STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


PROFUMO DI VERGOGNA....


Banche, Profumo (unicredit) : senza liquidità forse problemi per debito stato
Se le banche non continuassero a dare liquidità al sistema in Italia si potrebbe avere un problema di debito pubblico.

Queste sono le parole del banchiere Alessandro Profumo...

LO STATO ITALIANO NON PUO' FARE A MENO DI UNICREDITO...
ma con che coraggio afferma questo?

Tutti noi sappiamo che le banche comprano il debito dello stato italiano (ma lo fanno solo perchè la BCE le finanzia .....in un circolo vizioso destinato a fallire prima o poi...

ma chi crede ancora a Profumo? Ma come osa dire frasi di questo tipo verso uno stato che dovrebbe nazionalizzare la banca azzerando il valore degli azionisti e degli obbligazionisti, e invece le aiuta a sollevarsi, fare profitti e distribuire cedole a danno dei cittadini!!!

Ma lo sa che la sua quota in Bankitalia dovrebbe essere nazionalizzata a costo zero?
Bankitalia è dei cittadini e non delle banche (e invece non è così, e le banche hanno il coraggio di mettere a bilancio la quota a valori elevati)

Ma la sa che le pratiche contabili approvate lo scorso anno sono le uniche che gli permettono di non chiudere?


CERTO CHE LO SA...LA VERGOGNA...SI SA...E' SENZA PROFUMO!

Un banchiere che chiude le filiali in Italia e ...CONTABILIZZA LE PERDITE?
Un Banchiere che ha 1000 miliardi di attivo ma che se li dovesse vendere oggi ....cosa otterrebbe?
Un banchiere che è andato a un passo dal fallimento con la sua banca a 0,70 euro.. pochi mesi fa..
un banchiere che non ha bloccato le perdite su crediti di Zalesky mettendo a repentaglio la solidità della banca (Zalesky si..ma i piccoli imprenditori....quelli no...)
Un banchiere che ha riempito i clienti di strutturati a commissioni altissime
Un banchiere che ha riempito di derivati i suoi clienti migliori, causando loro perdite rilevanti..
Un banchiere che ha dovuto fare due aumenti di capitale in pochi mesi (ma basteranno pochi miliardi per raddrizzare le sorti dello stato patrimoniale)

UN BANCHIERE CHE PROFUMA DI VERGOGNA.

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

UNI-DEBIT VERGOGNA !!!!! una banca che si comport acosì dovrebbe fallire senza penalizzare i suoi azionisti e correntisti

Anonimo ha detto...

Lo stato fovrebbe riprendersi la BDI, in mano ai privati, farsi liquidare le quote in mano ai privati.
Vendere le partecipazioni bonifiche ferraresi generali ecc...
Lo stesso Cossiga aveva smosso le acque con quale intento non lo so...visto che poi è andato tutto nel dimenticatoio...

Voi che potete andate in Brasile...

Anonimo ha detto...

Non c'è vergogna
Nessuno si occupa di export ??? fra di voi
Ma lo sapete che la lista dei paesi assicurabile si è allungata ??
Dico questo perchè parlare ormai di valori solo fittizzi di asset bancari (i bancari vecchio stile ormai sono morti tutti !!) NON HA SENSO
PARLIAMO DEL FISICO ECONOMIA TANGIBILE PRODUZIONE !!!!
Sapete chi finanzia l'export ....SACE
Sapete quanti teorici insoluti sono stati finanziati dalla nostra cara sace
NO
Fate un po di pulci al loro bil
...la verità e che se non ci fosse l'assicurazioen sui crediti una parte dell'export euro salta tutta
perchè il garate di ultima istanza per Italia è sace per gli altri organi analoghi
ma per quanto potrà essere assorbita questa ondata di insoluti e girate queste perdite sul fisico ???
Se salta questo sono c...zi per tutti non bagole finanziarie che sono diventate solo artifici contabili bancari ???
Se fosse per le banche poche dico pochissime operazioni di export sarebbero finanziabili.... alla faccia di chi dice che possimao reggere con l'export
invito impreenditori ITALIANI a raccontare cosa succede se provano ad exprtare in cina ???
....Parliamo di accettazione di Lettere di credito ???
Dai vediamo chi dice la verità??
Saluti
F.F (go)

Anonimo ha detto...

gli imprenditori italiani sono abituati a farsi prestare soldi e a non impiegare i propri, ergo se non usassero i soldi delle banche il gettito fiscale italiano diminuirebbe questo ha detto

Anonimo ha detto...

Dr. Barrai, giù il cappello!
Questo si chiama parlare chiaro, dire pane al pane e vino al vino.
Congratulazioni per il coraggio, la chiarezza e la meritoria opera di informazione.
Ancora grazie.

Anonimo ha detto...

parla anche dei prodotti di investimento di UNI....

Unknown ha detto...

Paolo, sei un grande!
Su Profumo hai mille volte ragione
Bravo
Gianni

Anonimo ha detto...

Cari amici di M.L.,
condivido in toto il vostro articolo, ma mi permetto di fare alcune ulteriori considerazioni:
1. Lo stesso articolo potrebbe essere preso in considerazione per OGNI BANCA e OGNI A.D. ( ho voluto proprio generalizzare perchè è l' amara verità)d' Italia e del mondo intero.
2. Personalmente ho investito una certa cifra in Unicredit.....quando era proprio a €0,70 e ora dopo solo un anno ho quasi triplicato il capitale.....
3. Unicredit confrontata con le varie Mediolanum, Generali....ecc, ecc a parità di situazione venutasi a creare con la crisi e con le cattive scelte degli A.D., è una delle azioni più sottoquotate della Borsa Italiana.........non puo' che salire, anche se ci vorrà tempo.
4. ed ultima considerazione: se Unicredit andasse in crisi, la seguirebbero A RUOTA tutte le altre banche italiane.....non dimentichiamoci che Unicredit è......la MAGGIORE AZIONISTA DELLA nostra cara BANCA D'ITALIA.

Con la speranza che i nostri politici vengano " illuminati" ....(la vedo dura) e tentino di uscire da questa crisi razionalmente attuando scelte sensate.

Un saluto a tutti gli amici di M.L.

Anonimo ha detto...

Il sig. Profumo....., l'impersonificazione umana della SPOCCHIA, e pure del peggior tipo.
Speriamo che il destino, al riguardo abbia in serbo per lui qualcosa di realmente istruttivo!!!.....

saluti.

A.P.

Anonimo ha detto...

Ha ragione Profumo, anche perchè se smettessero di fare il loro lavoro pensate quante tasse in meno si ritroverebbe lo stato italiano