MERCATO LIBERO

da sempre il diavolo fa le pentole ma non i coperchi... :-)

se ricordiamo ci fu anche il "problemino" sulle schede ricaricabili della tim intestate a nomi di fantasia..

saluti

giaki

DA GIANNIBIONICO:

"LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI", così ho letto più volte in tribunale.
Purtroppo, bisogna provare a fare l'imprenditore onesto e dare lavoro alle persone, per verificare che quella bella affermazione è utopia.

Cordiali saluti e complimenti per i bei "lavori" quotidiani.

Giannibionico Cuneo (ITALIA POVERA)

Visto che ha giustamente sottolineato il problema della società Fastweb...cosa accadrà per le centinaia di migliaia di abbonatiche questa società annovera, tra cui la sottoscritta??

Grazie Luisa

Ue: Juncker, La Dissoluzione Dell'Area Euro Non e' Ipotesi Assurda!!!

domanda.....
cosa stano cercando di farci capire?

ciao

marcelo

ma quanto sei impreciso.

ma come si fa afare informazione così? censura pure ma io questa la mando a tremonti così vediamo.

si parla del 1997 !!!!!!!!!!!!!!
lo vuoi capire che non c'era l'attuale governo

ma è una vergogna, il blog te lo faccio chiudere stai tranquillo

all'ANONIMO DELLE 10.04...

dai fallo non aspetto altro...

già che ci sei vai a leggere wall street italia e zero hedge e fai chiudere anche loro.

e poi....anche per Fastweb si risale alla notte dei tempi...eppure...

fai chiudere tutto caro anonimo che aspetti!

Se le prime aziende di un Paese che rispettano i criteri ed obblighi di trasparenza dei propri bilanci arrivano a questo punto, non vedo alcuna differenza.

Alcune contestazioni risalgono al 2003. Aggiungo che senza un sistema mondiale il meccanismo delle società carosello non sarebbe attuabile, senza un differimento temporale tra il momento dichiarativo e quello della verifica difficilmente sarebbe più difficile ripetere il meccanismo su base pluriennale.
Mi chiedo quanto tempo occorre per effettuare dei controlli efficienti? Controlli a campione per qualche società del gruppo o controlli a tappeto? Che messaggio si intende dare al Paese? Quale segnale vogliamo dare al mercato?

Grazie,

Carlo di Torino

Carlo

Certo che non c'è differenza, ho letto tutti i Suoi articoli stamane, viviamo in un letame fatto di menzogne truffe inganni, siamo in una dittatura economico finanziaria senza precedenti, viviamo nel caos voluto a proposito, basta guardarsi intorno nel nostro vivere quotidiano non siamo più padroni di noi stessi dobbiamo combattere per ogni cosa abbiamo sempre più paura ed è quello che vogliono, inculcare la paura e il bisogno nella popolazione così che i poteri forti possano tenerci sotto controllo, siamo burattini ci dicono quando dobbiamo ammalarci quando andare in vacanza quando comprare l'auto e quando adoperarla ecc.ecc. non c'è via di scampo se non un RESET mentale e vincere la "paura della paura"
AntonioMaria

zerohedge arriva in ritardo sulla storia dello swap, come mostra il link ad euromoney, inoltre il sito (sempre zerohedge) non è dei più attendibili, come mostra la figuraccia contabile fatta sulla storia della fuga dei correntisti dalle banche greche.
Anche questa storia, così come riportata, ha molte falle.
1) si parla dello 0.02% del PIl, si suppone che ci sono altri swap del genere, ma non è certo.
2) se anche fosse vero che si parli dello 0.2% Del PIl, da dati Eurosta il defict/PIL del 98 è il 2.8%, quindi saremmo ancora nei parametri.
3)Queste operazioni sono discutibili e andrebbero vietate, ma all'epoca erano legali, eurostat l'ha autorizzata, e lo stesso articolo di euromoney annuncia che la francia ne sta per fare una analoga.

Ci sono mille ragioni per dubitare dei conti italiani (spesa corrente fuori controllo p.e.) analizziamo quelle e non divaghiamo dietro storie che allo stato attuale non portano a nulla( certo se si scoprisse che parliamo dell' 1% del PIl allora sarebbe un altro paio di maniche)

iosys

Scusate non centra con l'articolo ma è stato discusso molte volte.
articolo ripreso dal TGcom
notizia della Corte dei Conti :

"Con privatizzazioni tariffe alte"
Corte dei Conti:"Le più care d'Europa"
Le privatizzazioni in Italia hanno avuto l'effetto di aumentare le tariffe, che risultano notevolmente più elevate di quelle richieste agli utenti di altri Paesi europei. Ad affermarlo è la Corte dei Conti nel rapporto su "Risultati e obiettivi delle operazioni di privatizzazioni di partecipazioni pubbliche" facendo riferimento anche alle banche e alle autostrade.

In pratica le nostre utilities privatizzate, come acqua e energia, hanno aumentato la capacità di generare profitti. Ma questo aumento non è stato dovuto al recupero di efficienza sul lato dei costi, ma all'aumento dei prezzi fatti pagare all'utenza.

"E considerazioni analoghe - si legge nel rapporto della Corte dei Conti - possono valere anche per ciò che attiene agli effetti sul livello sia delle tariffe autostradali, sia degli oneri che il sistema bancario pone a carico della clientela, tutt'oggi sistematicamente e considerevolmente più elevato di quello riscontrato nella maggior parte degli altri paesi europei".

Non ci sarebbero poi elementi per dimostrare che l'aumento delle tariffe è stato effettivamente necessario per spingere e sostenere i necessari investimenti in infrastrutture: i dati disponibili "non forniscono conclusioni univoche che l'elevata redditività del settore, influenzata dagli elevati livelli di indebitamento, sia stata effettivamente funzionale a promuovere le politiche di investimento delle società recentemente privatizzate".

Ed anche le relazioni annuali delle Autorità di vigilanza "evidenziano come le privatizzazioni e l'attuale corso della presenza pubblica nei settori dell'energia e del gas non impediscano che le tariffe a carico di ampie categorie di utenti siano notevolmente più elevate di quelle richieste agli utenti degli altri paesi europei, e ciò in ragione del permanere di situazioni di monopolio di rete".

Un meccanismo nel quale, per la Corte dei Conti, riveste un ruolo l'alto indebitamento delle aziende che operano in mercati regolamentati, che può servire ad "aumentare strategicamente il rischio di insolvenza in modo da ottenere tariffe più alte per finanziare gli investimenti. L'impresa regolata usa quindi il debito come uno strumento per ottenere un impegno vincolante da parte del regolatore a mantenere un elevato livello di profittabilità".

"La dinamica dei prezzi risulta molto accentuata per acqua, gas, e pedaggi autostradali, più contenuta per l'energia elettrica e in marcata riduzione per i servizi telefonici".

La privatizzazione, analizza la Corte dei Conti, "altera sostanzialmente gli incentivi in quanto genera un potenziale conflitto di interesse fra gli utenti, interessati alla economicità dei servizi, e gli azionisti, interessati invece ai ritorni finanziari". Quindi, "gli interessi in gioco dovrebbero essere bilanciati dalle politiche di regolazione, che dovrebbero fornire adeguati incentivi all'investimento, pur garantendo la concorrenzialità dell'industria".

lo certificano anche loro e lo stato ne vuole fare altre?? acqua treni ecc ecc.

Sandro Da Roma

Il Presidente degli europei
http://santaruina.splinder.com/post/22323366/Il+Presidente+degli+europei

Estremizzando il concetto, tutti gli stati UE potrebbero far ricorso contro la Grecia perché ha truccato palesemente i conti, portando adesso una probabile ondata speculatica su altri paesi dell'unione. Ma non entrerei in questo ginepraio.

Da quello che leggo, non si tratta esattamente di fatture conviate, ma di un giochetto assai noto denominato "Carosello". Consiste nel far girare fatture da società fittizie, generando un credito d'imposta e incassando così l'IVA due volte.

La cosa che colpisce non è certo la machiavellica invenzione del Carosello, noto a tutti gli addetti, ma l'entità delle somme... "carosellate"..

Insomma, qui si tratta di società che frodano il fisco, quindi lo stato. Quando lo stato froda se stesso è un altro discorso (anche se nella fattispecie l'esempio non mi pare calzante). Un tempo succedeva qualche rivoluzione, se la cosa era troppo palese.

Pensiamo alle vittime delle numerose stragi italiane, dove, pur parzialmente, le responsabilità di apparati dello stato è apparsa (dopo decenni) evidente. Che si fa? Paga il singolo certamente, ma in sede civile paga lo stato, qualunque sia il governo. E mi pare sia giusto così.

Noi qui a lamentarci e loro al cellulare a ridere di noi e a dire:
«Mo’ ce tocca de spendelli tutti ‘sti sordi» [1]
Contro questa casta sarebbe ora di andare alle barricate.


[1]http://www.effedieffe.com/content/view/9657/169/

Occorrerebbe fare pulizia e mandare a casa per sempre chi ha frodato!!
Ogni governo che si è succeduto poteva denunciare il fatto in tempi non sospetti dunque caro anonimo delle 10.04 anche l'attuale pappone che ci governa....
Io proporrei una bella legge di sequestro dei beni a chi si machia di reati finanziari per ripagare i danni ai cittadini Italiani!!!!

hehehe son curioso di vedere cosa diranno quando il tutto salterà fuori e diventerà di dominio pubblico ;-)

Brugo519

Non c'è differnza in ECONOMIA fra Falso Bilancio di una Società e Falso Bilancio di uno Stato.
Ma l'IMPERIUM , la Forza Coattiva, la TORTURA legale ce l'ha solo lo STATO. PURTROPPO.

la truffa dello Stato non è Truffa.

adesso andate pure a votare per il GRANDE FRATELLO. Fatelo ancora!

e george Orwell e Wells e Husley rideranno ancora di noi.

SIAMO TUTTI SCHIAVI !!!!
tranne i Pappagalli del Grande Fratello.

Giobbe

p.s. all'anonino che minaccia il blog dico : SERVO DI PADRONE TACI !!