STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


GEOPOLITICA: CONTINUA L'ESCALATION DI LITIGI FRA CINA E USA


I difficili rapporti economici fra Cina (grande creditore e fornitore di beni) e USA (grande debitore e acquirente di beni) stanno generando altri problemi non certo irrilevanti nel contesto geopolitica internazionale...

GLI STATI UNITI VENDONO ARMI A TAIWAN E LA CINA SI INCAZZA E NON POCO....

Dopo aver espresso indignazione e minacciato ripercussioni per la decisione degli Stati Uniti di vendere armi a Taiwan, la Cina oggi ha preso le sue decisioni. Richiesta ufficiale di annullare la vendita, sospensione degli scambi e dei rapporti militari con gli Usa, congelamento di negoziati ad alto livello sulla sicurezza e imposizione di sanzioni commerciali alle aziende americane che venderanno armi a Taiwan.
Decisioni che giungono al culmine di un periodo turbolento nei rapporti tra Cina e Stati Uniti già provati dalla questione Tibet e dal più recente «affaire» Google.

D'altronde, che l'iniziativa americana portasse con sè il rischio di un deterioramento delle relazioni tra di due Paesi lo aveva sottolineato subito il viceministro degli Esteri cinese, He Yafai. «Il progetto americano deteriora senza alcun dubbio i rapporti sino-americani e avrà un forte impatto negativo sugli scambi e la cooperazione in vari settori strategici», ha detto in un comunicato. E, all'ambasciatore americano in Cina Jon Huntsman, He ha detto ancora più esplicitamente: «Gli Stati Uniti si assumeranno la responsabilità delle serie ripercussioni che ci saranno se non correggeranno subito l'erronea decisione di voler vendere armi a Taiwan»
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5 commenti:

veleno ha detto...

grazie per la risposta al post precedente.non credo che OBAMA
perchè la CINA minaccia ritorsioni ritorni sulle decisioni già prese,anche perchè la credibilità sua sia all'interno della sua nazione e nel mondo è già precaria.gli sviluppi sono difficili da prevedere però credo che anche qui le diplomazie si mettano al lavoro per risolvere il tutto con (una mano lava l'altra e tutte due lavano la faccia)di nuovo buona domenica paolo

Anonimo ha detto...

penso che si formeranno blocchi contrapposti e relative guerre, ci sarà una selezione di valute e l'euro il poveino ne uscirà malconcio!!!gli usa forse ce la faranno con laumento del protezionismo, lo strapotere militare e il loro controllo del medioriente petrolifero, forse cercheranno di aumentare linfluenza sul sudamerica, per il resto del mondo cina e russia la faranno da padrone
Luibenat

Anonimo ha detto...

Huntsman ha detto una roba del genere? Ma è da licenziare immediatamente! Non ci posso credere. Un ex governatore repubblicano che difende la Cina a scapito di Taiwan su una questione militare, ossia nel campo dove gli USA sono ancora la massima potenza mondiale! Bisogna che Obama si dia una sveglia e faccia capire ai cinesi chi comanda! Fossi in lui raddoppierei i dazi sui prodotti cinesi con effetto immediato! La Cina non compra più titoli...peggio per loro! I titoli crollano e loro ci perdono una valanga di soldi oppure li faccio comprare della FED stampandoli direttamente! La Cina rompe le balle? Faccio annullare i contratti petroliferi sottoscritti da poco in Iraq dalle loro compagine! Gli strumenti Obama li avrebbe, deve solo usarli e smetterla di voler il 90% di consenso in tutto il mondo, Cina compresa!

Luca Salvarani Mantova.

Anonimo ha detto...

pensa se Pechino dicesse: Taiwan? Non ce ne frega una mazza di Taiwan.
Non credo che gli convenga prendersela così tanto ogni volta che gli toccano Taiwan, ma non possono farne a meno neanche volendo e gli Usa lo sanno: Diamogli un colpetto nel taiwan.

La Storia è piena di Taiwan. La Storia è fatta quasi tutta di taiwan. Senza la giusta e immancabile dose di taiwan gli storici morirebbero di fame.

Anonimo ha detto...

Io non credo proprio che gli USA siano in una posizione di supremazia nei rapporti con la Cina; anzi penso tutto il contrario. Gli USA esistono ancora oggi malgrado i loro immani problemi strutturali fondamentalmente grazie ad una cosa: IL DOLLARO. La Cina se volesse distruggere gli Stati uniti (economicamente e politicamente) ci metterebbe un attimo, visto tutti i titoli del debito americano che possiede. E' certo che la cosa danneggierebbe anche lei, ma a differenza degli USA che hanno un deficit commerciale e che quindi vivono grazie alla forza storica del dollaro, la Cina ha una bilancia commerciale in attivo che le consentirebbe comunque di crescere le proprie riserve valutarie con le quali finanziare la propria economia interna; quindi non scherziamo a dire che gli USA possono fare molto male alla Cina, perchè è vero assolutamente il contrario. Il mondo è già cambiato, manca solo l'ultimo tassello a saltare (e + prima che poi salterà...)e si chiama Dollaro!, dopo di che ti saluto grande impero americano.......
Benvenuti nella nuova guerra fredda!


A.P.