IL FALLIMENTO DEGLI STATI UNITI
ARTICOLO TRADOTTO DALLA NOSTRA AMICA CARMEN.
Il fallimento degli Stati Uniti è ormai accertato
Rebel News 12 febbraio 2010
E 'una di quelle faccende così incredibili che effettivamente ti fanno riflettere ... Entro i prossimi 12 mesi, il Tesoro degli Stati Uniti dovrà rifinanziare 2 mila miliardi dollari di debito a breve termine, senza contare il deficit supplementare, stimato a circa 1500 miliardi. Mettete i due numeri insieme e poi chiedetevi come possa il Tesoro prendere in prestito 3500 miliardi di dollari, in un solo anno. E' un importo pari a quasi il 30% del nostro (USA) intero PIL. E siamo l'economia più grande del mondo. Dove saranno reperiti i fondi?
Ma come abbiamo fatto ad accumulare tanto debito a breve termine? Come la maggior parte delle istituzioni a debito troppo alto - mutuatari subprime, GM, Fannie, o GE - il Tesoro Usa ha cercato di minimizzare l'onere degli interessi prendendo prestiti a breve e quindi rinnovando i prestiti quando giungono a scadenza. Come dicono a Wall Street, "un debito dilazionato non si copre di muschio." Con ciò intendendo che, finché è possibile rilanciare il debito, non ci saranno problemi. Purtroppo, questo porta la gente ad assumersi sempre più debiti ... a durata sempre più breve ... a tassi di interesse sempre più bassi. Prima o poi, però, i creditori si svegliano e si chiedono che probabilità ci possono essere di essere rimborsati, ed è allora che cominciano i guai. I tassi di interesse salgono drammaticamente. I costi di finanziamento lievitano. La festa è finita. Il fallimento è vicino.
Quando i governi falliscono si chiama "default". Gli speculatori sanno come prevedere con precisione quando un paese andrà in default. Due ben noti economisti - Alan Greenspan e Pablo Guidotti - hanno pubblicato la formula segreta in un documento accademico del 1999. La formula si chiama “regola di Greenspan-Guidotti”. La norma recita: al fine di evitare un default, i paesi dovrebbero mantenere riserve di valuta pari ad almeno il 100% delle loro scadenze a breve termine di debito estero. L'azienda più grande al mondo di gestione del denaro, la PIMCO, spiega la norma in questo modo: "Il valore di riferimento minimo di riserve pari ad almeno il 100% del debito estero a breve termine è nota come regola di Greenspan-Guidotti, concetto di adeguatezza della riserva che ha il maggior numero di seguaci e un sostegno empirico. "
Il principio alla base della regola è semplice. Se non riesci a pagare tutti i tuoi debiti esteri nei prossimi 12 mesi, sei a un terribile rischio di credito. Gli speculatori stanno per prendere di mira i tuoi titoli e la valuta, il che rende impossibile rifinanziare i debiti. Il default è assicurato.
Allora, come si colloca l'America sulla scala Greenspan-Guidotti? Si tratta di un default garantito. Gli Stati Uniti hanno oro, petrolio, e valuta estera a riserva. Hanno 8.133,5 tonnellate di oro (la riserva più grande del mondo). Più di 16 milioni di libbre. In dollari al valore corrente, sono circa 300 miliardi dollari. La riserva strategica di petrolio degli Stati Uniti ammonta a un totale di 725 milioni di barili. Al tasso attuale del dollaro, sono circa 58 miliardi di dollari. E secondo il Fondo monetario internazionale, gli Stati Uniti hanno 136 miliardi di dollari in valuta estera a riserva. Quindi tutto considerato... circa 500 miliardi di dollari a riserva. Il nostro debito estero a breve termine è molto più grande.
Secondo il Tesoro degli Stati Uniti, 2 mila miliardi di debito giungono a scadenza nel corso dei prossimi 12 mesi. Quindi guardando solo il debito a breve termine, sappiamo che il Tesoro dovrà rifinanziare almeno una tale cifra nei prossimi 12 mesi. Questo non comporterebbe una crisi, se il nostro fosse un debito finanziato all'interno. Ma dal 1985, noi siamo un debitore netto per il mondo. Oggi, gli stranieri posseggono il 44% di tutti i nostri debiti, il che significa che dobbiamo a creditori stranieri, almeno 880 miliardi dollari nei prossimi 12 mesi - per un importo molto superiore a quello delle nostre riserve.
Teniamo presente che ciò riguarda solo il nostro debito allo stato attuale. L'Ufficio di Gestione e Bilancio prevede un deficit di bilancio di 1500 miliardi di dollari per il prossimo anno. Che porta il nostro fabbisogno finanziario complessivo sull'ordine di 3500 miliardi nei prossimi 12 mesi.
Così ... dove saranno reperiti i fondi? Il totale del risparmio nazionale negli Stati Uniti ammonta solo a circa 600 miliardi all'anno. Anche se tutti mettessimo ogni centesimo dei nostri risparmi in titoli del Tesoro degli Stati Uniti, dovremmo ancora trovare quasi 3 mila miliardi dollari a breve. Questo è un fabbisogno di finanziamento annuo pari a circa il 40% del PIL. Da dove arriveranno i soldi? Dai nostri creditori stranieri? No, secondo Greenspan-Guidotti. E no, secondo l'India o la banca centrale russa, che hanno smesso di comprare titoli del Tesoro e hanno iniziato ad acquistare enormi quantità di oro. Gli indiani ne hanno acquistato 200 tonnellate questo mese. Fonti russe dicono che la banca centrale raddoppierà le sue riserve in oro.
Allora, da dove saranno reperiti i fondi? Stampa di moneta. La Federal Reserve ha già monetizzato circa 2 mila miliardi di dollari di titoli del debito del Tesoro e di mutuo ipotecario. Questo indebolisce il valore del dollaro e svaluta i buoni del Tesoro esistenti. Prima o poi, i nostri creditori si troveranno ad affrontare una scelta netta: tenere i nostri titoli e vedere il loro valore diminuire lentamente, o rifugiarsi nell' oro e vedere il valore dei loro titoli statunitensi precipitare.
Ciò che non faranno è continuare ad acquistare titoli del nostro debito. Quali saranno le banche centrali che abbandoneranno il dollaro per prime? Brasile, Corea e Cile. Queste sono le tre maggiori banche centrali, che posseggono la minor quantità di oro. Nessuna detiene nemmeno l'1% delle sue riserve in oro.
Casualmente, il New York Times ha ripetuto i nostri avvertimenti - quasi parola per parola - nel giornale di oggi. (Non ha menzionato Greenspan-Guidotti, però ... e 'un vero segreto degli speculatori internazionali.)
MERCATO LIBERO VILLAGE, presentazione del progetto- un'occasione da non perdere per conoscerci e per diversificare gli investimenti.
LUNEDI' 22 FEBBRAIO A ROMA ORE 18.00
Presso la Trading Room Nuovi Investimenti - Roma - Via dei Due Macelli, 60
A DUE PASSI DA PIAZZA DI SPAGNA.
MARTEDI' 23 FEBBRAIO A PADOVA ORE 17.00
PER PARTECIPARE SI DEVE INVIARE UNA MAIL A mercatiliberi@gmail.com indicando il nome e cognome e un recapito telefonico.
IL FALLIMENTO DEGLI STATI UNITI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
http://www.usdebtclock.org/gold-precious-metals.html
ha aggiunto le riserve di oro delle principali nazioni al suo sito.
Faccio notare che le riserve USA, oltre che le più cospique al mondo, sono anche quelle che registrano il più rapido aumento.
Forse gli USA sono i più consapevoli di tutti del futuro non proprio felice della loro moneta e si stanno attrezzando per il grande crack?
Strano che le riserve cinesi e indiane non appaiono in crescita come sarebbe logico pensare.
Saluti.
RedLizard
Bellissima spiegazione come sempre semplice da capire per tutti....
Non trascurerei il Noppon
F.F (go)
Gli USA non hanno le più grosse riserve auree al mondo: hanno le più grosse quantità di lingotti taroccati al tungsteno, di cui sono pieni i forzieri a Fort Knox.
In generale, i numeri sul debito dei vari stati occidentali ricchi, sia pubblici che privati, interni e/o verso l'estero, nonchè i deficit di molti di essi sono da incubo.
La consapevolezza di questo problema però è limitata a quei tutto sommato pochi che in Italia si informano sui blog come questo.
Riscontro comunque che anche in giro per il mondo si tende a esorcizzarlo, rifiutando mentalmente di prendere in considerazione la possibile catastrofe imminente dell'US$.
A volte tocca pure sentire certi esperti di finanza che consigliano di vendere EUR contro US$, considerando ancora quest'ultimo un bene rifugio migliore dell'Eur.
C'è qualcuno che se la sente di avallare in modo argomentato che è il caso di aumentare i miei averi in USDL che oggi assommano a ONE DOLLAR di carta, con sopra scritto =1€, tenuto come ricordo?
Balik
Ancora una volta,MERCATO LIBERO Grazie!! Di esistere. Quante cose ho imparato , quanta ignoranza ho debellato e quanta coscienza ( del bugiardo mondo in cui viviamo) ho acquisito. GRAZIE,GRAZIE..MILLEVOLTE ANCORA GRAZIE.
Bravo Red,
ma ha ragione l'anonimo delle 19.36. Nel senso però che l'oro a Forte Knox non c'è proprio più.
Il Folletto
L'oro del forte se lo sono perso o a fatto altra fine??
:-))
Brugo519
Posta un commento