STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DRAGHI ALLA BCE???


Oscar Giannino invoca la elezione di Draghi a presidente della BCE nel 2012. Ma come si fa ad eleggere un tale personaggio alla presidenza della BCE?

leggete cosa scrive una nota associazione consumatori:
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=6304&T=P

POLITICA: ADUSBEF IN PIENA SINTONIA CON PRESIDENTE FRANCESCO COSSIGA. SAREBBE SCIAGURATO AFFIDARE IL GOVERNO DEL PAESE,AL RAPPRESENTANTE IN ITALIA BANCHE DI AFFARI E GRANDE FINANZA INTERNAZIONALE, QUALE E’ CERTAMENTE GOVERNATORE MARIO DRAGHI


"Mario Draghi ? Impossibile immaginarlo a Palazzo Chigi. E' un vile affarista che venderà l'economia italiana". Lo ha detto l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga durante la trasmissione Uno mattina.

"Sembra che Mario Draghi, già socio della Goldman & Sachs, nota grande banca d'affari americana, oggi Governatore della Banca d'Italia, sia il vero candidato alla presidenza del Consiglio di un 'governo istituzionale'.

E così avrà modo di svendere, come ha già fatto quando era direttore generale del Tesoro, quel che resta dell'industria pubblica a qualche cliente della sua antica banca d'affari". Lo afferma, in un comunicato, il senatore a vita Francesco Cossiga

Il Governatore della Banca d’Italia Draghi, denominato “Mr. Britannia”, appellativo che gli deriva dall'aver partecipato, quando era direttore generale del Tesoro, alla riunione semi-cospirativa con i banchieri della City di Londra sul panfilo della Regina Elisabetta, il 2 giugno 1992,dove si discusse di “finanziarizzare” il sistema economico italiano, per trasformarlo in un sistema in cui la finanza avrebbe preso il sopravvento sull'industria e sulla politica, mediante le privatizzioni, non ha le qualità necessarie per guidare un Governo istituzionale.

Ha buona memoria il presidente Cossiga: Draghi, oltre ad essere stato per circa un decennio segretario del Tesoro, presiedette tra il 1991 ed il 1993 il Comitato per le privatizzazioni, con quella logica che è stata definita "svendita" delle partecipazioni statali italiane,la liquidazione dell'Iri, l'affare Telecom Italia, quindi Eni, Enel, Comit, Credit,Autostrade,ecc.

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e ora leggete cosa scrive movisol nel 2006.
http://www.movisol.org/draghi2.htm

Mr. Britannia alla Banca d'Italia

EIR, 5 gennaio 2006 – Con la nomina di Mario Draghi a successore di Antonio Fazio si apre una nuova fase nella colonizzazione finanziaria ed economica dell'Italia. Grazie all'Executive Intelligence Review, Draghi è noto come "Mr. Britannia", nomignolo che gli deriva dall'aver partecipato, quando era direttore generale del Tesoro, alla riunione semi-cospirativa con i banchieri della City sul panfilo della Regina Elisabetta, il 2 giugno 1992. A quella riunione si discusse come "finanziarizzare" il sistema economico italiano, cioè trasformarlo in un sistema in cui la finanza avrebbe preso il sopravvento sull'industria e sulla politica, facendo leva sulle privatizzioni. Denunciato dall'EIR in un dossier del 1993, che diede seguito a numerosi articoli di stampa e interrogazioni parlamentari, Draghi ha poi svolto una sotterranea e intensa opera di public relations per sminuire l'importanza della sua partecipazione a quell'incontro, senza riuscire a togliersi il marchio di dosso. Infatti, il giorno della sua nomina tutti i quotidiani e le agenzie italiane, senza eccezione, hanno dovuto riportare che nel passato del neogovernatore c'è la storia poco chiara del Britannia. Persino il sito Libertà&Giustizia, che rappresenta i duri e puri del gruppone debenedettiano (grande vincitore dello scontro politico-finanziario che ha portato alle dimissioni di Fazio), ha dovuto parlare della crociera del Britannia, naturalmente scrivendo che quanto è stato detto al proposito sono solo "sciocchezze".
Resta il fatto, invece, che Draghi tenne un discorso a quella riunione, in cui disse esplicitamente che il principale ostacolo ad una "riforma" del sistema finanziario in Italia era rappresentato dal sistema politico. Guarda caso, dopo la crociera sul Britannia partì l'attacco speculativo contro la lira e l'uragano di Mani Pulite che proprio quel sistema politico abbatté.
Negli anni successivi, Draghi fu il regista di tutte le privatizzazioni, che hanno trasformato il panorama economico italiano in modo molto simile a quello pre-1936, con un fitto intreccio tra banche e imprese monopoliste in mano a vecchie e nuove famiglie oligarchiche.
C'é da prevedere che con Draghi in via Nazionale ci sarà il disco verde per una nuova avanzata delle banche internazionali e dei fondi speculativi in Italia, alla caccia di imprese da fagocitare e dei 140 miliardi di risparmio nazionale, oltre che del bottino rappresentato dalla privatizzazione delle pensioni, obiettivo di sempre del potere sinarchista di cui Mr. Britannia rappresenta uno dei più fidati "assets".


MERCATO LIBERO APPOGGIA LA CANDIDATURA DI DRAGHI....MA ALLA PENSIONE!!!
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9 commenti:

Anonimo ha detto...

Paolo,

Oscar non invoca l'elezione di Draghi, semplicemente ritiene non a torto che sarebbe un modo per non farci sbattere fuori dall'Europa.

Giustamente commenta che "Se gli Stati Uniti hanno dovuto spendere 561 miliardi di euro per salvare e aiutare oltre 700 banche, e la Gran Bretagna 747 miliardi per 6 sole banche, non dimentichiamo che la Germania ha dovuto stanziare 262 miliardi del contribuente per 8 banche. Ai tedeschi non piace sentirselo dire, ma per via delle elezioni dello scorso novembre proprio la Germania è stato il Paese europeo che ha fatto meno chiarezza negli attivi patrimoniali del suo sistema bancario, come comprovato da molte Landesbanken pubbliche che hanno continuato a rivelare buchi pericolosi a ogni trimestrale. "

Cioè dice con molto pragmatismo meglio un italiano che un altro: e siccome l'unico candidato italiano può essere Draghi....

Figurati io che sono contro le banche centrali...

Il Folletto

Anonimo ha detto...

il problema gravissimo è che i serpenti li abbiamo cresciuti in casa .... capisco DeBenedetti che ha confermato la sua apolidia ebraica trasferendo soldi e residenza in svizzera dopo aver partecipato alla mangiatoia ed esser stato stoppato per un pelo da Craxi , ma Draghi e i capitani coraggiosi (del tubo ) i Benetton e gli altri profittatori , non hanno alcun senso di appartenenza alla nazione e , loro si dovrebbero essere esiliati con la forza , dopo aver ridato il maltolto ....
giovanni, pavia

ML ha detto...

Folletto, capisco quello che dici, ma non mi trova daccordo. Draghi è inquietante.

Poi ben sai, credo, che certe persone, come penna Bianca, Fulvio C, l'impero del povero Marcellino ecc ecc...sono amici di oscar .
Pensa che sul suo blog c'è la pubblicità di enel...., ti sei domandato perchè?

Tu sai che Enel non è un'azienda liberale anzi...

O sbaglio?

Rispetto è voglio un gran bene a O. Giannino, ma non posso dar ragione su tutte le posizioni.

Se vogliamo che Draghi vada ala BCE, prima raccontiamo a tutti chi è Draghi, poi facciamolo anche capo del consiglio.

elisa ha detto...

Già, ben detto ... tutti devono sapere chi è Draghi ...
Per chi vuole sentire Cossiga oltre che leggere cosa aveva detto ... andate qui

http://www.alba2000listacivica.splinder.com/post/20743223/MONETA%2C+BANCHE+E+FEDERAL+RESER


Per chi invece non ha mai sentito o conosciuto Benito Livigni, assistente personale di Enrico Mattei, parlare di privatizzazioni, andate qui

http://www.alba2000listacivica.splinder.com/post/22075940/BENITO+LIVIGNI


Non perdetevi Livigni!!!!
E' una fetta della nostra storia fatta persona ... che ci parla!!!!

Ciao a tutti
Elisa

Anonimo ha detto...

Giannino sa bene chi è Draghi: molto pragmaticamente afferma meglio Draghi che uno straniero: poi che Draghi od un altro facciano cose diverse o se questo possa essere un trappolino per rispedircelo come presidente del consiglio è un male minore che contare di meno in Europa.

Poi sapete bene che sono il prmo a dire che l'Europa è la prima a saltare...Draghi o non Draghi.

Giannino in questo frnagente non è un venduto, è solo un pò più pragmatico.

Il Folletto

giobbe1971 ha detto...

Draghi contro Alex Weber ??

vincerà la Germania, gode di una fiducia straodinaria , per me ingiusta . Non fanno chiarezza nei bilanci delle Banche , soprattutto quelle pubbliche... cmq. sono più lavoratori di noi?
non credo !
Hanno una classe dirigente migliore, sono più uniti e solidali fra loro, questo grazie al loro razzismo.Fanno più sistema , non sono individualisti come noi italiani o come i greci, latini in generale.

Credete davvero che con questa crisi e ai falsi di bilancio diffusissimi ci sia spazio per un italiano (Draghi) alla BCE??

sarà un tedesco certamente!!

la classe dirigente tedesca sa del signoraggio primario e del regalo fatto a Londra dal 2002, per convincerla ad abbandonare l'alleato US.


giobbe1971

Anonimo ha detto...

Già meglio che gli inglesi stiano al loro posto, devono soffocare nella loro cacca, ci lamentiamo dei nostri legislatori ma loro ne inventano una peggio dell'altra:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1246354/Britain-United-Nations-crime-Offenders-160-countries-crowded-prisons--seven-inmates.html

Anonimo ha detto...

Giannino non è pragmatico è cervellotico anche quando non sembra, credo che lui pensi a troppe cose in un lasso di tempo troppo breve per farcele stare tutte. In questo caso ragiona meglio chi sembra ragionare di meno, vedi Giacomo da Pavia.
Poi l'Italia pesa quello che pesa, e un posto di comando del genere non ne cambia le sorti. Qualunque italiano l'occupasse dovrebbe giorno dopo giorno dare la prova di fregarsene della propria eventuale italianità(quasi roba da vergognarsene se sapete cosa pensano i nordici spocchiosi e razzisti di noi scimmiotti terruncielli), e per dimostrarsi degno della divin poltrona lo farebbe senza nessuna remora nè scrupolo, a qualunque costo e danno nostro. Ottimo sarebbe usare il Draghi come carne di porco da vendere sul mercato dei suini di pregio al prezzo più alto, in cambio di un numero congruo di poltroncine meno vistose ma che a noi farebbero più comodo. Sarebbe anche uno spettacolino degno.

Anonimo ha detto...

Attenzione a quel che si dice su draghi, ne sa qual'cosa il direttore di Rinascita. Cossiga però in un intervista con il mitico Giurato ad uno mattina fece dichiarazioni sorprendenti su Mr. Britannia definendolo adirittura un "vile affarista". Ovviamente Draghi s'è ben guardato dal querelale il picconatore, poichè la querela averebbe inevitabilmente attirato l'attenzione sulle grosse svendite organizzate dal ex goldman. Pensare che un simile personaggio possa essere un bene per il nostro paese, mi sembra poco più di una barzelletta che non fa ridere per niente, fa piangere.
gjovi.