STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


ALBA DI LUNEDI': UN TORO ASIATICO LA DOMINA!


MERCATI ASIATICI IN RALLY A INIZIO SETTIMANA
EURO RINCUORATO DALLA SPERANZA GRECA (Tutto è rimandato al 16 marzo?)
PETROLIO STABILE SOPRA GLI 80 DOLLARI
ORO SEMPRE PIMPANTE.

IN EUROPA LE BORSE NON DOVREBBERO DARE SEGNI DI DEBOLEZZA, MA SEMPRE MASSIMA ALLERTA.

NOI OGGI SIAMO A ROMA. NEL PRIMO POMERIGGIO PIANIFICHEREMO CON ZIO ROMOLO IL LAVORO DEI PROSSIMI MESI
E ALLE ORE 18.00 SAREMO presso la Trading Room Nuovi Investimenti - Roma - Via dei Due Macelli, 60 A DUE PASSI DA PIAZZA DI SPAGNA per presentare il progetto MERCATO LIBERO VILLAGE

DOMANI, MARTEDI', SARA' LA VOLTA DI PADOVA, ALLE ORE 17.00 ALL'HOTEL BIRI.

Quindi per i prossimi due giorni non troppi articoli.....intanto MLLondra ha inserito stop loss e take profits sulle posizioni in essere.

BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI
Share/Bookmark

17 commenti:

dade ha detto...

Buongiorno
E' cambiata la pw di Mercato Libero Londra?
Con la vecchia pw non riesco piu' a entrare nel sito.
Grazie

Anonimo ha detto...

ite ite .... che quando el gato non c'e' i topi balan !!

gatto silvestro ha detto...

Trading room in via dei 2 macelli a due passi da piazza di Spagna...se non fosse presto penserei a un pesce d'aprile.Se il secondo macello del toro e dei buoi sara' da ora o dal 2012 , lo vedremo, ma quello che non voglio dimenticare e' che , oltre questi 5 o 6 anni a venire, l'azionario e' una magnifica occasione d'acquisto.La crisi delle valute potra' ripercuotersi su consumi, utili, e quindi sui valori azionari, ma alla lunga la vita continua, i consumi nel mondo sono destinati a trasformarsi ma complessivamente aumentare, i costi in picchiata e le innovazioni tecnologiche e industriale,lo sviluppo dell'industria del recupero e riciclaggio,del risparmio energetico,i debiti resettati(chi ha avuto ha avuto...).Uno sviluppo imperioso.

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/02/22/visualizza_new.html_1706330768.html

Anonimo ha detto...

Incoming eurobonds

George Soros

BRUNO ha detto...

Anche Soros inizia a dare contro all'euro! Si sono messi tutti daccordo.. Evidentemente il filantropo deve ancora sbolognare parecchi bond in dollari..
Come i cinesi, che senza dare troppo nell'occhio si liberano tutti i giorni di vagonate di T-Bond..

Soros, futuro euro incerto

(ANSA) - ROMA, 22 FEB -Gli aiuti dovrebbero salvare la Grecia dalla bancarotta ma i problemi dell'Europa possono mettere a rischio il futuro dell'euro. Cosi' Soros Per il miliardario e guru della finanza, 'un'assistenza mirata e' sufficiente per salvare la Grecia, ma restano i problemi di Spagna, Italia, Portogallo e Irlanda. Questi paesi tutti insieme rappresentano un pezzo di Eurozona troppo grande per essere aiutato allo stesso modo e dunque la sopravvivenza della Grecia non garantisce il futuro dell'euro'.

Anonimo ha detto...

eccezione Avvertimento!

Panic selling!

Anonimo ha detto...

lunedì, 22 febbraio 2010 - 15:42
(ANSA) - ROMA, 22 FEB - La Grecia ha sottoscritto contratti di swap con 15 banche, tra cui derivati che potrebbero averla aiutata a occultare l'entita' del deficit. La Grecia avrebbe ricevuto dalle banche i pagamenti previsti alla sottoscrizione del contratto prima del 2008, quando le autorita' dell'Ue avevano modificato la normativa per limitare il ricorso ai contratti derivati. Goldman Sachs (NYSE: GS - notizie) , da cui Atene ha ricevuto circa un miliardo di dollari con swap nel 2002, potrebbe aver sottoscritto il piu' consistente.


sempre Goldman, altro che furbetti del quartierino!
bisogna processare Goldman per crimini di guerra...

Anonimo ha detto...

http://seekingalpha.com/article/189763-citigroup-can-limit-demand-deposit-withdrawals-money-funds-can-too

Non dimentichiamoci anche dei fondi monetari.

Il Folletto

Anonimo ha detto...

Warren Buffett da 40 anni ha un socio di qualche anno più anziano, Charlie Munger che è meno noto perchè non va in TV e si espone meno, ma che secondo molti è la mente analitica, quello che studia di più i bilanci e i dati economici (è laureato in matematica, ha fatto il metereologo e ha studiato ad Harvard). Buffett è il “trader”, il pubblicitario, l’uomo marketing, l’affarista. Ad ogni modo Munger ha fatto quasi gli stessi miliardi di Buffett essendo suo socio appunto dagli anni ‘60 e quando scrive qualcosa vale la pena, ad esempio ieri questo pezzo in forma di parabola intitolato: “In Pratica… E’ Finita” (una parabola di come un paese è arrivato alla rovina finanziaria)).

A scrivere che l’America è arrivata alla rovina finanziaria, non sono giovanotti eccitabili su siti internet alternativi, ma gente anziana molto seria come Charlie Munger. Il quale suggerisce di mettere al bando, di vietare per legge, il trading di derivati esotici OTC come le credit default swap o derivati sui bonds cartolarizzati da mutui e currency interest swap (con cui Morgan, Goldman Sachs, Citigroup, JP Morgan, Barclay’s, DeutscheBank e il resto della mafia finanziaria fanno miliardi mentre 10 milioni di americani perdono il lavoro, per colpa loro).

Charlie Munger chiama Morgan, Goldman Sachs, Citigroup, JP Morgan, Barclay’s, DeutscheBank… “gambling casinos” cioè operatori di casinò, come quelli di Las Vegas e suggerisce in pratica di chiuderle (sempre più commentatori indipendenti in America usano invece di “Bankers”, il gioco di parole “Banksters” perchè rima con “Gangsters”)

Come spiega delicatamente Munger in forma di parabola, l’attività principale degli Stati Uniti (ed Inghilterra) è diventata il Gioco d’Azzardo (travestito sotto forma di “Mercato Finanziario Globale” dove le grandi banche si concentrano sul trading di derivati sul debito esotici OTC, dove “OTC” sta per “fuori da ogni giurisdizione” cioè opachi, non visibili).

Ma è un gioco d’azzardo particolare, perchè quando poi va male e ci sono enormi perdite, dato che queste istituzioni finanziarie gestiscono anche i depositi dei risparmiatori oppure hanno in mano il debito delle aziende poi i contribuenti devono pagarne il conto. E quando arrivi a questo punto e persino dopo il crac del 2008 insisti su questa strada vai incontro alla rovina!

Anonimo ha detto...

comprate domattina ctic.mi . chi non la vuole comprare la segua e basta. ciao PB

Anonimo ha detto...

MORNINGSTAR fa sparire l'ITALIA:

Marco Caprotti | 22-02-10 |
Il virus greco potrebbe infettare il resto d’Europa. E, aggiungono gli analisti, il contagio potrebbe passare dalle banche. La preoccupazione che i problemi di solvibilità ellenici siano gli stessi di altri Paesi della regione è diventato evidente quando le banche d’affari internazionali hanno coniato il termine Pigs per indicare (attraverso un acronimo) gli Stati che, insieme alla Grecia, hanno gli stessi problemi di debito pubblico alle stelle: Portogallo, Irlanda e Spagna.

PinKo

Anonimo ha detto...

ciao ma il ns amico MUSSARI SARA' TRA POCO PRESIDENTE...??

Anonimo ha detto...

Facciamoci 2 risate!

http://www.youtube.com/watch?v=Yxkr4UVtT3E&feature=related

RedLizard

Anonimo ha detto...

hai ragazzi aria di deflazione U.S.A il datto dei consumatori brutto segno. cosa ne pensate? teodorico249

Anonimo ha detto...

Buonasera Paolo,
oggi, navigando sul sito della consob, un vero labirinto, mi sono imbattuto nella seguente Delibera n. 17121 del 30 dicembre 2009 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n.33 del 10 febbraio 2010), informa in merito alla misura del contributo di vigilanza dovuto per l'esercizio 2010.
Argomento per me nuovo che, visto il tempo a disposizione, ho deciso di approfondire. In breve questa è una delibera annuale, emanata dalla Consob che determina i contributi che tutti gli operatori del settore finanziario devono pagare... e non solo SIM, Banche, SGR, ecc ma anche le società di revisione iscritte all'Albo (presso la Consob), per loro il contributo è stato determinato nella misura del 9,45% dell'ammontare dei ricavi fatturati per l'attività di revisione sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato dei soggetti cui si applicano le disposizioni contenute nella Parte IV, Titolo III, Capo II, Sezione VI, del d.lgs. n. 58/1998.
A prima vista mi è sembrata una cosa giusta… far pagare le banche, le società di revisione ecc…, ma poi ho fatto un giro di telefonate ad amici del settore che hanno confermato i miei sospetti, tale contributo di fatto viene fatto pagare al cliente per la certificazione del Bilancio, la società di revisione incrementa gli onorari della revisione nella percentuale prevista dal contributo Consob (è previsto contrattualmente) è una prassi consolidata.
Rispetto all'anno precedente l'incremento è pari all'1,89%, il cui contributo era pari al 7,56%.
Ora mi chiedo su che base la CONSOB chiede il 10% del fatturato (+1,9% rispetto all'anno precedente) delle società di revisione? su che Base una società di revisione ribalta il costo sui clienti che già pagano fior di soldi? Evidentemente tali contratti pluriennali contengono tutti gli adeguamenti possibili ed immaginabili... ma la vera domanda che mi pongo è con quale faccia il signor Cardia, chieda tali contributi e a fronte di quali servizi resi è giustificato tale aumento? I tassi d’interesse sono assi, l’inflazione non esiste, ma l’autorità di vigilanza dei mercati aumenta del quasi 2% i contributi…
Ovviamente l'incremento non ha riguardato le società di revisione, ma anche le SIM, le Banche, le SGR, tutti gli intermediari finanziari, che pagano per ciascun servizio \ attività d'investimento svolta € 5.345. La Consob si sbizzarrisce con contributi di varia natura e fascia per il numero di azioni, obbligazioni ed ogni altro strumento finanziario negoziato sui mercati su cui, grazie a tale contributo, riceviamo il servizio inesistente di vigilanza... a alla fine sti aumenti chi li pagherà? Tu ci insegni che per una banca è di una semplicità imbarazzante ribaltare costi sul cliente… idem per tutte le società che si fan certificare il bilancio… ma come fa una società a pagare il 10% in più un servizio becero e inutile, imposto per legge, e la giustificazione di tale incremento è un contributo da versare alla Consob???
il link è:
http://www.consob.it/main/documenti/bollettino2009/d17121.htm

Spero di non averti annoiato, probabilmente già eri a conoscenza della situazione, almeno è un indicatore o anticipatore dell’aumento dei prezzi che verrà nel 2010… scusa se l'ho postato qui, probabilmente è il posto sbagliato...
Tieni duro e buon lavoro
Federico M.

Anonimo ha detto...

VISTI DA LONTANO
Il Wall Street Journal si chiede: «Dopo la Grecia, a chi tocca?»

All'America tocca !
Prima o poi le bugie vengono alla luce !

Gli USA ci imbrogliano da anni, e mi vergogno del modo in cui siamo legati alle decisioni americane,

Direi di continuare apparenteement a dare soddisfazioni agli USA, per non incorrere in "attacchi" che possiamo facilmente immaginare, ma nel tempo medio lungo metterglielo in quel posto.

Fanno bene gli Iraniani a parlare così dell'America.