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ACQUA: UNA LEGGE VERGOGNOSA: QUESTA SERA SE VOLETE ACCENDERE LA TV....


RAI3 presenta il programma PRESADIRETTA

Acqua rubata In onda domenica 7 febbraio 2010 alle 21.30

Il parlamento tre mesi fa ha accelerato il processo di privatizzazione della gestione dell’acqua e ha imposto agli enti locali di mettere questo servizio in vendita ai privati (LI HA OBBLIGATI, AVETE LETTO BENE)

Milioni di italiani rischiano di non poter godere piu’ di un servizio efficiente ad un prezzo equo. In alcune regioni e province alcune societa’ private hanno gia’ da anni mano libera per la gestione degli acquedotti e decine di comitati dei cittadini contestano dati alla mano la loro gestione.

“Presadiretta” ha toccato alcuni punti dolenti :
ad Agrigento, con le tariffe piu’ costose di Italia l’acqua arriva a singhiozzo appena qualche ora ogni settimana;
ad Arezzo, le bollette sono molto salate (terze in Italia) e gli investimenti dell’azienda che distribuisce l’acqua sono sotto la media nazionale;
ad Aprilia il consiglio di stato ha dato ragione al comitato dei cittadini e al movimento dei sindaci che si battono per riprendersi la gestione dell’acqua.

E mentre in Italia si spinge sulla privatizzazione in Francia si sta andando nella direzione opposta:
con ACQUARUBATA siamo andati a vedere perche’ il comune di Parigi ha deciso, a 25 anni dalla privatizzazione, di riprendersi la gestione dell’acqua.

ACQUARUBATA affronta anche l’annosa questione delle “acque minerali” : un’acqua letteralmente “regalata”: le societa’ che producono e imbottigliano acqua minerale pagano alle regioni canoni ridicoli per l’utilizzo delle sorgenti.
ACQUARUBATA e’ un viaggio nel mondo della “acqua pubblica” e della “acqua privata” che cerca di rispondere a questa domanda : e’ giusto e sensato che a decidere la gestione e l’utilizzo dell’acqua, un bene essenziale per la sopravvivenza, sia una societa’ che ha l’obbligo di guadagnarci sopra?
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8 commenti:

Paname ha detto...

Be caro Dott. io sfrutterei la legge a favore dei cittadini!!!
Visto che obbligano gli enti locali a vendere il servizio, si potrebbe prendere due piccioni con una fava, i cittadini se lo comperassero con una public company costituita a doc quel servizio così la metterebbero in quel posto a chi ha ideato la legge (stato) e a chi ha spinto per mettere le mani su tale bene di primaria importanza (Corporetion)......e così si che sarebbe un bene pubblico di proprietà dei cittadini!!!
Utopia .......
forse no ma la vedo complessa

Brugo519

Anonimo ha detto...

Il perchè si è proceduto alla privatizzazione di questo bene così essenziale è più che evidente: i politici hanno ricevuto fior di mazzette da parte dei concessionari. Se si andasse ad indagare, troveremmo ville, regali per amanti, cocaina, e chissà quant'altro... Bisogna cominciare ad erigere le forche.

Anonimo ha detto...

QUACUNO SA DARMI UN OPINIONE SUL AUMENTO DI CAPITALE DI SAFILO?MI SEMBRA DI RIVEDERE ADC DI SEAT PAGINE GIALLE.COSA NE PENSATE???LUCA RIMINI

Anonimo ha detto...

Vaffamculo a chi vuole privatizzare l'acqua e quei maieli che ci governano...cadiamo a pezzi, dott barrai lei si e' mosso molto per la non privatizzazione volevi anche mollare tutto se non ricordo male...come procede?vi rendete conto?andiamo in Thailandia zio Romolo, il bath in 2 mesi ha fatto +10%...

Anonimo ha detto...

ho visto la trasmissione su rai tre non è una bella situazione,molti comuni che sono riusciti ad evitare la privatizzazione ora forse dovranno soccombere.I cittadini dovrebbero iniziare a bere acqua del rubinetto, è buonissima e di qualità migliore di quella imbottigliata,eliminando enormi profitti per queste aziende che ricevono le sorgenti ad un costo fofrfettario di circa 3500 euro annui e la rivendono con guadagni da capogiro noi cosumatori tutti uniti abbiamo un grosso potere in mano.Se privatizzano l'acqua tutti uniti ma tutti non dobbiamo pagare le bollette se aumentano in modo sproprzionato(non possono togliere l'acua a tutta l'italia)ci vogliono sacrifici ma si può ottenere qualche risultato.I comuni stessi divrebbero costituire dei gruppi di acquisto,per quel che riguarda l'enrgia elettrica proponendo ai vari gestori,delle offerte per ottenere un prezzo vantaggioso in caso di passaggio a tale gestore di un tot. numero di cittadini,e così per tutti i servizi a cui è possibile accedere senza essere in monopolio.
stefano

Anonimo ha detto...

L'ho guardato ed è stato molto interessante!

Luca Salvarani Mantova.

gatto silvestro ha detto...

Insomma non rispettano neanche la legge, perche ' pagano solo un terzo delle spese dovute per lo smaltimento della plastica(bottiglie), nonostante margini del 52000%, rispetto all'investimento.Tali spese vanno cosi' a pesare per 200 milioni di euro l'anno sul contribuente.Nessun magistrato di turno,trova "stimolante " muoversi?Di quelli dal passaggio televisivo facile, a mo' di spot registrato,come i politici,che se non viene bene chiedono di rifarlo?.Mah!!!

Anonimo ha detto...

la prima bolletta "privata" che arriva, smetto di pagare.
Se come me faranno tutti, per i privati non c'è speranza.
Plan & easy

Andrea