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COMMENTO DEL 10 FEBBRAIO
Ieri in Europa abbiamo avuto una giornata volatile che si é conclusa con moderate variazioni. DAX ed Eurostoxx50 hanno chiuso con una minima plusvalenza mentre l'Italia e la Svizzera hanno terminato in rosso. Se per l'SMI conosciamo la causa (UBS), nel caso dell'Italia facciamo fatica a capire da dove provengano le perdite. Errore di calcolo?
Tecnicamente la seduta europea ha detto poco se non che al momento sia rialzisti che ribassisti si danno da fare ma si equivalgono. Le resistenze e obiettivi del rimbalzo tecnico non sono state avvicinate.
Più interessante é stata la seduta a Wall Street. Dopo un buon inizio l'S&p500 é scivolato fino ai 1060 punti. Poi, nello spazio di un'ora l'indice é schizzato verso l'alto di quasi 20 punti (massimo a 1079.28) su voci di un possibile salvataggio della Grecia da parte dei Paesi europei. Questo ha provocato un'immediato rafforzamento dell'Euro e dei titoli bancari. L'euforia si é presto placata e l'S&P500 é tornato nel centro del range giornaliero (1070 punti / +1.30%). Questa seduta ci ha mostrato che i mercati sono molto nervosi e pronti a muoversi dinamicamente sulla base di qualsisi informazione. L'indice inoltre ha chiuso sotto i 1072 punti, possibile obiettivo del rimbalzo, ma é riuscito in giornata a salire molto più in alto mostrando che esiste spazio sopra la resistenza dei 1072 punti.
Strutturalmente non vediamo niente di nuovoo. Il numero dei nuovi massimi e minimi non ci dice niente visto le forti oscillazioni degli ultimi giorni (294 NH contro 701 NL). A livello di advances/declines (7 a 3) rileviamo una solida struttura ma coerente con la salita dell'indice. Settorialmente c'é stata una buona reazione di alcuni settori tipo materials che avevano sottoperformato nei giorni scorsi ed ora rimbalzano a seguito della risalita dei prezzi delle materie prime. Solo i semiconduttori sorprendono in bene ma non basta per credere ad un sostanziale potenziale di rialzo.
Riassumendo le previsioni sono invariate. Siamo in un rimbalzo tecnico a corto termine all'interno di un ribasso a medio termine. L'unica novità é che in America esiste forse un potenziale verso l'alto superiore (1085 ?) rispetto a quanto inizialmente preventivato (1072). L'Europa invece tende ancora a sottoperformare l'America - effetto già segnalato settimana scorsa.
Come detto l'Euro si é rafforzato anche se a fine giornata il movimento é stato limitato. l'USD Index ha chiuso a 79.93 mentre il cambio EUR/USD stamattina é a 1.3755. Il dollaro debole ha permesso all'oro di guadagnare un pò di terreno (1075 USD/oncia).
Stamattina bisognerà tener d'occhio il dossier Grecia - sono previste novità in grado di scuotere i mercati.
L'apertura dei mercati europei é prevista in rialzo del +0.6%.
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7 commenti:
Il mercato sta salendo sulle basi di una pura fantasia: l'aiuto della Germania alla Grecia...
Spiegatemi il senso: la Germania aiuta un paese in crisi di bilancio per sostenere l'euro...E se domani andassero in crisi pure Spagna, Portogallo, Irlanda, Italia, ect chi li aiuta? Di nuovo i tedeschi?
Fantasie. Io penso che la Grecia dovrà cercare di cavarsela da sola. Le autorità BCE dicono che la situazione "è molto seria" e - cosa più angosciante di tutte - pare che il governo greco non sarà in grado di "imporre" tagli, sacrifici ect. In Grecia hanno già fatto le barricate nei mesi scorsi e ci sono scioperi in atto (dimenticati dalla stampa..)
Quindi: gli US avranno facile gioco per affossare l'euro e portare il cross verso 1,25 (stamane siamo a 1,375)
Logica conseguenza: un ulteriore storno dei mercati che potrebbe portare SP500 appena sotto 1000 punti e il nostro FTMIB sui 19.800.
Poi a marzo magari il vento cambia e ci potrebbe essere una piccola risalita. Prima del ribassone finale determinato dal ritiro della liquidità dal sistema, che prima o poi dovrà avvenire.
Io la vedo così
Elianto
X Elianto
ma come hai già cambiato idea un'altra volta ???
adesso non si sale più sei già tornato ribassista ???
ma non si doveva tornare a 1120 ??? ma allora ho ragione segui le lune ...............
Come mai tanti analisti e pochi trader?In questo modo ci confondete!!!!!!
Concordo pienamente con Elianto
la liquidità non verrà mai ritirata dal sistema, anzi è più probabile che ne verrà immessa dell'altra, ed i tassi rimarranno a zero a lungo
Ottimo commento di Elianto, anche il bravissimo Zibordi fa una chiamata short per fine primavera inizio estate e tutto in coincidenza della fine del QE che prima o poi avverrà, il vero timing comunque sarà probabilmente dato da un escalation militare USA che rafforzerà il dollaro senza fatica e su tale data non si posson far e certo previsioni, del resto a chi dovremmo dare la colpa della fine del periodo bullish ? forse Bin Laden darà loro una mano oppure l'Iran pieno di atomiche ?? chissa ....
Luibenat
Se anche arriveranno gli aiuti dalla germania o dalla UE o dal FMI, certamente si tratta di prestiti, non di regalie.
La grecia dovrà trovare nuove risorse e diventare più austera per ribilanciare la propria situazione e far fronte ai nuovi debiti.
Uno dei primi passi sarà quello di privatizzare i gioielli di famiglia, e se guardate bene sul listino greco c'è un vero gioiellino...
i curiosi sanno dove trovarmi... ;-)
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