giocati il nostro futuro
bel blog continua cosi'!!
ciao sigfried

Anonimo ha detto...

Bah ... demagogia di basso livello, come solito.
Vorrei ricordare che la PRIMA COLPA non è dei vari governucoli, ma degli ITALIANI che li hanno votati.
E degli stessi che hanno scelto la via del benessere senza ritegno e dello scialo.
E/O comunque per lasciarsi plagiare SENZA opporre una vera resistenza, beceramente avvinti alle loro tv.
Per non parlare di "imprenditori" con una visione del futuro talmente limitata da essere ridicola.
Facile mollare tutte le colpe agli altri, eh?

In Cina inoltre (oltre alle dimensioni economiche enormemente maggiori dell' Italia) vige una forma di governo TOTALITARIA che IMPONE le scelte al cittadino.

I vostri vaneggiamenti populistici non tengono mai conto della situazione sociale su cui sparate.
Continuate a parlare di stretta economia, è meglio.


Altrove

Adolfo Bottiglione ha detto...

Grande Paolo ....

Anonimo ha detto...

Chi ha pianificato e attuato le privatizzazioni di eni, telecom, finmeccanica la svendita delle banche e di tutto il resto? Concordo con l'articolo, siamo presi a sanndwich tra due merdacce: centro-destra e centro-sinistra.
gjovi

Anonimo ha detto...

paolo ormai fai troppa politica, anche giusta, ma non sei più attento a valutare le opportunità del mercato !
è un peccato

Anonimo ha detto...

peccato che mia moglie non voglia trasferirsi all'estero
mi toccherà diventare vecchio in questo bel paese

Anonimo ha detto...

un articolo che nel suo riassunto rappresenta il quadro della vera situazione nello scacchiere economico nazionale e internazionale. BRAVO
ANGELO

Anonimo ha detto...

il popolo non si ribella xchè non sa.

Anonimo ha detto...

siamo fritti

Anonimo ha detto...

Sun - Tzu teorizzo’ l’inganno come principio della tattica e la debolezza come via della vittoria: entrambi sono stati i valori guida dei piu’ grandi strateghi militari degli ultimi duemila e cinquecento anni.

Anonimo ha detto...

Il debito delle aziende spaventa gli Usa

Morningstar - 29/03/2010 07:28:00



Nei prossimi anni 1.400 miliardi di bond corporate arriveranno a scadenza. E non tutti sono in grado di ripagarli.
"Apocalisse", "disastro", "valanga". Non lesinano sui vocaboli catastrofisti le società di rating sul debito quando danno il quadro del mercato obbligazionario corporate degli Stati Uniti. A preoccupare gli analisti dei bond è l'ammontare della carta che nei prossimi cinque anni arriverà a scadenza e che quelli di Moody's hanno quantificato in 1.400 miliardi di dollari. Nello scenario peggiore dipinto dall'agenzia americana di merito del credito, la maggior parte delle aziende emittenti non sarà in grado di restituire il dovuto agli obbligazionisti, imboccando in questo modo la strada della bancarotta.

Concordano sulla somma, ma sono meno pessimisti, i loro colleghi di Fitch secondo cui gli emittenti più vulnerabili potranno contare sull'aiuto delle banche (che preferiscono allungare i termini di scadenza piuttosto che affrontare un default del debitore) e su un risveglio degli investitori in obbligazioni. Spulciando i report delle due agenzie, si nota che circa 600 miliardi di dollari corrispondono all'ammontare di emissioni da parte di grandi società senza particolari problemi di bilancio e che, quindi, non dovrebbero avere difficoltà a rifinanziare il debito o a ripagare i propri bondholder.

Il ritorno dei CLO
Il problema vero, quindi, è per i circa 800 miliardi di dollari che mancano. Una parte di questi, (circa 425 miliardi) potrebbero essere rifinanziati attraverso uno strumento chiamato Collateralized Loan Obligation (CLO): in pratica si tratta di chiudere all'interno di diversi "pacchetti" una serie di debiti di piccole e grandi società per poi rivenderli ad investitori interessati. Si tratta comunque di strumenti decisamente speculativi, destinati a istituzioni finanziarie e che, per inciso, hanno contribuito non poco a gonfiare la bolla che ha portato alla crisi degli ultimi tre anni. "Ma siccome i prestiti fanno guadagnare o perdere i creditori in base alle fluttuazioni dei tassi di interesse, un aumento del costo del denaro darebbe nuova linfa ai CLO. "Quando la Federal Reserve ricomincerà ad alzare i tassi dai minimi storici, le banche potrebbero essere spinte a utilizzare sempre più spesso questo strumento", spiega lo studio di Fitch. "Al di là delle considerazioni morali sull'uso di questi asset di investimento dopo quello che è successo dal 2007, bisogna comunque riconoscere che potrebbero essere l'unica strada per salvare molte società e i loro investitori dal disastro".

Un accordo fra le parti
Un'altra via, secondo l'agenzia di analisi di Thomson Reuters (TR), potrebbe essere un accordo fra creditore ed emittente. In questo modo si potrebbero salvare bond per circa 135 miliardi di dollari. Con questo sistema, conosciuto come amend and extend (modifica ed estendi), nel 2009 in base ai calcoli di TR sono state salvate emissioni corporate per 60,6 miliardi. Resterebbero in pericolo circa 240 miliardi di dollari di bond. Una cifra decisamente ridimensionata rispetto ai 1.400 miliardi iniziali, considerando anche che non tutte le società che li hanno emessi andranno necessariamente in default.

La questione, in ogni caso, è destinata a ripresentarsi a intervalli regolari. La Corporate America, infatti, sta facendo ancora un massiccio uso delle obbligazioni per finanziarsi e rifinanziare il debito. Secondo i dati di TR, in meno di tre mesi dall'inizio dell'anno, negli Stati Uniti si sono registrate emissioni corporate per quasi 40 miliardi di dollari.

sc ha detto...

Non sono d'accordo con l' addittare i governi come (unici) responsabili. Qualcuno li ha votati.
Li abbiamo votati noi in effetti.

Anonimo ha detto...

Mercato libero village Pechino.

Anonimo ha detto...

vi lascio la versione aggiornata della favola e della formica perchè temo siate rimasti un po' indietro....
l'incipit e lo snodo della favola sono i medesimi alla fine però...

quando incomincia l'autunno, cominciano i primi freddi, la formichina davanti al camino appena acceso sente bussare, sposta la tendina della sua dignitosa e calda casetta, vede il ferrari cabrio della cicala. Già pregusta la sua rivincita, apre la porta, vede la cicala tutta infreddolita, ma prima che possa salutare la cicale le dice:
queste sono e chiavi del mio attico, le piante bagnale una volta alla settimana,
il cabrio te lo lascio qui ho già chiamato un taxi, vado a fare l'invero a miami che qui fa freddo e mi rompo i co...oni.

Se volete anche questa ha una sua morale.
buona giornata.

Anonimo ha detto...

é da tempo che scrivi di questa drammatica realtà italiana e la condivido. Però vorrei chiederti cosa si potrebbe fare di concreto per cambiare il sistema, ovviamente in modi civili?????
Ciao!!!

Davide g.

Anonimo ha detto...

é da tempo che scrivi di questa drammatica realtà italiana e la condivido. Però vorrei chiederti cosa si potrebbe fare di concreto per cambiare il sistema, ovviamente in modi civili?????
Ciao!!!

Davide g.

luigiza ha detto...

Leggo: "!C'è da capire come sia possibile che IL POPOLO non si ribelli a questa situazione e permetta alle stessi personaggi politici che hanno sbagliato, di governarli ancora."

Semplice ! Il popolo, od almeno la gran parte di esso, non ha ancora capito che cosa é realmente successo e cosa gli sta per accadere.
Si beve ancora le fandonie di Silvio Benito & C.
Auguroni (che fa rima con co...)
luigiza

Unknown ha detto...

Bellissimo articolo, perfetta analisi e preoccupante realtà...a riguardo della cina ultima news la volvo che è diventata con i fanali a mandorla!!!
Giulio

Unknown ha detto...

Io penso si possa estendere ad almeno gli ultimi 30 anni

Anonimo ha detto...

In Italia per esempio, il governo penalizza la piccola e media impresa, favorisce LA CASTA PUBBLICA, LA GRANDE IMPRESA (amici della casta) e i PENSIONATI.

ECCO IL CUORE DEL PROBLEMA !!!! RISOLVIAMOLO E POTREMO IMMAGINARE UN FUTURO DA UOMINI LIBERI, LASCIAMOLO MARCIRE E DOVREMO TUTTI EMIGRARE

Anonimo ha detto...

Purtroppo hai detto una cosa vera.
L'exit strategy dei governi è svendere le aziende per far cassa.
Che crepino le formiche occidentali, (opraie, o caporali) strizzo l'occhiolino ai cinesi...io governante mi son salvato (morte tua ..vita mia)
..gli Italiani sono tra le razze di formiche piu' deboli, non fanno sistema, sono individualisti, in poche parole barbari, che saranno schiacciati dal gigante...a meno che recita il famoso detto cinese: se non puoi battere il nemico, stringi un alleanza...
a quel punto la nuova lingua globale sara' il mandarino
ciao Marco

Marco ha detto...

Grande articolo Paolo!
Tutti gli italiani, gnurant e non...dovrebbero leggerlo!!!
Bravo!

Marco

Anonimo ha detto...

GRANDISSIMO BARRAI sei il MIGLIORE !! CONDIVIDO AL 100% QUANTO HAI SCRITTO, come ho sempre pensato, è solo questione di tempo( e non più tantissimo) quando poi il renmimbi sarà rivalutato terminerà l'ultima fase di shopping mondiale della cina e lor signori si mangeranno in un sol boccone i resti quasi putrefatti dell'economia europea, la Volvo è solo un ennesimo piccolo tassello
Luibenat

The lone investor ha detto...

il fatto è che gli usa hanno ancora il coltello dalla parte del manico. potrebbero inflazionare alla grande e polverizzare quei dollari "cinesi".

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo come sempre.
Io però penso che la guerra di cui Paolo parla non sarà solo economica.
Gli americani, che hanno i più spaventosi arsenali del mondo, non esiteranno ad usarli se verrà intaccato il loro status di potere mondiale acquisito in 200 anni di guerre sanguinarie da loro stessi provocate.
saluti
Alessandro B.

Anonimo ha detto...

Non è possibile pensare altro. E'andata così e andrà così. C'è qualche rimedio? Purtroppo per noi No!

Anonimo ha detto...

Ricordiamo però di che pasta sono gli Italiani.Qui nel NordEst lottano per accaparrarsi un Suv e scorrazzare per i centri storici all'ora Aperitivo.Pochissimi giovani si prestano ai lavori più semplici e molti vogliono l'ufficio o il posticino da intellettual-professionista.
Dopo aver stipulato mutui 20-30ennali per uno pseudoappartamento le giovani coppiette imbottite di capi Firmati che non valgono una cipa,alla Domenica invece di riempire musei e palazzi storici vanno a fare un giro nei centri commerciali con lo stomaco riempito da un fast-food e tornano a casa con un capo comprato all'Outlet convinti di aver fatto un affare.
Se chi ha governato non ha fatto il suo mestiere possiamo pur dire che l'Italiano medio si è lasciato abbindolare alla grande.Non contiamo la sporcizia che c'è in giro.Dalle mie parti campi e fiumi sono diventati dei raccoglitori del secco+plastica.Sbaglio?
E' un paese in grande decadenza anche per colpa del Consumatore che indirizza i propri guadagni e le proprie azioni nella maniera più errata e inconsapevole.Ciao Federico

ML ha detto...

ALL'ANONIMO DELLE 10.01...

caro altrove meno male che lei esiste.

Comunque basta che vada a leggere altrove...grazie

Anonimo ha detto...

chi si chiama "altrove" viene da altrove e dovrebbe tornare ad altrove....qui non si fa demagogia di basso livello lo sappia!!!! il suo commento è sì di basso livello ed offensivo

maro64 ha detto...

ma dai,i governi...destra...sinistra,è l'uomo il vero colpevole!finchè ci sarà questa bestia immonda su questo pianeta,non ci sarà scampo.Tutti si lamentano,imprecano: ma se non ci va bene questo sistema,perchè non viene combattuto ed eliminato?Perchè ,tutti si lamentano e nessuno si muove?Perchè nessuno muore di fame!se uno non arriva a fine mese va da mammà e si fa dare i quattrini,non per mangiare, ma per comprare l'auto nuova o l'iphone o qualche altra cazzata.E via la vita continua squallida e pressapochista come sempre.Dobbiamo cambiare noi anzitutto,e poi vedrete che cambieranno anche i politici,daltronde questi ultimi ben rappresentano il popolo italiano.Se noi continuiamo cosi,sarà sempre peggio,più peggioriamo noi più peggiorano i nostri politici.E penso proprio che non ci sia più nulla da fare;insomma guardandoci intorno...da chi siamo circondati,nei luoghi di lavoro,sulle strade..ecc..ecc..pensate che un sistema del genere possa reggere ancora a lungo?

Anonimo ha detto...

Dott. Barrai lo sa che facendo queste affermazioni (che condivido appieno)sarà costretto a "scendere in campo" altrimenti faranno di tutto per sbatterla al fresco?
Io spero che si decida,in Italia la via migliore,al momento ,è quella politica.
MLI (mercato libero per l'Italia)
Non me ne voglia se insisto.
FabrizioVoghera

Anonimo ha detto...

condivido ziobarbero perchè porre limiti alla provvidenza la catastrofe la avviò il caf la continuarono il trio massonico ciampi, amato e dini, l'ha completata il duo dalema prodi e ci ha messo la parola fine l'ottimo liberal social statalista il grande silvio ..
il mese prossimo emigro definitivamente vado a lavorare in brasile baci a tutti e mi raccomando continuate a pagar le tasse ai nulla facenti che vi governano

ludwig ha detto...

Come al solito il dott. Barrai è preciso e diretto! mala tempora currunt!...

Anonimo ha detto...

IO NON CREDO CHE IL GOVERNO FAVORISCA I PENSIONATI, IL GOVERNO HA DEGLI OBBLIGHI CON I PENSIONATI, PERCHÈ QUESTI HANNO PAGATO L'INPS E IN BASE A CIÒ CHE HANNO VERSATO GLI SPETTA LA PENSIONE. IL DIRITTO DI RICEVERE UNA PENSIONE SE LO SONO CREATO I CITTADINI CHE HANNO VERSATO CONTRIBUTI.... NON È UN DIRITTO DIVINO... È COME UN ASSICURAZIONE,SE PAGHI I PREMI ASSICURATIVI, IN CASO DI INCIDENTE SARAI RIMBORSATO, ALTRIMENTI NO!!!!! SALUTI....

Anonimo ha detto...

Al di là di qualche dettaglio la sostanza vera dell'articolo è innegabile! Io cmq continuo a pensare che finchè la gente non comprende le cause e le dinamiche di questi problemi non sosterrà mai chi vuole risolverli e non accetterà mai il prezzo da pagare per uscirne! Grecia docet!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

Che cosa dovremmo fare, trascurare le nostre aziende per andare in strada a urlare come dei disperati?
Se il sistema ci stritola, possiamo solo resistere, nient'altro.

RedLizard

Nikolai Samu ha detto...

Finalmente un tema importantissimo, ottimamente descritto...
Il motto dei prossimi anni è: "ne vedremo delle belle"...

Nikolai Samu ha detto...

All'anonimo del 29 marzo ore 21.31 dico:
sei un grande!!!!...La mossa migliore...
Il mio augurio...e ricorda:
"Fortune favors the brave"

Anonimo ha detto...

thanks for this tips